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Messaggi - Alexander

#46
Buon sabato Jacopus

Ci sono molti, anche giovani, che si spendono per aiutare poveri ed emarginati. Sto leggendo un libro  di Nicolò Govoni, "Bianco come Dio", un ragazzo  che ha lasciato  a vent'anni l'Italia per unirsi ad una missione umanitaria presso l'orfanotrofio Dayavu Boy's Home in india, dove ha vissuto 4 anni aiutando e studiando giornalismo. A 25 anni ha fondato "Still I Rise", organizzazione umanitaria che crea scuole proprio per i bambini abbandonati da quei genitori emarginati, alcolizzati, tossici, malati mentali. A Samos ha istituito ""Mazì" per i minori profughi .
Un passo che mi ha colpito :
" Non torno, mamma.
Mi hai chiesto se sento nostalgia di casa e io ti dico che qua ho trovato quello che in Italia cercavo con rabbia, o almeno credo.
I bambini sono la fine del mondo. Orfani e semiorfani, figli di suicidi, figli di criminali, di prostitute, di alcolizzati, di violenti...eppure, prendi le mie foto da bambino: non vedrai mai un sorriso come il loro. Ogni giorno mi stupiscono, ogni giorno bevo della loro felicità pensando che non sono degno e che siamo pazzi a pensare di poter vivere così riccamente lasciando così poco per tutti gli altri. E mi chiedo con che coraggio ci lamentiamo della nostra crisi.
Non voglio fare la predica a nessuno, solo dirti che non posso tornare.
Tranquilla per me, non sono mai stato più felice.
Mi addormento più leggero e, a un tempo, più pieno."

Hai ragione, si fa troppo poco, e soprattutto fanno troppo poco quelli che potrebbero fare molto. Io non ho una posizione ideologica verso l'aborto. E' un dramma , in un senso o nell'altro. Ci sono passato. Il mio cuore però mi spinge sempre ad abbracciare la causa dell'ultimo. E chi è più ultimo, in questa società, di un piccolo feto? Non è una scelta razionale, forse neppure solo ragionevole. Ma dato che si deve scegliere, scelgo chi non può piuttosto che chi può.
Naturalmente c'è un'enorme differenza tra la ragazzina violentata del Bangla Desh, povera e abbandonata da tutti, che rinuncia al figlio e la ricca troiona newyorkese che va ad abirtire in clinica privata perché si è dimenticata, causa party alla cocaina, di prendere precauzioni per l'incontro con il/i partner. La prima non ha responsabilità, ce le ha quello che l'ha violentata.
#47
Buon sabato a tutti

Semplicemente, avere un figlio ti da a volte la forza  per continuare a vivere; uscendo dal baratro in cui ti sei cacciata/o. Non succede sempre, ma spesso è così. Certo, è forse difficile da capire per chi non ha figli o non ne vuole. In questo mondo non è sempre semplice trovare un motivo per vivere o per non buttarti via.
#48
Che mistero la vita: molte donne che buttavano via la loro vita ( disperate, alcolizzate, tossicodipendenti, emarginate) sono state letteralmente salvate dal "fagiolino" che portavano nel ventre, non voluto, subito. Altre invece : belle, brave, ricche non sono riuscite ad amarlo e volerlo. L'hanno visto crescere guardandolo con freddezza e il "fagiolino" è un po' morto dentro e ha imparato ad odiare, finché, anche lui disperato, non ha incontrato un altro "fagiolino", che gli è cresciuto dentro e l'ha salvato da tutto quell'odio. Qualche volta succede. Ambiguità dell'esistenza.
#49
Non c'è un cristianesimo al passo con i tempi, ma dovrebbe esserci un cristiano che sa leggere i tempi in cui vive. Sapendo leggere vaglia, vagliando trova. Cosa trova? Adesso come allora trova il Povero. Cosa interessa al cristiano più del povero? Nulla. Cristo e il povero sono la stessa cosa. Quando trovo il povero e faccio un po' di strada assieme, cammino con Cristo. Per trovare il povero devo farmi povero in spirito anch'io e avere fame e sete di giustizia. Solo nell'incontro delle nostre povertà può esserci comunione.
#50
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
08 Luglio 2022, 14:48:35 PM
Buondì a tutti

Non solo Putin mente. Gli slavi mentono: in particolare i potenti, i ricchi e i commercianti. F. Dostoevskj lo dirà: solo gli scemi e gli idioti non mentono. E sono scemi e idioti proprio perché incapaci di mentire. L'uomo di mondo mente. Putin mente e Zelenskj e i suoi ministri mentono. Mentono sulle vittime civili, ingigantendone il numero, e mentono sulle perdite inflitte al nemico, esagerando. Anche le donne slave spesso mentono: dicono di amarti, ma non è vero. Amano i tuoi soldi e la tua casa in città, meglio se spaziosa (poi infatti arrivano i "parenti" e c'è bisogno di spazio). Insomma è una guerra tra bugie e bugiardi. In mezzo, gli scemi e gli idioti, i russi e gli ucraini che non sono capaci di mentire, che si prendono in testa i missili, o sono inseguiti nei campi dai droni americani. "..Per molti l'ayatollah Khomeyni è santità. Abbocchi sempre all'amo" (cit.).
#51
Attualità / Re: Perchè Mosca non viene bombardata?
29 Giugno 2022, 17:48:51 PM
Citazione di: Socrate78 il 29 Giugno 2022, 17:10:12 PMSia gli ucraini sia i russi condividono a mio avviso la stessa barbarie e malvagità, se si forniscono le armi a lungo raggio agli ucraini essi scateneranno offensive criminali e terroristiche contro i civili per ritorsione, tanto più che il loro odio verso i russi è cresciuto e sta crescendo a dismisura. Sono popoli barbari, arretrati mentalmente e nazionalisti al massimo, è il carattere tipico delle popolazioni slave, anche i serbi sono così.
Condivido. Purtroppo le popolazioni slave  , vissute per generazioni nel materialismo ateo comunista, sono cresciute nel poco rispetto della vita umana. Il mix di questa attitudine unita al nazionalismo feroce, sia russo che ucraino, ha scatenato questa guerra. Sul fatto che gli ucraini non commettono crimini di guerra non ci giurerei. Non sappiamo nulla, nemmeno quante perdite hanno subito. Si vendono bene mediaticamente (d'altronde hanno un presidente attore professionista) come popolazione di agnelli che combattono i lupi. Ma sono lupi tutti e due.

Recentemente, i senatori francesi, Nathalie  Goulet, Jean-Pierre Moga e Joel Guerriau in visita ufficiale in Ucraina, in coincidenza con il Kyiv Day, che celebra la fondazione della capitale Kiev, sono stati testimoni di diverse manifestazioni di odio filo-nazista, il cui apice ha riguardato uno spettacolo organizzato dal partito di estrema destra Right Sector, nel quale si invitavano i bambini a sparare con fucili ad aria compressa su bersagli di carta raffiguranti il Cremlino e foto di russi.

Il 10 giugno in una lettera congiunta di denuncia, i tre parlamentari hanno chiesto ufficialmente  al governo francese quali misure si adotteranno per impedire il dilagare di una tale ideologia. ""I partiti neonazisti stanno sviluppando attività sempre più visibili, anche nel centro di Kiev, con poligoni di tiro, pratiche di montaggio e smontaggio di kalashnikov e uffici di reclutamento dei giovani per le milizie, che rivendicano chiaramente l'ideologia nazista", si legge in passaggio della lettera, riportato da Emerging Europa.
Un allarme che ancora una volta parte dalla Francia, che già nel 2016 fu tra i primi paesi occidentali a denunciare l'estrema destra ucraina, con un reportage  mandato in onda  dal canale televisivo Canal Plus. Ci fu una fiammata di preoccupazione di diversi governi, che sfociò nel 2018 in una lettera sulla questione degli ambasciatori del G7 inviata al presidente in carica Petro Poroshenko

Giovanna Visco 24/06/2021 su "Mari Terre Merci"
#52
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
21 Giugno 2022, 15:41:52 PM
Buongiorno a tutti

L'esercito russo non ce la fa nemmeno a mettere sotto l'Ucraina e, secondo la propaganda governativa pro-invio armi, se non fermato invaderebbe l'intera Europa. Ma ci credete veramente? La Wehrmacht in un mese o poco più ha piegato Belgio, Olanda, Francia e messo in rotta gli inglesi a Dunkerque. I russi, dopo 4 mesi di combattimenti, avanzano di qualche centinaia di metri al giorno,e spesso sono contrattaccati. Se anche piegasse l'Ucraina, pensate che Putin abbia la forza di affrontare direttamente la Nato e tutti i paesi europei uniti? Follia pura. Propaganda.
#53
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Cloe Bianco
20 Giugno 2022, 09:52:22 AM
Buondì a tutti

Non ho capito però se l'insegnante ha lasciato qualcosa di scritto in cui esplicitamente accusava l'essere deriso dagli alunni e dagli altri docenti come causa per uccidersi. O sono speculazioni mediatiche  o di certe posizioni politiche che cavalcano solitamente questi fatti personali? Anche perché mi sembra che fosse già in pensione da qualche anno e quindi vedo come "debole" la motivazione.  L'insegnante potrebbe aver avuto altre motivazioni più forti, e più recenti, come la solitudine, l'abbandono di un partner, l'incapacità di accettarsi per quello che si è, ecc. Non è che si ammazzano solo i trans. Proprio in questi giorni un ragazzo si è suicidato nel laghetto vicino a casa mia, mettendosi uno zaino pieno di sassi in spalla e stringendosi una fascetta ai polsi, caso mai l'istinto di sopravvivenza lo spingesse a liberarsi del peso.Che poi per un trans sia più dura posso capirlo. Sembra che vivesse in un camper e fosse in contrasto con la comunità LGbtQ. su tematiche riguardanti il cambio di genere. Che poi adesso la comunità lo usi come simbolo magari gli avrebbe dato pure "fastidio", visti i rapporti che esistevano, non lo sappiamo. Comunque, senza conoscere l'intero vissuto di una persona, si fanno solo speculazioni, spesso strumentali.
#54
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
16 Giugno 2022, 08:35:48 AM
Buongiorno a tutti

Penso che più che la paura dell'ira di Putin sia, per noi italiani, la paura delle conseguenze economiche. Conseguenze che già vediamo, con altissima inflazione e rincari generalizzati. E' chiaro che il peso da sopportare , nel caso di una lunga guerra e di sanzioni nelle due direzioni, pesa di più su una popolazione con redditi molto bassi, che non per le ricche regioni del nord Europa o degli States. Se guadagni 1.000 euro al mese, o hai una pensione minima di 516 euro, ti diventa drammatico sopportare il raddoppio di tutte le bollette o la benzina a 2.50 euro, come prevedono per l'estate. A quel punto diventa una questione di sopravvivenza anche per te. In Italia ci sono milioni di persone in queste condizioni e milioni che si avvicinano al baratro. Sì, hai la casa, ma non te la puoi mangiare. In Italia si paga una ragazza che fa la cameriera 4 euro all'ora, in molti posti. Un bracciante agricolo non arriva spesso a 700 euro LORDI al mese. E ti dicono che devi fare sacrifici per difendere la libertà e la democrazia dal mostro russo interessato a riconquistarsi i suoi ex territori, ma non certo il tuo.
#55
Percorsi ed Esperienze / Re: La Grotta
09 Giugno 2022, 15:27:55 PM
Citazione di: Ipazia il 09 Giugno 2022, 14:40:39 PMForse il successo ideologico della Russia e del suo rasPutin, deriva più semplicemente dal fatto che l'impero del Bene e i suoi oligarchi filantropi vampiri hanno talmente rotto i maroni che anche Satana riuscirebbe a fare bella figura.
Concordo. Per dirla in modo un po' più elegante: in Occidente sta montando una tale frustrazione verso la tecnocrazia che ci governa, un tale malessere verso le disuguaglianze sociali che continuano ad aumentare nell'indifferenza (da bonus) dei leader, che anche improbabili (per noi) ricette politiche attirano le simpatie di queste masse. Non è forse naturale che sia così? Quando perdi la speranza, e le speranze in moltissime persone in Occidente vacillano moltissimo, per non dire che ormai sono scomparse, non ti guardi intorno e idealizzi  un cambiamento di società che purtroppo non arriverà certo dalla Russia o dalla Cina attuali? Lo sconvolgimento dato dalla guerra ucraina forse metterà in moto dei processi nuovi in occidente, nuove idee sociali e politiche, ma ci credo poco. La speculazione finanziaria tiene per gli zebedei il nostro mondo democratico e "libero"  e non mollerà la presa, anzi la sta stringendo sempre di più. Business as usual. La stretta fa male a sempre più persone. Chiunque tagli il laccio e dia sollievo andrebbe bene. Sperare in Putin è come non sperare, se non come scaraventatore di massi nello stagno in cui galleggiamo.  :(
#56
L'uguaglianza sociale è come una forbice che non potrà mai essere totalmente chiusa (la perfezione non è di questo mondo). Si tratta di far sì che sia il più possibile meno aperta, così che tutti abbiano la possibilità di vivere con dignità. Attualmente la bocca della forbice è spalancata a 180  gradi, con una ristrettissima parte della popolazione che si è accaparrata la maggior parte della ricchezza. 26 persone posseggono la ricchezza di 3,6 miliardi di altre persone.
#57
Esperimenti condotti su scimmie in cattività e separate...mah! Se fossero due prigionieri umani probabilmente uno dei due direbbe all'aguzzino:"Ehi, capo! Danne qualcuna di queste anche a lui" . Non tutti magari, ma probabilmente la maggioranza lo farebbe  :)
#58
Buondì a tutti

Che la guerra sia una decisione dei popoli non mi sembra proprio la realtà. La guerra è sempre una decisione dei governi a cui i popoli devono sottomettersi, pena l'incarcerazione o peggio. I governi possono trovare maggiore o minore sostegno da parte della loro popolazione, in base al fatto se la guerra è considerata giusta , ingiusta, necessaria, avventata, ecc. L'entusiasmo iniziale tende poi sempre a scemare, man mano che la guerra si protrae senza risolversi definitivamente. Si è visto in tutte le guerre. L'Italia interventista (parzialmente) nella Prima G:Mond. si è trovata poi, dopo due anni di guerra, con il problema del morale a terra e al dover ricorrere alla decimazione per costringere il "popolo" a combattere ancora. Poi si fanno i monumenti commemorativi per esaltare il valore e la dedizione... Durante una guerra, se ti rifiuti di combattere, sei considerato un traditore e incarcerato o passato per la armi. La propaganda dei governi poi dice una cosa, ma nessuno interroga tutti i soldati per verificare se quel che viene detto corrisponde perfettamente alla realtà. I popoli poi sono un magma in ebollizione, in trasformazione. Capita anche che gli invasori vengano visti come liberatori da qualcuno . La gente festeggiava i marines americani mentre abbatteva le statue di Saddam, poi è finita a combattere per i tagliagole del Daesh contro i "liberatori".
La guerra in Ucraina è stata definita dai generali come una guerra "d'attrito". Una guerra cioè in cui uno o più eserciti non ricorrono all'intera potenza disponibile, portando avanti un conflitto costante però a intensità alterna. Lo scopo è logorare progressivamente il nemico. Il combattimento si svolge sul suolo ucraino e quindi il carico maggiore di sofferenza è dalla loro parte. Questo è un vantaggio per i russi, perché, quando vengono a mancare cibo, acqua , elettricità in vaste zone, come sta succedendo in questi ultimi giorni, anche il morale dei difensori progressivamente perde forza. La resa di Azovstal è stata un duro colpo. Mentre ha rinvigorito i russi che infatti hanno ripreso l'iniziativa. Adesso stanno "lavorando" all'accerchiamento di diverse brigate ucraine che difendono Severodonetsk, muovendo su più assi, con manovra aggirante. Gli ucraini sranno presto costretti a decidere se ripiegare o essere chiusi in una sacca e difendersi come a Mariupol. Le due ali russe,secondo gli inglesi, non distano più di una trentina di Km, per chiudere il cappio su 12.000 soldati ucraini.Gli ucraini possono solo tenere, temono l'accerchiamento e non sono certo nelle condizioni di sferrare controffensive su larga scala: ora si limitano a rapidi contrattacchi. Per l'oggi si deve evitare il collasso,  domani si vedrà. Anche se ci stanno pensando, e come loro i nemici. Tutti e due sanno che la guerra d'attrito sarà lunga. Non c'è fretta.
Secondo alcuni analisti indipendenti, il tempo non gioca a favore di Putin. Secondo altri invece il trascinamento della guerra d'attrito rischia di danneggiare maggiormente gli ucraini. Secondo questi esperti militari, le ultime settimane hanno dimostrato che l'esercito russo ha corretto, in parte, gli errori, concentrandosi su obiettivi raggiungibili. Il grande vantaggio russo è che, da est, possono sfruttare la ferrovia per alimentare un ampio volume di fuoco. Un treno può portare un'enorme differenza di bombe rispetto ad un camion.
Ultimamente leggo solo le dichiarazioni di generali, preferibilmente indipendenti. La propaganda russa e ucraina/Nato rischia di non farti capire più niente di come sta andando effettivamente la guerra. Mi sembra che sia come con il covid: tutti esperti di medicina. Adesso tutti esperti di guerra.
#59
Quella di un nuovo referendum, sotto l'egida ONU, sarebbe la soluzione logica per arrivare ad un compromesso. La soluzione "giusta, per quanto giusta possa essere una soluzione umana. Diciamo sicuramente la meno ingiusta. Sia Putin che Zelensky non ne parlano mai. Non è nemmeno un'ipotesi per loro. Secondo me è perché nessuno dei due è sicuro di vincere in un referendum  del genere. Per esempio: perché la popolazione della Crimea non si è sollevata contro i russi allo scoppio della guerra? Se si sentissero occupati dagli invasori russi, se si sentissero degli ucraini, non si sarebbero dovuti sollevare contro l'occupante? Questo fa pensare che la maggior parte voglia veramente far parte della federazione russa. referendum farlocco o meno che fu. Il Donbass è in una situazione ancora più complessa. Sembra che i più giovani guardino ad Ovest, mentre i più anziani ad Est. Quelli di mezza età sembrano dividersi. sarebbe interessante conoscere l'esito di un referendum serio in quella regione.
#60
Buondì a tutti

Più che se ha senso parlare ancora di sacro dovremmo forse chiederci se ha ancora senso qualcosa. Ha senso la storia umana? Ha senso la vita? La storia umana abbiamo stabilito sia priva di senso, va, ma non si sa dova va. E la nostra vita? Dove va? Sì, va nella fossa o nell'urna cineraria, ma poi? Vedo che , non riuscendo a trovare un senso, cerchiamo almeno di "darci un tono", come si dice. Ci autoattribuiamo un valore. Come il merlo sulla magnolia che fischietta e pare dirsi: Come sono bello! Ma la vita è anche nel ragazzo diciottenne che entra in una scuola elementare e massacra 18 bambini. La vita umana non è solo arte. Gli Uffizi anzi sono piccoli in rapporto alla maestosità del Pentagono. La vita è la stessa, unica cosa, che  dopo averti salvato, ti ammazza. Ti mettono una mascherina chirurgica e ti vaccinano per salvarti la vita e poi ti mandano a sparare e ammazzare o farti ammazzare. Se dico: io valgo e mi si chiede perché valgo, inizio subito ad autoproclamare il mio valore. Valgo perché valgo, cioè perché sì. E non perché no? Valgo di più o di meno di Putin o del ragazzo che massacra sussurrando ai bimbi? Valgo uguale? O il mio valore sale e scende come quello del dollaro o del rublo? Se sono così il mio valore è alto, se sono cosà il mio valore è basso. Ma così come? E cosà come? Mi è stato detto dalla mamma che valgo, e io ci ho creduto. Poi me l'ha detto la maestra: ho creduto anche a lei. Ho chiesto alla mia mamma perché valgo e lei mi ha detto: perché sei unico e irripetibile. Poi ho pensato che anche il sasso è unico , non ne ho mai trovato due di uguali, però lo usano per fare la calce.Mi sono detto: può essere un valore essere unico in un posto dove tutto è unico? Sembra essere la stessa cosa di essere uguale in un posto dove tutto è uguale. Sono infatti unico e irripetibile ugualmente a tutto ciò che mi sta attorno. Però, è vero, ti dà un certo tono dirti e sentirti dire che sei unico e irripetibile. Sei giù? Tirati su che sei una gemma preziosa, unico e irripetibile. Prendi questa pillola che ti farà stare meglio, ti aiuterà a vedere la tua bellezza e il tuo valore. Una volta , quando c'era il sacro, ti dicevano che valevi perché eri figlio di DIo, fatto a sua immagine e somiglianza, e poi ti mandavano ad ammazzare o farti ammazzare, esattamente come adesso che non c'è più il sacro. Però almeno una volta potevi dire: Sono fatto a immagine e somiglianza di Dio? Allora sono fatto male! Potevi cioè prendertela con qualcuno. Manco lo vedevi, però , dato che tutti dicevano che c'era, l'invettiva poteva starci. Adesso ce la prendiamo tra di noi, o con la Natura. No!  Con la Natura non si può, bisogna amarla, perché ci sostenta. Prendiamocela tra noi allora, che non siamo natura. O forse sì? Non ci capisco più niente. Date anche a me un fucile mitragliatore d'assalto.