Citazione di: anthonyi il 06 Dicembre 2024, 11:10:20 AML'affermazione che gli USA sono gli "inventori del consumismo" é la classica critica di stampo ideologico di sinistra che viene tirata fuori quando non si hanno altri argomenti.E' vero, infatti negli ultimi anni in URSS c'era anche la mefistofelica pubblicità che spinge ai consumi, segnalo per gli amanti del genere HarryEgipt e la sua psichedelica trasformazione del pollo. Ben appunto che l'URSS o Marx con la critica ai consumi non c'entra niente, dopo la caduta dell'urss si imbucano dappertutto, rimane l'altra parte di critiche, quelle ecologiche che di solito sono socialdemocratiche, legate alla sostenibilità specialmente nei confronti delle generazioni future. Quando si sente dire che ci sono ancora 100 anni di una "risorsa" X a molti sembra tanto, e non parlo unicamente del petrolio, parlo di tutte quando si tratta di quelle estraibili a basso costo, chiederemo ai nostri pronipoti se cento anni erano tanti, perchè passano alla svelta e le risorse entropicamente diventano sempre meno facilmente accessibili, compreso che ogni grammo di co2 prodotta peggiora le condizioni di tutti in processo che sarà irreversibile, per secoli.
C'era un tempo in cui l' URSS, nei suoi piani, programmava di superare gli USA nella capacità produttiva, solo che non c'é mai riuscita, e allora, come nella favola della volpe e l'uva, gli ideologi di sinistra si sono inventati la critica al consumismo.
Naturalmente gli USA sono molto di Piú di un mondo fondato sulla coca cola e gli hamburger. Sono un mondo che ha imparato a rispettare le passioni e gli interessi degli individui, se a qualcuno piace la coca cola, che la compri e la beva, a lui va bene così.
In base a quale titolo, Pio, tu affermi che tutto ciò che é connesso con quest'atto sia intrinsecamente malefico.
Chi consuma non sottrae nulla agli altri se ciò che consuma lo ha prodotto lui, cosa fa di male.?
