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Messaggi - Aspirante Filosofo58

#436
Citazione di: Ipazia il 06 Giugno 2023, 14:46:10 PMA differenza della sfericità della terra, l'esistenza dei numi non è assodata. Così come tante altre cose partorite dall'universo antropologico. Un genitore, insegnante, pedagogo, non ha il compito di indottrinare i suoi discenti, ma l'unica cosa di utile e formativo che può fare è sviluppare in loro capacità critiche che li mettano nelle migliori condizioni per fare scelte a loro misura nel campo dell'opinabile, come la religione e la politica, una volta consolidata la loro formazione umana.

Purtroppo il dogmatismo religioso è in rotta di collisione con tale paideia e su questo non ci piove al netto di ogni faziosità.
Piccola precisazione: la Terra è sferica, ma schiacciata ai poli!  :D :D :D 
#437
Citazione di: Claudia K il 06 Giugno 2023, 14:38:07 PMMi pare che sottovaluti molto il concetto di "Spunti di Riflessione".
Il dovere dei genitori è quello di offrire ai propri figli il più ampio ventaglio possibile di Spunti.
Poi saranno loro a rifletterci, ma avranno avuto lo Spunto per farlo. Lo stesso che non avrebbero mai avuto, ad esempio, se li si fosse catechizzati all'ateismo materialista.
La Dottrina Cattolica che (se si vuole) può essere optata nelle nostre scuole dell'obbligo è un'Opportunità, uno Spunto, e si è liberissimi (da parecchi anni) di non opzionarla. (Quindi non vedo cosa ci sarebbe di "imposto").
So che da madre (che tutto era ed è fuorchè Cattolica osservante)...conclusi che (per farla corta) se avessi optato per il NO mi sarei assunta la COLPA DISPOTICA di privare i miei bambini di questa Opportunità/Spunto, implicitamente coartandoli alla MIA visione della vita (che peraltro era del tutto libera dal Cattolicesimo osservante, pur con tanto di asilo dalle suore, e scuola dell'obbligo in cui la religione non era opzionabile, e persino catechismo pomeridiano da me liberissimamente scelto durante le elementari).
Sono quella che sono (e ne ringrazio la mia sorte) ANCHE grazie alla dottrina Cattolica, comprese le parti che non ne accetterò mai e tali da rendermi convintamente NON osservante.
Non mi sono mai sentita "costretta" da nulla che mi fosse "imposto", ed eccomi qua...che di tutto sento il bisogno fuorchè di una religione da scegliere su un improbabile "catalogo delle religioni".
Evidentemente c'era un afflato spirituale e le Parole di Gesù Cristo lo nutrirono e fortificarono. Punto. Semplice.
Per me si è trattato di uno Spunto/Opportunità di valore INESTIMABILE.
Poi ad ognuno di noi il proprio riflettere e (cercare di) "concludere" per se stesso.
Su tutto vinse il concetto che se non avessi opzionato la Religlione nella scuola dell'obbligo...li avrei solo DISPOTICAMENTE privati di una Opportunità/Spunto.
E poi, come già detto, io potrei essere un'idealista e barricadera pazzoide e pura ultramaterialista: ma se uno dei miei bambini non avesse ereditato la stessa indole, e invece avesse ESIGENZA di un viatico di riferimento...ma scusa eh...ma chi sono io per privarlo di questa Opportunità?
Spunti di riflessione? Quindi tu hai spiegato ai tuoi figli, o li hai fatti incontrare con qualcuno che spiegasse loro le religioni diverse dal cristianesimo cattolico? Oppure li hai iscritti all'ora di religione, perché non fossero discriminati dagli altri studenti (e dai loro genitori)? Qualche anno fa uscì la polemica sull'opportunità del crocefisso nelle aule scolastiche dello Stato: c'era chi si diceva contrario e chi invece era favorevole, salvo poi adottare comportamenti che col cristianesimo non hanno nulla a che fare! 

Invece io, oltre al crocefisso ci avrei visto bene un'immagine di Krisna, una statua di Budda, e via di questo passo, proprio per suscitare negli studenti o alunni, quel briciolo di curiosità che fa cultura. Questo si chiama, secondo me, dare delle opportunità, delle conoscenze, un po' di cultura per i figli! Non di certo fargli fare l'ora di religione, perché tanto: che male vuoi che faccia? Seppoi i figli sono intelligenti, solamente un briciolo ( ;) ) e vedono che i genitori non vanno mai a messa, o se ci vanno, comunque non rispettano alcune semplici norme (esempio: il primo giorno di quaresima, ossia le Ceneri per il rito romano, la prima domenica di quaresima per il rito ambrosiano e  il venerdì di quaresima: magro e digiuno), sicuramente faranno confusione e alla fine abbandoneranno la Chiesa, dopo la cresima per tornarvi giusto per il matrimonio religioso (ormai nemmeno questo più tanto in voga). 
#438
Citazione di: Pio il 06 Giugno 2023, 10:35:02 AMNon divaghiamo per cortesia. Non scriviamo post "di distrazione di massa"!
L'argomento è incentrato sulla religione "ereditata" per così dire (quindi anche l'ateismo) dai propri genitori e sull'opportunità di seguire il loro esempio o di ragionare con la propria testa, scegliendo diversamente dai propri genitori.                Non so se hai figli in età scolare, ma l'idea che sembri avere dell'ora di religione è piuttosto superata. Attualmente l'insegnamento non è più affidato a religiosi bensì a insegnanti laici. Durante l'ora di solito si fanno vedere film , quasi sempre non religiosi, o non strettamente religiosi, spesso a tema sociale di attualità ( immigrazione, bullismo, problemi ambientali,ecc.) è poi si cerca di scuotere i ragazzi presenti in aula dal loro "torpore" con un dibattito sul film o documentario visionato. Spesso è l'unica ora in cui si cerca di far riflettere i ragazzi e li si sprona a dire la loro liberamente. In tutte le altre materie prevale il nozionismo, a meno che non abbiano la fortuna di trovare un bravo prof di italiano.
Non ho figli.

Quando andavo a scuola (ho smesso il 12 luglio 1978 con l'orale della maturità), l'ora di religione consisteva nella spiegazione dei fondamenti della religione cattolica: comandamenti, sacramenti, virtù teologali ecc... ecc... L'insegnante (religioso o laico che fosse), entrava in classe, spiegava 5 o 10 minuti e poi ci dava il compitino da fare, per verificare se avessimo capito la sua spiegazione. Intanto lui (non ho mai avuto insegnanti donne), leggeva il giornale.

Quindi l'ora di religione non è più... di religione? Allora perché non  cambiarne il nome? 
#439
Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2023, 09:08:23 AML'ho già spiegato, inverno, la caratteristica degli atei filosofi non é quello di avere ed esprimere delle idee, ma quella di avere una presunzione di superiorità rispetto a tutti gli altri. Contestare un principio semplice e liberale come quello che sono i genitori a scegliere l'educazione da dare ai propri figli é un'affermazione degna dell'atteggiamento delle culture totalitarie che vogliono imporre modelli di comportamento a tutta la società.
Perché scegliere per i propri figli un tipo di educazione è liberale, se i nostri figli sono altro da noi? Le scelte liberali non dovrebbero competere all'individuo cui sono rivolte?
E' vero: i figli hanno un mix di geni di entrambi i genitori biologici, ma proprio per questo non sono identici a nessuno dei due genitori: sono altro, biologicamente, ma anche mentalmente. Poi, non dimentichiamoci le esperienze personali che cambiano da individuo a individuo, anche tra fratelli.
#440
Citazione di: Pio il 06 Giugno 2023, 09:07:50 AME i genitori che costringono i figli a giocare a calcio e li incitano a picchiare l'avversario e insultano l: arbitro? O le mamme che non concedono tregua alle figlie dopo la scuola perché devono fare danza, perché gli fa bene e anche loro l'hanno fatto? I genitori proiettano sui figli quelli che sono i propri valori, le proprie certezze ed esperienze positive, o che ritengono tali. Però, se non fai nulla e credi che lasciando i figli a se stessi e alla propria naturale intelligenza, ti troverai solo scavalcato dalla società che imporrà ai ragazzi i modelli comportamentali più utili alla stessa. È difficile il mestiere di genitore perché devi educare e crescere con possibilmente spirito critico i figli, ma non è facile. Molti ragazzi sono facilmente suggestionabili, altri molto meno. Eravamo anche noi così, in fin dei conti. Nulla di nuovo sotto il sole.
Non divaghiamo per cortesia. Non scriviamo post "di distrazione di massa"!
L'argomento è incentrato sulla religione "ereditata" per così dire (quindi anche l'ateismo) dai propri genitori e sull'opportunità di seguire il loro esempio o di ragionare con la propria testa, scegliendo diversamente dai propri genitori.
#441
Citazione di: Jacopus il 06 Giugno 2023, 08:33:54 AMOgni bambino è un libro bianco sul quale è facile scrivere qualsiasi cosa. Ma ci sono due atteggiamenti di fondo contrapposti. Si può scrivere con la penna del dogmatismo rigido, che da certezza ma esclude la critica e la capacità di pensare in proprio oppure si può scrivere con la penna dell'autonomia, che da incertezze ma permette di cercare la propria via, irta di difficoltà ma creativa ed unica. Si può scrivere con la penna del giudizio oppure con la penna della compassione. I bambini assorbiranno tutto e soprattutto assorbiranno gli insegnamenti di coloro che emotivamente sono collegati con loro. Paradossalmente se l'insegnamento sarà "pensa con la tua testa", allora le idee del bambino potranno divergere da quella degli insegnanti. Se invece si favorirà il pensiero autoritario alla "ipse dixit" ecco emergere la "pedagogia nera", che può essere religiosa o atea, essendo il suo punto centrale la non accettazione dell'alterità, la sottomissione (Islam), la certezza in una verità unica. Personalmente preferisco a questo pensiero sostanzialmente medio-orientale, intarsiato da lapislazzuli ellenistici, la figura tragica greca pura.
Quando ho aperto questo thread pensavo ad un discorso su queste basi, non a tifoserie contrapposte che si bersagliano in continuazione, come invece mi pare di ravvisare in alcune risposte. Io credo che il nocciolo della questione sia proprio questo: dare la possibilità ad ognuno di pensare con la propria testa, di agire secondo i propri pensieri, pur tenendo conto che, volenti o nolenti, si vive in un tipo di società nella quale, la libertà dell'uno termina laddove inizia quella dell'altro.
#442
Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2023, 07:28:00 AMComplimenti Claudia, hai detto una delle cose piú intelligenti in questo thread. Tutti noi veniamo gettati nel mondo, che é come un mare in tempesta, senza aver capito molto di esso. Se c'é qualcosa di stabile ed affidabile conviene attaccarsi ad esso per sopravvivere, anche se magari non si capisce molto bene come faccia questo qualcosa.
Nella storia umana la religione é sempre stata un punto di riferimento, se ne avevano bisogno gli antichi, per quale ragione noi dovremmo essere più forti di loro contro le avversità del mondo?
Io vedo tanta arroganza nell'atteggiamento di questi signori saccenti che non sanno di cosa parlano, che vorrebbero imporre a tutti gli altri la loro laicità, che vorrebbero annullare millenni di storia, di tradizione, di civiltà, di umanità, dando massimo peso agli sbagli di qualche pecora nera, il cui agire é spesso spiegato dalle contingenze storiche e dalle responsabilità del potere politico, e che comunque non ha nulla a che vedere con i principi della fede, ed in particolare della fede cristiana, che sono cosa differente dal l'istituzione chiesa che questi principi porta avanti.
Oltre a ciò questi signori sono anche poco democratici, perché si dimenticano di vivere in un paese, l'Italia, nella quale ancora oggi il 70 % dei cittadini si dichiara cristiano, con più o meno convinzione, per cui loro vorrebbero imporre le loro regole educative alla maggioranza impedendo ai figli di questo 70 % di ricevere un'educazione cristiana.
Naturalmente lo stesso discorso vale anche per i figli di genitori con altre fedi.
L'educazione dei figli da parte dei genitori, oltre ad essere un dovere, é un diritto umano.


Che l'educazione dei figli da parte dei genitori sia un dovere e un diritto, non lo nego; che lo sia in una fede specifica ho qualche dubbio, in quanto educare i figli ad essere cristiani, musulmani, ebrei, ecc... lede la loro libertà di scelta di fede religiosa (o anche di non fede, nel senso che potrebbero non essere interessati ad alcuna religione) e, nonostante il 70% degli italiani si professi di fede cattolica, le chiese sono sempre più vuote: perché? Che sia forse perché molti predicano bene e razzolano male?  ;)
#443
Citazione di: Claudia K il 06 Giugno 2023, 02:40:34 AMCondivido.
Solo che un bambino non potrà mai scegliere nulla, se non gli sono stati forniti Spunti di riflessione per la  conseguente scelta.

......
A mio avviso, uno Stato laico può dare la possibilità di scelta attraverso un'ora dello studio della storia  delle religioni. In questo modo il bambino può apprendere e farsi un'idea delle varie religioni, scegliendo in un secondo momento, quella che gli si addice. 
#444
Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2023, 00:19:23 AMChi non sa cosa sia l'amore e cosa sia la fede, soprattutto la fede in un mondo migliore che il cristianesimo ha diffuso fin dai suoi inizi, permettendo effettivamente a quel mondo di diventare un migliore nel tempo, nonostante la grande propensione naturale alla violenza dell'essere umano, propensione che é incarnata anche nella nostra ipazia la quale si lascia qualche volta scappare un'incitazione al taglio delle teste in stile rivoluzionario, difficilmente riuscirà ad uscire da quella chiusura mentale, che é prodotto diretto dell'azione del principe del male, che vuole solo offendere la fede e chi la professa.
Purtroppo io ho esperienze negative proprio da parte di chi dovrebbe trasmettere amore, che invece mi ha trasmesso menefreghismo e mi ha fatto sentire "abbandonato da Dio e dagli uomini"! A parole siamo bravi tutti; nelle dimostrazioni concrete un po' meno. Credo che il mio non sia un caso isolato, anche perché la storia ci ha insegnato che, spesso, con la croce si è spostata la spada.
#445
Storia / Re: Le ultime parole di Giulio Cesare
05 Giugno 2023, 16:37:24 PM
#446
Qualche anno fa, mia mamma chiese ad un mio zio (marito della sorella di mio papà) che si definiva ateo (pur avendo ricevuto i sacramenti di: battesimo, prima comunione, cresima), perché mai si fosse sposato in chiesa ed avesse scelto di battezzare i propri figli (poi prima comunione e cresima anche per loro). La sua risposta fu: "per salvare la faccia"! 
Quanti cristiani la pensano in questo modo? 
#447
Citazione di: Claudia K il 05 Giugno 2023, 02:13:55 AMNon capisco cosa significhi "fede imposta".
Quando iscrissi i miei bambini alle elementari potevo scegliere di far loro frequentare l'ora di religione o anche no.
All'epoca mi sarei definita atea, anche se poi non è vero e potevo essere al massimo agnostica.
Sicuramente non ero professante cattolica, e tuttora resto tale, anche molto convintamente.
Optai da madre per l'ora di religione, e lo feci riflettendo sul fatto che se io avevo potuto maturare (si fa per dire) le mie idee...era proprio perchè a mia volta avevo esperito un catechismo cattolico.
Il quale, per se stesso, non mi aveva convinta per nulla e di nulla, ma  era stato la mia prima occasione - comunque importante - per riflettere della Spiritualità.
E mi sarebbe sembrato gravemente lesivo dei miei bambini non dare loro la stessa opportunità di riflessione che a me era stata donata.
Pensai proprio: "intanto è comunque cultura, ma poi...nessuno gli stringe la fronte, come nessuno la strinse a me...per cui avere questi spunti verso la Spiritualità è VITALE. Essenziale è avere in dono l'incipit.  Della Spiritualità, non dell'una o dell'altra religione. "
Fede imposta, religione imposta... nascere in un Paese cattolico, anche se sulla carta vuol far credere di essere equidistante, tra le religioni, "obbliga" di fatto ad essere cattolici, nel senso che chi non lo è (perché di altra fede o perché non mostra interesse per alcuna religione e quindi non ha alcuna fede) è visto come una mosca bianca, un diverso, secondo alcuni è da evitare!

Quando sono andato a scuola io non si poteva scegliere se frequentare l'ora di religione o meno. - A parte che, invece dell'ora di religione, in una scuola statale ci vedrei meglio l'ora di storia delle religioni, cui tutti potrebbero partecipare indistintamente per farsi una cultura al riguardo (ci sono chiese e oratori vari per parlare di religione, quindi che senso ha coinvolgere lo stato laico?). - Essendo andato in un istituto di consorelle laiche consacrate (che noi chiamavamo signorine, e poi ho capito il perché)  l'imposizione dell'ora di religione era automatica (e credo che in quei luoghi sia tale anche oggi).
#448
Storia / Re: Le ultime parole di Giulio Cesare
05 Giugno 2023, 08:32:27 AM
Citazione di: Eutidemo il 05 Giugno 2023, 07:17:25 AM
Ciao Aspirante Filosofo58. :)
E' vero che Giulio Cesare soffriva di una grave forma di epilessia, che lo tormentava in continuazione, ma non pensò mai a togliersi la vita per tale motivo; altrimenti lo avrebbe fatto ben prima, e non proprio quando aveva raggiunto il potere supremo (a cui ambiva da anni).
***
Comunque, togliersi la vita da solo, non sarebbe affatto equivalso per lui alla "dannazione eterna", perchè, secondo il modo di pensare dell'epoca, questa sarebbe sembrata un'idea davvero "bizzarra"; ed infatti gli antichi Romani non avevano alcuna preclusione riguardo al suicidio, che consideravano lecito in qualsiasi occasione, e, in determinate occasioni, addirittura doveroso (vedi Catone l'Uticense).
Furono solo i Cristiani a considerarlo, per la prima volta nella storia, un "peccato"!
***
Comunque Cesare venne trucidato da oltre venti persone, a seguito di una congiura, e non dal solo Bruto (a titolo di cortesia personale)!
***
Ci sono molte teorie riguardo al motivo per il quale Cesare, qualche tempo prima della sua morte, rinunciò a farsi proteggere dalla sua guardia personale di guerrieri ispanici.
***
Le principali sono le seguenti:
a)
Dopo la sua vittoria ormai definitiva, avendo perdonato tutti i suoi più acerrimi nemici, facendo loro grazia della vita e non punendoli in alcun altro modo (a differenza di Mario e di Silla), Cesare si era ormai convinto di aver pacificato gli animi; per cui credeva di non aver più bisogno di protezione.
b)
Propagandisticamente, riteneva che andare in giro senza guardie del corpo armate fosse una dimostrazione, nello stesso tempo:
- del fatto che lui non era un tiranno;
- che godeva dell'unanime favore popolare (anche se non di quello dei patrizi).
c)
Cesare era un fatalista, per cui pensava che nessuna guardia del corpo sarebbe mai  stata sufficiente a salvare la vita a chi era destinato comunque a morire per decreto del Destino.
***
Personalmente, non saprei quale di tali teorie preferire; però, secondo me, c'è del vero in tutte e tre.
***
Un saluto! :)
***

Forse mi sono espresso male: non dannazione nel senso di anima dannata per l'eternità. Avrei dovuto scrivere: memoria infangata. Se si fosse tolto la vita, Giulio Cesare non sarebbe stato ricordato come un grande imperatore. Questo lo preoccupava. Appena ho tempo cerco il libro...
#449
Citazione di: anthonyi il 04 Giugno 2023, 20:39:39 PMNon c'é solo questo, c'é anche il fatto che le forze del male non aspettano certo la maggiore età per cominciare ad agire, il battesimo e tutti gli strumenti sacrali sono necessari per tenerle lontano il più possibile.
Comunque non si capisce perché certi atei siano così ossessionati dall'idea di imporre ai genitori di fede cattolica il loro modello di educazione, ma che cosa direbbero se i cattolici volessero imporre ai loro figli il modello educativo cattolico invece di quello ateo che loro propugnano?
Quali sarebbero queste fameliche forze del male, desiderose di rovinare i minori? 
Chi sarebbero questi atei desiderosi di imporre il proprio pensiero agli altrui figli?
Io sono stato battezzato e ho ricevuto tutti i sacramenti fino al matrimonio, ho cantato nel coro parrocchiale per quasi 18 anni, ma mi sto rendendo conto che qualcosa non quadra. La religione cattolica non mi dà risposte soddisfacenti, rispetto alle domande che pongo. Quindi perché dovrei continuare a seguirla? Per non finire all'inferno? Mi sembra una forma di ricatto, questa. Perciò sto cercando altrove e, per il momento, è il buddismo a darmi le risposte che non sa, non  può o non vuole darmi il cristianesimo cattolico.
#450
Citazione di: Socrate78 il 04 Giugno 2023, 20:10:35 PMSe una persona viene battezzata da adulta la Grazia divina fa molto meno effetto, perché quella persona in passato ha già commesso colpe anche gravi o di una certa gravità, mentre se battezzi un neonato l'effetto è massimo perché quell'anima è ancora pura, quindi anche la grazia divina che elargisce le virtù teologali (fede, speranza e carità) ha un effetto molto migliore.  Perché la fede dei bambini infatti è spesso molto forte e pura? Normalmente si dice perché sono influenzabili e si fidano dei genitori che gliela impartiscono, sarà anche in parte vero, ma secondo me esiste un motivo più profondo, il motivo della forza della fede nel bambino sta nel fatto che è ancora ben attiva la Grazia battesimale, che può scemare o addirittura perdersi con il passare degli anni tanto più si commettono colpe a danno del prossimo o di Dio.
Dimentichi  che un tal Saulo fu folgorato sulla strada per Damasco, diventando Paolo, e poi San Paolo. Questo perché è sempre possibile convertirsi. Me lo hanno insegnato a catechismo. Anche ricevere il sacramento della cresima è sempre possibile.  ;)

Altro punto: che peccati così gravi può compiere un bambino?  Prendi il mio caso. Sono nato martedì 30 dicembre 1958, sono stato battezzato domenica 4 gennaio 1959; il 29 dicembre di quello stesso anno, sono stato assalito da febbri equine, che hanno causato crisi convulsive e conseguente paralisi cerebrale. Tutto questo a causa di qualche mio peccato commesso in quel periodo?