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Messaggi - InVerno

#4336
Citazione di: giona2068 il 23 Gennaio 2017, 17:10:59 PM
Citazione di: InVerno il 23 Gennaio 2017, 16:59:10 PM
Citazione di: giona2068 il 23 Gennaio 2017, 16:19:42 PM
Certamente del secondo che nulla ha in comune con la scimmia.
A parte il 98-99% del Dna (lo "schema del progetto"), tralaltro considerando che nel 1-2% di diffenza ci sono alcuni spezzoni di DNA inutili ("progetto perfetto"!) probabilmente la differenza genetica è uno zero virgola qualcosa, che alcuni ipotizzino proprio si riferisca alla capacità di modulare suoni complessi come suggerito da Eretiko. Ironicamente, potrebbe essere roprio la possibilità di parlare (modulare suoni complessi) che vi permette di scrivere assurdità sui forum.. a differenziarvi dalle scimmie.

Se tu ti senti scimmia non ho niente in contrario!
Io sento di voler essere figlio del Signore Dio e di assomigliarGli almeno un pochino.
Dopotutto gli animali hanno l'anima e il corpo mentre gli umani hanno, o dovrebbero avere, corpo, anima e spirito. Quando si perde lo Spirito comunque non si è simili agli animali ma molto peggio!
Infatti un cagnolino porta gioia mentre un uomo turbato, senza pace, senza amore, superbo, ogoglioso ed adoratore dei piaceri della carne è fastidioso da avere vicino perché distrugge la pace senza accorgersi!
Io mi sento parte del "creato" e vedo le scimmie come fratelli, ai cani come cugini, e alle banane (50%circa del DNA) come antichi e buffi parenti, non ho bisogno di sentirmi superiore per sentirmi bene, non predico umiltà e vedo un mondo fatto per me.Ricordo ancora vividamente uno spezzone di filmato invece di un avventista americano che con una banana in mano, la descriveva per le sue qualità progettuali. Era stata fatta curva dal signore perchè raggiungesse la bocca dell'uomo senza che dovesse piegare la testa, era stata progettata della dimensione esatta del pugno di uomo perchè cosi l'uomo era comodo, facilmente sbucciabile perchè non si imbrattasse, della dimensione esatta della bocca etc . Per chi conosce l'inglese se lo può anche guardare da solo (https://www.youtube.com/watch?v=2z-OLG0KyR4). Guardatelo in faccia, quel sorriso un po sornione un po coglione, è il tipo di uomo che ci ha portato sull'orlo dell'estinzione.
#4337
Citazione di: Eretiko il 23 Gennaio 2017, 17:09:45 PM
Sicuramente la mancanza di memoria storica annuncia sempre future catastrofi più o meno gravi. Però non so se sia peculiare di tutto il mondo occidentale o solo di una sua parte: ho l'impressione che ci siano popoli che sono geneticamente refrattari alla memoria storica (come noi italiani) e popoli che invece né sono ossessionati (ad esempio l'atavico terrore dei tedeschi per l'inflazione).
Non sono molto convinto di questa analisi sul passaggio retorica-giornalismo; in fondo sono le singole persone che hanno (o dovrebbero avere) la capacità di legare i fatti (o le notizie di fatti).
Non penso che si possa parlare di "genetica". Per esempio i tedeschi hanno lavorato moltissimo sulla memoria storica del periodo nazista, e se un alieno atterrato oggi ipoteticamente potesse parlare con dei tedeschi senza conoscerne la storia passata direbbe che sono un popolo eccessivamente ostile ai concetti divisivi (per esempio, non molto tempo fa ci fu una lunga polemica in germania, ovvero se chiamare qualcuno "tedesco" fosse razzismo o meno). Sono passati a poli opposti attraverso un intenso lavoro educativo nelle scuole senza scomodare la genetica (al massimo la memetica per chi ci crede) nel corso di 2\3 generazioni, e non penso torneranno indietro facilmente.
#4338
Citazione di: giona2068 il 23 Gennaio 2017, 16:19:42 PM
Certamente del secondo che nulla ha in comune con la scimmia.
A parte il 98-99% del Dna (lo "schema del progetto"), tralaltro considerando che nel 1-2% di diffenza ci sono alcuni spezzoni di DNA inutili ("progetto perfetto"!) probabilmente la differenza genetica è uno zero virgola qualcosa, che alcuni ipotizzino proprio si riferisca alla capacità di modulare suoni complessi come suggerito da Eretiko. Ironicamente, potrebbe essere roprio la possibilità di parlare (modulare suoni complessi) che vi permette di scrivere assurdità sui forum.. a differenziarvi dalle scimmie.
#4339
Citazione di: Sariputra il 23 Gennaio 2017, 12:31:00 PM
Citazione di: InVerno il 23 Gennaio 2017, 12:17:46 PM
Citazione di: Sariputra il 22 Gennaio 2017, 23:02:43 PMCaro jsebastianB Perché farsi bruciare e togliere così nutrimento a tutte quelle piccole creature sotterranee che ci aspettano , affilando le loro minuscole posate , con tanto da bavaglini al collo ? Basta non mettere i corpi nelle bare , ma deporli nella nuda terra vestiti di un semplice telo, recante impressa, al massimo, una frase, un detto dell'ex-vivente, tipo: "Scrivevo di vacuità in un forum i filosofia..."
Farsi bruciare in effetti è uno spreco di energia. Ma vagliando varie ipotesi per il mio testamento biologico ho trovato conferma al sospetto che si possano seppellire solo le ceneri e non il corpo (e anche questo dipende da vari regolamenti). Purtroppo non è come seppellire un cane (in teoria nemmeno quello permesso in giardino) a seppellire un uomo in giardino si rischia grosso per chi lo fa, e mettere a rischio le persone che lo fanno per seguire le "ultime volontà" non è molto simpatico.

E' orribile pensare di essere sepolti in un camposanto! I dintorni di villa Sariputra, per esempio, sono pieni di luoghi incantevoli dove essere divorati e dovrei potrei , scavandomi già la fossa per tempo, essere adagiato, simile ad una pietanza posta al centro della tavola imbandita. Ho adocchiato un posticino, un mio rifugio, da dove si può osservare il mondo senza essere visti da nessuno. Un luogo quieto, il cui silenzio è rotto solo da qualche cinquettio o dal rumore di qualche ghianda rosicchiata che cade...Ho stretto una certa amicizia con le piccole creature che ci vivono, infatti quando me ne sto seduto in quei pressi, non mi disturbano, anzi...salgono e scendono in continuazione dalle mie gambe...Ecco, vorrei ricambiarle della loro gentilezza e offrirmi per sfamarle, magari durante un lungo e freddo inverno, di quelli che ricoprono di neve la campagna della Villa...
L'ho fatto anche io a "Villa InVerno", e avevo anche ipoteticamente deciso l'essenza dell'albero che volevo crescesse dai miei resti.. tutto poetico e bello ma tremendamente illegale. Si spera che vivrò ancora abbastanza a lungo perchè venga data questa possibilità, altrimenti non ci resta che sotterrarci vivi (per evitare di coinvolgere altri) e mascherare bene il tutto cosicchè nessuno ci trovi e ci porti nel cemento. Onestamente non credo di avere le palle per farlo.
#4340
Citazione di: SaraM il 22 Gennaio 2017, 21:37:49 PMNon capisco perchè la maggior parte degli esseri umani  ci tengano a sostenere e preferiscano derivare da un animale inferiore a loro(la scimmia) piuttosto che risultare creati da un  Essere Perfetto,un Artista sensibile che non agisce mai per caso!
Questa fa il pari con le ossa dei dinosauri "sotterrate da Dio per instillare dubbi negli uomini" dopo la crezione 6mila anni fa.
Comunque la scienza non è una questione di cosa "preferisci" o a cosa "tieni" ma a quello che è dimostrabile e dimostrato, anche se non lo preferisci o ti fa schifo. Non agirà mai per caso, ma ci sono tanti "difetti di progettazione" nel corpo umano che se ci fosse una volontà dietro sarebbe decisamente sadica.
#4341
Citazione di: Sariputra il 22 Gennaio 2017, 23:02:43 PM
Caro jsebastianB
Perché farsi bruciare e togliere così nutrimento a tutte quelle piccole  creature sotterranee che ci aspettano , affilando le loro minuscole posate , con tanto da bavaglini al collo ? Basta non mettere i corpi nelle bare , ma deporli nella nuda terra vestiti di un semplice telo, recante impressa, al massimo, una frase, un detto dell'ex-vivente, tipo: "Scrivevo di vacuità in un forum i filosofia..."
Farsi bruciare in effetti è uno spreco di energia. Ma vagliando varie ipotesi per il mio testamento biologico ho trovato conferma al sospetto che si possano seppellire solo le ceneri e non il corpo (e anche questo dipende da vari regolamenti). Purtroppo non è come seppellire un cane (in teoria nemmeno quello permesso in giardino) a seppellire un uomo in giardino si rischia grosso per chi lo fa, e mettere a rischio le persone che lo fanno per seguire le "ultime volontà" non è molto simpatico.
#4342
Un Italiano che si lamenta dell'immigrazione è un Italiano che non conosce l'Italia, dovremmo essere noi i più vaccinati di tutti e invece a quanto pare non c'è proprio speranza per nessuno. Tutti cattolici e tutti pronti a sputare in testa ai poveri, tutti figli di emigrati e tutti pronti ad affondare i barconi, tutti diversi da quelli del "paesino di la" e poi terrorizzati dal diverso, tutti compatrioti dei mafiosi e tutti a parlare di terrorismo..Ma d'altro canto..http://www.huffingtonpost.it/2014/11/02/italia-prima-indice-ignoranza-ispos-mori_n_6089298.html
#4343
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 14:56:34 PM
Citazione di: baylham il 20 Gennaio 2017, 14:40:05 PM
Citazione di: InVerno il 20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale.

Gli ebrei non sono superiori agli altri religiosi, forse più ipocriti, per nominare Dio usano degli pseudonimi.
Leggi bene, ho scritto "i dettami" non gli ebrei. So benissimo che lo nominano eccome. Semplicemente i comandamenti originali (che nonostante tutto, hanno il coraggio di custodire senza alterare) sono (secondo me) molto più funzionali e sensati, capaci di custodire una spiritualità di ordine diverso.
#4344
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 14:09:35 PM
In verità "invano" non è presente nella Torah, il divieto è di non nominarlo e basta per ovvi motivi di umanizzazione e confinamento della divinità .
"Perchè i miei pensieri non sono i vostri pensieri e le vostre vie non sono le mie vie" (Is 55) - "Se non siete capaci di scrutare il profondo del cuore umano come potete scrutare il profondo di Dio " etc
Dal mio punto di vista, il nominarlo (non invano, in generale) è già farne un idolo, una figura terrena dell'imperscrutabile, e quindi è blasfemia. Il concetto di invano prevede un autorità terrena che giudichi cosa sia invano e cosa no, e quindi chiunque (da giona ad un prete) può auto incensarsi di tale abilità pur di giudicare gli altri e porsi al di sopra (quanto un idolo). Da questo punto di vista ritengo che gli ebraici siano in possesso di dettami di gran lunga superiori dal punto di vista spirituale, che si proteggono dalle manipolazioni e dalle idolatrie in maniera radicale. Si eviterebbero per esempio tutte quelle giravolte che sono state fatte fare a Dio in questo topic, che io guardo con grande disgusto da non credente, e mi meraviglio che lo stesso disgusto non venga avvertito da chi gliele fa fare. Ovviamente sarebbe un Dio molto più difficile da comunicare, gli ebrei sono una setta chiusa e spesso imperscrutabile, cosa che mal si adatta ad una religione imperialista e colonizzatrice come il cattolicesimo.
Altresi, il comandamento che vieta di fare immagini è stato molto comodamente eliminato pur di "vendere speranza" a basso prezzo agli "iconoclasti ellenici".. anche quello era volto a limitare gli idoli, ma che importa se le chiese ne sono piene zeppe? che tristezza davvero, portarsi addietro questa tradizione corrotta e falsificata aver anche il coraggio di giudicare gli altri. Comandamenti eliminati, altri sdoppiati per far tornare il numero.. e poi si giudica dall'alto del "sacro rivelato" citandoli nelle versioni corrette ad uso e piaciemento.. incredibile.
#4345
Certo, la famosa unità culturale Italica, cosi pateticamente inesistente che i nostalgici di turno invece che addurre motivazioni millenarie parlano degli anni 60 (giustamente prima nemmeno si parlava una singola lingua). Riguardo ai "meticci" , forse non lo sapete, ma agli uffici immigrazione americani dell'inizio secolo gli Italiani non erano considerate dei bianchi (riservato solo ai sassoni e ai wasp) ma nella migliore dei casi meticci, e spesso anche negri o "almost nigga" - "guinea". Consolatevi, negri lo siam stati tutti. Poi la comicità insita nel "in Australia \ America \ Canada il multiculturalismo non ha avuto successo".. ma ci credete davvero a ste cose? Il cardinale Scola si preoccupi del "meticciato religioso" che ha generato la sua Chiesa nel continente americano prima, e in quello africano recentemente. Cos'è, la Chiesa può esportare culture ed esprorpriare delle proprie tradizioni interi continenti, ma non può riceverne? Siamo alle comiche se non fosse che stessimo parlando di razzismo\suprematismo bello e buono.
#4346
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
20 Gennaio 2017, 12:04:18 PM
E io che non ho ne Dio ne vizi "gravi" (ultimamente ho pure smesso di fumare, che bravo) come si spiega la mia esistenza sulla terra in uno stato di relativa quiete esistenziale? Anche se non credete che io sia esente da vizi gravi o che sia in quiete, non vi è mai capitato di incontrare un caso simile? Sospettate sempre che sotto sotto ci sia un pervertito? Il vostro pre-giudizio costante verso le persone, è una cosa che ritenete moralmente "cristiana", una cosa che avvicina al Dio giudice magari?

Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

E' bello che viene citato il comandamento riguardo agli idoli, che usa la parola idoli per quello che va usata, ma a voi frega la fava di sti dettagli davanti al farvi tornare i conti.
P.s. non l'avevo mai notato, di preciso quale idolo si può trovare nelle "acque sotto la terra"? Sopratutto dove sono? L'ispiritassimo non sapeva che sotto la terra c'è la lava? mah
P.s.s. notare che la punizione "generazionale" è in vigore ancora in una parte del mondo già citata da me precedentemente, la nord korea.
#4347
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
19 Gennaio 2017, 21:02:32 PM
Citazione di: Duc in altum! il 19 Gennaio 2017, 19:29:43 PM
**  scritto da InVerno:
CitazioneSi ci ostina a usare la parola "idoli" perchè sembra assurdo che un vizio possa sostituire il divino, probabilmente si vede a occhio nudo che dire il gioco d'azzardo può sostituire Dio, fa un torto crudele alla nostra idea di Dio. Ma i problemi non vanno apposto chiamando impropriamente le cose..
Quando una abitudine, inizialmente, forse, anche benefica e soddisfacente, diviene vizio, non solo significa, nei fatti e non più nel dizionario, che si è acquisito una cattiva prassi, ma che non riusciamo più a controllarla, e che essa (o esse) prende sempre più vita dalla nostra che le concediamo, e che abbiamo scelto di concederle, e non che se l'è presa senza la nostra accondiscendenza.
Se preferisco spendere lo stipendio nella sala giochi, lasciando il frigorifero vuoto e i familiari a digiuno, riesci a comprendere che al primo posto, come senso assoluto del piacere, e quindi della gioia e della serenità, nella mia esistenza, non c'è più la condizione e il bene familiare, ma la soddisfazione del mio Ego? Ma non dovrebbe essere Dio a colmare quell'Io/Mio?!?! Quindi non sarà che l'ho sostituito con la macchinetta fagocita monete??!!!
Ecco l'idolo che succhia la vita, mentre c'illudiamo, sempre più caparbiamente, che ce la sta donando, fino a quando, se abbiamo ancora tempo a disposizione, possiamo incominciare la salita e l'uscita dall'idolatria solo nel dichiararci responsabili dell'accaduto (salvo casi eccezionali) e bisognosi di aiuto.
Guarda, se Dio può essere sostituito da un vizio, significa che Dio stesso può essere un vizio, tanto da appagare le stesse necessità. e da un certo punto di vista non puoi che trovarmi d'accordo... Si può sostiuire il cibo con la musica? no.. ma se Dio può essere sostuito da un vizio, allora anche Dio può essere un vizio. Solo che vedere dei credenti mettere sullo stesso piano cose del genere suscita la più ilare delle ilarità. Pur di far tornare i vostri ragionamenti, fate fare a Dio delle assurde capriole, io non posso che darvi ragione e sorridere "cosi è (se vi pare)". E' un prospettiva che davvero mi mancava e ti ringrazio, almeno tenterò di razionalizzare quello stuolo di persone "addolorate" davanti a una croce, che pagano contante fior fior di quattrini (la decima biblica è ancora in vigore in molte comunità), a quanto pare la distanza tra loro e dei giocatori d'azzardo non è così lontana quanto parrebbe. Ci sarebbe materiale per un soggetto letterario davvero entusiasmante, gli scomettitori sull'aldilà che si confrontano con gli scommettitori sulle fragole e banane in riga. Davvero qui bisogna chiamare un commediografo e farci qualcosa.

Ps. Ringrazio JSebastian per i suoi interventi sempre precisi e ricchi di informazioni, è assurdo che non affrontate i suoi interventi (o meglio, è comprensibile), tanto di cappello.
#4348
Mi chiedo da un punto di vista filosofico quale potrebbe essere la reazione delle filosofie antropocentriche (sia l'umanesimo, o una qualsiasi religione dei "fatti a immagine e somiglianza") alla creazione di una macchina intelligente e ad quel punto, superiore in tutto all'uomo. Basterebbe l'idea di esserne noi i creatori, per metterci in pace la coscienza? Se non potessimo annientarle e fossero indipendenti, il "creatore" sarebbe ininfluente come lo scimpanzè è ininfluente per l'uomo. E' un problema che in maniera ancora più ipotetica è stato posto riguardo a degli alieni "superiori" a noi. Ma se gli alieni stessero per nascere qui, in casa nostra, invece che venire da un pianeta lontano? E se fossero cosi superiori in tutto a noi, che cosa ne faremmo del nostro orgoglio, delle nostre statue, dei nostri raccontini trionfanti? Sarebbero considerati una specie diversa ed indipendente? E come cambierebbe la nostra concezione iper-trionfante riguardo alle "grandi gesta umane"? Una botta di umiltà ci farebbe cosi male da renderci volontariamente succubi? E che diritto potremmo reclamare alla vita, quando l'abbiamo tolto senza remore a qualsiasi altra razza "inferiore" che si è presentata sul nostro cammino?
#4349
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
19 Gennaio 2017, 14:51:54 PM
Citazione di: Freedom il 19 Gennaio 2017, 12:46:41 PM
Citazione di: InVerno il 18 Gennaio 2017, 12:00:51 PM
Spetta l'onere della prova anche a chi afferma questo, e in particolare l'assioma della necessità obbligata di un padre\padrone.
Più che di un padre-padrone, mi riferivo, come del resto ho scritto, ad un idolo.
E francamente (non so se puoi accettarla come dimostrazione ma ritengo tu possa certamente considerarla come argomentazione) mi pare sotto gli occhi di tutti che la maggioranza delle persone vive adorando idoli. Si motiva e riesce a far venire sera attraverso l'adorazione, a tutto tondo, di idoli.

Mi pare che i classici sesso, potere e droga siano al top della classifica. Ma anche cibo, gioco d'azzardo,  televisione e frivolezze (moda, etc.) siano molto seguiti. Magari l'adorazione si sviluppa in un mix di questo breve elenco o magari è univoco. Ma, a mio parere, non ce n'è uno che scappi. Io stesso che mi credo del tutto impermeabile a queste cose che ritengo, nel migliore dei casi baggianate e nel peggiore cose "rovinavite", in fondo infondo, magari senza accorgermene, ne sono vittima. O magari adoro il Dio cristiano ma lo faccio in maniera sbagliata. Chissà.

Quel che tuttavia è certo è che questo mondo, nonostante i progressi scientifici e di generale benessere e l'impatto minore di guerre, carestie e malattie; ci mostra una degenerazione valoriale e di "soddisfazione, gioia e pienezza di vita" che ci inducono a pensare che qualcosa sia andato storto.
Come diceva Moretti "le parole sono importanti" , non tanto perchè sono esse stesse degli idoli, quanto perchè hanno delle funzioni descrittive precise e snaturarle è sempre un processo lungo e collettivo, quando si potrebbe semplicemente cambiare parola. Per quanto riguarda gli "idoli" è assolutamente improprio (andare su treccani) chiamare idoli il sesso,il potere, la droga, il cibo, il gioco d'azzardo e altro ancora. Piacerebbe, perchè "idolo" è un termine negativo biblicamente conclamato, ma questi non sono idoli non avendo alcuna caratteristica collegata al divino (seppure le droghe siano state collegate al divino sin dall'inizio dei tempi, oggi questo significato è perso nella maggior parte del mondo civilizzato) si può parlare di vizi, perversioni, e tante altre cose ma non di idoli. Su questo ci siamo? Posto che ci siamo, si potrebbe parlare di idoli, in teoria, per figure umane che vengono idolatrate fino alla quasi deificazione. Questa tuttavia è una tendenza, che io ravviso nei regimi totalitari e nello star-sistem, in fase di crollo verticale e che era presente sopratutto nel secolo scorso. Oggi siamo arrivati al paradosso che non viene più riconosciuta l'autorità delle persone, dove il motto globalizzatore è "1vale1" o robe del genere, quindi sebbene sia un processo in corso, anche gli idoli del secolo scorso hanno vita dura oggi. Posto che sia vero l'assioma della necessità di un ente dalle caratteristiche divine a fare da padrone, e la sua mancanza sfoci inevitabilmente nell'adorazione di "idoli" ovvero di figure impropriamente addobbate di proprietà divine, vorrei sapere dove sono oggi questi idoli, posto che i vizi non rispondono alle caratteristiche che questa parola racchiude. Si ci ostina a usare la parola "idoli" perchè sembra assurdo che un vizio possa sostituire il divino, probabilmente si vede a occhio nudo che dire il gioco d'azzardo può sostituire Dio, fa un torto crudele alla nostra idea di Dio. Ma i problemi non vanno apposto chiamando impropriamente le cose..
#4350
Tematiche Spirituali / Re:Idoli e superstizioni.
18 Gennaio 2017, 21:50:22 PM
Io non credo che il benessere svedese stia solamente nell'avere un loft con tutti i comfort, sta anche nell'essere poveri ed essere approvvigianati dai più ricchi (e la più grande riserva aurea del pianeta, anche detta Chiesa, non fornisce gli stessi "comfort" dai tempi in cui l'agape si è trasformata in un ostia senza valore proteico, alla faccia di Francesco che ci prova) e in molte altre cose di carattere sociale e democratico. Democrazia che in Italia non è mai maturata, per una continua ricerca del capobastone dai poteri "provvidenziali". Ci sono anche li delle insofferenze, ci mancherebbe, ed è giustissimo analizzarle in un documentario e spero che gli svedesi facciano una seria autocritica quando necessario(Per inciso, i popoli nordici sono sempre stati invisi alla socialità ben prima delle politiche "indipendentiste" che sono solo l'estrema ratio di una cultura) . Ma da li a dire "si sta meglio a Scampia perchè c'è il signore" la strada è lunga.. Sariputra ci ricorda che c'è un intera porzione di emisfero "atea", che è quella orientale, e ci sono altri modi di intendere la spiritualità senza sentirsi "schiavi" (perchè quando c'è un padrone, c'è anche uno schiavo) di nessuno. Ed è altrettanto giusto, analizzare quella situazione, e chiedersi come mai sotto certi punti di vista (immateriali, visto che il loft non conta) non ci sia la follia più totale a governare quelle regioni (che è quello che dovrebbe succedere, se avere un padrone dovesse essere un obbligo).. Il mondo è grande, e più lo conosciamo più ci rendiamo conto che eventuali "terre promesse" non erano cosi esclusive, e formule diverse hanno avuto uguale se non maggiore successo di altre che si professavano "uniche e irripetibili". Questa è la sfida che internet e la globalizzazione pongono alle religioni monoteiste, la conoscenza del diverso, la nascita di ipotesi di sviluppo sempre più ampie, contro il "mono"padrone che sembra governare terre sempre più desolate e autoreferenziali.