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Messaggi - Ipazia

#4306
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
28 Luglio 2021, 12:47:46 PM
Citazione di: paul11 il 28 Luglio 2021, 00:06:50 AM
I due "vecchi" modi di costituire la morale sono per via  filosofica metafisica e religiosa.
La religiosa prescrive come "  legge", comandamenti, riti ,dichiarati da una divinità.
Nella Bibbia vi sono due libri dedicati : Deuteronomio e Numeri che ben pochi cristiani hanno letto. Lì c'è la "costituzione" ebraica fin nei particolari.

La via metafisica è interpretazione filosofica. Platone dice che è "bene" ciò che fa da "sfondo" all'umanità. Vale a dire come si presenta l'universo, il cielo, la natura. Aristotele entra di più nei particolari della vita umana per dichiarare un' etica.

Sembrerebbe che l'uomo non debba alterare le supreme armonie che hanno formato sia i fenomeni che la natura, in quanto sono la condizione per la sussistenza della vita umana.
Questo significa che la morale è inscritta negli universali, intesa come armonia.

In ciò sta l'aporia esiziale della veterometafisica: chi stabilisce cosa sono le "supreme armonie universali" da cui dovrebbe derivare un'etica/morale universale ?

Se il postulato originario è sbagliato, lo sono anche le implicazioni teoriche che seguono. Quelle pratiche possono anche talvolta azzeccarci per eterogenesi dei fini, ma se non si correggono i postulati teorici fondamentali il rischio di errore pratico è molto maggiore e i falsi obiettivi (tecnoscienza, modernità) e sentieri (ritorno al passato toutcourt) si sprecano.

Ci sono, ed io ne sono una postulatrice, leggi naturali, la cui ignoranza e negazione comportano disastri epocali, su cui è sacrosanto costruire un'etica/morale il più possibile condivisa. Ma sapendo che essa si basa sul (pre)giudizio e le emergenze del suo tempo storico, ed è limitata dalle conoscenze e tecnologie disponibili.

Neppure tendo a minimizzare i patrimoni etico/morali che ci vengono dal passato, la cui persistenza è prova di veridicità e armonico adattamento alla natura (bisogni e desideri) umana. E lodo lo sforzo che fa la filosofia per preservare quegli antichi patrimoni di saggezza rinnovandone il valore nella realmente difficile dimensione storica attuale.
#4307
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
27 Luglio 2021, 20:50:48 PM
Citazione di: paul11 il 26 Luglio 2021, 13:07:06 PM
La mia personale posizione di identificare il nichilismo moderno con i paradigmi neopositivistici a cui la stragrande maggioranza dei pensatori, filosofi, scientisti si è piegata, nasce dalla dissoluzione del principio morale. Senza morale non c'è etica e la politica e l'economia sono puro negoziato quanto lo è il negozio giuridico. Nei negoziati vince il potente, perché la regola è che vince nel rapporto di forza.

Concordo, ma bisognerebbe spiegare come mai il "principio morale", che andrebbe a sua volta indagato, si sia dissolto. Concordo pure che senza morale non ci sia etica essendo, nella sostanza, la stessa cosa.

CitazioneSe la morale è quindi al centro del problema di un mondo globale, con una tecnica che si muove a ritmi esponenziali riducendo l'uomo a "cosa fra le cose", a numeri, ecc, l'unica soluzione, a mio parere, è la meta-fisica filosofica.
L'uomo e in questo appoggerei un neoumanesimo, deve riprendersi responsabilità globali ormai, in un mondo in cui la relazione me/altrui, umanità/natura devono essere riformulati  e senza le retoriche degli intenti privi di finalità, dove i valori politici  come eguaglianza, libertà, fratellanza sono inferiori a quelli di potere e di denaro ,di utilità egoistica ,di convenienza personalistica.
Non è più possibile in un mondo dove i tempi incalzano, dove le geografie si stringono, dove l'immateriale dell'informazione corre sul web e tutti possono sapere di tutto. La tecnica ha stretto  i tempi e le geopolitiche ed è quindi impossibile fingere che i problemi dell'altrui non siano nostri problemi perché prima li ignoravamo perché l'atrui a sua volta ci "vede", ci percepisce dentro la sua cultura. Il mio timore in un tempo in cui non ci sono più campi di battaglia con frecce e spade, ma dove le conoscenze tecniche sono sempre più alla portata di tutti i popoli , l'uomo post moderno sia un bambino immaturo che gioca a fare "dio" con strumenti tremendamente potenti  per sé e per il mondo..
Da questa semplice disamina nasce da parte mia l'esigenza che vi debba necessariamente essere una morale condivisa. Perchè penso che alla fine tutti vorrebbero pace, tranquillità, serenità ,sicurezza.

La morale è sempre stata al centro della questione sociale, anche nel più piccolo villaggio. E sempre la tecnica, fin dai tempi della clava sulle mani nude, del ferro sul bronzo, del cavaliere sul fante, della polvere da sparo sull'arma bianca, della migliore artiglieria (ottima citazione di Bonaparte sulla questione), è stata instrumentum regni. A prescindere dal colore morale ostentato e con carneficine interne alle medesime comunità etiche. L'accelerazione della tecnica ha solo cambiato la forma, non la sostanza, della guerra e del dominio nelle sue varie declinazioni politico-economiche.

CitazioneLa morale può nascere solo dalla metafisica . Il saggio era colui che tramandava conoscenze attraverso narrazioni con all'interno una morale.

Anche la scienza nasce dalla metafisica. Ed ogni metafisica nasce dall'ethos, per cui nel ciclo di retroazione possiamo pure dire che ogni metafisica nasce dalla morale. Basti pensare a come Aristotele approccia la questione "schiavitù" e Hobbes ed Hegel la questione "stato". "Il saggio era colui che tramandava conoscenze..." appunto, le conoscenze, vere o farlocche, del suo ethos. Sulle quali solo poteva innestare, per quanto abile ed ispirato, una morale.
#4308
Attualità / Il quesito da un milione di dollari!
27 Luglio 2021, 20:11:08 PM
Quesito chiaro specchio dell'anima di chi lo ha proposto. Anima nera di un paese a misura di criminale. Cosa nota in tutto il pianeta, incentivante pure il tipo etico di immigrazione, clandestina e regolare, che predilige l'Italia.
#4309
Bergamo è un caso di malasanità ed errori a ripetizione. Non incolpiamo il virus di crimini che non lo riguardano. Anche il primo lockdown è stato di un pressapochismo totalitario da dittatura sudamericana. Mentre da noi si schierava l'esercito a 200 metri da casa, in Germania, con un decimo dei nostri morti, si girava in bicicletta e faceva jogging. In Svezia si faceva di tutto e di più, con meno morti (ponderati sulla popolazione) dell'Italia agli arresti domiciliari. Si sono terroristicamente spacciate miserie del SSN per apocalissi divine. E mentre la "comunità scientifica" medica passacarte pendeva dalle asfittiche linee guida di cimiteri di elefanti come OMS e ISS, medici veri salvavano i contagiati fottendosene delle "linee guida", attenti a quanto il meglio la medicina mondiale testava nella cura domiciliare precoce. Poichè il tempo è galantuomo, passata la malasanità delle linee guida e il messianesimo vaccinale potremo approfondire l'autentica strage di sistema a cui abbiamo assistito con la covidemia. Strage che non ha coinvolto chi aveva i mezzi economici per non soccombere alle mutue nazionali.
#4310
La telenovela Covidemia continua. Puntata Greenpass. Se già le gretinate oceaniche avevano stufato, questo uso parallelo del green rende loro un servizio ancora peggiore. Ormai si salva solo il green del golf. Greenpass è un capitolo che ingrossa ogni giorno che passa e mette in secondo piano pure il virus e il vaccino. Magari si voleva arrivare proprio lì e rinverdire i bei tempi quando truppe di mare, cielo e terra coordinate da una emittente privata inseguivano un pensionato sulla spiaggia di Rimini. Caro Jacopus, se la farsa non fosse così tragica (si rischia pure la pagnotta oltre alla libertà) potremmo seppellirla sotto una bella anarchica novecentesca risata.
#4311
Grazie sapa. Purtroppo la antica tecnica di condizionamento sociale, a parare le terga dei decisori, "dagli all'untore", non pare essere mutata dall'epoca delle grida manzoniane. La medicina ha fatto indubbiamente dei progressi, ma l'uso paranoico della malattia, e delle epidemie in particolare, rimane a livello psicologico di massa delle antiche pestilenze. Con qualche argomento pseudoscientifico in più che aggrava la situazione. Ulteriormente compromessa dalla povertà terapeutica di questi ultimi "vaccini" sperimentali sui quali giornalmente si danno i numeri del lotto per la prossima estrazione inoculazione.
#4312
Citazione di: Isfrael il 26 Luglio 2021, 11:55:03 AM
C'è stato in questi giorni, da nord a sud un boom di prenotazioni per il vaccino, sinceramente non capisco come mai, una persona decisa a non vaccinarsi, cambi frettolosamente la sua intenzione, la coerenza ridotta ai minimi termini proprio...non sarà lo spauracchio di non poter fare le vacanze?
Probabilmente non hai capito la loro situazione che non c'entra nulla con la coerenza. Si tratta di giovani che rischiavano poco o nulla col covid e non avevano alcun motivo per vaccinarsi. Ora ce l'hanno grazie alla coazione politica.

Ogni epoca ha le sue dittature, caro Jacopus. Anche il concetto di libertà si evolve. Oggi novax is the nigger of the world. Di quello occidentale, razzista e demonizzante nel suo dna.

Riguardo alle motivazioni novax, sono molto più razionali di quello che tu pensi e aggiungerei un punto ai tuoi:

5) Cavia? No, grazie.
#4313
Citazione di: anthonyi il 26 Luglio 2021, 06:04:28 AM
Ciao Jean, io non sono negazionista nei confronti di quelle argomentazioni critiche che i no vax presentano.
E sono anche cosciente che nei confronti di alcune di queste argomentazioni viene esercitata una certa censura politica per ragioni di ordine pubblico e sanitario.
Queste ragioni io le condivido, perché l'uso che fanno i no vax di queste argomentazioni è un uso pericoloso.
Insomma: è meglio che le cavie non sappiano di esserlo e per loro deve decidere il depositario del sapere e del bene pubblico. Marchese del Grillo docet.

Un argomento che gli ultravax meno demonizzanti ultimamente prediligono è il "fallimento della comunicazione".

Mi pare invece che Anthonyi abbia chiarito il concetto: se si fosse detta la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità, solo gli ultravax si sarebbero vaccinati e la covidemia avrebbe preso tutt'altra piega verso le terapie precoci e domiciliari. Come pare si deciderà da parte di chi governa il regime covidemico globale in autunno. Quando si vedrà veramente l'efficacia dei "vaccini", dicono i maligni. Anche se l'argomento untore continuerà ad intorbidire le acque della covidemia e permetterà vie di fuga a suon di fatue e dpr som(m)ari.
#4314
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
25 Luglio 2021, 21:48:32 PM
Non mi pare che la filosofia sia in crisi. Le kermesse filosofiche facevano e rifaranno il pienone passata la covidemia. La letteratura filosofica vende e in rete i video sono tra i più cliccati, se escludiamo il ciarpame di mero consumo.

E' in crisi la veterometafisica che gironzola intorno alla lampada spenta dell'Essere in una coazione a ripetere che non si è ancora resa conto che la lampada è bruciata.

Sui fondamenti non è che ci sia molto da scegliere: immanenza o trascendenza.

Se scegli l'immanenza, l'umanesimo offre un repertorio storico di saggezza antidogmatica di alto contenuto maieutico fin dal tempo dei presocratici e della loro misura (di tutte le cose) che, nei fondamentali, non è cambiata.
#4315
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
25 Luglio 2021, 15:08:09 PM
Citazione di: Kobayashi il 25 Luglio 2021, 11:42:31 AM
Se sul tema della saggezza una certa comunità dovesse intendere raggiungere una posizione concorde, il percorso non potrebbe essere più quello della dimostrazione razionale di un nucleo dogmatico, perché sappiamo fin troppo bene che qualsiasi dimostrazione di questo tipo comporta l'assunzione di presupposti ineluttabilmente arbitrari.
Ma questo non esclude che si possa raggiungere comunque la concordia e scegliere alla fine un dogma (perché rimettere in discussione continuamente i "fondamenti" [non assoluti] può essere distruttivo per la comunità stessa).

I fondamenti dell'umanesimo non sono né arbitrari né dogmatici né favolistici, perché è la natura stessa - tertium datur - a porli a noi come dati oggettivi. Saggezza è accettarli per quello che sono (amor fati) e giocarceli, condividendoli, nel modo più armonico e razionale possibile.
#4316
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
25 Luglio 2021, 13:14:30 PM
Lo spirito è la psiche che non ha nulla di trascendente. E' la dimensione psicologica delle credenze e dei valori. Tutta roba umana che può avere anche contenuti trascendenti. Ma pure totalmente immanenti. E trascendentali secondo la lezione Kantiana.
#4317
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
25 Luglio 2021, 12:14:57 PM
Dipende cosa si intende per metafisica. Siamo già bene avanti con le campagne di odio contro gli eretici del credo vaccinale. La peste psichica sopravvanza quella virale e demonizza gli untori infedeli. Lo fa con crescenti livelli di fanatismo da grida manzoniane. Col che si torna alle radici stesse della metafisica: l'esorcismo della morte e il mito della salvezza. Più o meno eterna. Ma nei tempi moderni anche l'attimo ha una sua eternità. Sempre più mitica quella al battesimo vaccinale. Extra Ecclesiam nulla salus.
#4318
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
25 Luglio 2021, 12:00:44 PM
Se non è la filosofia a dare risposte "spirituali" chi le può dare ? Malgrado tutte le crisi dei valori è sempre alla riflessione filosofica che ci si rivolge per innovare e rifondare l'ethos. Il nichilismo è un falso problema. Solo i cadaveri lo sono in verità. I viventi hanno sempre dei valori di riferimento. La saggezza insegna ad alzarli, a renderli fruibili, generali e persuasivi. Ma come potrebbe farlo senza l'episteme ? Senza la nottola di Minerva che vede nel buio ?
#4319
Tematiche Filosofiche / CONTRO IL NICHILISMO
25 Luglio 2021, 11:16:02 AM
Buona domenica Alexander

Concordo pienamente, ma come ben saprai il "valore" è una primula rossa assai volatile ed aleatoria e l'accusa di nichilismo si spreca di qua e di là contro gli opposti assetti valoriali.

Quindi prima di tutto bisognerebbe giocare a carte scoperte mettendo sul tavolo i propri "valori" e poi accettare di discutere ermeneuticamente fino a che punto meritino l'aura assegnata.

Quanto vale Dio dal cui soglio si lanciano strali contro il Capitale e la Merce ? Quanto vale l'Uomo ( e la Donna) ? Dove possiamo alfine fondare e seminare la Verità ? Ha senso pensare ad una Verità a priori dell'umano ? Fino a che punto possiamo idealizzare la Verità ? O dobbiamo accontentarci della verità che passa il convento evolutivo cercando di mitigarne gli aspetti più cruenti senza farci sopra troppa ideologia ?

La gente che lancia anatemi contro il nichilismo mica risponde a queste domande ma si limita, volendo vincere facile, a mettere il dito sulle piaghe altrui.
#4320
Vedo che la campagna di odio contro chi non si vaccina procede a gonfie vele. L'ultima bufala ancora da sfatare (ma GB e Israele ci stanno dando sotto) è che questi "vaccini" sperimentali siano efficaci. Il greenpass è il boomerang ad hoc per tale verifica. Fatta salva l'inaffidabilità delle statistiche del regime covidemico. Ma di fronte a fatti eclatanti la desiata "verità" dovrebbe farsi largo anche nel putridume dell'informazione di regime.