Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - baylham

#436
Sono un estimatore di De Finetti, sostenitore della teoria soggettiva della probabilità, basata proprio sul teorema di Bayes. Ho studiato statistica, applicata all'economia, all'Università.
Nel gioco della roulette a qualunque sequenza di colori assegno la stessa probabilità perché non c'è alcun motivo per cui le giocate precedenti influenzino la giocata successiva (indipendenza stocastica). Ciò significa che la probabilità di uscita del colore nero alla successiva giocata non cambia se la sequenza precedente è NNNNNNNNNN, rimane esattamente 18/37. Sequenza la cui probabilità è uguale a qualunque altra sequenza di 10 giocate: ad esempio NNNNNRRRRR, NRNRNRNRNR, NRNNRRNRRR.
Perciò è del tutto indifferente giocare sul colore "ritardatario" o sul colore opposto, mantenere lo stesso colore per più giocate o cambiarlo ad ogni giocata, la probabilità di successo non cambia minimamente perché i colori della roulette hanno la stessa probabilità ad ogni giocata, 18/37.
#437
Citazione di: Eutidemo il 02 Aprile 2021, 05:37:19 AM

E' assolutamente "falso" asserire che ci sono le stesse probabilità di vincere con il raddoppio al primo lancio, come sa benissimo "chiunque" abbia giocato almeno qualche volta alla roulette.
"Experto crede Ruperto"


Infatti la maggioranza dei giocatori d'azzardo ignora, non comprende le basi della teoria della probabilità: una simile asserzione dimostra l'ignoranza del concetto di indipendenza stocastica, che vale nel gioco dei dadi, della moneta, della roulette, del lotto.

#438
Citazione di: Eutidemo il 01 Aprile 2021, 07:15:09 AM
Ma quando si verifica una sequenza statisticamente sempre più "improbabile", diventa sempre più "probabile" che, alla fine, essa si interrompa; per cui, se ad un certo punto si comincia a giocare al raddoppio sul colore che ritarda, e, cioè, contro la prosecuzione della "sequenza improbabile", si hanno ottime "probabilità" (mai la "certezza") di vincere la puntata differenziale.
***
Però, più si insiste con tale giochetto, più si rischia di restare fregati; ma non tanto per il calcolo delle probabilità, quanto, piuttosto, per il limite di puntata che impongono tutti i Casinò.
Ed infatti, se non ci fosse alcun limite di puntata, giocando al raddoppio sul numero ritardatario, si avrebbe la "certezza" di vincere "sempre".
***


Per la strategia del raddoppio della puntata è del tutto irrilevante il colore o il numero su cui si punta: puoi cambiare ogni volta colore o numero ad ogni puntata, ritardatario o meno, e otterrai in termini di probabilità lo stesso risultato. E' talmente ovvio che giocando con poste illimitate e numero di giocate illimitate prima o poi otterrai con molta probabilità un successo qualunque sia il colore o il numero che hai scelto.


Se fai una scommessa basata sugli esiti di due o più giocate, una volta che la prima giocata è avvenuta, l'esito è certo e ciò modifica la probabilità di successo della tua sequenza alla giocata o giocate successive. Se hai scommesso nell'ordine sul colore rosso e nero, probabilità 1/4, se alla prima giocata esce nero hai già perso la scommessa; se esce rosso, la tua probabilità di vincere dopo la prima giocata da 1/4 diventa 1/2. Ma al gioco della roulette, dei dadi o della moneta la puntata riguarda ogni singola giocata, non una sequenza, una disposizione di risultati.
#439
La restituzione, il ricambio di un dono da parte del donatario o la riparazione di un danno, di una perdita, da parte del responsabile si basano sullo stesso principio di reciprocità. Il donatario o il responsabile vogliono sciogliersi dal debito verso il donante o il danneggiato. Il debito ha quindi origine sia dal dono che dal risarcimento. Anche il prestito è riferibile al dono: ricevere in prestito gratuitamente qualcosa implica la restituzione della cosa con l'aggiunta di un dono per riequilibrare la relazione.
Se si riceve qualcosa in dono o se si toglie qualcosa sorge il dovere, l'obbligo morale di restituire qualcosa per liberarsi dal debito, per ristabilire la reciprocità, la parità, l'uguaglianza, la giustizia della relazione.


#440
Citazione di: Eutidemo il 30 Marzo 2021, 06:56:05 AM

D'altronde, senza ricorrere alla tabella, ti faccio una domanda molto semplice: "Non ti sorprenderesti se una serata, al Casinò, per sei ora di fila ad una "roulette" uscisse per 100 volte di fila il colore nero ?"
Penso proprio di sì!
;)
Eppure, se è vero, come tu sostieni, che "Ogni puntata su un colore alla roulette ha ogni volta la stessa <<probabilità>> di successo, il 50%, essendo ogni giocata indipendente dall'altra" non dovresti sorprenderti affatto; nè dovresti sorprenderti se il il colore nero continuasse ad uscire, di seguito, per altre centinaia o migliaia di volte.



Se al gioco della roulette esce 100 volte di fila il nero, la cui probabilità ritengo che sia 0,5^100, sospetterei un trucco.
Un simile risultato mi stupirebbe proprio perché la probabilità di un colore alla roulette ritengo che sia ogni volta la stessa, indipendente dagli esiti precedenti, il 50% (se i colori dei numeri sono uguali, non gioco alla roulette da quando ero bambino).  Il gioco della roulette non consiste nello scommettere sull'uscita di un colore entro un certo numero di giocate, ma sull'uscita di un colore ad ogni giocata. Non vedo per quale ragione debba giudicare la probabilità di uscita di un colore o di un numero alla roulette diversa da una giocata all'altra.
#441
Citazione di: Eutidemo il 29 Marzo 2021, 14:59:17 PM

Come giustamente scrivi tu "il caso non ha memoria", per cui ogni giocata è come se fosse nuova; il motivo per cui giocando al raddoppio (poco e per poco tempo) "in genere" si vince qualche soldino, è perchè la legge delle probabilità, nel caso di opzioni binarie, tende al cosiddetto "livellamento" delle frequenze verso il 50%.
***
Cioè, ad esempio, salvo che tu non usi una moneta truccata, lanciandola in aria, la probabilità che esca testa (o croce), la prima volta, è del 50% secco.
Giusto?
Quindi più tu lanci in aria quella moneta, più la "media" di tutte le "uscite" deve necessariamente avvicinarsi sempre di più al 50%;  penalizzando, quindi, la faccia che è "uscita" più spesso, a favore di quella che è uscita di meno (se uscisse "troppo" spesso una faccia, infatti, non ti insospettiresti?).
E la stessa cosa accade per la "roulette".
***
Quindi:
- se esce rosso una prima volta, quella successiva (in teoria) la probabilità che esca ancora rosso si riduce al 25%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una terza volta si riduce ulteriormente al 12,5%;
- se esce ancora rosso, la probabilità che esca rosso una quarta volta si riduce ulteriormente al 6,25%;
e così via.
Ma, ovviamente, non è affatto una legge, perchè può continuare ad uscire ancora il rosso!
***
Però, più si allunga la sequenza di rossi, più aumenta la probabilità che, alla fine, esca il nero; ed è per questo che, almeno secondo me, conviene aspettare almeno cinque o sei uscite consecutive di un colore, per cominciare a puntare al raddoppio sull'altro.
Ovviamente, puoi aspettarne di meno e rischiare di più, oppure aspettarne di più e rischiare di meno; dipende dalle scelte personali.
Aspettare una sequenza troppo lunga potrebbe diventare noioso (anche se c'è un metodo per aggirare il problema)
***
Però attenzione!
Ed infatti, ponendo che tu cominci  il gioco al raddoppio dopo 6 fino a 9, tieni presente che, prima o poi, diventa sempre più statisticamente probabile che ti capiti una sequenza continuativa di 9 uscite dello stesso colore; ed infatti sarebbe "impossibile" che non capitasse mai una sequenza continuativa di 9 uscite, ed "improbabile" se tardasse troppo oltre la sua frequenza statistica (mi pari che capiti una volta su 512)!
Fermo restando che puoi restare fregato anche al tuo primo tentativo; ma è raro.
***
In ogni caso, per curiosità, puoi fare tu stesso la prova gratis su una demo di roulette; ma ti sconsiglio vivamente di giocarci soldi veri!
***
Un saluto! :)
***
P.S.

Dimenticavo di precisare che il difetto maggiore del "montante semplice", è che ogni volta rischi l'intero capitale investito, solo per guadagnare qualche spicciolo.

Un ragionamento completamente sbagliato dal punto di vista statistico.
Ogni puntata su un colore alla roulette ha ogni volta la stessa probabilità di successo, il 50%, essendo ogni giocata indipendente dall'altra.
Quello che perdi o vinci in una puntata è vinto o perso per sempre, non c'è alcun rifarsi al gioco o strategia vincente.
Il banco di norma vince sempre semplicemente perché la posta non è equa.

#442
Citazione di: InVerno il 24 Marzo 2021, 11:26:47 AM
Se non sbaglio in tedesco "debito" e "colpa" condividono la stessa residenza lessicale, che poi questo abbia effettivamente influito sul loro rapporto con il debito e sulle politiche europee, è un viaggio parafilosofico molto complesso..


Infatti il debito nasce storicamente anche dal risarcimento di un danno, la riparazione di un torto, dalla colpa quindi.
#443
All'origine del debito c'è il dono. E' il dono che crea uno squilibrio tra due parti, un debito appunto, che deve essere riequilibrato con la restituzione di pari valore.
Karl Polany aveva sviluppato questa concezione, mettendo alla base delle relazioni economiche stabili la reciprocità col sistema degli scambi di doni.




#444
Tematiche Filosofiche / Il mondo privo dell'uomo
24 Marzo 2021, 00:47:28 AM
Citazione di: Alexander il 23 Marzo 2021, 21:53:52 PM
Credo di aver capito dove sta l'inghippo: voi con "mondo" intendete qualcosa di oggettivo da cui scaturisce il soggettivo, mentre io intendo il mondo come l'incontro tra il soggetto e l'oggetto, incontro che dà vita ad una "rappresentazione" ( del tutto umana). A meno che non pensiamo che  un pescecane abbia lo stesso "mondo " dell'uomo (la stessa rappresentazione).


Se la rappresentazione è l'incontro tra l'oggettivo e il soggettivo allora non è umana. La rappresentazione è una differenza che unisce l'umano al non umano.
#445
Tematiche Filosofiche / Il mondo privo dell'uomo
22 Marzo 2021, 16:23:19 PM
Citazione di: Alexander il 22 Marzo 2021, 14:05:44 PM
Buongiorno Baylham


cit.L'esistenza del soggetto chi la stabilisce?

Solo il soggetto può stabilire la propria esistenza (cogito ergo sum). Un oggetto non può certo stabilirla. La Terra non può stabilire l'esistenza o meno dell'uomo, ma l'uomo può stabilire l'esistenza della Terra ( e di stesso sopra di essa). :)

Allora in base alla tua definizione ("per esistere una cosa deve essere conosciuta da qualcuno"), il soggetto è un oggetto.
Nel caso di "cogito ergo sum" chi è il soggetto?

Se non c'è la terra, l'oggetto, dubito ci sia il soggetto, l'uomo.

Si, penso che ci sia un passato della terra in cui non sia presente l'uomo.
#446
Tematiche Filosofiche / Il mondo privo dell'uomo
22 Marzo 2021, 10:44:48 AM
Citazione di: Alexander il 22 Marzo 2021, 08:19:41 AM
Buongiorno Viator
E' sempre il soggetto che stabilisce l'esistenza di un oggetto.  :)


L'esistenza del soggetto chi la stabilisce?
#447
Citazione di: Alexander il 21 Marzo 2021, 10:10:57 AM

Dopo un anno di questa vita , con larghe fasce di popolazione duramente colpite economicamente dalle restrizioni, mi sembra il minimo. Insomma, ci sta, che incominci a serpeggiare il malumore. Per molte persone queste restrizioni si riassumono, semplicisticamente, così: "per salvare l'1% della popolazione si rovina il 99%". Uno slogan che circolava ieri. Naturalmente non è vero, ma per una buona percentuale di gente lo è (600.000 persone che hanno perso il lavoro solo in Italia, con ristori "risibili").

Lo slogan riassume le relazioni inverse, alternative tra fini: i fini di una parte, ad esempio la prevenzione dalla malattia covid19, non sono i fini dell'altra parte della popolazione oppure il fine della salute è in relazione inversa con il fine economico. Relazioni inverse la cui verità o falsità non hanno soluzioni.

Il lato oscuro della scienza è la stessa scienza che è ignoranza: conosce la scienza medica i principi, i metodi, la pratica per eliminare la malattia covid19, la malattia in generale, l'invecchiamento, la morte? Nell'attesa di trovare la verità o il rigore (o che la verità o il rigore ci trovino) i viventi sarebbero vittime del rigor mortis, riadattando Keynes.
#448
Tematiche Filosofiche / Democrazia e Nichilismo
19 Marzo 2021, 02:27:54 AM
Gli uomini sono sapienti ed ignoranti nel contempo, la maggioranza degli uomini è normalmente ignorante e sapiente. I geni scientifici o filosofici sono normalmente degli ignoranti o mediocri politici o economisti.
La maieutica non produce conoscenza, promuove, agevola la formazione della stessa. La democrazia, l'alfabetizzazione, la scolarizzazione hanno una funzione maieutica. La democrazia si basa sulla concorrenza di tutti gli uomini nella gestione organizzata dei fini e dei mezzi individuali e contemporaneamente collettivi. Gestione che corrisponde all'economia di uno stato democratico.
Sono chiare ragioni economiche che danno forma alla democrazia, alla sua organizzazione. La caratteristica principale della democrazia non è la deliberazione collettiva, la democrazia diretta, che è l'aspetto straordinario (le elezioni, i referendum), ma la rappresentanza governativa e legislativa con la divisione dei poteri, la democrazia rappresentativa, che è l'aspetto ordinario della democrazia.
Una associazione di uomini assume una organizzazione strutturata piramidalmente per motivi economici: ad esempio in Italia ci sono uno stato, venti regioni, ottomila comuni.
Una qualunque assemblea nomina un Presidente per dirigere la stessa, i tempi della discussione sono limitati, contingentati, se l'assemblea è numerosa si formano gruppi, commissioni e parlano i rappresentanti dei gruppi, delle commissioni.
Per quanto riguarda il potere politico ed economico ribadisco che il processo è circolare, di reciproca dipendenza tra il leader e la massa, tra il genio e il normale, tra il persuasore ed il persuaso, tra l'imprenditore e il lavoratore. Significativi in questo senso sono il processo dialettico tra padrone e schiavo rappresentato da Hegel e la concezione storica e materialistica di Marx.
Se non ricordo male, per Wilhelm Reich era la massa, con la psicologia e il carattere dell'uomo normale, il piccolo uomo, ad esprimere il leader.
I cristiani sono convinti che la morte e resurrezione di Gesù fosse necessaria per la salvezza degli uomini, che Gesù sia finito bene. Quindi Giuda, gli ebrei, i romani, hanno svolto la loro parte in commedia.
#449
Tematiche Filosofiche / Democrazia e Nichilismo
17 Marzo 2021, 10:28:59 AM
Citazione di: paul11 il 14 Marzo 2021, 23:34:59 PM

La democrazia ha un enorme problema originario : i governi democratici non vogliono togliere l'ignoranza al popolo ,per cui non agiscono pedagogicamente, perché il consenso politico attribuito attraverso il voto e nel suffragio universale è la media infima fra il genio e il cretino e prevale necessariamente per numero il cretinismo e adatto che anche i "saggi" devono campare e devono scrivere "best sellers", la qualità politica, culturale, artistica tende a decadere con il trascorrere del tempo democratico .


Il problema originario della democrazia è la non democrazia, l'antidemocrazia. Da dove nasce, che cosa mantiene la democrazia? Ovviamente dall'antidemocrazia, l'esistenza stessa della democrazia comporta l'esistenza dell'antidemocrazia.
Che cos'è la democrazia?

Per eliminare l'ignoranza bisogna essere tutti sapienti. Se tutti sono sapienti tutti sono mediocri. Ma il sapiente è un ignorante (Socrate).
Che cosa è la sapienza?

La maggioranza non è né geniale, né stupida, ma normale. Il genio dipende dalla normalità, se non c'è la normalità non c'è il genio. In statistica esiste una fondamentale distribuzione di probabilità che si chiama appunto normale, la cui forma viene attribuita al caso ("legge empirica del caso", De Finetti). Quindi Darwin, Einstein, Freud sono geni per caso, perché ci sono io, un mediocre, a scriverlo. Ma io sono "sulle loro spalle" (Merton, "Sulle spalle dei giganti").
Che cosa è la genialità?

Lo stesso dicasi del leader o dell'influencer che dipende dalla massa, quindi il leader è un follower e l'influencer un influenzato. Chi dipende da chi.
Che cosa è il potere?

Per capire la democrazia e le sue forme bisogna anche capire l'economia. Mi riferisco soprattutto a Adam Smith, che ha trattato dell'interesse e dei vantaggi (e svantaggi aggiungo io) dell'organizzazione tecnica e specializzata.

#450
Se è impossibile dimostrare la falsità dell'ipotesi solipsistica è altrettanto impossibile dimostrarne la verità.
Le dimostrazioni sono basata su ipotesi (postulati, assiomi, deduzioni, vero/falso): ad una ipotesi, soggettivismo o solipsismo, si contrappongono altre ipotesi, ad esempio realismo o oggettivismo, altrettanto possibili.
Il solipsista assume che ci sia la sua coscienza, quindi che la sua coscienza sia nel mondo; ciò è incoerente col fatto che il mondo sia la sua coscienza.