La filosofia della prassi ha una sua "ontologia" antropologica che distingue una fase preistorica, classista, "materialista" in quanto dominata dallo "spirito" della roba, di cui il Capitale (fisico e metafisico) è l'ultima sostanza transustanziata. Una fase in cui il bestiale sussume l'umano nella fase fondativa e destinale dell'homo faber (inclusiva di un sapere servile a libro paga).
Il comunismo, filosoficamente declinato, è la risposta umanistica a questo stato di cose, in cui lo spirito umano si redime dalla condizione alienata dello schiavo e dell'intellettuale asservito allo Stato classista (gli Hegel, i Weber, la "comunità scientifica") ed inizia la fase storica dello spirito che sussume il bestiale all'umano.
Il tempo di vita liberato dal lavoro necessario può quindi esplicare tutte le sue facoltà sapiens e ludens in una storia liberata da ogni forma di alienazione politico-economica e ideologico-religiosa, in un contesto di cooperazione sociale: da ciascuno secondo le sue capacità; e realizzazione individuale: a ciascuno secondo i suoi bisogni. Bisogni che lo sviluppo della teoria ha declinato tanto sul versante materiale che spirituale, evolvendosi secondo lo spirito e la materialità (non alienata) del tempo.
Il comunismo, filosoficamente declinato, è la risposta umanistica a questo stato di cose, in cui lo spirito umano si redime dalla condizione alienata dello schiavo e dell'intellettuale asservito allo Stato classista (gli Hegel, i Weber, la "comunità scientifica") ed inizia la fase storica dello spirito che sussume il bestiale all'umano.
Il tempo di vita liberato dal lavoro necessario può quindi esplicare tutte le sue facoltà sapiens e ludens in una storia liberata da ogni forma di alienazione politico-economica e ideologico-religiosa, in un contesto di cooperazione sociale: da ciascuno secondo le sue capacità; e realizzazione individuale: a ciascuno secondo i suoi bisogni. Bisogni che lo sviluppo della teoria ha declinato tanto sul versante materiale che spirituale, evolvendosi secondo lo spirito e la materialità (non alienata) del tempo.
