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Messaggi - viator

#46
Salve. Ma che male ci/vi fa l'ottimo Kephas se - assieme ad un certo numero di altri credenti - chiama ANIMA ciò che poi descrive come ISTINTO e poi chiama SPIRITO la accentuata propensione alla trascendenza che anima la CURIOSITA' UMANA ?.

D'altra parte i Forum come il nostro sono condannati a vivere solamente della innocente confusione tra le parole e delle relative - talvolta divertenti ma sempre appunto in buona fede - diatribe.

E poi, dato il periodo pedatorio attuale (Campionati del Mondo), non c'è nulla più dello SPIRITO AGONISTICO che faccia vivere sia gli stadi che i Forum parafilosofici poco attenti ai significati dei termini della lingua italiana. Saluti.
#47
"Sussumere casi sotto la stessa regola non avrebbe potuto permettere di pensare come arte molte correnti che rompono le righe rispetto alla tradizione. Ogni corrente, si potrebbe quasi dire, si è data una regola a se stessa."

Certo. Facile, no, per il primo od il secondo imbecille che si sveglia il mattino, rompere la tradizione e darsi/dare nuove regole e chiamarle sublime bellezza artistica............nella speranza di diventare acclamati e danarosi esponenti di una qualche "avanguardia alla Andy Warhol". Saluti.
#48
Citazione di: Alberto Knox il 26 Novembre 2022, 16:36:43 PMEh brava tu , ma  atomista non considera il dualismo mente/corpo . Per lui la psiche è il prodotto del cervello e non è dualismo questo se tutto è fisica  e nient altro. Per atomista così come il fegato secerne la bile allo stesso modo il cervello secerne il pensiero. Non cè dualismo mente/corpo. È da qui che si era partiti .

Magistrale confusione tra i CONTENUTI (C), le FUNZIONI (F) della nostra scatola cranica.

Inutile e persin ridicolo il cercare di fare chiarezza.

C= i contenuti sono cellule e fibre nervose/reti neurali (BIOLOGIA)

F = le funzioni sono la coscienza, la emotività, la oniricitàla memoria istintuale (inconscia) che non richiede l'uso dell'intelletto (PSICOLOGIA, pertanto la "PSICHE" è funzione e non prodotto)

Poi ci sarebbe l'intelletto (intelligenza e memoria consapevole) ed i suoi PRODOTTI, il principale dei quali sarebbe il PENSIERO. (FILOSOFIA)

Ma.....appunto per carità, lasciamo perdere le argomentazioni che non saranno mai comprese dalle noci di cocco. Saluti.





#49
Citazione di: Lou il 26 Novembre 2022, 13:19:54 PM@PhyroSpera
Sì, il senso estetico si basa sulla percezione sensibile e la percezione sensibile ( estetica in senso proprio)  è una forma di conoscenza.
Anche Platone fu costretto ad arrendersi a questa evidenza: l'idea del bello è l'unica idea percepibile a livello sensibile.

Incredibile ! va bene che ci sono i Mondiali di calcio, ma una affermazione del genere non si riuscirebbe ad udirla neppure al Bar Sport !!.

Qual genere di percezione sensibile, di grazia ? Per caso riguardante la vista e/o l'udito ?

Quali altri sensi possono venir coinvolti nella percezione del bello ?

Quindi un sordocieco non potrà mai conoscere la bellezza fuori di sè ?

Tatto, olfatto e gusto.......sarà difficile che riescano a percepire un bel muro, un bell'odore, un bel sapore. Saluti.
#50
Citazione di: Estack il 25 Novembre 2022, 19:07:47 PMVorrei sapere per chi di voi, ha una certa stabilità economica se i soldi vi rendono felici oppure no? La mia opinione è che anche il ricco sfondato, soffrirà di tristezza perchè avrà sempre qualcosa che gli mancherà e non potrà avere.
Salve Estack. Solo un pazzo può sostenere che il denaro possa fare la felicità di qualcuno.

Solo i saggi sanno che la mancanza di soldi sarà assai più certamente fonte di infelicità per quasi chiunque.
#51
Salve Mauro Pastore. Pur rispettandoil parere di Kant (che d'altra parte non conosco neppure) quanto i pareri di chiunque altro, trovo che il concetto di bellezza abbia significato essenziale del tutto semplice : Secondo me noi troviamo che la bellezza sia tale solo in due casi :

  • quando associamo ad essa un piacere (non importa se sensoriale, psichico, intellettuale, immateriale, spirituale);

  • quando associamo ad essa una utilità (non importa di quale genere,...........dal momento che lo stesso PIACERE rappresenta certamente qualcosa di giovevole, cioè di utile;

Tale interpretazione del senso e scopo della bellezza risulterebbe giustificato dal suo - per così dire - risultare complementare (come fosse un calco od un negativo) ad una ovvietà con la quale dovrebbe essere impossibile non dirsi d'accordo :

Nessuno riesce a considerare bello ciò che si riveli spiacevole od inutile.

Naturalmente qui e fuori di qui ci sarà chi si dirà non d'accordo su tale soprastante ovvietà..........andando con ciò a sbattere contro sia il buonsenso comune, sia con l'impossibilità di opporre a tale mia ovvia considerazione una diversa oppure opposta ovvietà.

Avverto che sarà inutile citarmi la "summa" di tutte le opere di tutti i pensatori del passato e del presente.

Ah, dimenticavo : l'unico contradditorio al quale sarei disposto in proposito....sarebbe quello con gli estimatori estetici dell'astrattismo pittorico (e "artisticità" consimili). Io, ai pazzi, do sempre ragione. Saluti.
#52
Salve Socrate78. Citandoti : " E' corretta la mia deduzione oppure Spinoza intendeva qualcos'altro che mi sfugge?".

Se la tua deduzione risulti corretta o meno.............secondo me lo si dovrebbe chiedere a Spinoza.

Tutte le risposte degli amici utenti, tutti gli scritti circa le opere di Spinoza, tutte le critiche, analisi, sintesi.............sono solamente INTERPRETAZIONI del suo pensiero espresso per iscritto.

Le INTERPRETAZIONI del pensiero altrui purtroppo sono quasi sempre soggettive di colui che le opera, quindi tra di esse troverai una notevolissima varietà di pareri.

Guarda tu quante diverse interpretazioni vengono date da tutti coloro che si sono soffermati sul pensiero e sulle opere, che so.......di Gesù Cristo, di Frederik Engels, di Adolf Hitler, di Diego Armando Maradona.

Naturalmente i tuoi interventi, caro Socrate, secondo me, sono sempre impostati verso la ricerca del maggior numero di risposte possibile da parte nostra (costantemente tu chiedi a noi cosa ne pensiamo dei tuoi quesiti, ma io sono convintissimo che tu, nel tuo domandarci, abbia già in tasca i tuoi personali parere ed autorisposta - mi sembra che tu ami maggiormente il suscitare dibattiti nei quali poi magari non intervieni più........che confrontare i tuoi personali convincimenti con quelli degli altri). Comunque va bene anche così, per carità. Saluti.
#53
Salve. Citando da Alberto Knox : " Non è uno speciale tipo di materia a fare la differenza fra pensante e non pensante".


Infatti. La differenza sta nella forma intima, intrinseca, particolare  e QUASI INFINITAMENTE VARIA.........della struttura di quella tal magari identica quantità di materia (sono "soltanto" 92 elementi) la quale può disporsi apparendoci scheggia di minerale priva (per noi) di scopo, oppure porzione funzionante di cervello umano esageratamente densa di (nostri) scopi.

C'è poi il fatto che la scheggia di minerale sarà in balia della energia che la circonda, mentre il cervello umano sarà percorso dall'energia riuscendo a gestirla al proprio interno.......con lo scopo di comunicare al suo esterno e di ordinare al proprio metabolismo corporale la autoproduzione (per via alimentare e quindi poi elettrochimica) della stessa propria energia neurale. Saluti.
#54
Citazione di: Alberto Knox il 22 Novembre 2022, 20:06:58 PMQuesta è in accordo con la posizione filosofica detta Riduzionismo di tipo materialista mi pare. Quindi per te il cervello è una macchina biocorporea che produce il pensiero , forma la coscienza, archivia le esperienze , è l artefice delle sensazioni e le fa percepire all io il quale a sua volta nasce dall attività celebrale sentendosi per altro il capitano del vascello mente/corpo . Rotto il corpo , rottura anche dell io con tutta la coscienza.
Spiritualisti e metafisici non accetteranno mai di considerare anima e spirito e pensiero come frutto dell'attività di una macchina. Come si fa?? Le macchine si guastano, arruginiscono, muoiono, perdono la loro forma, struttura e funzione.

Ovvio che il parlar loro (essi si considerano tutti dei trascendentalisti ispirati) di "macchina umana" sia considerato un affronto. Essi vogliono l'eternità, mica un mucchietto di cenere o di ruggine.

A loro poi non va bene neppure se sostituissimo l'espressione "macchina pensante" con la molto più neutralmente biologica espressione "organo pensante".

Molto meglio insistere con ciò che magari in natura non c'è (appunto l'anima/spirito nella loro connotazione fideistica) ma che, se per pura e remota coincidenza, ci fosse.......ci risolverebbe il nostro fondamentale problema : il riuscire a "dimostrare" che noi umani siamo sia "speciali" che ETERNI. Saluti.
#55
Attualità / Re: La decima mas
20 Novembre 2022, 22:00:18 PM
Salve. citando da Jacopus : "La speranza è che qualcuno si sia incuriosito ed ora sappia qualcosa di più della guerra civile in Italia nel biennio 1943/45".

La speranza è che qualcuno si sia incuriosito ed ora, grazie alla profonda imparzialità degli interventi di Niko, sappia qualcosa di più della guerra civile in Italia nel biennio 1943/45. Ma anche di tutto quello che è successo nel corso del XX secolo.......vero, Niko ?. Povera Italia !!. Saluti.
#56
Salve e .........scusate la mia montona pedanteria.

Ma l'innamoramento e l'amore non nascono forse dal desiderar qualcosa ? Esistono esempi di persone che amano senza aver mai desiderato nulla che fosse relativo allo sviluppo dell'amore ?.

Ed il desiderare qualcosa o qualcuno non incarna forse l'essenza stessa dell'egoismo, cioè il volere qualcosa o qualcuno per sè ?.

E l'egoistico impulso al voler veder riempita la propria solitudine (in questo caso da parte di Addie, ma la cosa ha valore universale)......oppure, nel voler avere una discendenza (figli).........non stanno alla base di tutte le storie d'amore del mondo ?.

A me la favoletta per la quale l'amore è sentimento, condizione, concetto altruistico......proprio non l'ho mai capita. Comunque saluti a tutti.

#57
Citazione di: doxa il 16 Novembre 2022, 21:51:19 PMCiao Viator,

proprio per timore di non farlo dormire  per l'intera notte quando è da lei, Addie prudentemente chiede a Louis: " "Verresti qualche volta a dormire da me ?"

Quindi non sempre !  ;D ;)

Caro doxa, il "qualche volta" è solo la prima pseudotimida proposta. La viceda prevede che i due si innamorino. E si innamoreranno attraverso una frequentazione avente una cadenza di incontri sempre più ravvicinati.

Ed il contatto sempre più frequente e ravvicinato sarà quindi null'altro che il meccanismo instaurante l'innamoramento, ed insieme l'occasione facilitante il sempre più fitto relazionarsi. Una congiura causa-effetto generante la situazione extrasentimentale di cui ti ho parlato cinicamente. Saluti.
#58
Salve doxa. Molto commovente. Sai già quanto io sappia essere cinico calpestatore dei sentimenti, particolarmente se presentati in maniera oscenamente melensa come quella del racconto (soggetto teatrale) che ci hai condensato.

Per cui, citandone un brano : " due anziani decidono di dormire nello stesso letto a due piazze, troppo grande per una sola persona. E la notte è lunga: quando si è vecchi si dorme poco e tanti "fantasmi" vengono a visitarti.

Addie ha bisogno di ingannare quelle ore di oscurità, di parlare e raccontarsi. Meglio con qualcuno capace di ascoltarti, magari di prenderti la mano nel buio. I due si riconoscono nelle inattese sintonie che diventano sentimento  amoroso". ............

...............posso solo commentare il fatto che il maschio di turno, acconsentendo alla proposta di Addie, passerà dal "dormir poco" al prossimo "dormire mai più perchè condannato per il resto delle sue notti ad ascoltare i fantasmatici interminabili racconti della ex-solitaria Addie la quale si stuferà presto di cercare la sua mano ma non cesserà mai di tormentare le orecchie del poveraccio". Saluti.
#59
Salve jacopus. Pur apprezzando la tua sincerità, mi sembra di inciampare in piccoli problemi di coerenza da te espressi. Citandoti : " ma credo che i valori del Vangelo, depurati dalla fede in Dio ed altre piccole correzioni,.........".


Mi sembra che il voler depurare il Vangelo (anche se capisco benissimo che tu vuoi e puoi scindere la fede dall'etica).......dalla fede in Dio......possa provocare forti dolori di stomaco alla Santa Sede e a qualche centinaio di milioni di articoli per mobilieri (le credenze dei fedeli che credono nel Dio dei Cristiani).

Penso che la tua posizione interiore-ideologica sarà capita da pochissimi. Comunque auguri. Saluti.
#60
Salve. Citando da jacopus : " Se esistono regnanti che applicano leggi contrarie allo spirito del Vangelo, i credenti sono legittimati ad ignorarle."

Certo. Se invece esistono regnanti od istituzioni statuali che vorrebbero applicate leggi contrarie allo spirito de "Il Capitale", i credenti in Karl Marx sono legittimati ad ignorarle.

Ugualmente deve accadere per Testimoni di Geova, per i fedeli dei diversi Satanismi, i migranti la cui volontà esplicita è quella di venire in Europa e potersi trasferire a Sankt Moritz.........etc.

Riflettete, gente, riflettete !!. Saluti.