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Messaggi - Domingo94

#46
Le esperienze che più hanno cambiato il mio modo di vedere la vita sono stati:
la post abilitazione dopo un intervento chirurgico un paio d'anni fa che mi ha buttato col morale  a terra.
I conflitti con alcune persone che m'hanno fatto male e poi le ho viste su un letto d'ospedale( una profonda esperienza di vita)
e vedere i miei genitori in lacrime o tristi per varie cause
#47
Tematiche Filosofiche / Re:Il valore
15 Novembre 2017, 02:16:49 AM
Wow gran bella domanda, complimenti!

Cercherò di essere conciso:
1) Il valore, dal mio punto di vista, è un elemento fondamentale o più elementi che non possono mancare nella vita di ognuno
2) Credo che i valori siano puramente personali dunque individuali, al massimo ci sono valori apprezzati da molti (pace,salute,educazione,rispetto) e valori condivisi solo da pochi 
3) Credo che non esista il massimo valore ma c'è qualcosa a cui diamo più importanza, esiste un valore massimo relativo
4) No, credo che ognuno di noi dia una classificazione diversa ai valori
5) Penso che tutta la classificazione derivi da svariati fattori come : esperienze di vita,insegnamenti ecc..
6) Il massimo valore può essere vista come la cosa che ci fa sentire meglio e quindi noi gli diamo il massimo valore, esempio: se io mi sento bene quando possiedo tanti soldi, alla ricchezza darò il massimo valore.
#48
A modo mio sono populista ma io prima di parlare ho vissuto e ho toccato con mano certi ambienti e oggi tutta la "chiesa" e gli ambienti cristiani sono malati, sono ripieni di orgoglio, puro nonnismo e anche il mondo evangelico di cui  io faccio parte pullula di pastori che invece di pascere le pecore puntano quasi a chiudersi nel loro recinto, so per certo che non potrete capire queste parole non perchè siate stupidi ma perchè non vivete in certi contesti e quindi certe cose non potete saperle, ma di sicuro attaccare tutto e tutti come se si volesse dimostrare la propria superiorità intellettuale suona un pò come sinonimo di arroganza.
#49
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Lavoro totale
09 Novembre 2017, 02:43:32 AM
So che in tempi critici come questi, il mio forse è un commento fuori luogo (anche perchè sono disoccupato e mi sto dimenando come un matto per uno straccio di lavoro) ma siamo stati noi (inteso come società moderna) a rendere il lavoro la priorità, per il lavoro si tralascia la salute, la famiglia, gli hobby; esiste solo il lavoro, il guadagno, il profitto, se ti riposi passi come quello debole; ancora oggi quando conosci qualcuno, la prima domanda è : "Lavori?", quasi come se fosse il tuo lavoro a qualificarti, quasi come se non avere lavoro sarebbe una colpa tant'è che cerco di vedere il meno possibile un mio zio che mi considera una nullità solo perchè non lavoro (non per mia volontà) ma con certe teste è inutile ragionarci; ormai il lavoro è diventato più importante della vita stessa poichè noi facciamo il seguente ragionamento:
Per vivere serve denaro
Lavoro= Denaro
Denaro= Sicurezza
Più lavoro= Più denaro = Più sicurezza
Più sicurezza= meno preoccupazioni
Più sicurezza= Un futuro più tranquillo

Peccato che poi tutti i soldi accumulati, le proprietà, le auto un giorno andranno a chi c'è dopo di noi e per concentrarci sul lavoro al 100% perdiamo alcuni elementi della vita che i soldi non ci daranno mai.

Perdonatemi per la visione "anarchica" del mio post ma ho visto gente ricchissima e piena di proprietà essere piena di preoccupazioni, triste e senza un sorriso
quando poi per poter sopravvivere basterebbe avere del cibo, dei vestiti, un tetto sulla testa e il giusto per pagare le tasse.
Peccato che pensiamo solo ad accumulare, avere avere avere per poi restare dentro vuoti.
#50
Tematiche Spirituali / Re:Essere umili servi di Dio
09 Novembre 2017, 02:35:22 AM
Citazione di: green demetr il 08 Novembre 2017, 16:04:56 PM
Citazione di: Domingo94 il 06 Novembre 2017, 20:35:55 PM
Tranquillo, non mi sono offeso, siamo qui per confrontarci. Comunque in parole povere:
il mio "servire" Dio consiste nel cercare di fare la sua volontà: è vero che lui non ha bisogno di noi ma penso che qualsiasi padre sia contento se suo figlio lo esalta;  ti porterò alcuni esempi pratici, che riguardano la vita quotidiana di ognuno:
se mi viene fatto un torto, cerco di non pensarci, mi sforzo a perdonare chi l'ha fatto (ovviamente il torto deve essere riconosciuto, non bisogna perseverare)
mi sforzo di non rispondere male a nessuno anche quando vengo incolpato  o additato di qualcosa senza un motivo valido
cerco sempre di stroncare le liti sul nascere,le discussioni
Cerco di tenere a mente che la vita su questa terra potrebbe finire anche all'improvviso e che la gente non deve ricordarsi di un Domingo insensibile e malvagio ma di una persona che si è impegnata a esercitare i valori in cui ha creduto
cerco di tenere il più distante possibile quello che so che mi allontana da una serenità spirituale che sia una parola,un comportamento un gesto.
Spero di essermi fatto capire e sono per certo che prendere una posizione del genere mi mette  e mi metterà in un ottica "antipatica"  rispetto  a chi ha altri punti di vista diversi dai miei ma come disse Gesù "sarete odiati per via del mio nome".

Nessun odio, anzi fa bene leggere questo sforzo di ordine morale, perchè si vede che è genuino.

Per quel che mi riguarda ho l'impressione che stiamo parlando di vita reale. E io rispetto ogni vita reale. Le argomentazioni vanno soppesate, putroppo mi lascio prendere spesso dalla malattia della scrittura automatica  ;)  (mea culpa!)

Eh perchè anche  nel mondo evangelico i pastori hanno cominciato a delirare: andare a mare è peccato, guardare la tv è peccato, ascoltare la musica è peccato.
Tutti questi si sono dimenticati che il Signore ci ha creati NEL mondo e non PER il mondo, quindi, se non diamo un esempio a coloro che non conoscono Dio, chi dovremmo portare alla salvezza? Sembra quasi un circolo d'elitè  ;D  ;D
#51
Con tutto il rispetto ma la mia fede non viene meno certo per le vostre opinioni  ;D
io sono battezzato nel nome del padre,figlio e spirito santo.
E' vero, pecco, ma Dio conosce i cuori, sà in che contesto vivo,a cosa resisto giornalmente e a cosa ho resistito.
Il fatto di attaccare sempre la Chiesa o "l'idea di Dio" mi sa di populismo come quando la gente dice "i politici sono tutti ladri"
o "I carabinieri sono tutti corrotti" ecc.. ecc.., ci sono tanti avvoltoi nel mondo della fede ma questo non vuol dire che non ci sia chi cerca nel silenzio e senza sproloqui
di portare avanti  i valori in cui crede.
#52
Tematiche Filosofiche / Re:Sari il barbiere
07 Novembre 2017, 02:51:27 AM
E se Sari fosse una donna?
#53
Finchè parliamo di "Chiesa cattolica" come sinonimo di volontà di Dio o come cristianesimo non saremo mai sullo stesso binario, la chiesa cattolica è un azienda, una multinazionale, non ha nulla a che fare con la volontà di Dio, cerca di imporre ai fedeli la volontà delle più grandi gerarchie ecclesiastiche, come possono insegnare la sessualità degli uomini non sposati o che , in casi ancora più gravi, hanno abusato di bambini?
Dio dice di conservare il nostro corpo e di tenerlo in santità e di non concupire e commettere adulterio dunque l'uomo deve accoppiarsi solo con sua moglie e dopo il matrimonio; ovviamente i preliminari non sono considerati come penetrazione e quindi chi arde e non ce la fa ad aspettare, può limitarsi a quello; se può essere che oggi questo sia visto come bigottismo, è sicuramente vero che ormai il sesso è stato sdoganato, reso una cosa da niente mentre in realtà per Dio ha un significato sacro e importantissimo; la società moderna se n'è sbattuta di questi principi e infatti oggi abbiamo i risultati sotto gli occhi: ragazzine mamme che non sono ancora pronte per poter avere un figlio, stessa cosa dei padri, figli non voluti e quindi nati per sbaglio e abbandonati a sè stessi; gente che cerca di avere relazioni solo per il gusto del sesso; ragazze non più vergini a 13 anni come se fosse un vanto o un segno di maturità; a me tutto questo fa ribrezzo, amici miei. Voglio dire che io ho anche i miei peccati, anche io ogni tanto pecco masturbandomi o facendo pensieri impuri in quanto sono ancora nella carne e dunque cado anche io ogni tanto, ma cercherò di portare la mia verginità sino al matrimonio e vi assicuro che per me non è un peso così grande.
#54
Tematiche Spirituali / Re:Essere umili servi di Dio
06 Novembre 2017, 20:35:55 PM
Tranquillo, non mi sono offeso, siamo qui per confrontarci. Comunque in parole povere:
il mio "servire" Dio consiste nel cercare di fare la sua volontà: è vero che lui non ha bisogno di noi ma penso che qualsiasi padre sia contento se suo figlio lo esalta;  ti porterò alcuni esempi pratici, che riguardano la vita quotidiana di ognuno:
se mi viene fatto un torto, cerco di non pensarci, mi sforzo a perdonare chi l'ha fatto (ovviamente il torto deve essere riconosciuto, non bisogna perseverare)
mi sforzo di non rispondere male a nessuno anche quando vengo incolpato  o additato di qualcosa senza un motivo valido
cerco sempre di stroncare le liti sul nascere,le discussioni
Cerco di tenere a mente che la vita su questa terra potrebbe finire anche all'improvviso e che la gente non deve ricordarsi di un Domingo insensibile e malvagio ma di una persona che si è impegnata a esercitare i valori in cui ha creduto
cerco di tenere il più distante possibile quello che so che mi allontana da una serenità spirituale che sia una parola,un comportamento un gesto.
Spero di essermi fatto capire e sono per certo che prendere una posizione del genere mi mette  e mi metterà in un ottica "antipatica"  rispetto  a chi ha altri punti di vista diversi dai miei ma come disse Gesù "sarete odiati per via del mio nome".
#55
Ci sono aspetti però che sono diventati fondamentali per la vita dell'essere umano, senza non saremmo considerati al pari di altri o addirittura è il contesto sociale che ci taglia fuori.
#56
Sapevo che magari sarei passato come tale ma ti assicuro che quotidianamente cerco di apprendere dai miei amici ma anche dai conoscenti tramite il dialogo o anche esperienze di vita passate assieme, però sono anche sicuro dei miei punti forti come so riconoscere i miei punti deboli (ho detto che a volte esagero nel modo di scherzare).
Per quanto riguarda lo stare in compagnia, quasi ogni giorno i miei amici mi chiamano, ci sentiamo o stiamo assieme quindi questo mi fa presupporre che gradiscano la mia compagnia  e io comunque gradisco la loro, l'unica cosa che mi dà fastidio è la loro irruenza nei commenti o nelle critiche troppo affrettate.
#57
Angelo Cannata:
Di studi invece ne ho fatto parecchi, non sono di sicuro quello che conosce i passi a memoria ma ho quaderni a casa pieni di annotazioni, in più la fede è qualcosa di pratico oltre che di teorico, anche nel mondo evangelico sai quanti pastori sono colti e poi non danno frutto? Prima cosa: l'umiltà, il resto viene dopo.
#58
Essendo io il "diverso" in mezzo a loro per via della mia fede, sono il diverso anche per vedute sociali e culturali ma ho anche altri tipi di gusto verso cose più futili come la musica ma allo stesso tempo sono quello che mormora di meno, mentre loro tendono a sopraelevarsi, a giudicare spesso gli altri, quindi credo che loro debbano imparare da me, so che può sembrare un discorso da hitleriano ma credimi, l'ho capito dopo molto tempo che loro anche se più "seri" nei comportamenti e modi di sono più immaturi di me.
#59
carissimi frequentatori del forum,
spero che non sia un topic fuori sezione  e soprattutto vorrei non fosse scritto in maniera fuorviante l'oggetto ma la questione è semplice:
I miei amici (tutti giovani come me e bravi ragazzi con buoni principi, in giro c'è molto di peggio, con loro mi trovo bene) ultimamente mi mettono al centro delle loro discussioni:
mettono in discussione il mio modo di vestire (anche di fronte  a terzi)
il mio modo di scherzare ( a volte sono pesante e posso offendere ma non metto mai cattiveria in ciò che dico)
il mio modo di ragionare o di socializzare;
quasi mi sento come se fossi una cavia in un laboratorio, tutto questo comincia a urtarmi, sono uno che non ci resta quasi mai male e con cui si può scherzare liberamente ma quando io scherzo come loro sulla loro
personalità, quasi quasi si risentono, come se io fossi sempre l'uomo sbagliato al posto sbagliato;
Io penso che loro vorrebbero in un certo senso cambiarmi e rendermi più simile a loro ma io gli ho sempre detto che se non si trovano bene con me possono anche fare a meno di cercarmi (criticano il fatto che io non organizzi mai uscite  e voglia essere sempre pregato mentre invece è semplicemente il mio modo di ragionare) mi hanno "minacciato " scherzosamente di non cercarmi fino a quando non lo facessi io ma non l'hanno mai fatto; il punto è: loro hanno questo atteggiamento verso di me perchè sanno che accetto scherzi,critiche e quindi possono andarci pesante o veramente vogliano cambiarmi? Perchè se vogliono cambiare il mio modo di essere, penso che dovranno sopportarmi così come sono, mi reputo un buon amico ma so anche essere testardo, odio il fatto che la gente mi dica come devo vestirmi,pensare,ragionare.
#60
Tematiche Filosofiche / Re: Dove c'è l'IO c'è Dio
05 Novembre 2017, 04:22:09 AM
Secondo me, dove c'è l'IO c'è tutto il contrario di DIO.