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Messaggi - enrico 200

#46
Tematiche Spirituali / Re:coscienza: cos'è ?
01 Gennaio 2019, 15:50:28 PM
Ciao enrico 200, neurale significa che funziona con i neuroni, cellule specializzate ad immagazzinare ed elaborare informazioni, i neuroni mica li ha solo l'uomo, li hanno anche i vermi, il meno indica che il processo cognitivo proprio delle piante (se ne sa poco), sembra funzionare con gli ormoni, comunque con molecole apposite che poi circolano all'interno di cellule non specializzate, sono meccanismi probabilmente analoghi a quelli che regolano anche tante funzioni, anch'esse cognitive, che funzionano nel nostro corpo, come il sistema immunitario (è per questo che ti facevo l'esempio). Però a questo punto mi viene la provocazione, ma se un sistema cognitivo abbastanza evoluto può produrre la coscienza allora i sistemi informatici? Tu mi dirai, ma si tratta di macchine, prive di vita. Solo che se osservi la vita nei particolari ti accorgi che è tanto meccanica, e anche quando studi la psiche umana ti accorgi di cose scioccanti. Oggi i processi mentali sono analizzabili studiando le onde del cervello, facendo queste ricerche si sono accorti che il momento della scelta e il momento della "coscienza della scelta" (Cioè quando l'individuo crede di aver deciso qualcosa) non coincidono e quest'ultimo segue di un po' di tempo il primo. In altri termini quando io credo di aver scelto qualcosa, in realtà questa scelta è stata già fatta dal mio cervello in maniera inconscia e la mia coscienza non fa che riprodurre meccanicamente questa scelta.
Ti ripropongo gli auguri di buona fine e buon principio d'anno, un saluto.


salve anto, si ma il punto è forse inverso da dove proviene la life/vita, la natura cioè di questa: non è questo sistema cognitivo che individua la scienza coi suoi strumenti meccanici a produrre la coscienza ma forse è l'inverso, questa sostanza impalpabile che anima questi sistemi cognitivi e attraverso poi questi la coscienza si regola e intepreta questa realtà limitata nei sensi a seconda del livello evoluto o meno della coscienza stessa che più è evluta o saggia e più è meno limitata dai sensi prettamente chiamati fisici o e cognitivi anche classici normalmente mediamente ancora conosciuti ?
Per la provocazione informatica quindi varrebbe la stessa: essa dovrebbe avere la capacità e la funzionalità ad uno scopo evolutivo della coscienza che la "incarnerebbe". Non penso ci siano fratelli e o sorelle che si innestino in sistemi informatici che intendiamo noi, non capisco a cosa servirebbe perchè per noi è già un sistema informatico questo corpo che chiamiamo biologico non so se mi spiego. La nostra vera e unica pelle reale è la coscienza, noi siamo coscienza che animiamo questi circuiti neuro trasmettitori già informatici di suo che nel complesso chiamiamo poi forma di vita biologica. La forma di vita cibernetica che chiami tu è una copia grezza sembra di un rivestimento programma originale già perfezionato per la funzione che deve svolgere che è già questo nostro corpo rivestimento sovra struttura che abbiamo ora. Poi potrebbe anche essere certo ma è solo un altro tipo di rivestimento. La coscienza è sempre quella, cambia solo il tipo di "vestito" con la quale si riveste ma essa il punto è che già esiste prima della formazione del suo involucro sia esso informatico come dici o biologico come intendiamo questo nostro corpo attuale. Le macchine che tentano di costruire informatiche sempre più simili all'uomo son copie in altro materiale si ok di questo che abbiamo ma sempre copie grezze mi pare se non utili ad una evoluzione della coscienza per imparare apprendere determinate cose. Credo che questi informatici tentativi altro non sono che l'inizio di ciò che riporterà poi a quel materiale che è sempre la biologia come forma massima di materiale evolutivo. Perchè, cosa può apprendere una coscienza da un sistema informatico che non può apprendere invece meglio forse dal sistema nostro biologico normale ? però può darsi comunque il punto è che è la coscienza che esiste di per se dapprima. Il punto è se sistemi informatici possano accogliere la coscienza. Ma non mi pare così come la si intende coi materiali nostri, per dire Kitt di supercar non è vivo.
Quello che dici che il cervello ha scielto prima credo sia appunto un possibile errore di interpretazione appunto di come è la vita vera e cioè quello della coscienza come ho spiegato qui ora di nuovo un po e cioè che è il cervello, ovvero la coscienza relativa a questo corpo fisico di questa dimensione così densa e materiale ad essersi accorto poco dopo della scelta della coscienza. E' credo come dire che quando si gioca al computer il comando che gli dai di superare una auto in una gara di corsa arriva al pc dopo che tu/coscienza giocatore umano decidi ti accorgi e dai il comando poi.
#47
Tematiche Spirituali / Re:coscienza: cos'è ?
31 Dicembre 2018, 14:47:18 PM
antony  :

Ciao enrico 200, io preferisco introdurmi nei discorsi già aperti, o semplicemente leggerli. Comunque sono a conoscenza di queste ricerche sulle proprietà cognitive delle piante, che sono anche proprietà comunicative. Rientrando nel discorso della coscienza si potrebbe dire che la coscienza è connessa con l'esistenza di un sistema cognitivo, di tipo neurale o meno (Quello delle piante non è di tipo neurale), per cui forme di vita non dotate di un sistema cognitivo non avrebbero coscienza.
Qui però si pone il problema del livello di questo sistema cognitivo, della sua complessità, e della sua durata. Mi risulta ad esempio che alcuni batteri hanno rudimentali sistemi cognitivi che rilevano la quantità di cibo trovato nell'ambiente e si muovono in funzione di questa, ci sono poi gli anticorpi che imparano a riconoscere il nemico dell'organismo, e lo aggrediscono, che facciamo, mettiamo anche loro tra gli esseri coscienti?
Un saluto.

ciao anto, neurale o meno che significa ? se hanno o no un sistema operativo con cervello intendi ? con un cervello che noi chiamiamo tale e riconosciamo come tale e che abbia certe funzioni ? e se loro lo avessero pure ma non nella forma che noi riconosciamo come quella umana e che quindi non riconoscendoglielo uguale al nostro esso per noi risulta invisibile e quindi inesistente ?  un po come si potrebbe forse fare lo stesso errore che se andassimo in un altro mondo e non riconoscessimo li forme di vita senzienti come la nostra perchè non son fatti come noi ? quindi figuriamoci identificare in essi un cervello tanto per dire che per essere chiamato tale deve essere necessariamente come il nostro o per lo meno molto simile o riconoscibile ? ma se non fossimo ancora in gradi di riconoscerlo in esse, le piante o nei batteri e via dicendo ? anche nei soli per dire come nella terra, in tutto insomma ciò che ha una qualche vita, esistenza sua. Solo un tavolo, un artificio non ha vita penso. Non so se sto esagerando. Se no come giustificare ripeto questi comportamenti comunque intelligenti in esseri però quindi riconosciuti come staccati dall'organismo uomo e indipendenti da esso ? Se no, sono semplicemente delle nostre sonde che agiscono intelligentemente ma non hanno vita propria e si muovono con forza nel curare o farsi aggredire a seconda dell'armonia interiore dell'individuo. Perchè sembra lo spirito che anima il corpo nostro, cioè la nostra coscienza a determinare a dire l'ultima parola ovvero sul vero funzionamento del corpo, è anche la prima volendo. Cioè in sintesi sembra che se noi ci rilassiamo, amiamo in modo condizionato noi veramenteeeee inevitabilemente questo si riverserebbe fuori sgorgando come un fiume una cascata infrenabile di salute da guarire e far guarire il corpo e nessun batterio potrebbe nuocergli. Son uscito dal discorso. La domanda però si è: questi batteri son esseri quindi separati da noi ? hanno una loro vita propria voglio dire ? se si, se non sono tipo nostre sonde che ci curano allora si hanno o dovrebbero avere una specie di autoconsapevolezza o coscienza è inevitabile sembra dirlo perche si muovno coerentemente in funzione del cibo per la loro vita propria. Ci son batteri contrari anche e li pare più difficile dire che son nostre sonde o proiezioni di autodifesa ovviamente perchè aggrediscono e non preservano perchè nessun essere si vuole nuocere. A meno che sempre pensando che questi batteri anche contrari siano sempre nostre vite create da noi, quindi non con una loro propria autocoscienza ma che semplicemente rispecchiano, sono sempre la nostra coscienza che si manifesta in quel modo quando è in disarmonia interiore psicologicamente o spiritualmente di cui la differenza non ci faccio tra questi due ultmi termini cioè psiche e anima.
#48
Tematiche Spirituali / Re:coscienza: cos'è ?
30 Dicembre 2018, 22:05:27 PM
ciao antony, perchè sei restio ?  :D 

si , adesso non so, ma ci son studi sembra anche comunque ma pare ovvio sia così, che uno si è messo a strappare delle foglie da una pianta e misuravano con uno strumento le reazioni del vegetale che reagiva in un dato modo, credo alterato come soffrisse tipo o comunque sembra così per il risultato finale quando fu introdotta la prova successiva che era l'avvicinamento di un'altra persona a quella stessa pianticella che era stata amputata dal precedente uomo e questa non ebbe alcuna alterazione infatti lui non le causò nulla, ma quando fecero ritornare vicino la persona che prima l'aveva amputata riprese ad avere quelle reazioni. Questo per dire che la pianta sente, è viva quindi ha una coscienza perchè ha subito identificato colui che le ha causato il danno in precedenza.  Cogito ecc... si ok ma dire che non posso sapere del mio interlocutore se pensa o no e quindi se ha coscienza ecc... mi pare non sia possibile, te ne accorgi se pensa ed è logico, umano, sensibile o qualunque altra definizione che lo renda con coscienza. Idem per qualsiasi altro essere appunto vivente compresa la pianta. Anch'essa ha una sua vita degna di essere vissuta con il suo valore immenso perchè ogni essere penso è come un punto fondamentale di un sottomarino che se venisse a mancare credo che il sottomarino inizierebbe a prendere acqua con le conseguenze che potete immaginare, annegamento ecc... e quindi morte.

Sull'attribuzione della coscienza come al mare ecc.. be si in un certo senso idem ovviamente li possono esserci anche altre motivazioni diverse sul perche viene data un esistenza ad un dio del mare, tipo esseri di altrim mondi mitologicizzati passatemi il termine non so se esiste comunque.
Idem un po per la dea madre anche se in effetti forse anche la terra in se è veramente un grande essere vivente, una cellula del cosmo, anch'essa dotata di un suo proprio spirito e quindi coscienza anche se non come la nostra ?
Grazie degli auguri che ricambio  :)


Ciao Viator , ma che differenza fai tra il come è cosa sia una tal cosa o in questo caso entità dovremmo dire ? perchè parliamo di coscienza, che di per se significa essere consci no ? di qualcosa quindi vivi. Anche se con una coscienza diversa, percezioni diverse ma anche tra gli stessi umani le coscienze e gli intendimenti son molto diverse ma sempre coscienze sono. Anche noi a 4 anni avevamo una coscienza diversissima seppur simile forse a quella di ora no ? e anche se non ce ne accorgiamo essa cambia ogni istante, non è mai uguale all'istante precedente fino a cambiare sempre di piu piu passa il time.
Ecco per il fatto che l'esterno continui pure ad esistere indipendentemente dalla coscienza di qualsiasi essere si parli ciò scientificamente proprio pare già sapersi non essere così da moltissimi anni. Non ricordo ora chi, quali scienziati ma molto famosi di fisica quantistica ma non quella che si studia a scuola ma quella ancora più avanzata che per motivi di potere non te la insegnano e qui entriamo negli apparati governativi segreti mondiali che tendono a far restare (con tutti i mezzi senza scupolo alcuno) la gente nell'assoluta più ignoranza possibile nel piu tempo possibile ma la verità comunque chi la desidera la trova credo perche non possono oscurarla completamente sebbene molto organizzati e potenti anche e soprattutto piu che altro per la poca coscienza appunto che la massa purtroppo tende ad avere.
Cioè l'esterno, ciò che chiamiamo esterno è in funzione della coscienza praticamente degli esseri e non il contrario. Noi, coscienza vivifichiamo siamo da collante di questa realtà che chiamiamo fisica senza la quale nostra coscienza (incastrata bene a dovere in questa che chiamiamo fisicità) finirebbe di esistere in quanto tale aggregazione.
Non so se mi esprimo bene ho provato a dare una spiegazione.
#49
Citazione di: Freedom il 29 Dicembre 2018, 12:23:12 PM
Parto da questo link molto interessante e che ci aiuta a non dare per scontato nulla. Perché nel trattare un tema come questo avverto il pericolo di scivolare nella banalità del luogo comune.

https://it.wikipedia.org/wiki/Amore

Mi permetto quindi di suggerire, tra le tante, una prospettiva che mi ha colto di sorpresa: si può assolutizzare l'amore senza credere in Dio?
Dal punto di vista cristiano non è possibile, anzi, addirittura Amore e Dio coincidono.  Come affermato da Giovanni "Dio è amore" e ribadito da Agostino che ci aggiunge anche in dono la libertà: "ama e fa ciò che vuoi".

Se dunque un ateo o un agnostico elevano l'amore a principio e valore cardine dell'esistenza cosa è per loro l'amore e, soprattutto, da dove viene?
si appunto bisogna vedere cosa si intende per amo
anche il dirsi ateo come invece un credente la questione una rimane e cioè: come affermi ciò ? su che basi affermi questa tua credenza o non credenza ? (lasciando stare i mobili per un moments  ;D - na battutina dai ) e idem se si vuol porre la domanda l'agnostico ad un certo punto. Dice il vocabolario on line che quest'ultimo non si esprime perchè non pensa di avere dati per formulare un qualche tipo di supposizione neanche in proposito.
#50
amore è donarsi
#51
l'amore mi viene da dire ora che è molto semplicemente lo stare bene e di conseguenza viene dall'armonia dentro di se
#52
Tematiche Spirituali / coscienza: cos'è ?
29 Dicembre 2018, 19:23:08 PM
anthonyi nel post "Ciò che Dio vuole da noi" così è intevenuto:

Ciao enrico 200, riflettendo sui tuoi post mi viene una domanda, ma se tutti gli esseri viventi ritorneranno al padre senza corpo fisico ma con una coscienza (Che sarà poi quella che definisce l'essere), allora tutti gli esseri viventi sono dotati di coscienza, anche i fili d'erba?
Non sarebbe più sensato affermare che solo gli esseri viventi dotati di coscienza torneranno al padre, e vi torneranno proprio in funzione delle caratteristiche di quella coscienza. Nel libro dei morti degli Antichi Egizi, l'anima (o spirito, o coscienza) veniva pesata e, in funzione di questo peso andava da una parte o dall'altra. In altri termini la coscienza è un elemento essenziale di definizione della spiritualità, per cui è importante capire chi ce l'ha e chi no, nella storia della cultura umana si è data una coscienza anche agli oggetti fisici, ma per me è un'esagerazione anche affermare che tutti gli esseri viventi, anche i virus?, hanno una coscienza.
Un saluto e un augurio di buona fine e buon principio d'anno.

Grazie dell'intervento antony , si io penso che una qualche forma di coscienza la debbano avere anche le piante se son esseri comunque viventi di per se son vivi con un tipo di coscienza anche se "rudimentale" o semplificata senza per questo essere meno nobile, semplicemente forse come sorella pianticella, sorellina perchè piccolina ma non deficientina ecco. Lei sta bene nella sua propria dimensione, fa il suo compito, è a posto così. Però non so in effetti, mi pare debbano averla ecco si perchè l'energia che muove , anima la pianta è coscienza in quanto tale,  la vita lo è di per se per definizione cosciente, coscienza. Anche i virus certo, svolgono quella mansione "ingrata" come ognuno di noi svolge la proprie non sempre meno ingrata del povero microbo, anzi. Ingrata perchè giustamente da questa prospettiva così limitata che dobbiamo avere per avere l'esperienza fisica non possiamo che giudicarla tale ma così non sarebbe in quanto avrebbe sempre una funzione di carattere accademico universale o spirituale superiore. Un po come i paletti a scuola di polizia per far imparare la guida spericolata ma calcolata della polizia per dire. Sugli oggetti fisic come può essere un tavolo di legno no, non penso ci sia proprio una coscienza , li non c'è vita ovviamente, ma in un albero si quando è vivo e via dicendo.
#53
Tematiche Spirituali / Re:Ciò che Dio vuole da noi
28 Dicembre 2018, 19:37:24 PM
no, l'individualità resta eccome, semplicemente non abbiamo più l'ingombro del corpo con le limitazioni che esso comporta
#54
Tematiche Spirituali / Re:Ciò che Dio vuole da noi
28 Dicembre 2018, 13:57:20 PM
si il desiderio ovviamente e il percorso comunque inevitabile naturale è che ritorneremo alla casa del padre , notare che dico ritorneremo, perche da li veniamo tutti compresa la zanzara o il filo d'erba in forma spirituale cioe quella vera naturale essenza di cui siam fatti pura energia pensante sentente come si dice ma il progetto concordato con lui dio nostro papa mamma non prevede che lui voglia qualcosa da noi se non il fine stesso del progetto che dovrebbe darci quella coscienza che noi gli abbiamo chiesto lassu in cielo e il progetto in se non prevede nulla di assecondare nessuna volontà divina presunta perchè si tratta semplicemente di vivere l'esperienza fisica in se coi dolori che ne interpretiamo essa ci debba procurare e che presto in teoria sempre svaniranno quando ci accorgeremo che non erano necessari nel senso che pensavamo;
in pratica lassu eravamo già a posto ?
#55
Tematiche Spirituali / Re:Ciò che Dio vuole da noi
27 Dicembre 2018, 18:33:43 PM
ciao si via, non si sa bene se coincidano anche se la religione a volte li fa concidere è difficile immaginare un essere così perfetto ed quilibrato, potente nell'amore da non sentire altro che amore perchè non pare vivo. Troppo potente sembra questa forza e perfetta in se che non può appartenere comunque ad un essere finito in qualche modo alla fine come noi in quanto è sempre un individualità.

Io penso di aver sentito i pensieri di quello che chiameremmo Dio che però è anche Dea, ma per fare prima diciamo Dio non essendoci un termine ermafrodita che lo denomini perchè più abituati a capirlo prima con questo titolo siamo stati abituati così facciamo presto.
Anche la visione sua di quando è ... nato...o ha preso coscienza di esistere per la prima volta forse. Ovviamente molto time fa in quella dimensione poi dalla quale tutti noi, tutta l vita proviene.
Non era perfetto nel senso come lo intendiamo noi quell'essere ma di certo non è cattivo, anzi però per specificare ciò che vidi credo sia così:
l'amore e la mancanza di esso che ha lui è nella stessa misura di quello che ha tutta la sua figliolanza messa assieme ma non dobbiamo calcolare la sua figliolanza solo quella di questi due umani di questo mondo. Tutta la sua figliolanza intera che raggruppa miriadi di esseri, alcuni qui incarnati per la propria evoluzione temporanea e quasi credo infiniti altri nei restanti regni, soprattutto spirituali.
La popolazione di questa classe evolutiva chiamata Terra fisica ci sembra numerosa ma di anime ce ne son miriadi e di livelli evolutivi grandiosi.
Io direi che Gesù, se è esistito, l'ho percepito come "il comandante in seconda " della grande baracca della comunità chiamata vita forse. E' a tutti gli effetti considerato nelle alte schiere come il capo classe. Gesù rappresenta ognuno di noi quando sarà ad evoluzione ultimata in sostanza.
E' un altro di noi ma già nato in Cielo allo stadio di perfezione massima. Noi pure come anche le zanzare siamo figli legittimi come Gesù di Dio, non c'è alcuna differenza, solo che Gesù è un altro di noi, il figlio che è già nato (fortuna sua) credo così dall'eternità o meglio da quando uscì o si distacco' dal grembo materno paterno di Dio appunto. Tutti ci saremmo staccati così da lui. Ma anche Dio ha avuto un inizio.
Quindi in teoria da quel che sentii l'oscurità che ha lui Dio è quella che rappresenta quella di tutti i figli ma siccome il 96 % dei figli (ammesso che sia finita la vita in quanto a numeri anche se sterminati) è ad un grado di amore od evoluzione pazzeschi se paragonati a noi su questa terra attualmente il suo grado d'amore direi che è abbastanza decente dai  :o  Cioè il peggiore figlio di quel 96 % è diciamo meglio di San Francesco ma incarnati qui sulla Terra ce ne sono poche migliaia da quel che ho capito e si vede se no le cose andrebbero molto meglio ma fa parte sempre del piano. Infatti Francesco è reputato il migliore di questo mondo. Sopra di lui ci son esseri la cui necessità evolutiva non implica necessariamente di incarnarsi qui se non per svolgere semmai un sollevamento della morale del pianeta, un po come un bimbo di 3 va in prima o in seconda per aiutare l'evoluzione di quei bimbi. Un abbraccio
#56
Tematiche Spirituali / Re:Ciò che Dio vuole da noi
27 Dicembre 2018, 02:16:51 AM
vuole semplicemente che ci amiamo
#57
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Ècouter les femmes
11 Dicembre 2018, 00:28:01 AM
Citazione di: Ipazia il 10 Dicembre 2018, 19:31:55 PM
Citazione di: enrico 200 il 10 Dicembre 2018, 17:08:11 PM
...
quindi anche per Ida mi pare fosse il nome, che è stata citata ad inizio discussione, c'è la sua ecsatta version al maschile che avrà modalità diverse di espressione anche per vissuti diversi come le due faccie anche solo per come son messe posso soltanto avere ma la base, la forma, il tipo di quella persona o l'anima per chi vuol essere più specifico anche senza religione ma per modo di intendersi in senso interiore è quella con le sue determinate caratteristiche peculiari quindi la frase detta da lei sarà probabilmente stata detta a modo suo (come poi da tutti chi in un modo o in un tempo e chi in altri tra donne e uomini per i loro gruppi o ed associazioni di vario genere e quindi è generica) anche dalla versione maschile sua anche se magari non in termini sessisti perchè appartenente al genere diciamo favorito o ancora in parte favorito (sempre meno però) dell'epoca nella quale vivono. Dico sessista non colpevolizzando la Ida, che però un po' forse dovrei in effetti farle notare che la sua delusione era inevitabile (un po anche grazie a De Mello forse) anche perchè non doveva concentrarsi solo sul suo genere diciamo biologico e quindi sulle sue colleghe in tal senso per espandere il pensiero e tutte le altre belle qualità anche se è comprensibile data la discriminazione a cui è soggetto il genere ma diffondere la presunta sua saggezza a livello generale cercando di sensibilizzare chiunque, senza distinzione di sesso perchè il pensiero come diceva lei che si lamentava " che le donne non pensano"  è anche negli uomini che pure non pensano alcuni o e altri invece pensano o un po di più o come e più forse anche di lei.
mi son ingarbugliato un po spero si capisca...

Ingarbugliato lo è assai però centra una critica opportuna alla frase citata di Ida Magli: come fa un'antropologa degna di questo nome ad ignorare l'effetto di diecimila anni di patriarcato sull'autocoscienza femminile ? Ora, e chissà per quante generazioni ancora, saremo nei grandi numeri ancora la brutta copia intellettuale del maschio. Le cose stanno cambiando, ma solo per un'esigua minoranza femminile che, tra mille difficoltà, riesce ad emergere socialmente. E solo laddove le condizioni ambientali lo permettano. Che poi ci sia qualcosa in questa evoluzione che avvelena il dente maschile rientra nella naturale nemesi storica; la colpa (adikìa contro l'unità del genere umano) da scontare, come bene spiegava Anassimandro tanti secoli fa.
lo ignora perchè perchè ha guardato solo da quella prospettiva, cioè quella femminile, ma neanche, perchè il suo constatare la difficoltà delle altre avrebbe dovuto farle passare la sua delusione perchè poi non è solo di esse ma in generale, quindi lei non solo ha guardato solo da un punto di vista di una sola parte della medaglia ma solo in più dalla sua personale facendo l'errore che facciamo tutti un po' sia maschietti che femminucce e cioè "se ci riesco io a fare una determinata cosa ci devono poter riuscire tutti-e". Questo difatti non è un problema solo femminile, è frainteso, è limitante vederlo solo così, assai anche, minimo minimo se ne esclude il restante 96 % facendo come la grande Ida. Il 50 % è rappresentato dall'ignorare la prospettiva del maschile nel gioco e in più nell'ignorare che ognuno-a è un caso a se con le sue proprie difficoltà sue e che non sono tutte Ida Magli, anzi nessuna, lei è unica come unici siamo tutti. Il modo per emergere sia per i maschietti per le proprie personali disgrazie e sia ugualmente ma ancora di più forse se si crede di esser più in difficoltà è il rilassarsi come quando si fa il morto un po' in acqua o anche solo per stare a galla, se ci si irrigidisce che succede ?
#58
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Ècouter les femmes
10 Dicembre 2018, 17:08:11 PM
in base a ciò che penso che ho detto in altra sezione non posso che dir che la donna e l'uomo so ovviamente l'uno l'opposto dell'altra ma si completano a vicenda genericamente parlando ovviamente perchè poi si deve specificare chi per uno è per una anzichè per unaltro e viceversa ovviamente. Son esattamente due realtà di una stessa: due faccie della stessa medaglia (sempre restando sul generico)
quindi anche per Ida mi pare fosse il nome, che è stata citata ad inizio discussione, c'è la sua ecsatta version al maschile che avrà modalità diverse di espressione anche per vissuti diversi come le due faccie anche solo per come son messe posso soltanto avere ma la base, la forma, il tipo di quella persona o l'anima per chi vuol essere più specifico anche senza religione ma per modo di intendersi in senso interiore è quella con le sue determinate caratteristiche peculiari quindi la frase detta da lei sarà probabilmente stata detta a modo suo (come poi da tutti chi in un modo o in un tempo e chi in altri tra donne e uomini per i loro gruppi o ed associazioni di vario genere e quindi è generica) anche dalla versione maschile sua anche se magari non in termini sessisti perchè appartenente al genere diciamo favorito o ancora in parte favorito (sempre meno però) dell'epoca nella quale vivono. Dico sessista non colpevolizzando la Ida, che però un po' forse dovrei in effetti farle notare che la sua delusione era inevitabile (un po anche grazie a De Mello forse) anche perchè non doveva concentrarsi solo sul suo genere diciamo biologico e quindi sulle sue colleghe in tal senso per espandere il pensiero e tutte le altre belle qualità anche se è comprensibile data la discriminazione a cui è soggetto il genere ma diffondere la presunta sua saggezza a livello generale cercando di sensibilizzare chiunque, senza distinzione di sesso perchè il pensiero come diceva lei che si lamentava " che le donne non pensano"  è anche negli uomini che pure non pensano alcuni o e altri invece pensano o un po di più o come e più forse anche di lei.
mi son ingarbugliato un po spero si capisca.
insomma la sensibilità, il pensiero, il ragionamento, o l'intelligenza non son di un sesso e siamo tutti umani o comunque ci amiamo e vogliamo vivere in pace e felici
per ogni donna c'è la sua versione esatta al maschile o viceversa, quindi quando si fanno distinzioni si sappia che si ha la propria-o rappresentante nell'altro genere vivo ed esistente come lui-ei in eterno, con le dovute differenze fisiche e comprtamentali, di modalità di pensiero ecc tipiche del genere suo proprio di quel sesso specifico cioè ma esattamente paritarie in modo complementari tra loro, nessuna superiore ma al 50 % di eguale dignità e valore o forza ed utilità, amore, sentimenti, capit ?
#59
esiste ma non va inteso necessariamente in termini di testa ma di coscienza: testa per dire "se io non so tutto come posso essere responsabile del tutto ciò che mi accade ?" e da li l'illusione parziale della mancanza di libero arbitrio; mentre coscienza sta per dire forse " tutto ciò che mi accade è semplicemente un riflesso del mio interno ?" e quindi completamente responsabile ?
#60
Scienza e Tecnologia / Re:anima - genetica gemella ?
06 Dicembre 2018, 12:32:08 PM
anzi se c'è qui qualcuno che desidera aiutarmi nella verifica di questa scoperta in sostanza facendomi da tramite tra la famiglia di lei e quindi lei in modo indiretto (dico indiretto perchè lei per ora non può rispondere direttamente ma la famiglia sua eventualmente farebbe da tramite a sua volta tra noi e lei stessa - poi spiego semmai agli interessati perchè lei per ora non è disponibile) e me e la mia famiglia tramite l'uso del telefono mi contatti pure