Citazione di: anthonyi il 12 Agosto 2025, 01:53:58 AME' proprio questo l'assurdo, tu sei un professionista serio e invece, su questo concetto, diventi qualunquista.
Non é la stessa cosa. Ci sono concetti sociali che sono certamente neuroplastici, come liberalismo ad esempio, o anche democrazia, anarchia non lo é, perché non contiene una spinta all'adattamento alle esigenze altrui che comporta necessariamente l'accettazione di una logica democratica e dell'assetto istituzionale ad esso conseguente.
Comunismo e liberismo, invece, io non li considererei neuroplastici, perché rafforzano un certo indirizzamento socio economico rendendo rigido il sistema.
Piuttosto social democrazia, quello si che é un concetto neuroplastici, che bilancia le esigenze sociali con quelle del libero mercato.
Ciao Anthonyi, trovo questo tuo pensiero fuorviante. Non puoi inquadrare concetti come democrazia, liberalismo, comunismo, o anarchia come neuroplastici o no. La neuroplasticità, se ho ben inteso il concetto, dovrebbe consistere nella capacità di scardinare in senso migliorativo abitudini che vengono considerate dannose. Presuppone pertanto che un presente metta in discussione un passato.
Allo stato attuale delle cose, quindi, mi sembra che la democrazia più che essere nelle mani del popolo sia nelle mani di poteri forti che agiscono anche a livelli sovranazionali. Se in un post precedente ho detto che non credo molto alla neuroplasticità intendevo dire che questa agisce fino a un certo punto. In questo senso, la neuroplasticità (paradossalmente in senso peggiorativo) ha fatto sì che si sia prodotta una montagna di menzogne intese a far credere che si viva in democrazia. E questo è vero formalmente, ma grazie al potere esercitato da vari potentati sull'informazione, in realtà la democrazia (i democratici) sta di fatto producendo il caos sociale, ovvero una forma fraintesa di anarchia
Un caro saluto