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Messaggi - Ipazia

#4471
Il minerale è  animale o vegetale ? Se si sostantiva il verbo essere al singolare si finisce in un mare di pasticci, e da Platone in poi se ne sono combinati tanti. Il verbo essere esprime il principio di identità ed esistenza, l'avere il principio di proprietà e il divenire il principio del tempo: simplex sigillum veri.

L'essere sostantivato (plurale) sono gli (ess)enti definiti dai dizionari nel loro campo identitario di esistenza, come secondo ragione si è convenzionalmente concordato. Anche qui nessuna complicazione metafisica.

Il principio di causa-effetto è de-finito dall'interazione riproducibile tra enti così come la conoscenza dei fenomeni rende chiara ed evidente. Laddove manca la chiarezza ed evidenza non è scandaloso ricorrere alla doxa e all'indeterminazione in attesa di conoscenze ulteriori.
#4472
Cos'è  "essere" l'ha spiegato bene phil. Nè causa, nè effetto, ma condizione di esistenza. Concordo pure sulla correlazione tra causalità e divenire. Le cose sono cose. È solo il divenire (i "fatti" di Wittgenstain) a permettere di postulare relazioni causali.

Anche nella mitologia ebraica il significato di "essere" è pura esistenza. Il nume, interrogato sulla sua identità, risponde a Mosè: "Io sono colui che è". Assolutamente incausato.
#4473
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
11 Giugno 2021, 21:57:22 PM
Citazione di: Alexander il 11 Giugno 2021, 17:26:55 PM
Buon pomeriggio a tutti


Per Antonhy:


Proprio perché non c'è reale interesse dell'uomo verso l'uomo che c'è necessità di scrivere costituenti. Una società che pratica la giustizia necessita di poche leggi, mentre una che pratica l'ingiustizia necessita di una moltitudine sterminata di leggi e regole.
"In un paese ben governato la povertà è qualcosa di cui ci si deve vergognare. In un paese ben governato, è vergognosa la ricchezza." diceva Confucio, e io  parafrasando: "In un paese in cui ci si prende cura dell'altro servono poche leggi. In un paese in cui ci si prende cura solo di se stessi servono molte leggi".  :)
Concordo con Confucio. L'Italia è un esempio di come la proliferazione delle leggi sia proporzionale non solo agli interessi della borghesia capitalistica dominante, ma pure di tutte le camarille sottodominanti, ciascuna da imbonire con le sue rendite leggificate. Il che spiega anche...
CitazionePer Ipazia:
Perché i forti cadranno dai troni e i deboli saranno innalzati.  :)
... che chi detiene il potere, fin dal "panem et circenses"del classismo classico, si preoccupa di non tirare troppo la corda e gratificare i gradi intermedi della servitù. Quella che i veteromarxisti chiamavano "intelligenza del Capitale" è la forma più avanzata di p&c, e garantisce al meglio che non vi sia alcun rischio di detronizzazione.
#4474
essere è un verbo, nemmeno presente in tutte le lingue. Per chiunque lo voglia approfondire consiglio il libro di Andrea Moro: breve storia del verbo essere. Tutti i problemi sono nati con la sua reificante sostantivazione giunta nella nostra tradizione alla forma compiuta: Essere è il Verbo.
#4475
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
11 Giugno 2021, 16:55:24 PM
Citazione di: Alexander il 11 Giugno 2021, 10:03:39 AM
Buongiorno Ipazia
E infatti le leggi sorgono perché  i conflitti d'interesse sono generati dal disinteresse che i forti hanno per la sorte dei meno forti. E' sempre il disinteresse per il bene dell'altro, e l'interesse unicamente per il proprio, la causa.  :)
Perché mai i più forti dovrebbero interessarsi ai meno forti perdendo la loro condizione di privilegio sociale sancita da proprietà e leggi ?
#4476
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
11 Giugno 2021, 09:57:18 AM
Le leggi nascono perchè vi sono conflitti di interesse tutt'altro che aridi e desolati, ma carichi di sangue e passione. Le leggi rappresentano gli interessi di chi è momentaneamente più forte, spingendo i più deboli ad organizzarsi per sovvertire l'ordine dei più forti e le loro leggi (e noi donne ne sappiamo qualcosa). Nei secoli dei secoli. Amen.
#4477
Attualità / Il valore della libertà
11 Giugno 2021, 09:48:16 AM
Concordo totalmente Jean. La narrazione "andrà tutto bene" si sta volgendo in un incubo con un'unica certezza: i profitti bigpharma. Difesi da una comunità scientifica che più a libro paga non si può. Certo che se viene meno pure Bigscience, non vedo quale dio ci potrà salvare. Si salvi chi può. Come dalla notte dei tempi. Da due settimane non ascolto e non leggo più i bollettini del regime covidemico e mi sento già meglio.
#4478
Contrapposizioni da stadio, dove almeno hanno un senso, come tra ultravax e ultranovax, tra scientismo e magia, farlocchi entrambi. Si arrivasse mai al giusto mezzo in cui si sa di non sapere quello che non si sa e si attua decentemente quello che si sa.
#4479
Vicenda interessante che mostra come il sovranismo italico sia sempre stato straccione anche nel breve momento storico in cui sovrani i lo fummo davvero. E con Matteotti si inaugura la serie di omicidi eccellenti (Mattei, Saddam Hussein, Gheddafi) e guerre al seguito dimostrando che l'oro nero si coniuga con coscienze nere che anneriscono i mari, i territori e il verde non più protetto della Val d'Agri.
#4480
Tematiche Filosofiche / Esistenza e Conoscenza
10 Giugno 2021, 22:28:31 PM
La conoscenza si coniuga con l'esistenza per ogni specie vivente. È banale questione di sopravvivenza conoscere le proprie prede e i propri predatori.

La conoscenza approfondita si attua su esistenze non limitate ad interessi naturalistici di base, ma è comunque sempre legata al rapporto funzionale che si instaura tra soggetto e oggetto di conoscenza.
#4481
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
09 Giugno 2021, 09:38:40 AM
La realtà dell'universo antropologico è dialettica ed in quanto tale gronda conflitti e ambivalenze. Ma confondere la selezione naturale con quella classista è di una ingenuità epistemica e/o disonestà etica assolute.

Bypassando ciò, è mia intenzione sondare a fondo di che lega è fatta la tua scienza e confrontarmi con te, e perciò mi associo alla richiesta di phil sul link al tuo documento risolutivo citato in altra discussione.
#4482
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
09 Giugno 2021, 08:22:58 AM
Citazione di: daniele22 il 08 Giugno 2021, 22:07:39 PM
O Ipazia, il fondamento della proprietà privata è la legge del più forte. Quelli che hanno i soldi, o anche l'informazione, sono semplicemente gli scimmioni più forti di una volta. Ma oltre ad essere più forti, sono oggi pure scaltri.
Disse il bufalaro sociodarwinista. Vorrei vedere che fine fa la selezione naturale se si torna a zanne, artigli, clave e muscoli. Sulla scaltrezza non ci piove, ma ben protetta da gorilla pubblici e privati e da leggi (in)naturali senza cui lo scaltro finirebbe sotto terra con una clavata bene assestata e la sua proprietà privata passerebbe di mano a velocità ultraluminale.
#4483
In effetti quello degli esodi epocali incontrollati della fase attuale è un argomento che ritengo ancora in progress su cui sia impossibile dare un giudizio definitivo. Come per il vaccino-non-vaccino sperimentale. Gli elementi avversi sono che questa migrazione ha più il carattere dell'invasione (sfruttamento di risorse senza contropartita civile, rifiuto dell'integrazione, conflitti multietnici nelle banlieu) che della assimilazione di risorse umane necessarie allo sviluppo come nelle migrazioni fisiologiche: i migranti dei secoli scorsi e l'attuale fuga di cervelli e braccia verso lidi più fecondi di benessere da lavoro.

Invece la fecondità di carne umana è diventata un disvalore di fronte ad un'impronta antropica già critica che fatica a mantenere i livelli di welfare anche nei paesi più sviluppati (la moria di nonni padani rimasti senza assistenza nè è esempio raccapricciante). Il giudizio diventa ancora più negativo se l'irresponsabilità procreativa si concentra nelle zone più povere del pianeta che scaricano sulla parte giudiziosa rimanente il loro surplus generativo in condizioni di assoluta inutilizzabilità lavorativa , alimentando la lotta dei sempre più numerosi poveri per la sopravvivenza e servendo in ciò ottimamente il padrone del mondo Capitale e la sua parte più criminale .

A ormai tre quarti di secolo di autogestione dei paesi ex coloniali e con le ingenti risorse assistenziali ivi sperperate in corruzione e guerre tribali, direi che chiamare in causa solo le politiche neocoloniali dei paesi ricchi per giustificare tale fallimento sia assai poco marxista e propenda piuttosto verso una fideistica "filosofia della miseria". Che, come ci insegnarono i padri fondatori del marxismo, sfocia inevitabilmente in una "miseria della filosofia" politico-economica.
#4484
Tematiche Filosofiche / La comprensione delle cose.
09 Giugno 2021, 07:25:30 AM
Citazione di: iano il 08 Giugno 2021, 23:05:32 PM
Il rosa non esiste...
...nel fantastico mondo della cosa-in-sè. Nel mondo reale esiste perchè l'evoluzione ha fatto sì che una animale possedesse un'architettura visiva in grado di predicarlo e riprodurlo con sufficiente condivisione di giudizio tra i membri della sua specie.
#4485
Tematiche Spirituali / Riflessioni sul suicidio.
09 Giugno 2021, 07:08:05 AM
Citazione di: anthonyi il 08 Giugno 2021, 22:25:17 PM
Qualsiasi diritto individuale deve essere definito e concettualizzato all'interno di un sistema culturale, prima di entrare nel sistema giuridico. Esso è quindi stato generato dalla società nel suo complesso tramite una mediazione dialettica  tra tanti individui di quella società.
Certamente, e la società nella sua evoluzione ha deciso, almeno a livello giuridico formale, che coloro che dopo aver dato a Dio quello che è di Dio e a Cesare quello che di Cesare restavano sprovvisti di tutto, recuperassero alcuni diritti inalienabili sulla loro persona. Compresa, proseguendo l'evoluzione, il diritto sulla propria vita e la propria morte. Di ciò, oppio a parte - la religione capitalistica ci ha aggiunto di peggio - ogni religione deve tener conto anche nel suo difficile incedere col piede in due staffe: trascendente e immanente.
CitazionePoi sulle dichiarazioni ufficiali potrà anche esserci scritto che quello è un diritto fondamentale inalienabile, ma questo vale sostanzialmente come vincolo per il potente di turno, quindi per un singolo, non certo per la società nel suo complesso che quel diritto lo ha definito e generato, e quindi riguardo ad esso può cambiare idea.
Ma si cambia in maniera ragionata, mica a casaccio. Se si torna alla schiavitù della donna e peggiorano le condizioni di semischiavitù degli uomini non è un accidente casuale, ma una tragedia epocale. Per la religione non vedo grandi prospettive di progresso a meno che non aggiorni drasticamente i suoi dogmi, perché proviene da epoche in cui la schiavitù era di norma e perché anche oggi, dall'integralismo islamico, alle macumbe, al sistema castale indiano basato sulla reincarnazione, mostra la parte peggiore della razza umana. E pertanto si deve buttare, buona ultima, nella staffa dell'immanenza dove ha ben poco da insegnare e molto da imparare. A partire dal dare all'umano quello che è dell'umano.