A parte la giusta verita' che non siamo noi a decidere quando morire e perche', vorrei adesso sottoporvi una riflessioni che ho trovato sul Fatto Quotidiano di un saggista e editore: Gianluca Ferrara.
'Nessuno che dica la verita' che siamo vittime della' legge del taglione' in una spirale di violenza che puo' solo aumentare. Da sempre i potenti usano i popoli come galli da combattimento, per poterli dominare e fare sfogare la propria rabbia non verso di loro ma nei confronti di chi vive nella medesima situazione di sudditanza.'
Piangiamo i bambini, le persone brutalmente schiacciate dal tir di Nizza, e' giusto provare compassione per tanto dolore, ma che dire delle operazioni di guerra degli Stati Uniti e della Nato che causano la morte di migliaia di civili, compresi tanti bambini innocenti, in Iraq, Afghanistan, Siria. Nella guerra non ci sono vincitori o vinti ma solo tanta sofferenza e tanto denaro in tasca ai potenti della terra.
Non e' che abbiamo tutti un po' di colpa per come va il mondo?
Non basta pensare queste cose e denunciarle sui social, o con il collega di lavoro o il vicino di casa , bisognerebbe organizzare degli EVENTI PER LA PACE piu' sovente e con piu' efficacia, ne avremmo veramente bisogno: tutti in piazza, nei paesi e nelle citta', vecchi, giovani e bambini a testimoniare la pace con gesti finalmente fisici e non virtuali; come si usava nelle marce per la pace di Gandhi o Martin Luter King, iniziamo a pensarci sarebbe il minimo che possiamo fare...oppure azioni ancora piu' efficaci come boicottare per un giorno le grandi catene di distribuzione mondiale del consumismo sfrenato, boicottarlo per una settimana o meglio ancora, per sempre, la soluzione migliore. Utopia??? puo' darsi, E' troppo tardi? puo' darsi, ma non e' mai troppo tardi per far nascere nuova coscienza e consapevolezza nell'essere umano.
'Nessuno che dica la verita' che siamo vittime della' legge del taglione' in una spirale di violenza che puo' solo aumentare. Da sempre i potenti usano i popoli come galli da combattimento, per poterli dominare e fare sfogare la propria rabbia non verso di loro ma nei confronti di chi vive nella medesima situazione di sudditanza.'
Piangiamo i bambini, le persone brutalmente schiacciate dal tir di Nizza, e' giusto provare compassione per tanto dolore, ma che dire delle operazioni di guerra degli Stati Uniti e della Nato che causano la morte di migliaia di civili, compresi tanti bambini innocenti, in Iraq, Afghanistan, Siria. Nella guerra non ci sono vincitori o vinti ma solo tanta sofferenza e tanto denaro in tasca ai potenti della terra.
Non e' che abbiamo tutti un po' di colpa per come va il mondo?
Non basta pensare queste cose e denunciarle sui social, o con il collega di lavoro o il vicino di casa , bisognerebbe organizzare degli EVENTI PER LA PACE piu' sovente e con piu' efficacia, ne avremmo veramente bisogno: tutti in piazza, nei paesi e nelle citta', vecchi, giovani e bambini a testimoniare la pace con gesti finalmente fisici e non virtuali; come si usava nelle marce per la pace di Gandhi o Martin Luter King, iniziamo a pensarci sarebbe il minimo che possiamo fare...oppure azioni ancora piu' efficaci come boicottare per un giorno le grandi catene di distribuzione mondiale del consumismo sfrenato, boicottarlo per una settimana o meglio ancora, per sempre, la soluzione migliore. Utopia??? puo' darsi, E' troppo tardi? puo' darsi, ma non e' mai troppo tardi per far nascere nuova coscienza e consapevolezza nell'essere umano.