Tu sei la somma delle tue credenze ipazia che lo voglia o no. L'io non esiste in realtà. Chiudo qui, ho chiarito abbastanza bene il mio punto di vista. Se non vi è chiaro leggete advaita vedanta.
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Mostra messaggi MenuCitazione di: giopap il 16 Aprile 2020, 08:50:52 AMCitazione di: daniele75 il 16 Aprile 2020, 03:39:08 AMCitazione di: giopap il 15 Aprile 2020, 22:13:14 PMCitazione di: daniele75 il 15 Aprile 2020, 19:04:07 PM
Finché i termini duali guideranno la tua mente non vedrai la realtà, la realtà è una, non duale. Essa è la caduta dei termini, degli opposti, delle credenze, della cultura. Una rosa è diversa dalla spazzatura? No in 15 giorni la rosa sarà spazzatura, sono solo separazioni temporali guarnite da termini duali
Se fossi una mosca la mangerei con gusto.
In realtà esistono nomi per ogni cosa, tutto è diviso nella mente. Questi nomi gli abbiamo creati noi. Se per un attimo perderemo la memoria e il processo di suddivisione in categorie tutto ridiventerebbe uno. Senza suddivisione. L analisi della realta che la coscienza fa è vittima del vocabolario duale. Poi l io è illusorio, esiste la coscienza, ma di per essa non è la mente bensi un energia distaccata che esamina le credenze della mente. Ma per il 90% queste credenze non sono nostre, quindi si deduce che l io non esiste, è un sogno, come del resto la concezione della realtà.
Risposta di giopap:
...Peccato non sia una mosca.
Non vedo in che senso dovrebbe essere "vittima": per definire concetti é necessario distinguere e mettere in determinate relazioni altri concetti.
L' io non si può nè dimostrare che realmente esista come soggetto del flusso fenomenico d coscienza, né che non esista.
Energia é letteralmente un concetto fisico che con l' io non ci azzecca (continuo a sperare vanamente nell' uso di chiari concetti letterali e non di oscure metafore).
I sogni reali esistono realmente, eccome!
Pretendere di dimostrare che l' io non esiste perché il 100% delle credenze che abbiamo non sono nostre sarebbe una petizione di principio; pretenderlo per il fatto che non lo sono il 90% non dimostra nulla perché basta anche meno del 10% di risposte realmente "nostre" (= dell' io) perché l' io realmente esista.
Citazione di: giopap il 15 Aprile 2020, 22:13:14 PMCitazione di: daniele75 il 15 Aprile 2020, 19:04:07 PM
Finché i termini duali guideranno la tua mente non vedrai la realtà, la realtà è una, non duale. Essa è la caduta dei termini, degli opposti, delle credenze, della cultura. Una rosa è diversa dalla spazzatura? No in 15 giorni la rosa sarà spazzatura, sono solo separazioni temporali guarnite da termini duali
Qui se fossi una persona volgare ti inviterei a sperimentare l' identità di una bella, gustosissima tavoletta di cioccolato con un' altra cosa di simile colore ma di sapore e odore completamente diversi...
Citazione di: giopap il 15 Aprile 2020, 18:51:40 PMCitazione di: daniele75 il 15 Aprile 2020, 18:39:41 PM
Cosa ottieni dai desideri? Nulla, poiché dimentichi il tuo Sé. Vi sono milioni di bolle e una di quelle è il tuo sé individuale: rompi la bolla e torna alla tua vera natura. La vera comprensione rompe la bolla.[/size]
Se vai alla sorgente del fiume troverai forse un fiume? Troverai ghiaccio o neve. Se vai alla sorgente di te stesso sparirai anche tu. C'è solo la sorgente.
In questa successione di metafore non riseco a comprendere che cosa si voglia dire.
Non si potrebbe tradurre il discorso in termini un po' più letterali e inequivocabili?
Citazione di: iano il 14 Aprile 2020, 03:31:14 AM
Io scelgo l'essere all'avere.
Ma vivere qui ed ora mi sembra un altra storia , anche se questa è spesso la condizione di chi e' riuscito a diventare padrone dei propri desideri.
Se sei padrone dei tuoi desideri riesci a vivere qui ed ora.
Ma vivendo qui ed ora non ti liberi dei tuoi desideri.
Vivere qui ed ora è il tuo desiderio?
Citazione di: giopap il 13 Aprile 2020, 09:04:43 AMCitazione di: daniele75 il 13 Aprile 2020, 07:36:28 AM
Esiste da sempre, permea ogni forma di vita sottoforma di energia vitale intelligente, collabora inizialmente con gli istinti, pulsioni. Forma un io vergine una scintilla che guida l'esistenza, questa vita non muore, e siamo noi. Non ha memoria, ne confine. Inutile fossilizzarsi sull ego e sull io, loro sono artificiali è moriranno
No, io non sono affatto la vita di batteri, funghi, alghe, vegetali e animali diversi a me che per centinaia di milioni di anni ha preceduto la mia nascita a mia totale insaputa (allora; per me non era nulla) e che per centinaia di migliaia di anni sopravvivrà alla mia morte a mia totale insaputa (allora, e il fatto che ora lo sappia é in proposito del tutto irrilevante; per me non sarà nulla).
La mia vita, il mio sentire, la mia coscienza sono ben altre cose!
Inoltre la vita sulla terrà avrà comunque fine. Ed altre vite su altri lontanissimi pianeti sono, sono state e saranno altre cose, senza alcuna continuità con la vita sulla terra.
Per vivere serenamente senza illudersi sull' immortalità propria bisogna saper accettare la (propria) morte (della propria vita), evitando escamotages linguistici che non ne scalfiscono minimamente la granitica realtà