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Messaggi - JE

#46
Nota preliminare: Non apro questo topic per discutere il comunismo in se, che dal punto di vista ideologico non mi interessa. Quel di cui vorrei entrare nel merito é come invece sia stato strumentalizzato nella storia moderna per diverse "prese" di potere, e quali tattiche siano generalmente utilizzate a questo fine politico.



In particolare noterei che nelle sue implementazioni politiche occidentali si sia sempre resa protagonista con tale scusa ideologica una piccola elite politica, seguita da altrettanto piccola elite intellettuale.


Cito per questa discussione un personaggio noto in questo tipo d'esame, cioè Yuri Bezmenov, spia fuggita dal KGB. Anzi direi che gliela dedico, esplicando il mio interesse in tale esame per quanti riguarda i paralleli coi tempo correnti.


https://en.wikipedia.org/wiki/Yuri_Bezmenov (non esiste la pagina in italiano)


Secondo Bezmenov esistevano 4 stadi in cui influssi comunisti (organizzati, ovviamente) avrebbero tentato di conquistare un paese. Ma per essere esatti bisognerebbe dire "influssi politici interessati ad utilizzare ideologia comunista come arma di potere"


Cito per risparmiarmi tempo un blog che ho trovato che fa una buona analisi, che pur non conosco (conosco la teoria in inglese e la rispecchia abbastanza bene - per non reinventare la ruota, offro una simil traduzione esistente. Ho tolto per correttezza i commenti personali dell'autore):


1 – DEMORALIZZAZIONE

Servono dai 15 ai 20 anni per demoralizzare una intera nazione. Come mai tanti anni? È quello il tempo richiesto per indottrinare una generazione di studenti nel paese nemico all'ideologia opposta che in questo caso è il marxismo-leninismo, una ideologia che è stata pompata nelle tenere menti di almeno 3 generazioni di studenti americani senza essere nemmeno controbilanciata dai valori di base del patriottismo americano.

Il risultato di questo processo tuttora in atto è che si può vedere come la maggioranza della gente laureatasi negli anni '60, o comunque degli intellettuali di quegli anni, sta oggi occupando tutte le posizioni di potere nel governo, nella amministrazione civile, nei mass media, nel sistema educativo. Sei bloccato con loro, non te ne puoi liberare, sono contaminati irrimediabilmente, sono ormai programmati a pensare e a reagire a determinati stimoli e in determinati modelli. Non riesci a fargli cambiare opinione persino mettendogli sotto gli occhi contro-informazioni autentiche e provate dove si dice bianco al bianco e nero al nero. Non si riesce a cambiare la percezione che queste persone hanno, e ancor meno il loro comportamento. In altre parole ciò dimostra che il processo di demoralizzazione nei loro confronti si è completato in modo irreversibile.

Per liberarsi di questa situazione, rieducando una consistente massa ormai rovinata e compromessa, hai bisogno di altri 15 o 20 anni nei quali potrebbero educare una nuova generazione di gente dotata di spirito patriottico e di comune buon senso, capace cioè di agire in favore e nell'interesse reale della società statunitense.Questa gente, contaminata dal marxismo-leninismo galoppante, è favorevole a una apertura indiscriminata al concetto sovietico di vita. Questa è la stessa gente che sarà poi in futuro eliminata. Una volta scoperta nella pratica cosa significa davvero una "società bella, di uguaglianza e giustizia sociale" di stampo marxista, queste persone saranno frustrate e sconvolte, e arriveranno a ribellarsi. E il regime marxista-leninista non tollera questo tipo di gente, che è destinata a ingrossare le file dei dissidenti. Diversamente che negli attuali Stati Uniti d'America, in una futura USA marxista-leninista non ci sarà posto per gente di questo tipo.In America puoi diventare famoso come Daniel Ellsberg o ultra-ricco come Jane Fonda facendo il dissidente, criticando il Pentagono. Nel futuro queste persone saranno semplicemente schiacciate come degli scarafaggi. Nessuno sarà disposto a pagare un centesimo per le loro belle e nobili idee di uguaglianza.Il processo di demoralizzazione negli USA di questi ultimi 25 anni si è basilarmente già completato. Attualmente è andato anche oltre le speranze e le aspettative dei compagni comunisti che non si sognavano un successo del genere, un successo tremendo di tale portata, e per giunta attuato dagli americani agli americani, ossia contro gli americani, grazie alla mancanza di standard morali e di valori patriottici.

Avere accesso a libera informazione non è di alcuna importanza per una persona demoralizzata. I fatti reali non le dicono niente. Persino se glieli espongo con la prova di autentici documenti, con fotografie chiare, o persino se la prendo con la forza e la porto in Unione Sovietica e le faccio visitare un campo di concentramento, lei rifiuterà di credere, a meno che qualcuno non le dia un bel calcio nel grasso sedere con uno scarpone militare. Ma fino a quel momento non capirà. Questi sono i tragici effetti della demoralizzazione.
Basilarmente l'America è bloccata da questo deprecabile fenomeno e, a meno che non parta istantaneamente a rieducare una nuova generazione di americani, mettendoci dai 15 ai 20 anni di tempo per cambiare la marea della percezione ideologica, il paese non potrà essere riportato alla normalità e al patriottismo.

2 – DESTABILIZZAZIONE

La fase successiva si chiama destabilizzazione. In questa circostanza il sovvertitore non si interessa nemmeno delle tue idee e delle tue abitudini di vita, del fatto che tu mangi cibo spazzatura e che tu diventi grasso a dismisura. Bastano da 2 a 5 anni per destabilizzare una nazione. Quello che realmente importa sono le cose essenziali, ovvero l'economia, le relazioni con l'estero, i sistemi di difesa, e si può vedere con chiarezza che nelle aree più sensibili come difesa ed economia l'influenza delle idee marxiste-leniniste negli USA è assolutamente preponderante. Non avrei mai potuto credere 14 anni fa, quando giunsi per la prima volta in questa parte del mondo, che il processo di sovversione ideologica e di destabilizzazione sarebbe stato così veloce.

È in questa fase che i sinistroidi idealisti, quelli che credono nella bellezza del modello sovietico o comunista, noti anche come useful idiots (utili idioti), servono il loro scopo strumentale di sovvertire la nazione. Una volta finito il loro compito e resi conto dell'inganno, queste persone diventano i peggior nemici del regime, ed è per questo motivo che verranno messi immediatamente in linea davanti ad un muro e giustiziati.È per questo motivo che i miei istruttori del KGB erano specifici nel non prestare attenzione ai sinistroidi, ma puntavano più in alto, ai grossi media conservatori, produttori cinematografici ricchi sfondati, intellettuali accademici, persone ciniche ed egocentriche che riescono a guardarti negli occhi con espressione angelica e mentirti. Questi sono i tipi di persone che il KGB punta a reclutare, persone prive di principi morali, avide ed egocentriche.

3 – CRISI

La 3° fase del processo trasformativo di una nazione si chiama semplicemente crisi. Possono bastare 6 settimane per mandare un paese ai limiti della crisi e della paralisi totale. Basta vedere cosa succede nei paesi del Centro America prima e dopo le loro frequenti crisi.

4 – NORMALIZZAZIONE

Dopo un violento cambio di potere e di struttura economica si ha un periodo cosiddetto di normalizzazione, che può anche durare indefinitivamente. Normalizzazione è una espressione cinica nata dalla propaganda sovietica allorquando i carri armati di Leonid Breznev invasero la Cecoslovacchia nel 1968. La stessa situazione si avrà negli Stati Uniti se si lascia che questi fessi (schmucks) portino il paese in crisi totale e in rovina, promettendo ogni genere di vantaggi e regali, promettendo persino il paradiso in terra, ma con in testa l'obiettivo reale di destabilizzare l'economia e il principio della libera concorrenza di mercato, con l'obiettivo di installare un governo tipo Grande Fratello a Washington tramite dittatori benevolenti come Walter Mondale. Un Walter Mondale capace di promettere molte cose irrealizzabili e insostenibili. Un Walter Mondale pronto a recarsi a Mosca per baciare il sedere alla nuova generazione di assassini sovietici. Un Walter Mondale bravo a creare la falsa illusione che la situazione è sotto controllo, mentre le cose non stanno così. La situazione è al contrario disgustosamente fuori controllo.

La maggior parte dei politici americani, i media e il sistema educativo stanno istruendo un'altra generazione di gente a pensare che il loro paese sta vivendo in tempo di pace. Idea totalmente falsa e peregrina. Gli Stati Uniti sono in stato di guerra, una guerra globale non dichiarata contro i principi-base e i fondamenti del proprio sistema e del proprio stile di vita. Il paradosso è che l'iniziatore di questa guerra non è il compagno Yuri Andropov, Segretario Generale del Partito Comunista Sovietico ma, per quanto possa sembrare ridicolo, è il sistema comunista mondiale, la cospirazione comunista planetaria. Che questo spaventi la gente o no, io me ne frego. Se non sei già spaventato da adesso, dalla situazione attuale, niente altro sarà in grado di spaventarti in futuro.Ma non devi nemmeno diventare paranoico su questa faccenda. Quello che sta ora realmente accadendo, diversamente che nel caso mio, ti mette a disposizione diversi anni da vivere ancora, a meno che gli USA si risveglino con un ordigno pronto a deflagrare e che sta scandendo i secondi fatali, annunciando che il disastro si sta avvicinando a grandi passi. Diversamente da me tu non avrai nessun posto dove disertare, a meno che non decidi di vivere nell'Antartide assieme ai pinguini. Gli Stati Uniti sono l'ultima landa di libertà e opportunità.

Deve subentrare come punto primo rimediale uno straordinario sforzo nazionale per educare la gente allo spirito del patriottismo. E, come punto secondo, bisogna spiegare a tutti senza mezzi termini i reali pericoli del social-comunismo, welfare, politiche assistenziali, governi Grande Fratello. Se la gente non riesce a percepire i gravi rischi che sta correndo, niente altro potrà aiutare gli Stati Uniti d'America, e potrete dire addio a ogni vostra libertà. Alla libertà di fare quello che volete, di essere spesso omosessuali e di usufruire delle mille altre concessioni che attualmente avete. Tutte le stranezze e le fruizioni odierne evaporeranno in una manciata di secondi, e perdendo le libertà perderete pure il vostro prezioso e privilegiato livello di esistenza.Occorre tener presente che parte della popolazione americana è convinta che il pericolo è reale e che deve forzare i governi dei singoli stati federali dell'Unione. Non mi riferisco all'invio di lettere e di circolari o alla firma di petizioni, o al blocco di tutte le nobili attività ai fini di cambiare la situazione. Sto parlando di forzare il governo federale USA a interrompere ogni aiuto e ogni concessione al comunismo, poiché non esiste al mondo un problema più urgente ed esplosivo se non quello di fermare il complesso industriale-militare sovietico, impedendogli di distruggere quel che rimane del mondo libero. E questo è molto facile, si tratta di non dare credito, non dare tecnologia, non dare danaro, non dare riconoscimento politico e diplomatico all'URSS.La gente di tutte le Russie, 270 milioni di persone maramaldeggiate e oppresse vi sarà eternamente grata se bloccherete ogni aiuto a un gruppo di assassini che siedono ai posti di comando al Cremlino e che il presidente Reagan chiama rispettosamente governo, mentre governa poco più del niente e poco più del minimo di quella grande complessità che è la Russia. Vessare la propria gente non significa affatto governare. L'economia sovietica ha tutto sommato una struttura uniforme con risposte e soluzioni molto semplici.

In ogni caso la sola strada percorribile per voi americani è quella di educare voi stessi a comprendere cosa sta accadendo intorno a voi. Non state affatto vivendo in un regime di pace. Siete semmai in tempo di guerra e vi rimane poco tempo prezioso per mettervi in salvo. Non avete molto tempo a disposizione, specialmente le nuove generazioni. Non c'è molto tempo per lasciarsi andare, per convulsioni, per masturbazioni, per la disco music, tutte cose che scompariranno dall'oggi al domani.

Per quanto concerne i capitalisti e i ricchi uomini d'affari, farebbero bene a riflettere. Stanno vendendo con profitto la corda dalla quale penzoleranno molto presto, a meno che non blocchino al più presto il loro insaziabile desiderio di guadagnare e di mantenere rapporti commerciali coi mostri del comunismo sovietico. Gente che finirà male tra non molto e che pregherà di essere fatta fuori, ma che invece verrà mandata in Alaska, magari a dirigere una industria di schiavi.

So che suona scomodo e imbarazzante. So che gli americani non amano ascoltare cose spiacevoli, ma io ho disertato e sono fuori-uscito dal mio paese non certo per raccontarvi delle storielle sulle idiozie stile James Bond, o per proporvi spionaggi-spazzatura insensati e tipici della sotto-cultura cinematografica. Sono venuto a parlare di cose serie e di sopravvivenza. Questo sistema ha bisogno di sopravvivere. Mi potete chiedere cosa significa per me sopravvivenza. Oggi io mi trovo sulla stessa vostra barca. Se affondiamo, andiamo a fondo assieme, e non c'è altro posto in cui riparare da disertori.

Yuri Bezmenov (Ritocchi, titolo e sottotitoli di Valdo Vaccaro)

Yuri scriveva queste parole dopo essere fuggito in America, sul rischio che aveva vissuto sulla sua pelle e combattuto ed analizzato per professione. In America si sa che le correnti di tale acchito sono in gioco da tempo, ne si può trovare tracce pesanti in tutto il pensiero americano di sinistra, e ormai anche nella maggior parte della loro destra (inteso qui come relativismo culturale e morale piu che comunismo forse, ma comunque - effetti simili).

Sarei curioso di sapere se trovate o meno, nel testo sopra riportato, spunti di riflessione per interpretare la contemporaneità.


(p.s. mi scuso per la formattazione, ho fatto del mio meglio per sistemarlo dato che si era buggato al primo invia)
#47
Ciao Phil.





https://imgur.com/GdpL7mo


L'immagine in questione mostra una richiesta respinta di ricorso per morte consequenziale ai danni da vaccino.


Notare che la fonte del danno non é in discussione: Semplicemente essendo stata una scelta libera, la corte non ammette responsabilità della pubblica amministrazione.
#48
A riguardo della domanda titolo risponderei con le parole di Terry Gilliam riguardo alla filosofia con cui si approccia alla regia:


Well, I really want to encourage a kind of fantasy, a kind of magic. I love the term magic realism, whoever invented it – I do actually like it because it says certain things. It's about expanding how you see the world. I think we live in an age where we're just hammered, hammered to think this is what the world is. Television's saying, everything's saying 'That's the world.' And it's not the world. The world is a million possible things.

#49
Citazione di: anthonyi il 12 Gennaio 2022, 10:05:53 AM

Ciao JE, se la democrazia é la realizzazione della volontà della maggioranza io ci scommetto che la maggioranza degli italiani sarebbero favorevoli ad atti coercitivi nei confronti di minoranze di renitenti alla leva vaccinica.
Questa maggioranza é interessata a che anche la minoranza si vaccini perché quella vaccinazione protegge anche la maggioranza. La vaccinazione di ciascuno di noi protegge noi stessi e anche gli altri.
Oltretutto é scritto nella Costituzione che la salute oltre ad essere un diritto individuale é un interesse pubblico.
Se poi sei così contrario alla coercizione, perché non ti dà fastidio che essa si realizzi nei confronti di persone in delirio psicotico o da stupefacenti?
In entrambe i casi (cioè sia per i novax che per i deliranti) si tratta di persone che hanno comportamenti potenzialmente dannosi sia per gli altri che per se stessi.
Naturalmente é chiaro che si tratta di valutare la gravità di detti comportamenti, un quarantenne che non si vuole vaccinare non è la stessa cosa di un sessantenne, perché il sessantenne ha un rischio molto più alto di subire i danni del covid, e quindi la sua scelta di non vaccinarsi oltre che essere dannosa é segno della gravità della sua vaccino fobia.


Ragione per cui a me la democrazia non piace, mi sembra solo un modo per far passare per colpa del popolo quello che il popolo non sceglie (come se i rappresentanti rappresentassero...). Come dice il detto, la democrazia sono due lupi e una pecora che votano su cosa mangiare a pranzo.


I vaccinati possono trasmettere altrettanto bene il covid, e sono gli unici a frequentare luoghi sociali al chiuso al momento, per cui la storia del "pericolo", non la credono nemmeno loro.


Ma aldilà di pericolo o non pericolo, che tra l'altro c'é sempre stato (come se l'influenza non faccia vittime ogni anno... "Apparte" il 2020/1) qui é il precedente politico, legale, sociale ed economico che dovrebbe essere preso in considerazione secondo me.


In un certo senso credo che il covid sia stata la cosa migliore mai successa: Divergenze cosi ampie di modus cogitandi nella popolazione erano rimaste nascoste, tra persone che mai avrebbero potuto coesistere socialmente se fossero state note (come me e te del resto, considerato il tuo discorso su camicie di forza, che reciproco per chi le userebbe su chi non assume farmaci).
#50
Alla faccia della democrazia e della libertà insomma  :D


Assunzione obbligatoria di farmaci... A che pro? Anche se fosse buono per lo stato sanitario: Quanto costa il precedente legale? Sicuri che le conseguenze siano gestibili? Io ne dubito.


"Vaccinofobia" la stessa parola é sintomo di psicosi terminale.


Interessante notare che nella discussione é presente un commento doppio da due utenti diversi.


L'intero modus cogitandi puzza di miseria lontano chilometri.


Se hai fede che il tuo vaccino funzioni non c'é motivo di interessarti a chi lo ha o non lo ha preso.


Per quanto riguarda il problema del sistema sanitario, perché non proporre semplicemente a chi viene considerato problematico di smettere di avvalersene e non pagare più le tasse corrispondenti? Semplice, e la maggior parte di questa categoria, compreso me, accetterebbe di buon grado.


Vedere coercizione essere moralmente avvallata in un forum di filosofia é ributtante.

#51
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
05 Gennaio 2022, 16:02:57 PM
Sí,


Credo che il mondo sia nato perché lo abbia voluto (assumendo l'atto stesso di esistere in un nulla insostanziato come volontà), credo io stesso di avere voluto nascere esattamente quando e dove e come sono nato, credo che l'unica vita sensata possa solo partire da una base di presa di responsabilità per l'atto della propria nascita e delle proprie circostanze.


Non credo che la fisicità o la psiche siano le dimensioni uniche e per tanto limitanti dell'essere umano, credo in una dimensione spirituale, che esiste prima e dopo la vita e di cui essa non é che un segmento, perché no uno di tanti.


Non mi presterei ad una discussione delle basi filosofiche di tal pensiero, ma per quanto credere, questo é quello che credo.
#52
Ciao Aspirante,


ti pongo un quesito volutamente provocatorio, ma che mi sembra una contraddizione inevitabile da notare in questo tuo pensiero.


Se le tue parti imperfette di corpo non ti permettono di avere una totalità corporea perfetta,


cosa ti fa pensare che le imperfezioni dell'umanità porteranno ad una sua perfezione (limite tra l'altro astratto)?  :)


Posto questo,


Mi sembra che tu parta da causa finalis, cioè teleologia cosmica, cioè ragioni per scopo dell'universo assunto a priori.


Io credo piuttosto che sia l'intelligenza a porre la propria causa finale, e lo fa sempre comprendendo meglio e riprogrammandosi da questa base. Non mi baserei per questo sulle imperfezioni o debolezze del singolo ma sulle sue forze per spiegare il cammino verso l'arcobaleno della perfezione: Cosi il cieco perfeziona l'udito e può aiutare altri a fare lo stesso. Piuttosto di parlare di arcobaleni luminosi ma irraggiungibili mi sembra il caso di parlare di forze e debolezze, in questo caso per esempio la tua disabilità ti può portare ad una forza che altri non hanno motivo di sviluppare. Tuttavia questo cammino non è la somma delle debolezze, ma delle forze che si possono sviluppare su tali basi.
#53
Cinema, Serie TV e Teatro / Zardoz [1974]
04 Gennaio 2022, 17:12:41 PM
Ho visto recentemente questa vecchia pellicola classificata come "cult B movie"


Francamente l'ho trovata molto rinfrescante.


Una storiella sci-fi con ampi spunti filosofici e di riflessione in generale. L'azione nel film corrisponde ad una sceneggiata che nasconde la vera trama, cioè una narrazione critica del legame tra la vita e la morte che riflette un'attitudine consolidata della modernità.


In un mondo dove le persone hanno trovato l'immortalità si verifica una decadenza inarrestabile, l'apparente utopia nasconde un cuore distopico che viene poco a poco svelato.


Personalmente lo considero un A+ movie in quanto sia originale che ben pensato. La storia presenta qualche asimmetria che tuttavia non toglie nulla al senso complessivo.



#54
Citazione di: iano il 30 Dicembre 2021, 17:19:07 PM
Ciao Viator.
Penso che il web abbia almeno due effetti.
1. Non amplifica l'individualità' , ma la rimarca. Fa' apparire meglio la diversità individuale, che in se' è comunque potenzialmente una ricchezza che si produce dal confronto casuale fra diversi, per cui prima o poi ti capita di avere a che fare con tutti.
2. L'effetto negativo è che il confronto potenzialmente costruttivo e arricchente non è più casuale, , come quando in una metropoli ti capita inevitabilmente di confrontarti con diversità di ogni tipo  ,che diversamente  preferiresti evitare, e che grazie al web riesci proprio ad evitare.


Un risultato è che più facilmente manteniamo i nostri pregiudizi,  e anzi li rafforziamo scegliendo di dialogare con chi li condivide, che non può quindi fare altro che confermarceli. Così ad esempio quelli che credono di possedere la verità ancor più se ne convinceranno, amplificando il web la loro ristrettezza mentale..
Così che gli ignoranti come me,  che almeno una cosa la sapevano, di essere ignoranti, adesso rischiamo di non possedere neanche più quella conoscenza.
Io sono immune a ciò, perché non credo in nessuna verità.😅


Quello che mi sembra significativo è che, col senno di poi , avremmo dovuto aspettarci questi effetti, e invece non lo abbiamo fatto, e questo spiega perché non siamo riusciti a prevenire il caos che la pandemia ha provocato, che amio parere ha fatto più male del virus stesso..


É interessante da questo punto di vista notare:


Che la maggior parte delle chat AI sviluppate finora hanno acquisito quasi subito tratti razzisti et similia, semplicemente assumendo dati dal web


Che quasi tutti gli algoritmi cercano di offrire cose simili a quelle gia viste, es. ultimamente si é parlato della "youtube nazi pipeline", dove gente che ha cercato un semplice video sui punti di vista dei nazisti si é trovata proposta altre decine di video simili, e da quel giorno non guarda altro.


Del resto molti siti mainstream come reddit offrono l'esatto opposto, cioé un "echo chamber" di completo comunismo, e cosí spesso anche le news.


Il tema centrale credo sia quello dell'overton window, cioé controllare quali idee siano ammissibili e quali no, e manipolarla lentamente finché non contiene solo idee che siano affini alla direzione.
#55
Attualità / 2022
01 Gennaio 2022, 16:50:48 PM
Guardate cosa stanno votando a New York il 5 gen.


No! La politica non si é data al marketing.


é il marketing, invece, che ha occupato lo spazio vuoto della politica.


Perché la politica ai giorni nostri non esiste, la gente non serve più, che cosa esistono a fare i politici? A proteggere interessi superiori a loro stessi.


Dato che verremo consumati, dobbiamo consumare quel che possiamo prima di quel momento! Oh no, aspetta...



#56
Attualità / 2022
01 Gennaio 2022, 16:41:31 PM
Ciao Ipazia,


perdonami: per cosa sta SSN?


Sui primi 2 assolutamente d'accordo  ;)
#57
Ciao Green Demetr,


in quanto alla questione dei giovani su internet, ti posso garantire che é pieno... Anche se notevolmente c'é da fare un distinguo tra i "social media users" e invece chi usa strumenti antichi come i forum.


Per farti un breve riassunto della situazione, reddit (praticamente un metaforum dove ognuno crea i propri forum) ha assorbito la maggior parte delle utenze, essendo piu o meno un "social media forum" di sorta.


Reddit é poi stato praticamente svenduto, dopo essere partito come indipendente (un classico), per diventare una specie di "eco chamber" di varie forze politiche ed economiche.


Ora la maggior parte dei forum "mainstream" non permette più lo scambio di idee politiche tout court: la sinistra può attaccare la destra, se la destra (o chiunque altro non-sinistra) attacca un'idea di sinistra, di solito viene pesantemente attaccato, ridicolizzato, o semplicemente "bannato".


Questo in realtà ha portato molti al disillusionamento politico e a cercare spazi di respiro apolitico dove nessuna parte venga proselizzata a priori.


Questi spazi sono per lo più sconosciuti e invisibilizzati dall'internet: una sorta di deep web dello scambio di contenuti che tra l'altro, pur essendo molto popoloso, non si fa pubblicità e non cerca espansioni volontarie, in quanto ha fatto esperienza di come é andata a finire nelle piattaforme che sono state ideologicamente monopolizzate.


Un caso noto é quello di 4chan, tuttora molto popolato, dove il noto board /pol/ é da anni una specie di striscia di gaza dello scontro ideologico. Le parti nel tempo, per quelle dinamiche di cui prima, si sono completamente polarizzate: Da una parte liberali estremi e agenti "provocateur" di sinistra, dall'altra ragazzi che partiti semplicemente curiosi, sono ora profondamente convinti che Hitler abbia tentato di salvare il mondo.


Per farla breve: Tutte le comunità "non gretine" non le trovi subito, devi cercarle negli antri del web, ma sono vive e direi anche prospere.


Google stesso ha tutto l'interesse che il suo algoritmo offra risultati svianti da un fronte e incoraggianti per l'altro.


"Manifatturazione del consenso" diceva Chomsky, che ora ironicamente si occupa di cose simili in prima persona. C'é interesse nel dare esattamente l'impressione che tu hai avuto, anche se ai fatti, é appunto un artifizio.

#58
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Dicembre 2021, 11:58:24 AM
Citazione di: viator il 15 Dicembre 2021, 11:38:04 AM
a questo mondo, quanto a Stati, c'è veramente di che accontentare scontentare tutti i gusti. Alla faccia di chi crede che la vera democrazia egualitaria e magari pauperistica stia a portata di mano o di urna elettorale o di rivoluzione !!: Saluti.


Per quanto mi riguarda, dal colpo in Libia ai danni di Libia, Gaddafi e pure Europa considerando i flussi migratori, sono fermamente convinto che non possano esistere soluzioni politiche ai mali del mondo.


Mi appare sempre più rilevante la lettura del mondo politico come mafia istituzionalizzata, e male assolutamente non necessario ma comunque presente e fondante della visione moderna della "vita".


Sempre avvicinandomi ad una lettura più naturale della vita, stupefacente vedere gente ammazzarsi per della carta stampata, o numeri in qualche database bancario.


O pronta a rischiare medicinali sperimentali sulla pelle dei bambini per "proteggere" gli anziani, rientrando nel tema.
#59
CitazioneImparai più tardi come sulle favole si possono costruire storie millenarie e come la storia può essere convertita in favola. Ma la distinzione ab origine tra storia e favola rimane. Dove c'è storia c'è sempre senso: il senso di chi ha vissuto quella storia.


Per molti versi vale anche il contrario, della favola che diventa storia... Ma soprassederò! cito il punto per dire che anche la "storia" che conosciamo la conosciamo in quanto immaginata da noi come tale.


Ad ogni caso, la nostra esperienza della nostra fantasia, e il modo in cui esperienziamo/ne facciamo fare esperienza agli altri rimane nei limiti della realtà.


La realtà include tutto ciò che esiste, per cui anche le forme dell'immaginazione, condivisa o meno. E, come tutte le sue parti, ha potere oltre i limiti che noi vorremmo porgli per la via razionale.


Ad esempio un incubo di venire preso e ergastolato potrebbe fermare un tentato omicidio prima che avvenga; una giusta immagine nella mente di un ladro potrebbe rendere una rapina un successo; ed una storia scritta ad hoc potrebbe far ragionare diversamente un giovane, che agendo diversamente agirà sulla storia diversamente.
#60
CitazionePer quanto stretto, non al punto da superare lo schermo sottilissimo ma impenetrabile della realtà.


Ma non ne ha alcun bisogno; non ne é mai uscita, ne é sempre stata all'interno  :)  Altrimenti non potrebbe nemmeno esistere!