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Messaggi - anthonyi

#4441
Attualità / Re:Churchill era un razzista?
19 Giugno 2020, 06:41:37 AM
Citazione di: viator il 18 Giugno 2020, 21:23:42 PM


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La strumentalizzazione di tale NATURALE convinzione naturalmente è sempre servita alle classi dominanti per giustificare lo sfruttamento di tutto ciò che risultasse sfruttabile all'interno delle relazioni con gli altri popoli, ma questa è solamente una conseguenza dell'uso specifico che venne o viene fatto di un concetto in sè estraneo all' utilizzo fattone da qualcuno.

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Ciao Viator, l'affermazione che il razzismo sia naturale non è sempre vera, proviamo a fare degli esempi:
1) Razzismo contro i neri d'America, originato da costruzioni culturali finalizzate a legittimare la schiavitù;
2)Razzismo contro gli Ebrei, origine religiosa.
#4442

In realtà un cataclisma gli Ebrei effettivamente lo ebbero di li a pochi anni, la diaspora, il saccheggio e la distruzione del tempio da parte dei romani. Dell'Apocalisse, come sai, ne parla Giovanni, il quale racconta di aver avuto una visione piena di metafore interessanti la cui interpretazione può essere varia, e va posta in relazione con le culture ad essa contemporanee.
La mia idea è comunque che la ricerca imposta di verità spirituali in ogni passo della Bibbia, la cosiddetta escatologia che tanto ha caratterizzato il lavoro dei teologi, possa essere anche fuorviante.
Il mio parere è che in quel tempo c'erano delle necessità storiche per le quali il messaggio forte di un'apocalisse immediata era necessario. D'altronde conosciamo il materiale umano su cui poteva contare Gesù, se pensi che Giacomo e Giovanni, due dei suoi 3 preferiti, litigavano per chi si sarebbe seduto alla destra del suo trono regale.
#4443

Sono interessanti i paradossi di questa nostalgia, in effetti Salvini che, oltre ad essere populista, è sovranista, parla di un tempo nel quale, come hai fatto notare anche tu Jacopus, l'Italia era una pedina importante nello scacchiere internazionale e quindi, con una sovranità più ridotta di quella odierna.
Da non dimenticare poi la grande battaglia economica di Craxi per combattere l'inflazione, puntando cioè a un sistema monetario più stabile (Forse anche nella prospettiva di una integrazione monetaria con l'Europa), mentre il nostalgico Salvini, con i compari Borghi e Bagnai vedono quello che allora era visto come un grande problema come la panacea di tutti i mali.
#4444

In una recente intervista da Floris, Salvini ha parlato del suo desiderio che l'Italia ritorni quella degli anni '80, quando c'era la lira e, a suo dire, l'economia era più forte di quella Tedesca.
Come ha fatto notare qualcuno, da buon populista, Salvini non parla a caso, ma sceglie di parlare di cose che fa piacere ascoltare.
Questo vuol dire che ci sono tante persone che guardano con nostalgia a quel tempo spensierato, quello della Milano da bere, del potere Craxiano.
Ma negli anni '80 si stava veramente così bene ? E comunque, se qualcuno lo pensa, perché lo pensa ?
#4445
Citazione di: InVerno il 18 Giugno 2020, 10:56:49 AM
Citazione di: anthonyi il 17 Giugno 2020, 11:53:01 AM
Io non baso il mio credere sulle parole del Vangelo, ma sulla  interpretazione che do di esso, in coerenza con l'esperienza e le conoscenze della mia vita. In tutto il Vangelo Gesù cerca di rendere comprensibili le realtà spirituali, adattandosi ai limiti degli esseri umani che lo circondavano nel comprenderle.
Vi sono comunque passi nei quali la mia interpretazione è esplicitata, come quando Gesù rispondendo alla domanda sulla vedova di 7 fratelli dice che gli uomini saranno come "angeli del cielo", oppure quando rispondendo al ladrone sulla croce gli dice: "Oggi sarai con me in Paradiso". Non a caso i Testimoni di Geova, nella loro versione staccano l'Oggi dal resto della frase, proprio per evitare l'interpretazione di un accesso a una realtà spirituale immediata alla quale loro non credono.
Io più che altro mi chiedo se ritieni che anche la resurrezione di Gesù fosse un allegoria, perchè il testo spende grande enfasi nello spiegare che di tutto si tratta fuorchè di un allegoria, ma una vera e propria resurrezione corporale. Quindi il lettore che vuole darne un interpretazione "spiritualistica" deve considerare che Cristo promette la resurrezione, passa attraverso una resurrezione corporale, ma in qualche modo quella che spetta ai fedeli sarà sarà un moto dell'anima, una metanoia intima. E' un pò come se io ti promettessi di vincere all'enalotto, vincessi  io all'enalotto dimostrando che è possibile, ma poi in qualche modo tu ti convincessi che io stavo parlando di una vincita "metaforica" solo perchè son duemila anni che nessuno vince niente.

Ciao Inverno, una metafora cos'è se non una rappresentazione simbolica di una realtà. Ora se noi partiamo dal postulato che la realtà sia quella spirituale, e che questo mondo fisico è, come si dice, di passaggio, la resurrezione di Gesù, potrebbe essere di tipo fisico pur essendo metaforica essa stessa.
D'altronde Gesù. pur risorgendo fisicamente dopo 3 giorni, dice al ladrone: "Oggi sarai con me in paradiso".
Io credo che il problema principale della comprensione dei contenuti religiosi stia proprio nella rappresentazione materialista che è alla base dell'esempio dell'enalotto. La vera vincita all'enalotto spirituale ce l'hai quando comprendi che vincere l'enalotto fisico non serve a nulla, e quindi se vinci o non vinci non ti interessa.
#4446
Citazione di: InVerno il 17 Giugno 2020, 09:13:08 AM
Citazione di: anthonyi il 17 Giugno 2020, 06:25:49 AM

Ciao viator, la domanda non sarebbe diretta a me, visto che io non credo né nel giudizio universale, né nella resurrezione dei morti intesa in quel senso fisico che tu intendi.
Io piuttosto credo in una continuità della vita della nostra anima, continuità nella quale il nostro rapporto con il mondo spirituale determina il nostro stato.
La resurrezione intesa in senso fisico è per me un'allegoria che è stata inventata per rendere più comprensibile a persone limitate nella capacità di immaginare quello che effettivamente succede.
Posizione curiosa, visto che della versione in cui credi tu non mi pare vi sia traccia nel vangelo, mentre di quella che consideri una diceria per menti semplici, è esattamente ciò che è descritto nel vangelo, per bocca di Gesù stesso, in alcuni dei passi "meglio conservati" dalla tradizione. Perciò la domanda sorge spontanea, quanto è lecito scostarsi dalle scritture, e in particolare dalle parole attribuite a Gesù con le proprie interpretazioni?  La risposta a ciò è funzionale anche al quesito di Viator, visto che ho paura che i dettagli che cerca per la maggior parte non sono espressi nel vangelo, Paolo fornisce degli accenni, ma poi è tutto lavoro di teologi a posteriori.

Io non baso il mio credere sulle parole del Vangelo, ma sulla  interpretazione che do di esso, in coerenza con l'esperienza e le conoscenze della mia vita. In tutto il Vangelo Gesù cerca di rendere comprensibili le realtà spirituali, adattandosi ai limiti degli esseri umani che lo circondavano nel comprenderle.
Vi sono comunque passi nei quali la mia interpretazione è esplicitata, come quando Gesù rispondendo alla domanda sulla vedova di 7 fratelli dice che gli uomini saranno come "angeli del cielo", oppure quando rispondendo al ladrone sulla croce gli dice: "Oggi sarai con me in Paradiso". Non a caso i Testimoni di Geova, nella loro versione staccano l'Oggi dal resto della frase, proprio per evitare l'interpretazione di un accesso a una realtà spirituale immediata alla quale loro non credono.
#4447

Ciao viator, la domanda non sarebbe diretta a me, visto che io non credo né nel giudizio universale, né nella resurrezione dei morti intesa in quel senso fisico che tu intendi.
Io piuttosto credo in una continuità della vita della nostra anima, continuità nella quale il nostro rapporto con il mondo spirituale determina il nostro stato.
La resurrezione intesa in senso fisico è per me un'allegoria che è stata inventata per rendere più comprensibile a persone limitate nella capacità di immaginare quello che effettivamente succede.
#4448
Attualità / Re:APP IMMUNI - Aggiornarsi o morire!
15 Giugno 2020, 17:41:24 PM
Citazione di: bluemax il 15 Giugno 2020, 15:07:51 PM
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Ecco perchè la probabilità di morte per una persona sotto gli 80 anni in sano stato di salute è estremamente bassa.
In Italia (65 milioni di abitanti) sono stati solo 156 i morti di COVID. Gli altri son morti CON il Covid. (Grazie anche a terapie errate).




Che muoiono soprattutto i vecchietti già lo sapevamo, ma non è che quelli tra 50 e 80 sono a rischio 0. Riguardo ai morti per effetto del COVID io mi fido di più dell'Istat che della protezione civile, la quale certifica circa 50.000 morti in più rispetto alle medie degli anni precedenti nei rispettivi periodi senza pandemia. Ma il problema non sono i morti effettivi, ma quelli che ci sarebbero stati senza alcuna precauzione. Le stime parlano di circa 5 milioni di contagiati in Italia, dei quali 50.000 appunto sono morti in più rispetto alla normalità degli altri anni, per cui la mortalità è l'1 %, senza precauzioni probabilmente sarebbero state infettate 40 milioni di persone, con 400.000 e anche più morti, perché tutto il sistema sanitario nazionale sarebbe andato in tilt..
#4449
Attualità / Re:APP IMMUNI - Aggiornarsi o morire!
15 Giugno 2020, 13:46:13 PM
Citazione di: bluemax il 15 Giugno 2020, 11:48:43 AM
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.

. In pratica la probabilità di morire di COVID se analizzate sono molto inferiori di quelle che ognuno di noi ha di morire in un incidente stradale andando a lavoro.


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Sarebbe interessante conoscere i parametri sui quali hai calcolato queste probabilità, bluemax.
Questo anche perché l'uso di parametri storici è soggetto a una limitazione. L'attuazione del Lokdown ha ridotto il numero di infetti, e quindi di malati e di morti, rispetto al potenziale.
I morti si sono ridotti, ma non si è ridotta la probabilità di morire che risulta approssimativamente dell'1 % dei contagiati, almeno sulle stime migliori fatte in Italia.
I morti per incidente stradale, invece, come li calcoli ? Sei proprio sicuro di strapazzare i numeri al punto da ottenere una probabilità di morte maggiore dell'1 %.
#4450
Attualità / Re:COVID19 - Competenze specifiche.
15 Giugno 2020, 13:17:19 PM
Citazione di: bluemax il 15 Giugno 2020, 11:59:11 AM
SArebbe opportuna una precisazione molto molto importante.
Ricordo che LA MEDICINA NON E' UNA SCIENZA.


Quindi affidarsi a medici nel promulgare leggi ed imporne il rispetto è equivalente a sentire il mago otelma e fare leggi di conseguenza.


LA MEDICINA NON E' UNA SCIENZA. Ricordiamocelo.

A me sembra, bluemax, che questa sia un'estremizzazione. La medicina è fatta di molte dottrine che basano le loro asserzioni sulla conoscenza scientifica.
Il punto, semmai, è che la medicina si occupa delle malattie, e non delle leggi. Per gestire il passaggio dalle malattie alle leggi che si occupano delle malattie, è chiaro che serve qualcuno che abbia competenze economiche, politiche e sociali.
Io però non avrei dubbi, come politico, nel caso dovessi prendere scelte riguardanti la salute, a convocare un medico esperto invece del divino Otelma.
#4451
Tematiche Spirituali / Re:La preghiera ha un senso?
15 Giugno 2020, 07:17:36 AM
Citazione di: viator il 14 Giugno 2020, 21:15:57 PM
In mancanza di un Dio cui rivolgersi però mi sembra che il pregare possa solo risolversi nell'insistere ad augurarsi il soddisfacimento dei propri bisogni.





Ciao viator, la capacità umana di soddisfare i propri bisogni dipende dalle potenzialità psichiche, una miscela di ottimismo e di stabilità mentale sono le basi per il successo nelle cose reali.
Se la preghiera è in grado di valorizzare queste potenzialità, e io penso che sia così per esperienza, allora l'elemento "comunicazione con Dio" può anche essere messo in secondo piano.
#4452
Tematiche Spirituali / Re:La preghiera ha un senso?
14 Giugno 2020, 20:20:10 PM
Citazione di: Socrate78 il 13 Giugno 2020, 20:55:12 PM
Ammettendo che esista un Dio che ha già stabilito gli eventi che ogni persona deve affrontare e subire nella vita (nel bene come nel male), quale sarebbe il senso della preghiera?



In realtà, Socrate, questo argomento distrugge il senso di qualsiasi cosa ? Che senso ha alzarsi la mattina per andare al lavoro se qualcuno ha già deciso gli eventi ? Meglio star fermi ad aspettare tutto quello che deve succedere. Forse non è bene pensare che un Dio ha già stabilito tutto, forse è meglio pensare che Dio qualche opportunità d'intervento sulla realtà ce la lascia. Comunque anche in questo caso non è detto che la preghiera abbia un senso, e soprattutto non è determinato quale tipo di senso. I sensi della preghiera, infatti, possono essere due:
1) Un senso esterno, quando ti aspetti che qualcuno dall'esterno esaudirà la tua preghiera;
2) Un senso interno, quando la preghiera ti aiuta a trovare la forza interiore per ottenere da solo quello di cui necessiti.
Questo secondo senso è interessante, perché continua ad avere un senso anche se supponi che Dio non esista, ma tu comunque ci credi.
#4453
Ciao Eutidemo, sembra che Conte si sia presa in carico tutta la responsabilità, a differenza di Fontana e Gallera che sono campioni dello scaricabarile. Siccome reputo sia una persona con buone competenze giuridiche credo abbia i suoi punti di forza. Le zone rosse servono per impedire all'epidemia di allargarsi, di uscire al di fuori dell'area circoscritta, ora sfido chiunque a dimostrare che al di fuori di Alzano e Nembro l'epidemia non fosse già arrivata.
#4454
Citazione di: giopap il 13 Giugno 2020, 18:34:25 PM

E che indubbiamente vi sono personaggi, come il suddetto Biden e il PD, che ne approfittano e le incentivano ipocritamente per secondi e magari terzi fini tutt' altro che "nobili". Come abbindolare gli ingenui per vincere le elezioni; o magari addirittura provocare dimissioni di Trump onde prenderne il posto anche prima (ecco i palesissimi moventi!).




Io poi faccio difficoltà a capire cosa c'entra il PD con il presente topic. Ti faccio presente, giopap, che la propaganda politica, a favore o contro, è vietata su Logos. In questo testo tu insinui che il PD, un partito italiano (Certo dopo mi hai detto che intendevi il partito democratico americano, ma qui siamo in Italia, e in Italia PD indica una sola cosa)
, avrebbe secondi fini, tutt'altro che nobili, nel manipolare la morte di Floyd, un nero americano, per che cosa ? Vincere le elezioni ? Quali elezioni ?
Riflettici bene prima di introdurre contenuti propagandistici nei post, perché da questo momento farò il mio dovere.
#4455
Citazione di: viator il 13 Giugno 2020, 13:17:46 PM
Salve anthonyi. Mi sembra di notare, all'interno dei tuoi interventi, una certa tendenza semplificatoria

Citazione di: anthonyi il 13 Giugno 2020, 07:15:54 AM
Ciao viator, le "invadenze anomale" alle quali fai riferimento sono per un gran numero di persone per nulla invadenti o anomale ((ho esordito chiarendo il concetto di invadenza (onnipresenza) e di anomalia (presenza eccessiva rispetto ad una certa normalità, la quale normalità per il calcio professionistico sarebbe quella di alcuni Paesi estranei all'Italia, e non certo quella che regna da noi - so poi benissimo che un gran numero di fanatici la quantità di calcio professionistica è sempre misera, poichè la loro ragione di vita è il tifo)), ma addirittura necessarie ((necessarie a che ? invadenza ed anomalia non escludono certo il poter includere una necessità di un fenomeno, ma consistono appunto nella superflua esagerazione di qualsiasi necessità)). Comunque il calcio è tutto quello che dici (sport, gioco e spettacolo), ma anche passione, strategia (Non dimentichiamo i milioni di potenziali CT della nazionale che all'occasione hanno sempre la soluzione giusta per farci vincere europei o mondiali),  rito (Anche se questo era più vero nel passato quando il campionato si giocava la domenica e le partite si vedevano solo allo stadio), politica (Non dimentichiamo che lo sviluppo della passione per il calcio è stato fortemente favorito da Mussolini che vedeva in essa uno strumento per canalizzare le emozioni popolari, è infatti vero che il nostro spirito nazionale si risveglia profondamente ((pazzesco ! tu lo chiami spirito nazionale, io spirito tribale poichè - al di fuori delle competizioni internazionali, esso immediatamente di frattura e polverizza a seconda dell'ambito geografico, diventando spirito regionale, provinciale, comunale, di squadra etc. etc.))  in occasione delle grandi competizioni) ((ed appunto solo di quelle)).

Saluti.



Il punto, viator, è che tu trasformi il tuo giudizio, perfettamente legittimo, in una pretesa oggettività del discorso. Io ti ho specificato che il calcio per qualcuno è necessario, e tu rispondi: "Necessario a che?" Come se dovesse esserci qualcosa di oggettivo per questa necessità. Non c'è nulla di oggettivo, sono le preferenze, le passioni delle persone che rendono il calcio importante, e certamente non invadente per coloro che lo seguono con passione. Ti dirò, anche per me che non sono mai stato appassionato il calcio un po' invadente in televisione lo era, oggi non più, visto che in buona parte si è trasferito nelle televisioni a pagamento.
Comunque se sia spirito nazionale, o tribale non lo so, il fatto sta che gli italiani le bandiere d'Italia le tirano fuori soprattutto in certe occasioni.
Un saluto