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Messaggi - anthonyi

#4486
Attualità / Re:Fatti e parole
01 Giugno 2020, 07:52:33 AM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 19:58:51 PM
Citazione di: anthonyi il 31 Maggio 2020, 19:12:26 PM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 17:32:35 PM
Secondo me, c'è bisogno di altro, da Draghi, che un discorso all'anno a reti unificate,  una figura composta e dignitosa alle cerimonie nazionali e un "depositario" dei valori costituzionali. E dico purtroppo, perchè immagino che si ricorrerà a lui perchè i tempi saran cupi e nessuno sarà in grado e vorrà prendere in mano la patata bollente. Nemmeno il "popolarissimo Conte", la cagione della cui popolarità mi sfugge, ha il fegato e lo spessore per fare quanto andrà fatto, senza che gli italiani insorgano. Non capisco, poi, perchè venga accostato, seppure in modo velato, il nome di Draghi ai cosiddetti populisti. Un eventuale governo Draghi avrà caratteristiche molto simili a un governo tecnico, inviso da sempre a chi di europeismo e globalizzazione non vorrebbe sentir parlare. Forse mi sono perso qualcosa, ammetto che da mesi ho silenziato o quasi del tutto l'informazione.

Ciao sapa, Draghi ha fatto già tanto, per l'Italia, e lo ha fatto dalla BCE, cioè da una funzione super partes che ha saputo gestire con tanto equilibrio. Lo stesso farebbe come PdR che, nella prossima legislatura, avrà ruoli ben più incisivi del discorso alla nazione. La fame di governo dei partiti della destra, che certamente avranno una buona affermazione, ma non avranno la maggioranza, potrebbe aprire il sistema Italia a nuovi esperimenti politici per i quali è necessario un PdR con gli attributi.
Riguardo poi al rapporto populisti-Draghi ti rimando al mio post precedente, per Salvini l'uso del nome di Draghi è solo una strategia, oltretutto io credo sbagliata perché riduce anche la sua credibilità come populista.
Ciao anthony, Salvini ha fatto il nome di Draghi per il Quirinale? Cioè, praticamente lo ha già silurato? Non sapevo, ma è colpa mia, da marzo ho praticamente smesso di seguire la politica, per concentrarmi sul da farsi per superare un'emergenza imprevista, alla luce dei vari DPCM e delle varie "cabine di regia" tra governo/opposizioni ed enti locali. Così, ho  potuto confermarmi un'opinione che mi ero fatto da tempo e cioè che comunque vada saremmo destinati in mani poco affidabili. Cioè, a mio avviso, in Italia il problema non sono le istituzioni, che per quanto sguarnite in alcuni punti nevralgici e surdimensionate negli apparati inutili, se non dannosi, hanno retto abbastanza bene, il nostro problema, dicevo, è gestionale, decisionale ed amministrativo. Abbiamo un annoso problema di inadeguatezza dei vari esecutivi, che sono espressione di una politica quasi indecente. Per questo, dicevo, credo che a uno come Draghi sarà, eventualmente, affidato il timone della nave e non il ruolo di capitano. E dico di nuovo purtroppo, ma inevitabilmente, perchè davanti credo che avremo della sofferenza, con un debito pubblico che è schizzato oltre 150% del PIL in pochi mesi, un PIL in caduta con previsoni -12-13% e la previsione di un altro milione circa di disoccupati in più. I nostri politicanti da strapazzo, capaci solo di ricette vacue e impraticabili, non saranno in grado di farcela, per me sicuramente. Io ti facco questa previsione: al più tardi la prossima primavera si andrà al voto per le politiche e, chiunque vincerà, si ricorrerà a una figura tipo Draghi. Solo che di Draghi , cioè, di una personalità sufficientemente in grado di garantire presso le istituzioni europee sulla serietà delle intenzioni italiane, senza avere i piedi nel pantano delle motivazioni e aspirazioni populiste che animano entrambi gli schieramenti, ce n'è uno solo. Non credo che scenderà in politica, ma se gli daranno il timone e le garanzie necessarie penso che potrebbe anche accettare. Così, con questo strepito continuo da oche del Campidoglio, si va poco in là.

Ciao sapa, Salvini fa il nome di Draghi come PdC, e il suo obiettivo è secondo me anche quello di bruciarlo come PdR. Comunque tu esageri la problematicità della questione finanziaria, si dice: "Mal comune, mezzo gaudio", siccome l'indebitamento riguarderà gran parte dei paesi europei, allora quello italiano diventa meno drammatico, gli strumenti di intervento monetario della BCE sono convinto saranno ulteriormente rafforzati e situazioni tipo 2011 non si verificheranno. Gradualmente ci sarà il rientro, che potrebbe cominciare più presto di quello che pensiamo, quelli del M5s faranno qualsiasi cosa pur di mantenere le poltrone per cui rischi per la legislatura io non ne vedo, mi dispiace per Salvini.
#4487
Attualità / Re:Il valore della libertà
01 Giugno 2020, 07:27:15 AM
Citazione di: Jean il 31 Maggio 2020, 22:27:08 PM
In questo articolo viene spiegato da un esperto l'indebolimento del virus:

Parola al dottor Pietro Buffa - biologo molecolare

"Come scrivo dal mese di marzo, il beta-coronavirus SARS-Cov-2 esiste sotto forma di popolazioni di mutanti sparsi nel mondo, proprio a causa della sua grande variabilità genetica. Sarebbero infatti più di 6.800 le mutazioni comparse nel genoma del virus durante la sua corsa intorno al mondo, come rivela uno studio svolto dall'University College London (UCL). Ciò che emerge con sempre più forza da questi studi è che il virus accumula mutazioni che non giocano alcun ruolo nel suo potenziamento ma anzi, sembrano indebolirlo nel tempo (così come accaduto a tanti altri ceppi virali)"...


https://www.illocalenews.it/2020/index.asp?pag=news&cat=10&sotcat=73&art=1160&fbclid=IwAR17aNXqmuhCIENNN2bREki162eTrMsnrpBCxBjTHjdkM-D3oKvmzdvD_sg


J4Y

Io però non capisco, Jean, cosa c'entrano le mutazioni del virus con il dibattito sul Lockdown. Se realmente l'epidemia perde forza, e di questo ne sono convinto anch'io, è purtroppo vero che nel mese di marzo la sua forza era al massimo ed era necessario fermarla ad ogni costo. Poi certo di esperti ne abbiamo tanti ed è giusto che dibattano tra loro. Zangrillo è un esperto, se esprime un'opinione non è certo un complottista come quelli che hanno manifestato a Roma e Milano dicendo che il virus è un'invenzione.
#4488
Attualità / Re:Fatti e parole
31 Maggio 2020, 19:12:26 PM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 17:32:35 PM
Secondo me, c'è bisogno di altro, da Draghi, che un discorso all'anno a reti unificate,  una figura composta e dignitosa alle cerimonie nazionali e un "depositario" dei valori costituzionali. E dico purtroppo, perchè immagino che si ricorrerà a lui perchè i tempi saran cupi e nessuno sarà in grado e vorrà prendere in mano la patata bollente. Nemmeno il "popolarissimo Conte", la cagione della cui popolarità mi sfugge, ha il fegato e lo spessore per fare quanto andrà fatto, senza che gli italiani insorgano. Non capisco, poi, perchè venga accostato, seppure in modo velato, il nome di Draghi ai cosiddetti populisti. Un eventuale governo Draghi avrà caratteristiche molto simili a un governo tecnico, inviso da sempre a chi di europeismo e globalizzazione non vorrebbe sentir parlare. Forse mi sono perso qualcosa, ammetto che da mesi ho silenziato o quasi del tutto l'informazione.

Ciao sapa, Draghi ha fatto già tanto, per l'Italia, e lo ha fatto dalla BCE, cioè da una funzione super partes che ha saputo gestire con tanto equilibrio. Lo stesso farebbe come PdR che, nella prossima legislatura, avrà ruoli ben più incisivi del discorso alla nazione. La fame di governo dei partiti della destra, che certamente avranno una buona affermazione, ma non avranno la maggioranza, potrebbe aprire il sistema Italia a nuovi esperimenti politici per i quali è necessario un PdR con gli attributi.
Riguardo poi al rapporto populisti-Draghi ti rimando al mio post precedente, per Salvini l'uso del nome di Draghi è solo una strategia, oltretutto io credo sbagliata perché riduce anche la sua credibilità come populista.
#4489
Attualità / Re:Fatti e parole
31 Maggio 2020, 17:14:32 PM
Citazione di: InVerno il 31 Maggio 2020, 16:46:20 PM
Citazione di: anthonyi il 31 Maggio 2020, 11:48:18 AM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 10:14:52 AM
Comunque, occhio a etichettare Draghi, secondo me ce lo ritroveremo a breve sullo scranno di Palazzo Chigi,
Draghi è troppo intelligente per mettersi nelle mani di politici italiani, populisti o meno. Per lui è già pronto il posto del futuro PdR, più prestigioso e meno traballante di un posto da PdC in Italia.
Ma anche completamente "extra curricula" per lui, a meno che fare il PdR non si sia trasformato in una sorta di "celebrity contest", da quando i banchieri sorvegliano sulle costituzioni? A questo punto tanto vale qualche altra proposta "sgarbiana" alla Riccardo Muti, o forse la Gabanelli, l'importante è che si sia fatto valere all'estero in un qualche campo a caso e che goda di celebrità non guadagnata su un isola. Tutto questo preparare il campo per Draghi, sia esso PdC o Pdr, sempre nei salotti borghesi e nei giornali , è esattamente ciò che ci distingue dalle democrazie avanzate. La cosa divertente è che anche quelli che strigliavano indefessi gli italiani "sempre alla ricerca del capobastone" ora che il nome è "Draghi" si sono messi a sbavare più di una teenager davanti ad un poster di Brad Pitt.

Ciao Inverno, l'incarico di PdR è un incarico di forte valore istituzionale, esattamente come quello di governatore della BCE. La competenza e il prestigio in ambito economico- finanziario è per un PdR Italiano un requisito fondamentale, come ci hanno insegnato Ciampi, e anche Mattarella quando con fermezza ha rifiutato di dare il dicastero dell'Economia a Savona.
Purtroppo hai ragione sul fatto che noi siamo distinti dalle democrazie avanzate, il popolo italiano è ancora condizionato dall'idea di correre appresso al Masaniello di turno, è per questo che i due ruoli PdR e PdC, non sono equivalenti, essendo il secondo legato alle onde dell'opportunismo dei partiti e degli indici di consenso. E in questa ottica bisogna vedere alle strategie di chi sembra sbavare dietro a Draghi per riconquistare una visibilità oggi perduta, per tentare di indebolire la popolarità di Conte, e magari provare anche a bruciare la probabile futura elezione di Draghi a PdR.

#4490
Attualità / Re:Fatti e parole
31 Maggio 2020, 11:48:18 AM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 10:14:52 AM
Comunque, occhio a etichettare Draghi, secondo me ce lo ritroveremo a breve sullo scranno di Palazzo Chigi,

Draghi è troppo intelligente per mettersi nelle mani di politici italiani, populisti o meno. Per lui è già pronto il posto del futuro PdR, più prestigioso e meno traballante di un posto da PdC in Italia.
#4491

Ciao Eutidemo, vedo che su qualcosa siamo d'accordo, la sperequazione tra immobili di pregio e immobili ordinari, oltre che dalla limitata rivalutazione delle rendite, è determinata anche da due altri criteri cioè la detrazione dei costi di manutenzione in maniera proporzionale al reddito, e l'esenzione IMU per la prima casa.
Se tu confronti un immobile ordinario, del valore diciamo di mille Euro al metro quadro, con il solito immobile al centro di Roma, del valore di 10mila Euro al mq, ti accorgi che i costi ordinari di manutenzione non sono poi così differenti, diciamo che l'immobile a Roma costa il doppio di quello ordinario, ma gode di una detraibilità 10 volte superiore (Perché si presume che il reddito annuo sia 10 volte superiore).
Anche l'esenzione IMU prima casa, tanto sbandierata da Berlusconi, da l'opportunità a coloro che hanno l'opportunità di vivere in case di alto livello di godere di un'esenzione più alta di quella goduta in case ordinarie.
Sulla questione dei redditi agricoli non sapevo, comunque è difficile che un terreno agricolo venga affittato a prezzi alti ed inoltre la quasi totalità dei terreni agricoli si ritrovano con valori catastali più alti dell'effettivo valore. Tenuto conto poi del valore ambientale dell'attività agricola, rispetto al danno ambientale che i fabbricati producono, si tratta di trattamenti equi.
Non so se conosci la storia di quel contadino che aveva il suo piccolo podere lungo il viale che a Tokyo porta verso la residenza dell'Imperatore. Tutta quella zona, che in precedenza era appunto inedificabile per rispetto all'imperatore, venne resa edificabile, e partì la più grande speculazione immobiliare del Giappone, tutti i suoi confinanti vendettero a prezzi folli il loro podere dove nascevano grattacieli a gogo, rimase solo lui, testardo, a coltivare frutta e verdura e a venderla nella bottega che affacciava sul viale, e a rifiutare tutte le e offerte che riceveva.

#4492
Attualità / Re:Fatti e parole
30 Maggio 2020, 18:37:52 PM

In un recente libro (L?Enigma Draghi di M. Cecchini) sono riportati risvolti interessanti.
Sembra che nel 2012 ci sia stato un incontro segreto tra i vertici della BI, l'allora PdC Mario Monti e Mario Draghi. Oggetto dell'incontro l'istituzione di sistemi di controllo dello spread nel funzionamento della BCE. Probabilmente gli organizzatori contavano sul sostegno di Draghi per portare questa proposta al Board della BCE ma quest'ultimo li seccò con un deciso NO!
E' evidente che Draghi volle evitare rumori inutili che avrebbe determinato la presentazione di una proposta del genere, probabilmente destinata ad essere bocciata dal Board, e quindi ad avere l'effetto negativo di dire ai mercati che il suo : "Whatever it takes" non era poi così corrispondente alla volontà dei vertici della BCE.
Nello stesso tempo, però, questo vuol dire che Draghi sapeva di non avere il potere di fare tutto e quindi il suo: "Whatever it takes" era un bluff, direi un bluff riuscito.
#4493

Tranquillo, Eutidemo, non sei stato scortese, io notavo simpaticamente la veemenza che avevi.
Comunque la rigidità delle rendite catastali se c'è a scendere, c'è anche a salire, non hai idea di quanti immobili hanno rendite molto più basse del loro effettivo valore, per questo parlavo del problema della riforma del catasto che Renzi voleva anche iniziare ma poi si bloccò perché le pressioni degli immobiliaristi sono forti.
Comunque non entro nei casi particolari anche se anch'io ho esperienza delle difficoltà che riguardano la gestione di immobili per darli in affitto, i paradossi dell'Italia sono tanti.
Il punto è che se un immobile al centro di Roma vale 10.000 Euro al Mq non è certo per le migliorie apportate dal proprietario, ma perché a 300 metri c'è un Ministero, una grande sede bancaria, una  sede Universitaria, un Policlinico.
Tutte queste dotazioni di servizi ci sono perché lo stato le paga o crea le condizioni perché siano lì (Perché la grande sede bancaria sta a Roma perché li ci sono le strutture pubbliche che gli servono.)
Ora permetti che se lo stato, spendendo soldi dei cittadini, ha incrementato il valore dell'immobile privato a Roma, recuperi un po' di quei soldi spesi tassando quell'immobile in maniera adeguata.
Un saluto.
#4494
Attualità / Re:La mascherina a 50 cent
29 Maggio 2020, 18:37:58 PM
Citazione di: InVerno il 29 Maggio 2020, 18:03:12 PM
Ad Abu Dhabi, posto dove non vanno per il sottile, un commerciante beccato a rialzare i prezzi per beni di necessità può rischiare la sospensione della licenza da un minimo di tre mesi a permanente, e pagare una multa che mi pare di aver convertito correttamente in 500.000 euro. Ho come l'impressione, ma magari sbaglio, che in UAE i farmacisti si ben vedono di fare offerte simpatiche ;D

Resta il problema di capire cosa significa rialzare i prezzi, il farmacista che nel 2019 pagava le mascherine all'ingrosso 20 cent, poteva venderle a 40 e guadagnarci, oggi se le mascherine gliele fanno pagare 80 cent lui vendendole a 1 Euro guadagna lo stesso ma ha rialzato il prezzo del 150 %.
#4495

Ciao Eutidemo, non voglio addentrarmi nella combutta ideologica, comunque mi stupisce la forza con la quale porti avanti certe tesi.
Statisticamente la proprietà immobiliare è nella gran parte ereditata, ma anche nel caso dell'acquisizione di ricchezza immobiliare per valorizzazione di immobili acquistati col lavoro questa si produce in maniera abbastanza indipendente dal merito e dall'impegno individuale. Il valore della rendita immobiliare, infatti, dipende dall'accessibilità di servizi, privati e pubblici, nell'area dove è situato l'immobile, accessibilità che è stata prodotta da altri e che il proprietario dell'immobile sfrutta facendosi pagare per l'affitto di un immobile ben posizionato in area urbana un affitto ben più alto di quello che avrebbe lo stesso immobile se fosse in un'area "abbandonata da Dio e dagli uomini". In soldoni se il 60/70 % dei patrimoni immobiliari è ereditato, anche il restante 30/40 %  è comunque costituito in gran parte da valore che si è accumulato sull'immobile non per merito di chi l'aveva acquisito.

Riguardo poi all'esempio delle due famiglie che ti ho fatto la frase che tu mi hai segnato:

"...paga un affitto che, in termini economici, deve compensare i costi di produzione di quel servizio tra i quali c'è anche l'IMU pagata sulla casa che ha in affitto"
Tale frase si fonda su ragionamenti economici e non giuridici.
In economia il prezzo ordinario di un servizio si spiega come somma dei costi necessari a produrlo e l'IMU è un costo per la produzione del servizio casa e quindi concorre alla determinazione finale del costo di quel servizio, cioè dell'affitto.
Comunque non c'è problema, conoscere l'economia non è mica obbligatorio.
Un saluto
#4496
Citazione di: Eutidemo il 28 Maggio 2020, 15:31:12 PM



b)
Però, secondo me, è altrettanto ovvio che uno Stato, il quale non avendo la capacità (o la "voglia politica") di perdere troppo tempo ad accertare la posizione dei detentori della "ricchezza mobile" prende di mira precipuamente i detentori della "ricchezza immobile" (perchè la cosa è "più facile"), ha abdicato dal suo potere dovere di equo distributore e percettore delle imposte; e, quindi, almeno da parte mia, uno "Staticchio" del genere, merita soltanto il massimo biasimo politico, la più severa condanna morale.
>:(

:)



Eutidemo, la tassazione della ricchezza immobile è equa, e molto più equa della tassazione del reddito da lavoro, perché tende a ridurre il peso di quella che è una condizione di privilegio economico di coloro che posseggono immobili rispetto a coloro che non li posseggono, non credo ci siano le basi per una condanna morale.
Ti faccio un esempio per farti capire quanto il nostro sistema sia iniquo nei confronti della tassazione immobiliare ma non nel senso che dici tu.
Supponi di avere una famiglia che ha un reddito di mille Euro al mese e la proprietà della prima casa.
Supponi di averne un'altra che ha un reddito di mille500 al mese e ne paga 500 per l'affitto della prima casa.
La prima famiglia sta sicuramente meglio della seconda, ha lo stesso reddito disponibile ma in aggiunta la sicurezza della proprietà della casa, eppure per il nostro sistema fiscale la seconda famiglia paga più tasse perché il reddito autoconsumato della casa di proprietà non è imponibile.
In aggiunta la prima famiglia gode dell'esenzione IMU prima casa mentre la seconda paga un affitto che, in termini economici, deve compensare i costi di produzione di quel servizio tra i quali c'è anche l'IMU pagata sulla casa che ha in affitto.
Un saluto

#4497
Citazione di: Eutidemo il 28 Maggio 2020, 06:45:42 AM


Anche io, come avevo già scritto, quando tiravo di scherma, preferivo un avversario "immobile" (o, almeno, zoppo), ad uno che si muovesse troppo!
Però ammetterai che non è molto "sportivo".

***
Non è invece del tutto vero che tali "arbitrari balzelli" danneggino poco la produttività economica; poichè, ovviamente, esse mettono in crisi la produttività edile, ed il mercato immobiliare in generale (con il relativo indotto).

***
E' anche vero che l'Italia ha sempre avuto una tassazione sulla "rendita immobiliare" relativamente bassa; o meglio, ha avuto "rendite catastali" più basse, perchè la "tassazione" non è affatto più bassa...anzi!
Facendo, infatti, il confronto con la gran parte dei paesi sviluppati, è vero, che, in genere, c'è un certo divario circa i "valori catastali"; ma non è affatto vero che la tassazione sia più lieve, anzi, al contrario.
:)



Eutidemo, il tuo riferimento alla sportività mi fa pensare a quello che diceva la Russa per contestare l'uso delle intercettazioni telefoniche contro la corruzione, anche lui le considerava poco sportive. Ma la lotta all'illegalità non è uno sport, è un dovere dello stato che serve, oltre a garantire entrate per lo stato, anche a rendere la concorrenza più efficace.
Non capisco poi cosa intendi per "arbitrari balzelli", è vero che i valori catastali sono in parte ancora determinati dalla riforma del catasto che fece il Duce (E quindi è vero che il fascismo qualcosa di buono l'ha fatto), ma questo fa parte della strutturale cultura di abbandono di quella parte della fiscalità che ha caratterizzato l'Italia dal dopoguerra, condizionata da quello che era noto come partito del cemento e che ha garantito negli anni profitti e arricchimenti a grandi palazzinari e a grandi proprietari terrieri nelle aree di interesse urbanistico. L'adeguata tassazione della rendita edilizia non danneggia la produttività dell'economia, al limite riduce la dimensione dell'industria edile rispetto ai livelli anormali che hanno caratterizzato l'economia italiana nel dopoguerra, e che hanno prodotto quella cementificazione selvaggia alla quale faceva riferimento anche Jacopus.

#4498
Attualità / Re:La mascherina a 50 cent
28 Maggio 2020, 11:32:52 AM
Devo ammettere che mi hai stupito, Eutidemo, hai trovato la risposta più intelligente possibile. E in effetti ci sono i farmacisti che seguono questa strategia, mettono la mascherina chirurgica monouso come omaggio per chi si compra l'amuchina che, come sappiamo, anch'essa ha raggiunto prezzi straordinari.
#4499

Ciao Eutidemo, il tuo excursus, sostanzialmente contro le imposte immobiliari definite in quota fissa, credo trovi un forte consenso nella totalità degli italiani che hanno proprietà immobiliari. Devi sapere però che la teoria economica ha dimostrato che queste imposte sono molto efficienti, danneggiano poco la produttività economica e hanno costi di rilevazione molto bassi per lo stato.
Oltretutto tu stai parlando di un paese come l'Italia che storicamente ha sempre avuto una bassa tassazione sulla rendita immobiliare, almeno confrontato con la gran parte dei paesi sviluppati, e per compensazione un'alta tassazione sul lavoro e sull'impresa.
Si tratta di un'anomalia che spesso le componenti economiche delle autorità europee fanno notare e il cui aggiustamento farebbe parte di quelle riforme storiche che l'Europa ci chiede, rispetto alle quali noi siamo sordi perché troppo condizionati dalle sirene di chi grida: "Meno tasse per tutti", che in realtà vuol dire meno tasse per le rendite dei ricchi, e meno efficienza per il sistema produttivo indebolito dall'eccesso di imposte a suo carico.
Un saluto
#4500
Attualità / Re:La mascherina a 50 cent
27 Maggio 2020, 08:29:09 AM
Citazione di: Eutidemo il 27 Maggio 2020, 06:45:43 AM

Facendo un ragionamento puramente "economico", se a 9,99 euro si acquistano, a circa un euro l'una, dieci mascherine che proteggono soltanto gli altri e non se stessi, allora, forse, sarebbe meglio spendere 20,45 euro per comprare, a circa due euro l'una, dieci mascherine che proteggono:
- sia gli altri;
- sia se stessi.
;)
Come quelle sotto, di cui ho coperto la marca per non farle pubblicità.
http://bayimg.com/bAniCAagP



Certo Eutidemo, però queste sono questioni OT, non dobbiamo dimenticare che il nostro riferimento è sempre la mitica ed introvabile mascherina chirurgica mono-uso a 50 cent. E in effetti risulta che in tante farmacie le mascherine onniprotettive si trovino a prezzi anche di 5 Euro l'una. E ora ti faccio un indovinello:
"Supponi che un farmacista abbia in dotazione in farmacia sia la mascherina chirurgica a 50 cent, sia la mascherina onniprotettiva a 5 Euro, ed entri un cliente che ha necessità di una mascherina, cosa farà il farmacista ?"
Ti propongo due risposte:
1) Si precipiterà a fornirgli una delle poche mascherine chirurgiche rimaste;
2) Farà finta di avere solo le mascherine onniprotettive per poter incassare di più.
Un saluto