Citazione di: paul11 il 28 Luglio 2021, 00:06:50 AM
I due "vecchi" modi di costituire la morale sono per via filosofica metafisica e religiosa.
La religiosa prescrive come " legge", comandamenti, riti ,dichiarati da una divinità.
Nella Bibbia vi sono due libri dedicati : Deuteronomio e Numeri che ben pochi cristiani hanno letto. Lì c'è la "costituzione" ebraica fin nei particolari.
La via metafisica è interpretazione filosofica. Platone dice che è "bene" ciò che fa da "sfondo" all'umanità. Vale a dire come si presenta l'universo, il cielo, la natura. Aristotele entra di più nei particolari della vita umana per dichiarare un' etica.
Sembrerebbe che l'uomo non debba alterare le supreme armonie che hanno formato sia i fenomeni che la natura, in quanto sono la condizione per la sussistenza della vita umana.
Questo significa che la morale è inscritta negli universali, intesa come armonia.
In ciò sta l'aporia esiziale della veterometafisica: chi stabilisce cosa sono le "supreme armonie universali" da cui dovrebbe derivare un'etica/morale universale ?
Se il postulato originario è sbagliato, lo sono anche le implicazioni teoriche che seguono. Quelle pratiche possono anche talvolta azzeccarci per eterogenesi dei fini, ma se non si correggono i postulati teorici fondamentali il rischio di errore pratico è molto maggiore e i falsi obiettivi (tecnoscienza, modernità) e sentieri (ritorno al passato toutcourt) si sprecano.
Ci sono, ed io ne sono una postulatrice, leggi naturali, la cui ignoranza e negazione comportano disastri epocali, su cui è sacrosanto costruire un'etica/morale il più possibile condivisa. Ma sapendo che essa si basa sul (pre)giudizio e le emergenze del suo tempo storico, ed è limitata dalle conoscenze e tecnologie disponibili.
Neppure tendo a minimizzare i patrimoni etico/morali che ci vengono dal passato, la cui persistenza è prova di veridicità e armonico adattamento alla natura (bisogni e desideri) umana. E lodo lo sforzo che fa la filosofia per preservare quegli antichi patrimoni di saggezza rinnovandone il valore nella realmente difficile dimensione storica attuale.
