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Messaggi - Eutidemo

#4411

Poichè l'Italia ha quasi sei volte gli abitanti della Svezia, è ovvio che in valori assoluti il numero dei  contagiati e dei morti è sempre stato più elevato nel nostro Paese; ma quello che soprattutto importa, è rilevare l'"andamento" dei due fenomeni, affiancando i due "trend".
Al riguardo, i grafici mostrano palesemente che, mentre all'inizio, senza "lock down", le curve ascendenti dei contagi e dei morti erano più o meno parallele sia in Italia che in Svezia, dal momento in cui in Italia è stato imposto il  "lock down", mentre in Svezia no, la curva italiana è andata sempre più appiattendosi, mentre quella svedese molto meno, cosicchè le curve sono divenute sempre più convergenti.
http://bayimg.com/JANFiAAGp
http://bayimg.com/jANfJAagp
Sarà interessante vedere come evolveranno le curve, tra due o tre settimane.

#4412
Attualità / Re:COVID19 - Ragazzi, non illudiamoci!
10 Maggio 2020, 05:42:00 AM

Ciao Anthony. :)
E' sicuramente una questione di punti di vista, in quanto:
- c'è un pianeta terra che ha la febbre, perché è aggredito da un virus fastidioso di nome uomo, ed allora prova a difendersi producendo un anticorpo efficace;
- c'è un un virus fastidioso di nome uomo, aggredito da un virus più piccolo, ed anche lui prova a difendersi producendo un anticorpo efficace, magari per mezzo di un vaccino.
E, poichè io non sono un "pianeta", ma un "uomo", non posso che vedere le cose dal punto di vista di quest'ultimo.


***
Ignoravo la notizia che ci sarebbe un altro virus candidato al salto di specie, che, sembra, si sia diffuso tra i ratti di Hong Kong.
Se è così, allora non vale la pena prendersi il COVID19, ma "è mejo aspettà a pijasse quello novo", non appena lo mettono sul mercato, il COVID20; bisogna essere sempre "trendy"!


Un saluto! :)

#4413
Attualità / Re:COVID19 - Ragazzi, non illudiamoci!
09 Maggio 2020, 14:25:27 PM

Ciao Anthony. :)
Temo anch'io che dovremo tutti necessariamente  rassegnarci all'idea della convivenza con il COVID19;  sperando che quelli che non riescono  "con-viverci", muoiano soltanto a dozzine invece che a centinaia;
L'essenziale, come tu giustamente scrivi, è cercare di non superare il valore di R0 1.


***
Quanto, invece,  alla "soglia minima dell'immunità di gregge" (HIT), penso che i "presunti" 2 milioni e duecentomila infettati/immunizzati della Lombardia (che ha circa 10 milioni di abitanti), siano ancora ben lontani da tale "soglia"; ed infatti, l'HIT, va da un massimo del 92-95% per il Morbillo, ad un minimo del 33-60% per l'Ebola. Per il COVID19 ancora non si sa con sicurezza, ma la percentuale dovrebbe essere simile a quella dell'Ebola.
Comunque, secondo il parere della maggior parte degli immunologhi: "...un'immunità di gregge efficace può essere ottenuta solo tramite un'adeguata campagna vaccinale che coinvolga il maggior numero di soggetti, quando possibile preceduta da una valutazione dell'immunità già acquisita per precedente infezione o esposizione all'agente patogeno."
https://www.auxologico.it/approfondimenti/immunita-gregge-covid-19


***
Quanto, infine, al fatto che questo virus ci ha fatto anche regali stupendi, come la limpidezza delle acque della laguna, questo è indubbiamente vero; però, per quanto mi riguarda, meduse, granchi e seppie se li può pure ficcare in quel posto. >:(


***
Un saluto! :)
#4414
Attualità / COVID19 - Ragazzi, non illudiamoci!
09 Maggio 2020, 11:34:35 AM

Ragazzi, non illudiamoci!
Secondo me, è da ingenui  illudersi che, a distanza di due (o anche tre) settimane dall'interruzione del "lock down" totale, non possa verificarsi:
- una "frenata" nella "discesa" dei contagi; :(
- o, addirittura, una "risalita", più o meno accentuata, degli stessi. :(
Ed infatti, sarebbe davvero strano se, rientrando in circolazione un "maggior numero" di persone, con le stesse precauzioni sostanzialmente già adottate dal "minor numero di persone" che già circolavano e lavoravano in tempi di "lock down" totale, non si verificassero i deprecabili effetti di cui sopra. ::)




***
Tuttavia, per non fare solo l'uccello del malaugurio, rilevo pure che:
- pare che il COVID19 si manifesti, per conto suo, sempre meno "virulento", per cui, anche se si verificassero i deprecabili effetti di cui sopra, forse i danni da lui provocati sarebbero minori che in passato; ;)
- comunque non è affatto detto che i deprecabili effetti di cui sopra debbano verificarsi per forza, se, alle precauzioni già adottate dal "minor numero di persone" che già circolavano e lavoravano in tempi di "lock down" totale, ne aggiungeremo sempre di nuove e più efficaci (test sierologici, tamponi ecc.). ;)


***
In ogni caso, la ripresa, almeno in parte, sia delle attività economiche, sia delle libertà di circolazione delle persone, non era comunque più procrastinabile; altrimenti il rimedio minacciava di diventare peggiore del male.
Per cui, prepariamoci al peggio, ma speriamo risolutamente nel meglio!
#4415

Ciao Anthony. :)
Hai ragione: il dato più affidabile è senz'altro il numero giornaliero di ricoverati in ospedale.
Però, secondo me, tale numero è significativo soprattutto con riguardo alla  "lesività" del morbo, in quanto una diminuzione del numero giornaliero dei ricoverati può significare:
- tanto un calo complessivo dei contagiati;
- quanto un calo dei ricoveri dovuto ad una diminuita "lesività" del morbo, a fronte, però, di un numero di contagi stabile o ancora in aumento.

***
Secondo me significa un po' tutte e due le cose; il che è comunque una buona notizia. ;)


***
Un saluto! :)

#4416

Esaminerò qui la questione esclusivamente sotto il profilo giuridico.

***
LA NORMA
L'art.1 del D.L. n°28 del 30/4/2020, stabilisce "...il divieto di assembramento <<e>> il distanziamento interpersonale inferiore ad un metro"
Per cui, testualmente, si tratta di due cose diverse, le quali sono entrambe proibite.
Quindi, se si verifica un "assembramento" in cui le persone sono tutte a due metri di distanza l'una dall'altra e con la mascherina, la legge viene egualmente violata; così come viene violata la legge se due sole persone se ne vanno a spasso insieme sottobraccio senza mascherina.


***
DIFFERENZA TRA "RIUNIONE E "ASSEMBRAMENTO"
L'art. 17 della Costituzione prevede che, delle "riunioni" in luogo pubblico debba essere dato preavviso alle autorità, le quali possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
La costituzione, però non parla di "assembramenti".
Ne parla, invece,  l'art. 62 del Codice Penale , il quale distingue le "riunioni" dagli "assembramenti"; termine, quest'ultimo, che, al contrario delle "riunioni", si riferisce alle adunate di più persone avvenute senza una preventiva decisione, tali da potersi definire "accidentali".
Vedi, al riguardo, la Cass. pen., Sez. Un., 28 marzo (dep. 18 novembre) 2019, n. 46595, pres. D. Carcano, est. G. Rocchi, ric. A.
http://bayimg.com/ianfjAAGP


***
LA "LETTERA" DELLA LEGGE
Pertanto:
- visto che l'art.1 del D.L. n°28 del 30/4/2020 vieta in generale gli "assembramenti", ma non vieta in generale le "riunioni";
- visto che i ristoratori di Milano non si sono "assembrati" per caso in piazza, ma ci si sono "riuniti" premeditatamente ed organizzativamente, come le sedie dimostrano, secondo me non risulta violata la lettera dell'art.1 del D.L. n°28 del 30/4/2020, il quale, appunto, vieta in generale gli "assembramenti", ma non "in generale" tutti i tipi di "riunioni".


***
"RIUNIONI" PROIBITE IN MODO SPECIFICO
DAL DECRETO
Ed invero, l'art.1 del D.L. n°28 del 30/4/2020, vieta "in particolare" solo alcuni tipi di "riunioni", quali:
a)
Le "riunioni" degli organi collegiali in presenza delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado (che vengono tutte provvisoriamente sospese).
b)
Le "riunioni" aziendali, che devono essere tutte provvisoriamente effettuate in "conference call".
ecc.


***
MANCATO PREAVVISO E MANCATO RISPETTO DI UNO SPECIFICO DINIEGO
Ciò premesso, non mi risulta che, in nessun punto del D.L citato, vengano proibite le "riunioni" di protesta (quelle, cioè organizzate e non i meri assembramenti occasionali); delle quali, però, deve essere dato congruo preavviso alle autorità, che possono vietarle per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.
Per cui, formalmente, i partecipanti alla manifestazione di Milano, potrebbero essere eventualmente sanzionati:
- per eventuale omesso preavviso alle autorità;
- per eventuale mancato rispetto dello "specifico" diniego di riunione per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica
, così come previsto dall'art.17 della Costituzione.
Però, secondo me, non potrebbero essere invece sanzionati per violazione del divieto di "assembramento" ai sensi dell'art.1 del D.L. n°28 del 30/4/2020; perchè quella dei ristoratori era certamente una "riunione" organizzata, e non un mero "assembramento" occasionale.


***
LO SPIRITO DELLA LEGGE
A mio parere, tuttavia, lo "spirito" dell'art.1 del D.L. n°28 del 30/4/2020, o meglio, l'"intenzione" del suo estensore, nel vietare gli  "assembramenti", era quella di vietare qualunque raggruppamento di persone, organizzato od occasionale che esso fosse; e, ciò, nel timore che esso possa comunque ingenerale il rischio di contagio, pur indossando tutti le mascherine e rispettando tutti la distanza di sicurezza.
Però, secondo me, non si è spiegato con molta accuratezza, non distinguendo adeguatamente tra di loro i concetti di:
- assembramento;
- riunione.


***
Un saluto a tutti!
#4417

Ciao Anthonyi. :)
Il fatto che il rapporto contagi/tamponi sia falsato dalla circostanza che i laboratori ci mettono qualche giorno a dare il risultato dei tamponi, per cui i tamponi della settimana scorsa vengono confrontati con i contagi di oggi, lo ignoravo completamente; se effettivamente è così, è un rapporto privo di qualsiasi significato.
Ma sei sicuro?
Io, invece, ero convinto che il rapporto contagi/tamponi fosse effettuato tra i tamponi eseguiti in un determinato giorno (70.359) ed i risultati  dei tamponi stessi (1.401); altrimenti i dati non avrebbero alcun senso ad essere pubblicati.
Mi sembra molto strano!
Un saluto :)
#4418

Ciao Ipazia
Hai perfettamente ragione, in quanto;
- sono variazioni irrilevanti;
- è comunque rassicurante il valore intorno al 2%.
Tanto più che, come giustamente osservi, il campione è mirato su soggetti a rischio; per cui, se, invece, fosse fatto indistintamente a tutti, è lecito presumere che la percentuale sarebbe ancora più bassa. ;)
Quanto alla  la distribuzione generale regionale, a ieri,  è quella di cui al seguente link:
http://bayimg.com/faNfFaAgP
E questo è il TREND recente delle 5 regioni con più contagi:
http://bayimg.com/faNFGAagP


Un saluto! :)
#4419

Ciao Ipazia. :)
Che il numero dei tamponi aumenti non significa niente, perchè l'altroieri, purtroppo, anche i contagi  rilevati "IN PROPORZIONE" ai tamponi effettuati sono risultati "PROPORZIONALMENTE" aumentati dall'1,9% al 2,2% dal 5 al 6 maggio, come risulta dalle seguente tabelle:
http://bayimg.com/manenAaGP
http://bayimg.com/laNEmAaGP
Per fortuna, però, ieri la percentuale è scesa al 2,0%, e, quindi, sebbene superiore all'altro ieri, il dato è confortante.
http://bayimg.com/eANfOAAGP
Per ora, secondo me, si tratta solo di oscillazioni giornaliere ancora poco significative.


Un saluto! :)
#4420

I contagi totali al 4 maggio erano risultati in diminuzione del -12,10%:
http://bayimg.com/manEfaaGp
Al 6 maggio, invece, sono risultati in aumento del + 34,33%
http://bayimg.com/manegAagp
E, purtroppo, anche i contagi  rilevati in proporzione ai tamponi effettuati risultano aumentati dall'1,9% al 2,2% dal 5 al 6 maggio, come risulta dalle seguente tabelle:
http://bayimg.com/manenAaGP
http://bayimg.com/laNEmAaGP


***
Si tratta di dati un po' preoccupanti, per cui, i "media", cercano di tranquillizzarci dicendo che, però, c'è stato un "balzo" dei guariti (8.014); il che è vero, ma:
- l'aumento dei guariti non ha niente a che vedere con l'aumento del tasso del contagio;
- l'aumento è solo nominale, perchè si deve al recupero di dati dei guariti dei giorni precedenti (in particolare in Lombardia).


***
Tuttavia, secondo me, ricollegare gli aumenti di cui sopra all'attenuazione del "LOCK DOWN" avvenuta il 4 maggio, è "molto" azzardato, in quanto:
a)
Bisogna sempre di evitare di cadere nel "bias" dell'"post hoc propter hoc", la quale è una espressione latina che significa "dopo di ciò, e, quindi, a causa di ciò"; tale formula ben caratterizza un tipo di "inferenza fallace", che conferisce eccessiva rilevanza alla relazione e coincidenza temporale tra due eventi nel suggerire una relazione causale tra di essi, senza considerare altre circostanze.
b)
Visto il periodo medio di incubazione del COVID19, secondo me, è troppo presto per collegare la riapertura delle attività alla risalita del contagio; però, poichè in alcuni casi l'incubazione è molto veloce, non è un'ipotesi da escludere categoricamente.
c)
Il periodo di osservazione è troppo breve, per cui potrebbe trattarsi soltanto di una "oscillazione giornaliera".
d)
I numeri delle tabelle di cui sopra, hanno valore relativo, in quanto:
- i primi non tengono conto dei contagi "effettivi", bensì solo di quelli "rilevati";
- i secondi riguardano pur sempre soltanto un "campione", il quale non è detto che sia corrispondente alla realtà complessiva del fenomeno.




***
CONCLUSIONE
Non nego che, almeno apparentemente, si tratti di un brutto segno.
Il quale, però:
- se non suffragato da altri elementi;
- se non confermato nei prossimi giorni, e, soprattutto, nelle prossime una o due settimane;
secondo me non è sufficiente a lasciar già presumere che la riapertura delle attività commerciali e private (congiunti compresi) stia provocando una risalita dei contagi, come qualcuno sostiene.
Potrebbe essere, ma è ancora troppo presto per dirlo.
Staremo a vedere!


***
In bocca al lupo a tutti!
#4421

Ecco che spunta un'altro modulo, in cui per la prima volta appare la pallina °VISITA A CONGIUNTI; che, però, è stata visibilmente aggiunta. ;)
Ed infatti non corrsponde al modulo ufficiale scaricabile sotto. :)
https://www.ilmeteo.it/notizie/coronavirus-nuovo-modulo-di-autocertificazione-per-la-fase-2-ecco-quando-ancora-necessario-compilarlo-142743

#4422

Noto che, nel "nuovo" modulo ufficiale per l'"autocertificazione", reso scaricabile dal Gazzettino.it, regolarmente intestato "Ministero dell'Interno" nelle note di compilazione in basso ed in corsivo, si trova scritto: "urgente assistenza ai congiunti"
Vedi:
https://www.ilgazzettino.it/uploads/ckfile/202005/Nuovo-modello-autocertificazione-fase-2%20(1)_03183211.pdf
Precisazione che nel vecchio modulo non appariva, anche perchè in esso di "congiunti" non si parlava affatto; e che, quindi, potrebbe dar luogo ad equivoci.


***
Pertanto, salvo che il facsimile di cui al LINK sopra non sia autentico, considerato che l'art.1 comma 1 lett.a) del D.L.28 del 30/5/20 sancisce che si considerano "necessari" gli spostamenti per incontrare congiunti, non vorrei che il Ministero dell'Interno l'abbia inteso nel senso che ciò sia consentito solo nel caso della necessità di una "urgente assistenza" nei loro confronti.


***
Stando a quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio, e ripetuto in altre autorevoli sedi, io escluderei nel modo più assoluto la validità ermeneutica di una interpretazione del genere; salvo che, in essa, non si voglia far rientrare anche la "necessitas vel urgentia coeundi", di cui tratta Ovidio nell'ARS AMATORIA. ;D

***
Oppure, per "urgente assistenza ai congiunti", si intendeva una ulteriore ipotesi, oltre quella, normale, di "semplice visita ai congiunti"; considerate entrambe legittime.
Nel qual caso, però, la nota sarebbe stata scioccamente inutile. ::)

***
Scherzi a parte, comunque, benchè il modulo risulti intestato "MINISTERO DELL'INTERNO", quale "ALLEGATO" di una circolare, sinceramente, io ho molti dubbi sulla sua autenticità.
Tuttavia, se davvero fosse stato falsificato lo "STELLONE DI STATO", qualcuno potrebbe passare seri guai; per cui lo reputo improbabile.


***
Per cui, sinceramente, non so proprio cosa pensare, anche perchè , sul sito di Repubblica, trovo scritto: "Il Viminale ha reso disponibile il <<nuovo modello>> di autodichiarazione (scaricabile cliccando qui oppure compilabile direttamente sul sito del Viminale)".
https://static.gedidigital.it/repubblica/pdf/2020/cronaca/autodichiarazione_editabile_maggio_2020.pdf?ref=RHPPTP-BH-I255538096-C12-P4-S2.4-T1
Tanto "nuovo", che è talmente simile al "vecchio" da non nominare neanche i congiunti, nè di assistenza agli stessi.

***
CONCLUSIONE
O in qualche sede istituzionale oppure nelle redazioni dei giornali, qualcuno deve aver fatto un uso eccessivo di "metanfetamine" tagliate male! ;D
#4423
Citazione di: sapa il 05 Maggio 2020, 20:52:01 PM
Propendo per l' escamotage per dare una spinta al "tana libera tutti", mantenendo però una  grinta da sceriffi. C'è anche da dire che ormai ogni controllo diventa quasi inutile, si può uscire per tanti e tali motivi che, per le forze dell'ordine, l'unica è la "pesca a strascico", sai mai che nella rete ci finisca un tonno quarantenato.



Anche questa è una bellissima metafora :)
Ho il permesso di rivendermela?


P.S.
Però bisogna vedere se è vero.
#4424
Citazione di: Ipazia il 05 Maggio 2020, 18:40:10 PM
Il sarto è sempre più bravo nel confezionare abiti invisibili. E anche questa è (post)modernità.


Bellissima metafora :)
Ho il permesso di rivendermela?


P.S.
Però bisogna vedere se è vero.
#4425

Sul sito del "Corriere della Sera" dell'altroieri, trovo scritto:
"Dal 4 maggio 2020 non ci sarà un nuovo modulo per l'autocertificazione; è questo l'orientamento del Viminale in vista dell'entrata in vigore del nuovo Dpcm.
La decisione finale sarà presa nelle prossime ore ma al momento l'indicazione è di utilizzare quello vecchio, anche perché per rispetto della «privacy» non devono essere indicate le generalità dei «congiunto» dai quali si va in visita e dunque si può compilare quello già esistente, nel seguente modo:
1. Riempire tutti gli spazi sull'identità della persona che effettua lo spostamento.
2. Compilare l'indirizzo da cui è cominciato lo spostamento e quello di destinazione.
3. riempire tutti gli spazi barrando la casella "situazione di necessità"
4. nello spazio "a questo riguardo dichiara che..." specificare che si tratta di una visita a un "congiunto" inserendo soltanto il grado di parentela ma non l'identità."
Verificare qui:
https://www.corriere.it/cronache/20_aprile_29/coronavirus-ecco-come-si-compila-l-autocertificazione-4-maggio-con-visita-congiunti-0aaf1aae-8a1b-11ea-94d3-9879860c12b6.shtml


***
Salvo che io non mi sia completamente rimbambito (cosa tutt'altro che da escludere) non riesco proprio a credere che da fonti governative si sia potuta dire una cosa del genere.
Ed infatti, solo un "ignorantiota" potrebbe sostenere che, "per rispetto della privacy non devono essere indicate nell'autocertificazione le generalità dei "congiunto" dai quali si va in visita".
Ed infatti:
1)
Le autocertificazioni sono tali solo nella misura in cui esse contengano i dati necessari e sufficienti ai fini di un successivo controllo della loro veridicità, ai sensi dell'eventuale applicazione dell'art. 495 del Codice penale; per cui, se taluno "autocertifica" di stare andando a visitare un cugino di sesto grado, se ne ha dodici e non identifica quello da cui è diretto, la polizia non potrà mai verificare se abbia detto una balla o meno.
2)
D'altra parte, visto che nella autocertificazione deve essere indicato sia l'indirizzo da cui è cominciato lo spostamento, sia "quello di destinazione":
-  se l'incognito cugino di sesto grado abita in una villetta singola, la sua "privacy" va comunque a farsi benedire, per cui tanto sarebbe valso indicarne anche il nome e il cognome;
-  se, invece, l'incognito cugino di sesto grado abita in un condominio di 60 appartementi, la sua "privacy" è abbastanza preservata, salvo che,  per "indirizzo", non s'intenda anche l'interno; nel qual caso vale quanto detto sopra.


***
A prescindere da tali incongruenze, sostenere che, "per rispetto della privacy non devono essere indicate nell'autocertificazione le generalità dei "congiunto" dai quali si va in visita", secondo me costituisce un'ulteriore castroneria.
Ed infatti, a mio parere, pretendere di sapere "cosa ci va a fare uno dalla sua cugina di sesto grado", costituirebbe senz'altro una violazione della privacy; così come pretendere di sapere "cosa ci va a fare uno in farmacia" oppure al "supermercato" o in "libreria".
Ma pretendere soltanto di conoscerne le generalità (che, comunque, sono ricostruibili dall'indirizzo), al solo fine di verificare se il soggetto ha dichiarato o meno una balla, non mi pare proprio una "violazione della privacy". :)


***
In conclusione, mi viene quasi il sospetto, se è tutto vero, che si tratti di un "escamotage" del governo per consentire un sostanziale "tana libera tutti", senza però darlo a vedere apertamente.
Però, se così fosse, bisognerebbe rettificare l'indicazione dell'indirizzo, richiedendo solo il "quartiere di destinazione".
Allora sì che si tratterebbe di una autocertificazione "benevola", e solo apparentemente "scema";  ammetto, infatti, che a me farebbe molto comodo, perchè ho un sacco di cugini di sesto grado da usare come finta giustificazione, se mi si consente di non identificarli nè direttamente nè indirettamente.
Staremo a vedere! ;)