Citazione di: InVerno il 26 Giugno 2025, 14:48:05 PML'arabizzazione non è il nulla fritto, gli arabi sono stati la forza dominante del mediterraneo dall'8 al 15esimo secolo, non perchè avevano le bombe grosse o le spade lunghe, ma perchè avevano sistemi sociali ed economici avanzati, nel frattempo che l'europa era in un bagno di sangue simile al medioriente attuale, loro rafforzano i diritti di proprietà, abbassavano le barriere al commercio, perfezionano sistemi di tassazione, riducevano l'usura, addirittura ci sono sistemi di ridistribuzione del capitale simili ad un "reddito di cittadinanza" che in alcuni califfati particolarmente di successo viene registrato nessuno chiedesse segno che i poveri fossero pochi, le donne potevano accedere alla casa della sapienza di Baghdad e ivi lavorare e studiare, alcune invenzioni come l'astrolabio sono frutto di quelle donne emancipate e partecipanti alla società.
E' così che si "vince", facendo del tuo paese un bel posto dove vivere lavorare e studiare, costruendo istituzioni, sviluppando cultura, tessendo rapporti commerciali, attirando ricchezze umane e materiali, trattando bene le donne, tutte cose a cui l'Iran e molti altri zucconi hanno completamente abdicato in favore di culti millenerastici del risentimento che li portano ad essere posti dove la gente scappa appena può, e la bomba non cambierebbe assolutamente niente di questo, anzi forse peggiorerebbe il tutto suggerendo al governo Iraniano che la guerra è una soluzione praticabile.
Detto ciò, l'Iran ha dichiarato vittoria, perciò Israele gli ha fatto un favore, gli han regalato una vittoria che sicuramente gli iraniani metteranno a frutto, quasi quasi li invitano a attaccarli di nuovo per vincere ancora di più! L'augurio è che vincano sempre così! Are you already tired of winning? Cit Trump.
La storia e' tutta un sorgere e un cadere di imperi, ma il colonialismo occidentale e' importante per il presente, l'arabizzazione e' un dato storico archeologico, non puoi metterli sullo stesso piano... la storia non si studia per curiosita', si studia per conoscere e auspicabilmente migliorare, il presente, attraverso il passato.
Non vincono, i piu' civili o i piu' buoni, vincono quelli che alla fine della fiera in un modo o nell'altro e con ogni mezzo necessario restano vivi, cioe' incompiuti. Chi e' sconfitto, e' consegnato, alla realta' della propria morte, cioe' della propria compiutezza. Non ha piu' una volonta' attiva, non vuole piu' niente.
Il colonialismo occidentale e' segno di una civilta' vincente, l'arabizzazione, di una civilta' sconfitta. Per me, non sono sullo stesso piano. Noi abbiamo "vinto" nel senso specifico di poter continuare, qui e ora, nell'attimo presente, a evolverci, a (tutta) differenza della pila di cadaveri che ci siamo lasciati dietro e su cui piu' o meno metaforicamente, camminiamo. Che non divengono piu', perche' SONO. Per quanto mi riguarda abbiamo anche il DOVERE, di guardare alla storia in modo funzionale alla nostra (presente) evoluzione, e non con nichilismo, buonismo o curiosita'. L'evoluzione, e' premio a se stessa.