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Messaggi - green demetr

#46
Tematiche Filosofiche / Re: il velo di maya
28 Maggio 2025, 23:02:56 PM
Citazione di: iano il 14 Maggio 2025, 13:10:16 PMSenza l'ipotesi di realtà non ha senso fare altre ipotesi, che a quella diano forma.
Sono concorde con quello che vai dicendo, però direi di fare una precisazione, ossia che l'ipotesi si fa solo riguardo a qualcosa di esterno a noi.
La coscienza del sè non è la coscienza di quello che siamo in quanto esseri complessi che vivono come direbbe Heidegger nella medianità tra lo spirito e gli ENTI.
Altrimenti Heidegger starebbe parlando di niente, ma quando parla della coscienza infelice etc...evidentemente interessa a molti.
Dunque seppure hegelianamente non sappiamo dire COSA siamo, possiamo dire però CHI siamo (freudianamente un'ammasso di energia desiderante).
Tu dirai: di qualcosa però! eh certo!
Però tu sai chi sei tu, lo sai nell'immediatezza, mentre lo sai di passato e futuro nella tua libera azione nel Mondo, e dunque nella conoscenza, come stai giustamente argomentando.
Però tu esisti, non sei un ipotesi.
#47
Tematiche Filosofiche / Re: il velo di maya
28 Maggio 2025, 22:54:43 PM
Citazione di: iano il 14 Maggio 2025, 03:49:10 AMLa coscienza non nasce dalla fisica, perchè la fisica, o in alternativa la sua apparenza, sono coscienza della realtà.
Si Iano sono d'accordo, ma noi dobbiamo distingure tra una coscienza fenomenica, e tutte le altre realtà che non sono nel mondo.
Se non credi in Dio, crederai però bene nella morale.
Se non credi nella morale crederai nel desiderio (della figa etc..).
Il desiderio non è presente nel mondo non puoi metterci alcun velo per vedere se c'è.
Non esiste il velo perfetto al tuo desiderio.
Ti trombi una, ma poi ne vuoi subito un altra.
Il desiderio come dice Freud è polimorfo.
Così la morale, cosi gli spiriti, gli angeli, i demoni.
L'unica cosa che non sappiamo è di Dio in quanto Dio.
Per questo c'è il velo di maia!

QUesto nella tradizione greca-occidentale.

Se invece pensiamo all'oriente, dietro maia c'è il nulla assoluto, quindi ancor a mano ragione puoi mettere alcun velo.
Metteresti un velo ad un velo....ma sotto non c'è niente.
#48
Tematiche Filosofiche / Re: il velo di maya
28 Maggio 2025, 22:48:43 PM
parte due

Dunque x faggin l'io quantistico coscienziale deve esistere come conseguenza, interessante anche la descrizione degli stati di pre-morte, che sono gli stessi a seguito dell'assunzione degli acidi nelle discoteche.
I pazienti colassati riescono a spostarsi nelle stanze e a vedersi da fuori, per poi rientrare dopo la puntura che si da ai collassati da droga.
Ricordo però anche che un nostro forumista aveva parlato di questa stessa esperienza da fanciullo.
Molto interessante.
Faggin parla di due CAMPI quello coscienziale (che permette la materializzazione della coscienza anche nei pressi del nostro corpo fisico per esempio) e quello naturale (ossia quello propriamente del fenomeno diremmo noi filosofi).
Ciò che li unisce è la libertà-
A livello metafisico o teologico è invece (Dio o lo spirito santo rispettivamente).
Eccezionale!!!!
#49
Tematiche Filosofiche / Re: il velo di maya
28 Maggio 2025, 22:41:19 PM
Citazione di: Alberto Knox il 14 Maggio 2025, 00:04:35 AMNon può quindi avere origine unicamente da esso.
Si durante una live con il mio secondo maestro, si è criticato il prof. Faggin, per via della sua pur interessante teoria sulla mente.
Che però di nuovo vede la coscienza una questione delle mente.
Sono andato poi a vedere chi sia questo Faggin (non so se sia lo stesso antisemita che agita i comunisti sulle varie piattaforme).
Lui ha questa teoria rivoluzionaria, che io appoggio in pieno.
Ossia che a partire dalla fisica quantistica, noi oggi sappiamo che la realtà non è pre-determinata, ma ha un campo di probabilità di avvenire.
Egli ragionando sul concetto di libertà afferma che deve esistere per forza dunque qualcosa a livello materiale che la possa garantire.
Che ci sia è un fatto, come un fatto è la fisica quantistica.
Naturalmente non essendo cartesiano ripudio l'idea che la materia sia pensante.
Io la penso nonostante ormai Hegel sia stato smascherato dalla teologia come gnostico, come il pensatore tedesco, prima dell'episodio della baionetta, ossia lo Hegel di Jena. Laddove distingue tra il soggetto e l'io.
Facendo una sintesi dei due modelli idealista-hegeliano e emergentista-fagginiano, propongo la seguente precisazione.
Che l'io rimane sconosciuto a se stesso, ma che si conosce nel Mondo come l'incontro tra la Libertà e la necessità della materia.
Noi cioè conosciamo il Mondo o la Natura come si voglia dire (filosoficamente o teologicamente cioè) in quanto RESIDUO di ciò che è avvenuto, senza che noi kantianamente, si sappia davvero di cosa sia avvenuto.
Ossia appunto diventa un problema di cognitivà.
Il soggetto è infattio ciò che conosco, e conosco in quanto libertà di azione.
Ma il pensiero trascende la materia, questo metafisicamente-teologicamente è indiscutibile.
O meglio è esattamente il terreno di scontro filosofico del nostro tempo.
Lo stesso Hegel tradisce se stesso a Berlino, dove afferma invece che il pensiero è il prodotto della negatività di un SUPPOSTO "tutto".
Ma la fisica moderna, già con il principio di caos entropico, poi ordinato proprio dalla quantica, ci dice che noi non sapremo mai cosa vi sia dietro quello che filosoficamente possiamo chiamare ENTE.
Persino l'ente e il PRE-SUPPOSTO tutto sono cioè a mio avviso/ignorantata dipendenti dalla probabilità della loro emersione.
Mi piace molto comunque la teoria di Faggin che fa fare alla scienza e alla metafisica trascendente (non trascendentale caro maestro 2...) un ENORME passo di avvicinamento alla verità (cognitiva sempre ovvio).
 
#50
Citazione di: iano il 28 Maggio 2025, 22:11:49 PMper quanto convengo a volte sembrano venire da se.
Infatti Iano non ho mollato la mia vecchia posizioni sulla legge naturale: ossia che non esiste in sè.
Ma la legge positiva su questioni di evidenza biologica (a livello neurologico la prima cosa che il cervello distingue è il sesso dell'uomo che ci viene incontro, è una cosa se vuoi evoluzionista, anche se io non credo a quella teoria per inciso) ne sta facendo un dibattito POLITICO!...questi stanno mandando il cervello degli schiavi delle televisioni in frittura misto!

Come già detto una volta che abbiamo detto che una mela è una mela, poi possiamo decidere se esista o meno questa legge naturale.

Ma qui stiamo parlando di cose basiche, io sono ESTREMAMENTE sorpreso da come nemmeno quelle vengano intese.

C'è anche il detto: a voler pensare troppo si diventa scemi. (frase terribile, ma nel contesto odierno, ahimè attuale!)

Ciao Iano!
#51
Citazione di: daniele22 il 26 Maggio 2025, 22:33:01 PMFinì condannato dalla società e morì infine fuori dall'Italia 
Che tonto! ma non ha letto Sciascia?
#52
Citazione di: daniele22 il 27 Maggio 2025, 10:47:34 AMInfatti, successivamente, in occasione dell'autodenuncia sul finanziamento dei partiti, il parlamento concesse l'autorizzazione a procedere
Si quello che vogliamo, erano (erano?) corrotti, ma poi mi pare che Papà Craxi qualcosina l'abbia detta dall'esilio (poi il nostro eroe è morto dalla bile lo stesso  poverino, ma la sua memoria rimarrà per sempre su video....IA permettendo ovvio, si consiglio ai giovani di RI-partire da lì...cosa è successo a Craxi?e al più presto, lo vedete cosa l'IA vero? lo avete sentito il santo padre cosa ha detto eh? mi raccomando!!!)
E da lì all'indietro, non fate come me che ho sempre schifato la storia...ora è un casino recuperare per me vecchietto...le bojate che non dico....
Saluti oh giovini.
#53
Citazione di: anthonyi il 26 Maggio 2025, 10:11:33 AMil crimine deriva soprattutto dall'educazione familiare e sociale
Oltretutto il giustificazionismo sociale ha un pessimo effetto anti educativo perché spinge l'individuo ad autogiustificarsi. 
Concordo sul giustificazionismo sociale, che ormai dilaga, lo dico frequentando la gente di strada.
Non so se conoscete il problema dei Red Pill.
Che la società si stia trasformando antropologicamente è d'altronde dovuto proprio a questo cambio di modello educativo sociale.
Permissivista e una pervasiva volontà di rendere qualsiasi cosa relativisticamente valoriale, di modo che fare del male, e fare del bene sono la medesima cosa.
Ecco che torna in auge il concetto di responsabilità non sociale (concetto che aborro, e che come fa notare anche Nussbaum è ipocrita e scorretto) ma responsabilità individuale, verso se stessi.
La società dovrebbe cioè puntare a che l'individuo scelga di fare il bene piuttosto che il male.
Questa cosa è però una vecchia questione sia della filosofia che della teologia.
Invece il concetto neo-marxista (nussbaum), o neo-progressita, che la materialità delle condizioni determini la natura del comportamento, mi pare sia stato storicamente spazzato via delle evidenze dei fatti (due guerre mondiali, 5 governi nazisti, senza contare quelli odierni ovvio).
Ossia è proprio dove vige l'opulenza che germina il male.
Ci vorrebbero osservatori sociali che riprendano la scuola di francoforte.
Putroppo la politica (sia dei progressisti che dei liberali) ha scelto direzioni assai diverse.
Aggiungo una mia opinione/ignorantata: mettendo la polvere (dei detenuti e dei morti ammazzati) sotto le nitide immagini di un bel salotto telivisivo.
tanto non fotte a nessuno.
E allora buona pillola rossa a tutti! ah ah ah
#54
Citazione di: niko il 28 Maggio 2025, 14:27:40 PMtransessuali, gli arabi e i vaccini stanno diventando una categoria antropologica
Per essere un eurasiatico hai le idee confuse gli arabi, ai gay e ai transessuli li buttano dai tetti, letteralmente.
Infatti qua niko vorrei ragionare non tanto sulle categorie politiche, ma su un dato di realtà.
Il fatto che tu nicchi e ci veda dietro chissà quale complotto, mi dice solo quanto non hai capito come il problema gnoseologico sia alla base di qualsiasi discorso politico-culturale.
#55
Citazione di: Jacopus il 28 Maggio 2025, 19:59:34 PMSiamo noi che dovremmo orami aver accettato che la nostra natura è "leggermente" diversa da quella delle altre specie, pur ubbidendo alle regole generali dell'evoluzionismo.
Ma nemmeno per sogno, il dato fisico reale non ha nulla a che vedere con l'identità, identità politica poi, è per questo che la discussione è stata aperta in fin dei conti.
Affermare come fanno i woke che non esiste una differenza biologica è semplicemente assurdo.
Come è assurdo il livello di assimilazione della propaganda, che giustamente l'elite cristiana chiama gnostica.
Che ci fosse la massoneria gnostica ci ero arrivato pure io, con una strada più tortuosa, i fedeli dovrebbero invece avere chiara la differenza.
Tra legge naturale e legge positiva.
Ma la legge positiva oggi si è trasformata in qualcosa di aberrante non tanto a livello morale, anche se a livello morale la questione è gravissima, ma proprio come dice il mio primo maestro a livello di realtà.
Come dice Vannacci: il Mondo al contrario.
A me stupisce come questo delirio riguardi sopratutto non tanto lo schiavo di strada, quanto il tipico professore baffuto e pieno di sè.
Naturalmente si potrebbe approfondire la questione a livello sociologico.
Ma qui vorrei proprio soffermarmi sul delirio in sè.
Uomo e Donna ripeto non sono uguali a livello biologico.
Qua non si tratta di affrontare un approfondimento culturale, qua si tratta di CURARE il sintomo della malattia mentale.
Una volta appurato che Uomo e Donna sono DIVERSI biologicamente, possiamo andare a tirare in ballo tutte le politiche, le psichiatrie e le neuroscienze che volete.
A me non interessa.
La palla di neve di pazzia va presa in cima e non a valle, quando ormai è diventata una valanga.
#56
Citazione di: iano il 27 Maggio 2025, 21:08:38 PMerchè se pure ogni essere è un discorso a parte, non possiamo nominarli uno ad uno nei regolamenti
Guarda io ho un pessimo rapporto con l'autorità, quindi a me di mettere ogni cosa dentro una scatola per le manie di controllo degli schiavi a me non interessa.
Il dato biologico non ha nulla a che vedere con quello categoriale.
Mi sembra qualcosa di talmente chiaro, che mi riesce difficile poter argomentare diversamente.
Se non che richiamando la legge naturale.
#57
Tematiche Spirituali / Re: Inferi, inferno
27 Maggio 2025, 17:57:43 PM
Citazione di: green demetr il 08 Maggio 2025, 03:23:27 AM. Come d'altronde Marco se non sbaglio precisa. Noi siamo moltitudine.
Lo Sceol, gli inferi è invece il vero inferno, la da dove gli Dei portano guerra.
Buonasera, devo correggermi: la mia è stata una liquidazione sommaria di cose molto complesse.
La diversità fra spirito impuro, demoni e fra spirito e spirito e demone e demone è alla base della cristianità.
chiedo venia per il mio riduzionismo.
Quando si fanno le cose sul serio: le cose come al solito si riempiono di complessità.
E' colpa dello spirito del AFASIA.
Non riesco a sconfiggerlo. Colpa mia che l'ho invocato (probabilmente).
#58
Citazione di: aurea il 20 Marzo 2025, 16:21:32 PMQuel Qualcuno non è forse ben descritto nella tradizione?
Comunque, io ho scritto "apparente" perché da quel so , fino adesso APPARE e basta ,in un modo approssimativo  e  strumentale.
Per me Dio non coincide con Natura, per un cristiano sì.
Da una lezione di un teologo maestro del mio maestro ha detto che la questione principale che le nuove gnosi NEGANo è il seguente:
Che la natura VIENE TRASCESA.
L'ipotesi creazionista (dogma per un cristiano sebbene) a me non interessa molto, anche perchè io traduco differentemente.
Mi interessa molto, perchè questa cosa la so da quando avevo 8 anni, che la natura è OVVIAMENTE trascesa.
A mio avviso dai demoni.
Con mia somma sorpresa anche dai cristiani.
Loro quelli che hanno capito, io ho già capito da queste poche pellennate, dicono: lo spirito santo non è lo spirito del santo.
Il mio problema è proprio lo spirito dell'impurità.
Capisco benissimo la questione morale, anche se il cristiano parla di spiriti, e ci addita a noi filosofi come il male assoluto.
Ma io non ho problema a vedere il mondo trasceso da questi spiriti impuri.
Il fatto è che l'ebraismo e dunque ancor di più il cristianesimo ha un difetto che non capisco come possano non vederlo.
Ossia che è una redazione, sinistramente assimilabile a qualsiasi altra religione dove si parla di spiriti impuri. (l'avesta zen, il libro delle formule magiche egizio etc....dove io sono ancora molto ignorante).
Il filosofo non può esimersi a notare che la religione è sempre al servizio di un potere temporale.
Un potere gerarchico, detto in maniera sbagliata il problema del patriarcato.
Come è che la povera gente non è ancora stata liberata?
Mi pare che qui vi sia un profondo iato tra noi e loro (teologi).
Un vero peccato tuttavia.

A oresto per ulteriori approfondimenti e discussioni a questo punto.
Vado la lezione sta per iniziare (povero hegel!)
#59
Citazione di: Duc in altum! il 07 Marzo 2025, 19:46:00 PMOpinione fin quando non influisce sulle scelte e sulle azioni che ci determinano... allora diviene fede...
Sono stato caziato indirettamente, il papa può esprimere sue opinioni.
Non lo sapevo.
Solo quando parla ex cathedra ha valore di dogma.
A mio discapito ovviamente c'è la mia ignoranza.
Peccato che nessuno mi abbia corretto qui.
A ulteriore mio discapito questo errore lo fanno anche i cristiani più consumati, che evidentemente sono ignoranti come delle capre rigurdo la loro stessa fede....questo già lo sapevo...ma  non ne vedevo ancora la dimensione di questa ignoranza.
Ovviamente per me che mi stavo quasi convincendo a frequentare i cattolici, mi ha stramazzato.
Ciò non toglie che mi interessa moltissimo il messaggio VERO cristiano.
Quello che faceva urlare di disperazione lo spirito impuro nella sinagoga di cafarnao, dove GESU' da ebreo sciammannato faceva HALAKA'.
Il mio secondo maestro parla di 1004 regole (!!!!) per rimanere puri.
Comincio a capire meglio. Che bello studiare. Salve!

PS. i teologi ce l'hanno su con noi filosofi.
indirettamente rispondo che sono d'accordo: Hegel ha sbagliato.
Quello su cui non sono d'accordo è quello che proprio nessuno riesce a vedere.
Ossia la differenza tra io e soggetto.
Siamo ancora in alto alto alto mare.
Sta cosa mi stramazza.
Pensavo fossero cose semplici....bah forse sono davvero un genio.
Un genio senza un soldo...e senza futuro sebbene!
#60
Citazione di: PhyroSphera il 25 Maggio 2025, 09:10:25 AMPerché abbandonare la civiltà alle contraffazioni e confusioni?

MAURO PASTORE
Perchè lo stato ha a sua disposizione militari, guardi e giudici, tutta brava gebte che se ne sbatte di cosa sia o non sia civiltà.
Il loro unico problema è fare del male alle persone.
Come già detto da Trump il 2020 è stato una collossale bufala.
La Von der Leyen non si è nemmeno preoccupata di fornire documenti compilati dai soliti scienziati compiacenti, pagati da Bill Gates e co.
Così siccome a livello giuridico tutti vogliono avere il culo parato: è uscito anche Il Pfizer Gate.
E secondo te Mauro la popolazione ne è informata? Nemmeno per idea!
Giusto in qualche antro della sinistra antisemita.
Non c'è niente da fare la civiltà virerà pesantemente sull'islamismo.
E' davanti gli occhi di tutti: un uomo fa strage di "cristiani"...ma mi raccomando l'ordine pubblico non può essere infranto.
Giusto così la vita di una bambina inglese vale meno dei "bambini di gaza"!
La gente si è bevuta il cervello, e non è mai stata educata ad una morale.
Ed anche se lo fosse stata le toghe rosse hanno tolto ogni tipo di fiducia in essa.
Se poi apriamo un libro di storia ed andiamo a leggere di Moro, o di Falcone e Borsellino: bè dovremmo allarmarci alquanto.
Ma a nessuno frega un cazzo di niente.
Questa è la verità caro Mauro.
Teniamoci stretti i nostri litigi filosofici,  sono almeno un segno di una qualche forma di intelligenza.