Citazione di: baylham il 30 Ottobre 2019, 11:23:30 AMMi riconosco nella cultura occidentale, di cui apprezzo moltissime cose, in primo luogo la democrazia come regime politico, il mercato come regime economico, la scienza e la filosofia come regime culturale. Che l'Occidente sia destinato a finire come tutte le cose è naturale, qualcos'altro prenderà il suo posto. Se il virus nichilista mi ha infettato, allora il mio sistema immunitario è stato efficace. Non mi riconosco affatto nel nichilismo, non condivido la filosofia nichilista, attiva o passiva che sia, un riflusso idealistico. Trovo respingenti, distorcenti le visioni della storia o delle civiltà o culture alla luce del nichilismo.
Trovo molto significativo questo messaggio perchè dopo aver elencato alcune caratteristiche basilari della cultura occidentale moderna (e solo di questa) che si dichiara di condividere si afferma di essere immuni dal nichilismo e lo si rifiuta non riconoscendocisi affatto.
Mi appare evidente che il nichilismo è talmente diffuso e pervasivo da non riconoscerlo nemmeno più e cadere in tal modo in una contraddizione assai palese; d'altronde se una malattia si trasforma da eccezione in regola tanto da infettare un popolo intero questa non verrà più riconosciuta come patologia ma come "normalità".
Le caratteristiche elencate sono infatti riconosciute in occidente come "principi", come "valori" (fra cui vi è da aggiungere la libertà di pensiero, la tecnica, e più in generale i "diritti umani universali") mentre non lo sono affatto. Sono infatti tutti solamente strumenti, mezzi, non fini; sono forma, non sostanza; sono contenitori, non contenuto. Dentro questi strumenti e questi contenitori non vi è nulla (il nichilismo appunto), e ognuno potrà riempirli di quello che crede più opportuno o utilizzarli nella maniera che ritiene più consona alla propria visione della vita che avrà probabilmente essa sì principi e valori, ma nella quasi totalità dei casi coincideranno con i propri sogni, i propri desideri, le proprie aspirazioni, nel complesso con tutto ciò che potrà fornire soddisfazione al proprio ego e condurre ogni individuo verso l'anelata "felicità".
Non esistendo fini sociali da perseguire, poichè questi coinciderebbero con "principi" che fossero veramente tali, appare evidente che l'attuale cultura occidentale ha elevato, sia pur non esplicitamente, il nichilismo a "principio unico", soprattutto nell'attuale fase post-ideologica che segue il fallimento delle ideologie che hanno animato l'occidente nel XIX e nel XX secolo. La visione materialistica della vita secondo la quale il "paradiso terrestre" a misura d'uomo poteva essere costruito già su questa terra ha portato alla elaborazione di utopie che viste poi all'opera hanno ottenuto i risultati che abbiamo visto, dopo di che si è preferito adottare una soluzione che consentisse ad ognuno di immaginare e costruire il suo proprio personale "paradiso terrestre", e la cultura attuale altro non fa che tentare di mettere a disposizione dell'uomo una serie indefinita di strumenti che gli consentano di farlo. Sarà vera gloria? Ai posteri (se ve ne saranno) l'ardua sentenza.