Citazione di: iano il 15 Aprile 2024, 22:04:39 PMLe grandi narrazioni la fanno troppo facile, perchè ciò è ad esse funzionale, inventando letteralmente i soggetti della narrazione, che entrano così a far parte della nostra cultura , e siccome siamo fatti di cultura non meno che di carne, le due cose contribuiscono in pari modo secondo me a determinare il genere, e in particolare sul genere io credo che la cultura lasci un imprinting non eliminabile, per cui quando la nostra cultura cambia, non possiamo far altro per non cadere in contraddizione, che trasformare l'atto sessuale in un gioco che salvi capra e cavoli, scavando la vecchia cultura seppur relegandola alla sola sfera sessuale.È assai ovvio che è proprio sulla cultura che si può intervenire; gli interventi al corpo di cui diciamo sono menomazioni con l'aggiunta di plastiche che fanno solo sembrare qualcosa che non è.
Alla fine quindi mi sembra voler vincere facile intervenire sulla carne, che non sull'imprinting culturale, perchè in un caso, sulla carne, cosa fino ieri impensabile, e possibile intervenire, mentre nell'altro, cosa in genere pensabile, invece di fatto non si può intervenire per quanto attiene la sfera sessuale, o almeno così io credo in base alla mia esperienza.
Se si potesse intervenire col bisturi sull'integrità di quell'imprinting culturale lo faremmo?
La mia personale esperienza appunto dimostra che quell'imprinting non si può eliminare ma lo si può rendere innocuo, all'occorrenza.
Sul versante della carne però non ho esperienza, e su ciò non mi sento ti poter pontificare.
Ma l'integrità del corpo in generale non fà parte della mia metafisica, sia per difetto che per eccesso.
Io dico che la filosofia non va fatta per distrarsi e la vera scienza non fa lega con le distrazioni.
Mauro Pastore