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Messaggi - giona2068

#451
Postato da Duc in Altum



Non solo è necessaria, ma è cosa buona e giusta, dacché senza non ci sarebbe la vita eterna e la redenzione per il genere umano, senza contare la pace nel cuore, indispensabile per gustare il sapore del vivere e non solo dell'esistere nel pianeta terra.
Per quel che riguarda Giuda, gli ebrei e i romani, sarebbero stati autentici modelli a seguire, come gli eroi, se si fossero pentiti delle loro gesta (anche se tra centurioni, zeloti e farisei, non sono mancate sincere conversioni), ma così non è stato, infatti il messaggio della Croce è che l'uomo uccide Dio, giusto, innocente e misericordioso, ogni momento, ma deve sforzarsi per non farlo.
[/quote]
Ma cosa stai dicendo? La morte del Signore Gesù è cosa giusta?
Il Signore Dio ha tanto amato il mondo da mandare il Suo Figlio perché di tutti quelli che credono in Lui nessuno perisca ma abbiano la vita eterna.
Il messaggio della croce non è  che l'uomo uccide il Signore Dio o Suo Figlio perché romani ed ebrei non avrebbero avuto il potere di farlo. E' stato Lui a permetterlo, ma guai a chi compie questi misfatti, affinché l'uomo veda quello che fa il peccato con il Signore Dio della vita. IL messaggio della croce è anche la rinuncia a tutto, ivi compreso il corpo, alla quale siamo chiamati per avere la vita eterna e nello stesso tempo è un segno dell'onnipotenza Divina che Lo risuscita per dare a noi una speranza.
#452
Citazione di: Sariputra il 15 Luglio 2016, 23:57:41 PM
@ Giona2068
Vedi come nasce , anche in noi, la divisione? L'uomo di fede trova una giustificazione a tutto, il non credente non trova alcuna giustificazione ragionevole. La morte innocente non è un semplice passaggio da una tribolazione terrena ad una professione da angioletto in Paradiso, strumento in mano ad un dio che sta giocando una partita a scacchi con Satanasso, angelo invero dotato di poteri straordinari, a quanto parrebbe, se è in grado di imprimere il suo marchio malvagio su ogni essere e su ogni cosa ( con poteri paragonabili a quelli di Dio stesso, in senso negativo). Su come possa disporre di una simile forza e chi gliel' ha data, visto che, trattandosi di una creatura, non può essersela data da sé, le religioni paiono sorvolare...ma non è questo il punto che mi interessa.
La morte di un bimbo innocente, che sia francese o irakeno, è un evento che sconvolge l'ordine naturale delle cose. Un simile dolore spezza una famiglia, distrugge la pace, avvizzisce i cuori. Un dolore profondo penetra nel mondo, come un vento gelido che rattrappisce ogni cosa, che ghiaccia una casa prima piena di calore. Questo dolore segna molte esistenze. Mamme che avevano speranza, la perdono.Padri non proveranno più alcun interesse per il lavoro. Altri si rifugeranno in esso per dimenticare, per anestetizzarsi. Le cose colorate diventano improvvisamente grigie. La gioia muta in disperazione. Non c'è solo la morte fisica di quel bimbo, ma molte morti interiori seguiranno, molti disperati tentativi di risollevarsi, di andare avanti, privati di "Quell'amore che rendeva gioia ogni sacrificio", come lessi un giorno su una lapida abbandonata in un limbo cimiteriale.
La domanda del faraone è la domanda che ogni animo sensibile, attraverso i secoli, si pone e pone al dio in cui magari crede,nel quale ripone la sua speranza, trova il suo rifugio.
Quel "Perché?" rimbomba attraverso gli abissi del tempo e della storia. Sopprimere l'anelito alla giustizia che sgorga dal cuore, in nome delle insindacabili ragioni "strategiche" di un dio, oltre che inumano, mi sembra voler dare a tutti i costi un senso a ciò che, nell'intimo di ognuno (ragionevolmente sano di mente) non riesce a ricaversi lo spazio di un senso...

Fino a quando scriverai satanasso con la maiuscola e Dio con la minuscola vuol dire che esalti satana e pensi di poter   abbassare il Signore Dio. Il risultato è che ragionerai con la logica di chi esalti.
L'uomo di fede non giustifica perché o spiega le cose secondo il suo livello di sapienza o si fida di Colui che le determina.
La giustificazione è meglio lasciarla a quell'Adamo ed a quella Eva che si accusano l'un l'altro.
Il Signore Dio non gioca nessuna partita con satanasso perché satana davanti a Lui non può né parlare né aprire gli occhi ed urla come un disperato perché quando Lo incontra sa che è giunta la sua fine.
Il maledetto satana non ha potere su nulla e su nessuno se l'uomo non si lascia lusingare dalle sue tentazioni. Infatti quando fece cadere Eva non la fece cadere con la sua forza ma con l'inganno. Se mangerai il frutto dell'albero proibito ecc....
Nessun satanasso ha il potere sull'uomo che crede, ma domina in totalità quelli che non prendono la mano del Signore Dio, fino a quando il Signore Dio non distruggerà satana stesso e l'uomo, non più uomo,  che lo adora.
Quanto agli enormi poteri che secondo te avrebbe,  questa è un'illusione perché sul credente non ha nessunissimo potere, anzi il credente lo brucia con lo sguardo.
Per fare un esempio: La più piccola delle luci non sarà mai soffocata da tutte le tenebre dell'universo perché le tenebre non hanno potere sulla luce, anzi la luce, secondo le sue dimensioni, illumina incontrastatamente. 
Ogni credente è una piccola lampada inspegnibile.
Dov'è allora  il potere di satana?
In ogni caso se non entriamo nella logica che non siamo carne ma anima e che il corpo è solo un involucro temporaneo, anche se da rispettare e curare, faremo fatica ad accettare le Sue vie.
La perdita di un bambino o di una persona cara è umanamente un dolore enorme ed ogni bimbo e/o persona al mondo sono uguali, siano essi egiziani, iracheni o italiani.
In questi casi solo la speranza di una vita nello spirito può confortare l'umano che soffre ma smetterà di soffrire quando la sua speranza diventerà certezza/credere.
Il Faraone prima di essere colpito fu avvisato a riavvisato, ma credette? No!
Questa è l'opera di satana, impedire all'uomo di credere affinché sia castigato.
Se per questo faraone i bimbi che faceva uccidere avessero avuto lo stesso valore del suo, il fatto non sarebbe successo.
Il credere in spirito e verità non solo risolve ogni problema ma ne impedisce la nascita.
Se tutto il mondo si unisse in preghiera per chiedere all'Onnipotente di fermare la mano di questi terroristi assassini, il Signore Dio esaudirebbe la nostra preghiera senza spargimento di sangue.
Se il mondo non lo fa, facciamolo almeno noi almeno per noi.
#453
Tematiche Spirituali / Re:pentimento ed espiazione
15 Luglio 2016, 23:10:36 PM
Bisogna fare attenzione a non confondere il perdono  con la grazia. Il perdono ha come base il pentimento, mentre la grazia del capo dello stato e del presidente degli USA è un atto di liberalità che può esserci anche se il pentimento non è quello che dovrebbe essere.
Il perdono opera fra uomini e uomini e fra uomini e il Signore Dio. Quello fra uomini è il fondamento per poter sperare nel perdono del Signore Dio. Difronte a Lui siamo tutti colpevoli, ma a noi piace pensare che  dobbiamo solo  perdonare altri. Quando ci convinciamo che dobbiamo solo perdonare, nello stesso tempo ci convinciamo che chi sbaglia non siamo noi  ma altri.
Ora se tutti vogliamo perdonare e nessuno crede di dover chiedere il perdono, di quale perdono stiamo parlando?
Quando questo accade vuol dire che satana sta guidando la nostra mente, ci fa parlare di perdono con tante belle parole ma le nostre balbettazioni non daranno nessun frutto! 
#454
Il Signore Dio Onnipotente è il Signore Dio di tutti ed è il Signore Dio della vita che ci ha creati santi, puri e perfetti.
Non ci sono il tuo Dio e il mio Dio!
Se ci scopriamo sbagliati, non lo siamo perché fummo creati sbagliati. Gli "umani" sbagliati, sono tali perché hanno cacciato dalla loro anima e dal loro corpo il Signore Dio della Vita, per ospitare, consapevolmente o inconsapevolmente lo spirito del maligno che li ha fatti diventare, a vostro dire, sbagliati.
Io in verità vi dico che chiunque è caduto in questa trappola non è un essere umano sbagliato ma un essere non più umano.
Due sono le fonti che ispirano gli uomini il bene (Signore Dio) e il male (satana).  
E' blasfemo paragonare la strage dei bimbi primogeniti egiziani con quanto è successo a Nizza.
Per prima cosa ciò che il Signore Dio fa è secondo la vera giustizia ed ha sempre uno scopo salvifico.
Quando il Signore Dio colpì gli egiziani, lo fece per indurli a ravvedersi, pentirsi, convertissi e affinché  desistessero  dal continuare a sfruttare il popolo ebreo.
Noi siamo abituati a considerare vita la vegetazione del nostro corpo, ma per il Signore Dio della Verità la vita è il Suo Santo Spirito nell'anima di noi uomini a prescindere dal corpo.
Il Signore Dio che chiama a se un bimbo ha tutto il potere di tenere in vita quell'anima in un posto migliore di quello che occuperebbe in questo mondo. Non dimentichiamo che il Signore Dio Via, Vita e verità è lo stesso che ci manda tutti al cimitero dopo averci lasciato il tempo - la nostra vita nel mondo - per scegliere da che parte vogliamo stare.  Quando ci  chiama a se sa dove mandarci - idem con i bimbi egiziani di quel tempo.
Cosa ben diversa è quando l'uomo diventa Caino per uccidere suo fratello perché dietro a quell'uccidere c'è satana che spera di togliere la vita/corpo agli uomini quando non sarebbero ancora pronti.
Il Signore Dio lo consente perché sa come accoglierli, ma guai a chi si sporca le mani di sangue del fratello ed in particolare  guai a quello strumento di satana che si sporca le mani del sangue innocente di bambini.
In ogni caso se satana non riesce ugualmente a guadagnare le anime delle sue vittime innocenti, sta di fatto che guadagna l'anima di quell'assassino che uccide nel nome di un "dio" assassino che lui stesso ha inventato.
Possiamo anche andare alla ricerca di ragioni che hanno dato origine al terrorismo, ma in realtà i terroristi sono assassini/strumenti di satana che vogliono distruggere la pace  e null'altro.
Dicono di essere contro quelli che si dichiarano cristiani ma poi uccidono anche quelli della loro stessa religione, sciiti in particolare ma non solo. Se andiamo a contarli, vediamo che hanno ucciso più musulmani che cristiani. Vedi attentati in Iraq e Siria.
Se si uccidono fra loro, siamo proprio sicuri che le guerre degli occidentali siamo la vera causa e non un pretesto?  
Chi garantisce loro che fra quelli che massacrano all'impazzata non ci siano musulmani?
Questi sono assassini perché nel loro cuore è entrato satana che non distingue razza colore e religione, a lui interessa solo uccidere e giustificare.
Per questo teniamoci alla larga e non cerchiamo anche noi di giustificarli quando non abbiamo occhi per vedere ciò che accade nell'invisibile.
Limitiamoci al fatto: Uccidono quindi sono assassini e oltretutto non arroghiamoci il diritto di spiegare quanto il Signore Dio fa o consente senza prima essere in comunione con Lui.
Buona notte.
#455
Tematiche Spirituali / Re:Medium
04 Luglio 2016, 22:34:45 PM
Citazione di: Jean il 03 Luglio 2016, 17:11:17 PM
Buongiorno a tutti,

il mio intervento iniziale (post 14) ha preso l'avvio dalle differenti considerazioni riguardo la figura del Medium - nella quale si identifica Daniele Guidi - particolarmente di Maral e Giona, che paiono agli antipodi.

Ho considerato che lo siano a causa dei loro diversi percorsi, l'uno intellettuale e l'altro di fede, secondo quanto appare a chi li legga.
Nel caso, dopo aver introdotto una tale demarcazione, son sempre pronto a riconsiderarne i confini, a fronte delle osservazioni che mi venissero rivolte.

Mi piace e condivido l'espressione di Giona "del cantiere aperto" e pur se in taluni suoi passaggi riscontro una certa rigidità, non ne faccio una questione dirimente poiché ci son molti modi di vivere i propri convincimenti, non potendo comprenderli tutti assumo per vere, salvo ricredermi,  le affermazioni di chi le professi.

Dopo le premesse ho delineato lo scenario nel quale avrei trattato gli eventuali contributi e, senza falsa modestia, visto che ci ho lavorato a lungo per renderlo il più neutro possibile - considerato il climax ascendente dei vostri scambi – sono soddisfatto dell'esito, quello d'ipotizzare un individuo che nel corso della sua esistenza ascolta i suggerimenti provenirgli da diverse direzioni... il resto è scritto.

Concludevo con una domanda, che per me non è retorica né di facciata, corrispondendo alla mia inclinazione nella frequentazione di (quella che ora chiamo riserva indiana) questo forum.

Pur se potrei sbagliarmi, non mi pare possa essere fraintesa, ma mi deve esser detto dove e perché, per riformularla correttamente.

Dopo aver atteso quello che mi è sembrato il giusto tempo (una settimana), osservo che Maral non ha ritenuto opportuno rispondermi e me ne dispiace, ritenendo utilissime le sue competenze e gradita la sua persona.

Nel rispettare la sua decisione e passar oltre, ripropongo la questione a tutti gli utenti: ritenete un valore la coesistenza dell'opera di più utenti (del forum) a beneficio dei frequentatori prima ancora dell'importanza delle argomentazioni/convinzioni addotte?
Intendendo trattarsi di opera "intellettuale", per quella di fede dispongo del contributo di Giona (pur non escludendo alcuno che volesse dir la sua).  


Nell'ulteriore attesa, riprendo a rispondere a Giona.

C'è qualcosa nelle biografie, una sorta di impronta vitale del soggetto, apprezzabile da chi ne abbia la sensibilità, sia vicino per intensità e motivazioni a specifiche esperienze/riflessioni, o desideri (per motivi insindacabili) conformar il suo agire e al limite la sua vita all'esempio che ne trae da quelle.

Sicuramente tutti quelli che han letto di San Francesco non son arrivati a credere, come (presumo) abbia creduto in lui Innocenzo III:

"Come il papa vedeva la basilica lateranense esser già prossima alla rovina; la quale era sostenuta da un poverello <si intende il beato Francesco>, mettendole sotto il proprio dosso perché non cadesse." https://it.wikipedia.org/wiki/Sogno_di_Innocenzo_III

Il cammino che le biografie e/o le storie di conoscenti, amici e sconosciuti una volta apprese percorrono nella mia coscienza non posso conoscerlo, se non a posteriori, quando eventualmente ne riscontrerò le tracce nella mia vita e nei miei comportamenti.

Non intendo mettere in discussione alcunché riguardi la fede d'ognuno, il mio è solo un intento conoscitivo, e fatto salvo il rispetto di pensieri, comportamenti e convincimenti, verificare come e quanto possa esser vicendevolmente scambiato per un arricchimento reciproco.
Che presumo esser per tutti almeno uno degli scopi della frequentazione di questo forum.

Se possibile, prossimamente dovremo entrare nel merito del topic e servirà il meglio dei dispositivi del nostro cantiere per tenere incanalata la gettata di calcestruzzo...


Cordialmente
Jean


Carissimo Jean, il mio consiglio è fare attenzione a non filosofeggiare sulle cose spirituali, il pericolo è che si diventi come gli scribi e/o farisei.
La filosofia appartiene alla mente, mentre le cose di lassù appartengono al cuore, si possono capire tramite il sentimento e non hanno bisogno di essere dibattute. Ergo: Dove c'è dibattito non c'è il Signore Dio e dove non c'è Lui c'è il maligno. 
#456
Tematiche Spirituali / Re:Medium
29 Giugno 2016, 13:02:41 PM
Citazione di: Jean il 29 Giugno 2016, 00:04:20 AM
Grazie Giona,

per l'apprezzamento e ancor più per la risposta.

Nell'attesa di ricevere, se lo riterrà opportuno, quella di Maral, comincio con la tua, anticipando che in questa discussione il mio obiettivo non è di scovare contraddizioni, deficienze o lacune nelle risposte  e considerazioni di chiunque, non avendo le qualità e neppure l'inclinazione per poter giudicare alcunché.

Da quanto dici comprendo i confini che poni e ti poni in una discussione... non c'è che la metafora della guerra, (che richiami spesso, quella tra il bene e il male) per renderli chiari per il pubblico: come che sia accaduto, ti sei ritrovato in una prima linea, e quello che per chi non vi si trovi appare un resoconto dal fronte difficilmente verificabile, per te è la quotidianità della tua condizione di soldato o graduato.

D'altronde sei conscio tu stesso di quanto sia inusuale la tua situazione, affermando d'essere voce nel deserto e sperando almeno che ti torni utile l'esperienza maturata.
Potrebbe tornar utile anche ad altri, considera che la quasi totalità dei lettori del forum presumibilmente non è preparata ad affrontare tali argomenti nei modi in cui li esponi, quelli di un soldato che lasciato momentaneamente il fronte di guerra ne racconta gli orrori.

Solo chi ne abbia vissuti di simili lo può davvero intendere... e nel caso è più vicino a comprendere quale sia la condizione di chi abbia perso entrambe le gambe chi ne manchi di una...

Per cui, Giona, mi azzardo a chiederti di tornare indietro e raccontare (è un invito, naturalmente) come sia accaduto di ritrovarti in guerra... quella persona (politicamente a sinistra, m'è parso di capire) che procedeva nel suo sentiero, cosa ha ascoltato, cosa gli è accaduto per indirizzarlo a quella e non altra biforcazione?

Come mi interessano le discussioni mi interessa ancor più l'esperienza di vita delle persone. Raccontala, se vuoi, come meglio credi, senza o con dei particolari, nomi, circostanze, eventi... oppure fanne solo un conciso riassunto, così che alle parole di Giona possa associarne la persona, resa  dalla mia immaginazione.



Cordialmente

Jean

Caro jean, a cosa ti serve collezionare biografie altrui? A niente, se le altrui esperienze non diventano per te un'esperienza indiretta per arrivare al credere. In ogni caso non c'è nulla di particolare nella mia vita anche se da studente mi sono trovato nel bel mezzo di un casino perché eravamo alla fine degli anni 60 e inizio 70. Per grazia non mi sono lasciato coinvolgere se non in maniera grosso modo teorica. Finito il tempo degli studi ho cominciato a lavorare con discreto successo ottenendo quanto mi ero umanamente prefissato, ma questo non mi bastava e a forza di cercare qualcosa che mi completasse mi sono imbattuto nella fede (non per caso) e da lì ho cominciato a scavare per scoprire cosa avessi ingurgitato in tanti anni. Il cantiere è ancora aperto.
Ciò che dico non è oggetto di discussione perché dico quanto ho trovato scritto e ho sperimentato scoprendo che quanto scritto è verità xché porta alla pace.
Ciò che si dice, ciò che si pensa e ciò che si scrive è inutile se non sfocia in un buon comportamento umano/sociale, fatto di rispetto per gli altrui pensieri e comportamenti.
#457
Tematiche Spirituali / Re:Io chi sono?
28 Giugno 2016, 22:35:12 PM
Citazione di: Freedom il 28 Giugno 2016, 22:06:40 PM
Citazione di: giona2068 il 28 Giugno 2016, 19:05:15 PM
Il Signore in persona ha detto che il primo comandamento è il più importante.......
Se questo non mi interessa, chi c'è in me se non il maledetto che mi vuole cadavere che cammina sulla terra vegetando solo?
Non è così semplice: per esempio io credo di osservare i comandamenti, specialmente il primo, e penso che la mia vita lo testimoni veritieramente. Inoltre, spero di non peccare di presunzione, mi pare di aver speso grandi energia e molto tempo nella ricerca di Dio. Attività, anche secondo la Bibbia, meritoria.

Eppure, non mi pare di aver ricevuto in dono il Consolatore, lo Spirito Santo insomma. A meno che non me sia accaduto senza che io me sia accorto. Cosa francamente non plausibile.

C'è la possibilità che io stia mentendo non tanto a voi ma a me stesso. E considero anche questo.

Ma resto convinto che la ricerca spirituale abbia tante sfaccettature che, anche ai più....come dire.....diciamo dotati, possono sfuggire. In conclusione ritengo incauto affermare incontrovertibili verità. Per quanto esse siano giocoforza attinenti e derivanti dal proprio punto di vista  e dunque, forse, non tanto incontrovertibili. Quantomeno non oggettive e immutabili.

Mi pare più ragionevole, più prudente, sostanzialmente più saggio avanzare ipotesi.

Buona sera - sono giona2068 alias Giuseppe

Dice il Signore Gesù: Senza di me non potete fare nulla, e dice anche: Nessuno può venire a me senza la volontà del Padre mio.

Se crediamo alle scritture non possiamo dire che abbiamo cercato il Signore Dio facendo tutto da soli. Il problema non è sapere se siamo stati aiutati, questo è assodato, ma scoprire se abbiamo cercato nel modo giusto. Il modo è giusto se abbiamo scoperto la nostra verità, quando abbiamo scoperto la verità su di noi abbiamo scoperto Lui che è Verità.
Noi siamo esattamente quello che amiamo, se amiamo Lui, abbiamo sciolto noi stessi in Lui e questa è la Santità. Se non siamo santi vuol dire che non Lo amiamo con tutto il cuore, forse speriamo un po' in Lui. In questo caso siamo almeno umani. La distanza fra l'uomo umano e la santità non è tanta, ma bisogna fare l'ultimo passo, altrimenti è come andare a scuola e non presentarsi all'esame finale.

Quello che è certo e che se non rispetto totalmente il primo comandamento, consapevolmente o inconsapevolmente, lo spazio che non do a Lui lo occupa il mondo, ma chi è il principe del mondo?
Non è un'ipotesi ma una constatazione.
Buona notte.
#458
Tematiche Spirituali / Re:Io chi sono?
28 Giugno 2016, 19:05:15 PM
Citazione di: giogio il 28 Giugno 2016, 17:36:47 PM
CitazioneSe sono ancora la Sua immagine e somiglianza
Tutti noi siamo stati creati a immagine di Dio e secondo la Sua somiglianza, in più il nostro creatore ci ha dotato di libero arbitrio.
Ed è questo ultimo che può scegliere di agire bene o male. Con la sua ubbidienza al Creatore abbiamo la possibilità di rendere a Dio onore e gloria oppure disonore e .....
L'uomo fisico che è menzionato in 1 lettera ai Corinzi 2:14 è quello la cui vita non ha un lato spirituale. L'uomo spirituale è quello che considera le cose attraverso gli occhi della fede o vede dal punto di vista di Dio.
Prendete ad esempio Noè. Dopo aver capito che Dio ha deciso di distruggere il mondo con un diluvio non si dedicava più ad accumulare possedimenti materiali o a costruirsi una casa più grande e migliore in un mondo malvagio (Gen. 6:5). La sua vera sicurezza stava nell'arca. Noè si è impegnato completamente non solo a costruire l'arca ma anche ad avvisare le persone di questo pericolo. I contemporanei di Noè furono distrutti solo perché erano intenti alle normali attività di tutti giorni senza tener conto di Dio. (Matteo 24:37-39)
Dio avverte sempre le persone prima di eseguire i suoi giudizi e in questo modo dà la possibilità di salvare le persone.
Non è per caso che viviamo anche noi in una situazione simile a quella di Noè? (Luca 17:26-28)

(Le scritture ho preso dalla Nuova Diodati che mi risulta più chiara di tutti su http://www.laparola.net)

D'accordo siamo stati creati tutti a Sua immagine e somiglianza, ma lo siamo ancora?
Dalle nostre opere possiamo conoscere la ns verità, se non lo siamo dobbiamo scoprire perché non lo siamo ed avvisare il mondo dell'inganno che stiamo (dico stiamo xché si è soliti parlare ad altri e non a noi stessi) vivendo.
Questa storia del libero arbitrio cerchiamo di comprenderla una volta per tutte.
Esso non consiste nel poter  fare quello che vogliamo senza conseguenze.
Siamo liberi di tradire il Suo amore, ma facendolo prenotiamo un posto all'inferno x l'eterno.
Ci lascia anche sbagliare ma se non vogliamo perderci abbiamo i comandamenti che ci guidano. Diciamo i comandamenti perché sono dieci ma in verità basterebbe rispettare il primo nel quale sono racchiusi tutti.
Il Signore in persona ha detto che il primo comandamento è il più importante, ma questo non vuol dire che qualunque cosa adoriamo al Suo posto commettiamo la più grave delle colpe? Non vuol dire che se non lo rispettiamo andiamo contro noi stessi e contro la nostra natura fatta per essere nutrita dal Suo Santo Spirito di Vita?
Scoprire chi siamo vuol dire scoprire chi sto adorando al Suo posto e quanta morte si è incarnata in me.
Se questo non mi interessa, chi c'è in me se non il maledetto che mi vuole cadavere che cammina sulla terra vegetando solo?
#459
Tematiche Spirituali / Re:Medium
27 Giugno 2016, 20:55:00 PM
Carissimo Jean,
quanto affermi con rispetto e delicatezza è un qualcosa che fa sentire a chi ti ascolta che sei una persona quantomeno umana e, con i tempi che stiamo vivendo  non è poco, direi che è quasi raro.
Il problema è che quando parliamo del mondo invisibile, le cose cambiano radicalmente. Se hai l'occasione di leggere l'AP, nel capitolo 12 o giù di là, trovi scritto che satana dopo essere stato condannato a stare  mille anni nello stagno di zolfo (la parte più profonda dell'inferno) viene liberato per vedere se si fosse un po' convertito, ma ricomincia subito a sedurre gli uomini. La condizione di noi umani è di due tipi: O confidiamo nel Signore Dio o in satana direttamente o tramite le sue esche. Non c'è una terra di nessuno.
Quelli che confidano nel Signore Dio, fanno subito tesoro se quello che ascoltano è parola di verità e sentono che sia tale. Quelli che sono sull'altra sponda sono controllati giorno e notte dal loro capo, non sono loro a ragionare e non sono loro a decidere.
Memo: La cultura che rispetto e considero preziosa, in questo campo conta niente, essa appartiene al mondo visibile mentre qui si parla del mondo invisibile.
L'esperienza di chi sta combattendo è utile a tutti, anche se chi sta combattendo non ha ancora vinto, chi combatte ha scoperto l'esistenza del nemico e del pericolo che corre lui e l'intera umanità.
Secondo te, con po' di chiacchierate riusciremo a convincere lo stesso satana che non si è convertito dopo 1000 anni di stagno di zolfo? IO non dico no, dico che sia impossibile!
Per questo evito le diatribe fatte solo di parole, non perché mi sento migliore di qualcuno ma perché conosco questa verità che cerco di vivere entro i miei limiti.
So anche di essere una voce nel deserto, ma spero che quello che ho appreso serva comunque  per me, se non tutto almeno in parte.
#460
Tematiche Spirituali / Re:Medium
27 Giugno 2016, 16:00:51 PM
Quelli che hanno il contatto con il sacro, come tu dici, sono quelli che sono in comunione con il Signore Dio, ma l'inganno è che il primo passo per diventare satanici è credere di essere in comunione con il Signore Dio senza esserlo, alias l'inganno. In ogni caso quelli che chiami invasati sarebbero degli indemoniati, ma i medium e simili, non sono indemoniati, sono satana in persona incarnato in un corpo di ex umani.
Non venir ancora fuori con la tua cultura a riguardo perché non ti risponderò. 
#461
Tematiche Spirituali / Re:Medium
27 Giugno 2016, 15:12:59 PM

Dice Maral:

Poi ci fu quel "colpo di genio del cristianesimo" che ridusse il divino a un solo Dio, creatore onnipotente e misericordioso, che ama le sue creature e soprattutto l'uomo, creato a Sua immagine e somiglianza.

Il vero colpo di genio sei tu perché stai credendo che ne estino tanti, ma, escluso l'Unico, gli altri sono demoni!

Senza tirarla tanto per le lunghe il medium è un satanista alla stessa stregua di maghi, cartomanti e indovini. Invece di girarci troppo attorno e di fare pubblicità a satana  senza orgersi, sarebbe opportuno prendere consapevolezza dell'inganno che c'è nel mondo invisibile e se possibile avvisare chi è in pericolo.
#462
Tematiche Spirituali / Re:Medium
26 Giugno 2016, 13:31:56 PM
Citazione di: acquario69 il 26 Giugno 2016, 03:16:07 AM
E l'altra domanda..Sulla chiamata divina o grazia.
Ti Andrebbe di spiegare cosa significa?



Mi servo di un esempio pratico per spiegare la chiamata.
Un mio amico scultore scolpisce il legno d'ulivo. Ogni tanto andiamo in un  posto dove ci sono pezzi di legno d'ulivo destinati al fuoco e fra questi sceglie quelli che potranno diventare statue perché non sono marci, perché hanno la giusta grandezza ecc...
In altri termini da ad alcuni  legni destinati al fuoco la possibilità  di diventare statue, ma per diventare delle statue dovranno poi accettare lo scalpello.
I legni che evitano scalpello diventeranno cenere. Memo: All'origine tutti i legni era potenziali statue, ma con il tempo alcuni sono marciti e diventati clienti per il fuoco.
La chiamata divina è la stessa cosa. Siamo esseri che vagano sulla terra ma senza una destinazione valida. Così come il mio amico da la possibilità ad alcuni legni di ventare statue, allo stesso modo con la chiamata a noi viene data la possibilità di essere salvi.
Così come il legno che non accetta lo scalpello perché si spacca finisce nel fuoco  allo stesso modo il chiamato che  rifiuta il cambiamento andrà dove merita.
I chiamati con altre parole sono le persone con le quali il Signore Dio ristabilisce la comunione spirituale per guidarli ed aiutarli nel cambiamento.
Tutti siamo chiamati ma non tutti  sentono la chiamata a causa del peccato.  Questi ultimi si dilettano a costruire teorie, idee, congetture ecc.. senza mai arrivare al dunque.
Con i medium la speranza non c'è perché hanno scelto consapevolmente di essere non solo satanici, ma satanisti!

In ogni caso anche satana chiama e ci prova con tutti, ma nella sua chiamata c'è l'inganno.
Fa esattamente come fece Lucillo con Pinocchio!
Beati quelli che non accetteranno.
#463
Tematiche Spirituali / Re:Medium
25 Giugno 2016, 16:49:45 PM
Il medium è un ponte fra satana e quelli che ascoltano, anzi è satana in persona che s'impossessa della persona e usa la sua bocca per parlare/ ingannare chi ascolta. Non si presenta mai con aggressività e parole sconvenienti ma come un lupo vestito di agnello. Un apparente bonaccione. Molte volte dice cose verosimili ma no determinanti e tante altre parla di avvenimenti futuri che lui stesso determina, ma non parla mai di cose utili alla salvezza dell'anima.
Medium si diventa non si nasce. Di solito le persone vengono indotte ad adorare idoli di questo mondo. In questo adorare perdono la fiducia nel Signore Dio, perdendo la fiducia nel Signore Dio l'anima si indebolisce e un pò per volta viene buttata fuori  dal corpo che diventa la dimora del serpente. Più intensa è la fiducia nelle cose materiali più l'impossessione sarà forte. Usa le cose materiali come il pescatore usa le esche, sfruttando il pretesto che alcune cose veramente occorrono alla persona, ma una cosa è il bisogno altra cosa è l'adorare. In ogni caso satana stesso suscita desideri nella persona e suscita proprio quei desideri che la allontano dal Signore Dio.
Una volta persa l'anima comincia la coscientizzazione. cioè si manifesta alla persona che diventerà medium, cartomante, mago, spiritista ecc.....
Il cristiano dovrebbe essere capace  di smascherarlo, ma dove sono i cristiani che lo sono veramente? Per questo ha quasi campo libero, almeno fino a quando il Signore Dio non  lo distrugge con un soffio.
Ne ho incontrati diversi perché un grandissimo esorcista ha voluto farmi conoscere questa verità e posso assicurarvi che questa gente davanti all'uomo del Signore Dio urla e si dispera in un modo incredibile, anzi cominciano ad urlare appena sentono la persona nei dintorni. IL loro volto si trasfigura e fa paura anche all'animale più brutto.
Scusatemi se molte volte tocco la sensibilità di qualcuno, ma vi assicuro che lo faccio perché so come stanno le cose nel mondo invisibile.
#464
Citazione di: acquario69 il 25 Giugno 2016, 10:41:15 AM
Citazione di: giona2068 il 25 Giugno 2016, 10:23:14 AM
Non vuoi proprio capire che sto solo aiutandoti a scoprire la tua condizione. Sono stato io ad affermare che senza una chiamata divina non c'è nessuna possibilità, ma ho ugualmente l'obbligo di essere sentinella. Se ascolterai, bene x te, Se non ascolterai, io ho fatto il mio dovere. Spero solo che con il tuo "buonismo" non porterai qualcuno fuori strada!
CitazioneMa Che ci Sara' Mai scritto di cosi sbagliato nel messaggio sopra e Che io invece non riesco proprio a "vedere"?

te la senti di spiegare a me il motivi o i motivi per cui ritieni che ci sia qualcosa di sbagliato in quel messaggio e che forse io ancora non riesco a capire?

Altro che sbagliato il messaggio, l'autore considera una grazia, alla quale aspira, diventare medium!  
Se non sai cosa vuol dire medium, te lo dico io, ma quando me lo chiederai!
Chi aspira a diventare medium è già un  medium, ma finché non diventa operativo forse, dico forse, qualcosa si può recuperare. Per questo insisto!
Infatti nel suo linguaggio c'è il "vogliamoci tutti bene". Questo non sarebbe un cattivo messaggio, ma se non spieghiamo come si arriva al volersi bene restano solo parole che hanno lo scopo di guadagnare l'amicizia  da parte sua e del suo "spirito" guida!
Le conseguenze sono devastanti. Sia chiara una cosa, a chi lo guida, del volersi bene non importa nulla, anzi è quello che crea guerre e disperazione.
Purtroppo nessuno mi crede, quando scoprono che avevo ragione è troppo tardi!!
#465
Citazione di: Daniele_Guidi il 23 Giugno 2016, 15:45:09 PM
CHE COSA SENTITE DI DOVER DIRE AGLI UOMINI?
Siriani Rispondono: La verità principe che l'uomo dovrebbe avere in sè chiaramente è la sua origine e la sua finalità.
L'origine proviene da Dio, e Dio è anche la finalità dell'anima quando raggiunge la maturità tramite il viaggio di apprendistato che ognuno compie nei territori della vita fisica.
Gli Uomini dovrebbero sentire la meravigliosa percezione che la loro vera essenza è squisitamente spirituale.
Purtroppo noi vediamo che essi, o perlopiù la maggioranza di essi sono ancora ciechi e come talpe non riescono ad emergere in superficie del loro essere interiore.
Vivono senza alcuna cultura e consapevolezza di sè.
Cercano e si Cercano solo in appetiti materiali e questo vi sta conducendo in una miseria spirituale che darà loro solo continue sollecitazioni negative, distruttive e deliranti.
Oltretutto, vivere solo per soddisfare mete materiali e come buttare via la vita.
State già conoscendo le risposte che tutto il vostro sistema sta deliberando ora alla luce di quanto avviene e, credeteci, tutto ciò vi è dovuto.
Le crisi finanziarie, la crisi del clima, l'alterazione delle risorse naturali, i disordini sociali, la crudeltà tra gli uomini sono l'effetto di cause comuni che si chiamano indifferenza, mancanza di progettualità oneste e volte al bene comune, l'abuso di potere, la sopraffazione dei diritti primari, la corsa ossessiva e squilibrante dei vostri mercati finanziari, la vostra corsa compulsiva all'acquisto dei vari giochi tecnologici nonchè il vostro stupido bisogno di apparire e di trovare conferme in possessi materiali... e qui l'elenco sarebbe interminabile.
Allora noi vi chiediamo perchè?

Dove vi porta questa pazzia collettiva?
dove vi porta questo modo di intendere la vita?
Perchè non vi fermate e vi chiedete quali siano le cose importanti, i momenti veramente importanti della vostra vita? E chiedetevi dove va la mia vita dopo la morte?

E ancora: cosè veramente vero dentro mè stesso?
Queste sono le domande che gli uomini dovrebbero necessariamente e sinceramente porre a sè stessi.
Infatti, solo e sentendo il bisogno di ascoltarsi e di denudarsi senza censure gli uomini possono trovare il primo dei tanti gradini che permetteranno loro di convergere sulla cima del proprio monte spirituale.
Noi vi amiamo!
Noi vi amiamo! ma vediamo anche quanta miseria introspettiva l'uomo ha, una miseria che  che nutre altra miseria.
Uomini dovreste sentire la dignità della vostra origine. Dovreste vibrare di amore verso questa dignità. Dovreste avere occhi sereni anche nei momenti bui se sapeste vivere nella consapevolezza di chi siete veramente. Il tempo ora è giunto alla fine di un ciclo.
Questo significa che necessariamente dovrete rivedere tutti i vostri schemi, tutte le vostre interpretazioni sbagliate su cui modulate la vostra vita. Il richiamo dello spirito si farà sentire, e voi con umiltà dovrete cercarne la profonda coesione.
Noi siamo vostri fratelli, viviamo aldilà della vostra scena umana, ma sappiate che questa distanza è solo un velo oltre il quale pero' vari piani di realtà di luce si sovrappongono come note di una stessa musica.
L'esistenza a lettere maiuscole richiede ali forti e cuore pulito, e allorchè sarete diventati maturi nella scoperta di chi siete, saprete quanta bellezza, quanto ardimento, quanto equilibrio esistono dentro ognuno di voi.

Saprete alla fine che la meravigliosa teologia divina è la vostra stessa natura spirituale.
Pace a voi
Daniele Guidi                                                                        


                                                                                      - Fratellanza Universale di Sirio -


Non vuoi proprio capire che sto solo aiutandoti a scoprire la tua condizione. Sono stato io ad affermare che senza una chiamata divina non c'è nessuna possibilità, ma ho ugualmente l'obbligo di essere sentinella. Se ascolterai, bene x te, Se non ascolterai, io ho fatto il mio dovere. Spero solo che con il tuo "buonismo" non porterai qualcuno fuori strada!