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Messaggi - Eutidemo

#4501

Se si confrontano le curve ascendenti che indicano il tasso di crescita del contagio nei diversi Paesi, sulla semplice base del calendario, secondo me si ha un'idea alquanto fuorviante dell'effettiva dinamica del contagio; ed infatti, a mio avviso, è molto più significativo confrontare le curve che vengono fatte partire dal giorno in cui è stato registrato il "centesimo caso" di contagio in ciascun Paese fino ad oggi (cioè, da quando il fenomeno è divenuto abbastanza cospicuo e di uguale consistenza per tutti, cioè pari a 100, a prescindere dalla diversa data in cui ciò si è verificato in ciascun Paese).

Sulla base di tale grafico "asincrono" (elab. 12/3/20 LAB24), se si confronta, per esempio, il tasso di contagio registrato in Italia il sedicesimo giorno successivo a quello in cui si è verificato il "centesimo caso" di contagio in Italia, si noterà che esso risultava minore del tasso di contagio registrato in Spagna il sedicesimo giorno successivo a quello in cui si è verificato il "centesimo caso" di contagio in in Spagna; diversamente, dall'ottavo al tredicesimo giorno, la curva Italiana era inferiore a quella Coreana, che, però, poi è stata superata.
I due assi verticali che ho inserito, evidenziano il maggior periodo di esperienza di contagio verificatosi in Italia, rispetto agli altri Paesi indicati nel grafico (a parte la Corea la cui curva proseguiva, ma che, per errore, io ho involontariamente tagliato); ovviamente, sempre a partire dal centesimo caso ad oggi, in giorni sulle ascisse, mentre il numero dei casi è sulle ordinate.
Da tale confronto, sempre che io sia riuscito a spiegarmi con sufficiente chiarezza, possono poi trarsi le più diverse ipotesi di lavoro, sia riguardo alla "effettiva" bontà della reazione del governo di ciascun Paese, sia riguardo ad altri disparati fattori, che qui sarebbe troppo lungo e complesso esaminare; però, ciascuno, può farlo per conto suo, ed in base al suo giudizio.
#4502
Citazione di: Ipazia il 17 Marzo 2020, 09:32:19 AM
Escluderei le FFP1 per le dimensioni del virus tal quale, anche se in realtà lo inaliamo veicolato da particelle più grandi per cui hanno efficacia perfino le maschere chirurgiche. Ma in situazioni di aerosol veicolati da correnti d'aria naturali o artificiali potrebbe anche presentarsi il virus tal quale e allora se il filtro non ha una idonea capacità filtrante e tenuta siamo spacciati.

Per il resto concordo con i consigli di Eutidemo da me stessa applicati (mascherina chirurgica, bandana sovrapposta, disinfettante, guanti e berretto) nelle scorribande motorie in campagna e collina in cui il rischio maggiore è imbattersi in giannizzeri che interpretano secondo il signorotto locale il DPCM che le consente. Finora mi è sempre andata bene e gli altri veicoli umani, giannizzeri compresi, li ho sempre tenuti a distanza. Buona accortezza è, al ritorno dalle uscite (soprattutto per la spesa dove i contatti ravvicinati sono inevitabili), lasciare 24 ore all'aria fuori di casa il tutto prima di riciclarlo, visto che anche le mascherine sono state sequestrate dalle inesorabili leggi del Mercato e bisogna riciclarle.

Oppure, avendolo a disposizione, un trattamento con aerosol disinfettante in un sacchetto chiuso per tot tempo prima di reindossarle.

Le FFP2 e FFP3 le terrei per situazioni di rischio conclamato (in certi focolai territoriali anche la spesa e il lavoro lo sono) pur avendole a disposizione - il che non è facile - perchè rendono faticosa la respirazione e non si prestano a lunghe camminate o jogging.


In effetti hai ragione circa le mascherine FFP1; anche secondo me, infatti, bisogna partire almeno dalla FFP2.
Le quali, però, almeno dalle mie parti, pare che siano le uniche FFP che si trovano in farmacia (di solito solo su ordinazione).
Ho visto su Internet che ne esistono anche a ventilazione interna...ma sono tutte esaurite!

#4503

Ciao Anthony
Hai perfettamente ragione, nel senso che, finchè c'è carenza di mascherine FFP, indubbiamente la precedenza nella distribuzione di tali mascherine deve essere per gli addetti ai lavori, e, cioè:
- in primo luogo per medici ed infermieri che devono stare a stretto contatto con soggetti infetti perché li devono curare;
-  in secondo luogo per le forze di Polizia e della Protezione Civile.


***
Il tuo rimprovero, però, mi sorprende un po', perchè io non mi sono mai sognato di asserire il contrario, ma ho solo ribadito che:
- l'unica "protezione" delle vie aeree veramente efficace è data dalle "mascherine FFP 1, 2 e 3" (e qui lo ribadisco);
-  però è ovvio che, oltre agli specifici "mezzi di protezione" delle vie aeree, ci sono anche un'infinità di ulteriori importantissime "cautele" che gli esperti continuano a suggerirci sui media.


***
Ed invero, un conto sono i "mezzi di protezione", ed un altro conto sono le "cautele".
Ad esempio, se bisogna effettuare un'incursione in uno stabile occupato dai terroristi, le regole d'ingaggio prescrivono:
- di adottare "mezzi di protezione" adeguati, quali i "giubbotti antiproiettile", di qualità dal livello I: (dal cal.22 LR al cal. 380 ACP) fino al livello IV: (Fucili perforanti);
- in ogni caso, di introdursi seguendo specifiche e prudenti "cautele" aggiuntive nell'entrare, circa le quali qui non ti tedio.



***
Analogamente:
- così come una "mascherina indossata male", può essere addirittura veicolo d'infezione, perchè può indurre un falso senso di sicurezza in chi la indossa, mentre un alto livello di igiene alle mani e l'adeguata lontananza dagli altri sono un ottimo strumento di tutela  per evitare il Coronavirus;
- allo stesso modo una "protezione antiproiettile indossata male", può essere addirittura controproducente, perchè può indurre un falso senso di sicurezza in chi la indossa, mentre un alto livello di precauzione nell'approcciare il terroristi asseragliati nello stabile,  resta in ogni caso un indispensabile strumento di tutela per evitare di beccarsi una pallottola.


***
"MEZZI DI PROTEZIONE, e CAUTELE, sono due discorsi da tenere ben distinti, per non confonderci le idee.

***
Ciò premesso, ferme restando le indispensabili precauzioni suggerite dagli esperti, una volta che anche le FFP torneranno in circolazione -senza depauperarne gli ospedali- sarebbe da sciocchi andare sui mezzi pubblici, nei supermercati e nella farmacie indossando una maschera senza filtro, quando, invece, diviene lecito e possibile indossarne una con filtro.
O no?
Magari non saranno "necessarie, però sono sicuramente più "utili" delle altre.


***
Ne frattempo, mi sono semplicemente limitato a suggerire qualche cautela in più, rispetto a quelle ormai note a tutti; sempre, ovviamente, che i miei ragionamenti da profano siano effettivamente corretti (cosa di cui io sono il primo a dubitare).


***
Un Saluto
#4504

Premesso che, contro il virus, l'unica protezione veramente efficace è data dalle "mascherine FFP 1, 2 e 3", visto che però non si trovano, per aumentare un po' l'efficacia delle "mascherine senza filtro" (comprate o fatte in casa), suggerisco un metodo molto semplice al fine di:
- aumentarne l'"aderenza al volto", che è un requisito "fondamentale";
- per aumentarne un po' l'"effetto antivirus".
A tal fine, occorre utilizzare una bandana, un foulard o una sciarpa leggera, che, sovrapposta alla maschera e strettamente legata dietro la nuca, la renda "perfettamente" aderente al volto; il che è assolutamente "essenziale".
Se, inoltre, ci si spruzza sopra un qualsiasi "liquido antisettico", non pericoloso da inspirare e possibilmente profumato, c'è la possibilità che il virus che cerca di passarci in mezzo ci resti secco...o, quantomeno, che, poi,  non abbia più la forza di passare attraverso la mascherina; il che, in effetti, può risultare utile anche per aumentare la già notevole efficacia delle stesse "mascherine FFP 1, 2 e 3".



***
Oltre a questo, a mio avviso, è anche "estremamente" opportuno:
- usare sempre "occhiali",  possibilmente avvolgenti (l'ideale sono quelli da vernice o da chirurgo), ma qualunque tipo è comunque meglio di niente;
- usare sempre un "copricapo" di qualsiasi genere, perchè, sebbene stranamente la cosa non venga molto detta nei "media", a me risulta che i virus si infiltrano e si annidano spesso nei capelli, per poi scendere più in basso (come lì"uccellino della comare").
- usare sempre "guanti di lattice", per ovvie ragioni (ma vedo che, questo, per fortuna, è un uso molto diffuso).
Tanto è vero che i chirurghi, oltre la mascherina, usano sempre "occhiali" e "cuffia".

E' invece un po' controverso se sia opportuno radersi la barba (quantomeno per aumentare l'aderenza della mascherina) ed usare un taglio di capelli corto; secondo me, forse, è meglio, ma è solo una mia idea da profano, come meglio spiegherò sotto.

***
Ovviamente, i miei sono solo consigli da profano, per cui prendeteli con cauto beneficio d'inventario; sebbene, pur se non basati sulla scienza, a me "sembrano" (badate alle virgolette) abbastanza fondati sulla logica e sul buon senso.
In base a quest'ultimo, peraltro, secondo me, la "migliore" delle precauzioni, consiste nel non cullarsi mai in un illusorio senso di sicurezza ingenerato dalle precauzioni che si sono prese; ed infatti il Coronavirurs, è uno degli agenti patogeni più subdoli ed infidi, che abbia mai cal(ap)pestato il suolo della nostra Patria e dell'intero pianeta.
Cavete!




#4505

Ciao Anthonyi.
Secondo me, è proprio quando la partita  si fa dura, che bisogna cercare di ricorrere all'umorismo per riuscire a sfangarla!


***
Mi padre, che era medico militare, mi raccontò che, durante l'ultima guerra (in Albania), portarono nell'infermeria da campo un soldato letteralmente sventrato da un enorme buco in pancia; mio padre gli chiese (un po' stupidamente, come lui stesso ammise) : "Sente molto dolore?".
E lui rispose: "Sì, dottore, ma non si preoccupi; è solo un po' d'aria allo stomaco!"
CHAPEAU!


***
Per cui, "crozzescamente", chiudo con una mia personale vignetta un po' "sinistra" (ma non comunista), del genere dell'"umorismo nero" (ma non fascista).


#4506

Negli Stati Uniti è circolata un'infografica del CDC(Centers for Disease Control and Prevention), che raccomandava agli uomini di radersi barba e baffi per proteggersi dal Coronavirus; però si deve tenere presente che il Cdc, in realtà, non ha mai pubblicato questa grafica nel 2020 in relazione alla prevenzione del Covid-19, bensì, nel 2017, genericamente per  coloro che indossano "respiratori per protezione".


***
Tale suggerimento, in effetti, può valere anche per le maschere di protezione per il Covid-19; a tale proposito, riporto di seguito un'infografica che mostra 36 diversi stili di barba e baffi a seconda della loro compatibilità con l'uso della mascherina protettiva (la quale, ricordo, ha una vera efficacia solo se risponde a certi requisiti).
Per cui, come si vede dall'immagine, solo 12 stili non impediscono alle mascherine di svolgere il proprio lavoro come si deve:



***
Secondo me, però, per stare più tranquilli, forse sarebbe più prudente tagliarsi comunque sia la barba che i baffi; ovvero, scegliere il "taglio alla Adolf Hitler", che, come è noto, se li tagliò così per meglio indossare al fronte la maschera antigas, e poi se li tenne per sempre per far vedere che era un ex combattente.




Vedrete come vi dona, un taglio così :D
#4507
Attualità / Re:Pandemic Bond
15 Marzo 2020, 11:19:21 AM

Ciao Ipazia
Dei "pandemic bond", sinceramente non sapevo nulla, salvo quello che risulta dal tuo link; per cui, almeno per il momento, non saprei proprio cosa dire al riguardo (anche perchè di finanza me ne intendo molto poco).
Sapevo invece qualcosa dei "cat bond" (catastrophe-bond), ovvero le obbligazioni emesse in corrispondenza di episodi molto gravi dal punto di vista della salute delle persone su scala globale, come nel caso dell'epidemia di EBOLA; però, anche a tale riguardo, non ho molto da dire, perchè si tratta di una materia in cui non sono molto esperto.
https://www.giornalettismo.com/cat-bond-coronavirus/
Per cui non vorrei dire fesserie (forse sono la stessa cosa?)!
***
Un saluto

#4508
Citazione di: Ipazia il 15 Marzo 2020, 08:55:31 AM
Infatti é noto che le merci si spostano da sole.

Il giudizio tra l'inumanità liberista british e quella comunista cinese lo rimanderei ai numeri a bocce ferme.


Questa osservazione è giustissima (Infatti é noto che le merci si spostano da sole); sull'altra, invece, sono meno d'accordo.[/size]
#4509

Ciao Sariputra.
Hanno riprodotto "tel quel" i protocolli di sicurezza in genere adottati quando si torna da una zona contaminata; sono tutti accorgimenti giustissimi, ma, forse, un tantino eccessivi per il coronavirus, salvo che non si sia stati in aree particolarmente a rischio (come quelle di isolamento ospedaliero).
"Est modus in rebus!"


***
Tra l'altro, quando si entra in una zona contaminata, non ci si va con normali scarpe e vestiti, ma con una tuta NBC praticamente "monopezzo"; per cui l'operazione è relativamente più semplice, rapida e razionale.


***
Lavarsi spesso le mani, invece, è una raccomandazione sensatissima; a cui, secondo me, bisogna strettamente attenersi.
Quanto a lavarsele dopo aver curato o toccato il proprio amico a 4 zampe, questo è ovvio (io lo faccio sempre); ma è una cosa che va fatta a prescindere del coronavirus.


***
Un saluto!
#4510

PROPORZIONE GUARIGIONI/DECESSI
In base al Bollettino della Protezione Civile del 13 Marzo, su 14.955 casi complessivi di soggetti contagiati in Italia, a ieri ne risultano:
- guariti 1.439
- deceduti 1.266

Cioè, "per ora", a meno che io non abbia sbagliato i calcoli (cosa possibile, visto che sono un somaro in matematica):
- il 9,6% dei casi ha avuto un esito felice
- l'8,4% dei casi, invece, ha avuto un esito infelice.
Cioè, salvo che io non abbia male interpretato i dati, "per ora", se ci si ammala si ha l'1,2% di probabilità di sopravvivere in più della probabilità di morire
Spero davvero che qualcuno corregga il mio calcolo!
O forse non ho tenuto conto che i tempi di dimissione ospedaliera per guarigione, sono più lunghi dei tempi dei tempi di dimissione ospedaliera per morte?
#4511

ATTENZIONE
Quando ho suggerito di usare come filtro di fortuna una bustina di "carboni attivi" in polvere, o in pasticche frantumate, reperibili in una qualsiasi farmacia o parafarmacia, ho omesso di precisare una cosa molto importante: e, cioè, che le due pareti della bustina, eventualmente realizzata in casa:
- devono consentire il passaggio dell'aria da respirare;
- ma assolutamente NON di frammenti di "carboni attivi" in essa contenuti, i quali non devono arrivare al naso, perchè quelli non vanno inspirati.

Per cui, in genere, la garza non è indicata; salvo a riavvolgerla più volte per infittirne funzione di "setaccio".
Bisogna far la prova con vari tessuti, e, poi, per assicurarsi che nessun frammento di carbone possa fuoriuscirne, soffiarci forte sopra.


***
Questo ai fini della sicurezza.
Fermo restando che, non essendo la mascherina a tenuta stagna, è evidente che al naso giungerà comunque aria non filtrata, dai bordi poco aderenti della maschera; a meno che uno non si attacchi il filtro al naso con un cerotto :D

***
Al riguardo, quindi, suggerisco che, usando i "filtri" in questione o i "batuffoli" d'ovatta imbevuti di liquidi antisettici, ci si renda conto che, come avevo ben precisato nel mio TOPIC iniziale, la loro funzione protettiva (ammesso che effettivamente ci sia) è comunque molto ridotta; per cui bisogna accuratamente evitare che il loro uso ci porti ad abbandonarci ad un eccessivo senso di sicurezza, il quale può risultare molto pericoloso, se ci induce a trascurare le altre cautele.
Le uniche mascherine "sicure", sono le FFP2 e le FFP3.

#4512

Ciao Sariputra.
Sono contento per te che tu possegga una mascherina FFP2; perchè è la più pratica ed efficare da usare, di poco inferiore alla FFP3.


***
Quanto al giovanotto di venticinque anni, alto e atletico, con una maschera antigas con filtro NBC e guantoni fino al gomito, alla sua età lui se la può permettere; io non più...preferisco beccarmi il coronavirus, piuttosto che morire d'infarto dentro una tenuta NBC.
Oltre tutto i miei "guanti" di protezione NBC hanno solo tre dita ed una taglia "polifemica", per cui è praticamente impossibile utilizzarli; gli stivali, invece, sembrano quelli delle "sette leghe"...se me li infilo non riesco più a sfilarmeli.


***
Peraltro, condivido pienamente quello che hanno scritto i tuoi suoceri; anche se io, nel mio dialetto, invece di "poco me ciava!", avrei detto "poco me frega!"
Ma il concetto è lo stesso!
Ed infatti, alla mia età, tra non molto qualcosa mi dovrà pure ammazzare; per cui che me ne frega se è un malanno invece di un altro, a sbrigare la faccenda?
Si mettano pure in fila, e che vinca il migliore! :D


***
Anzi, se un "poco me ne frega", è perchè vorrei che il malanno che mi deve far fuori si sbrigasse a farlo, in quanto:
- almeno, così, mi tolgo quanto prima il pensiero;
- e poi mi godo quello che c'è dopo, sempre ammesso che qualcosa ci sia.
Se invece non c'è niente, "chissene frega"; anche perchè non ci sarà più nessuno a potersene fregare!


***
Un saluto!

#4513

Come avevo già scritto, per evitare di essere contagiati, le uniche mascherine effettivamente valide sono le mascherine ffp2 e ffp3 (entrambe dotate di APPOSITI filtri); vedi, al riguardo, il mio TOPIC "Coronavirus: attenzione ad indossare le mascherine giuste":
https://www.riflessioni.it/logos/attualita/coronavirus-attenzione-ad-indossare-le-mascherine-giuste/

Il guaio è che, in giro, non se ne trovano neanche a pagarle oro. :(


***
Ovviamente non tengo conto delle vere e proprie "maschere NBC" (e relative tute), le quali, ovviamente, sono molto più "performanti" di quelle di tipo ffp2 e ffp3; però, a parte il fatto che non è tanto facile procurarsele, secondo me costituiscono una "protezione":
- un tantino eccessiva per il COVID19;
- estremamente scomoda da utilizzare. :D
Lo dico per esperienza, perchè io ce l'ho.
Ricordo che, sotto le armi, per allenamento all'uso "sotto stress", ci obbligavano a giocare a pallone con quella roba addosso (come tutt'ora fanno a Nubich); ma, adesso, farei fatica anche solo a farci una passeggiata sotto casa.
Senza contare il panico che spargerei in un supermercato addobbato così! :D :D :D                                                                     



***
Sembra che in Toscana abbiano già cominciato a produrre delle "mascherine senza filtro", denominate "mascherine con tessuto non tessuto"; facili da produrre, economiche, e con qualche effetto "protettivo" (sebbene molto inferiore alla FFP, per non parlare delle NBC); però siamo ancora agli inizi e c'è poco tempo.
Oltretutto, non so quanto ci sia di vero nella loro pubblicità.
https://www.ilgiunco.net/2020/03/04/coronavirus-la-toscana-reagisce-e-inventa-la-mascherina-di-tessuto-non-tessuto/




***
Per cui non restano che le "mascherine chirurgiche" (cioè, leggere e senza filtro); le quali, però, come ormai noto a tutti, sono utili solo se indossate da chi è già contagiato, per evitare che diffonda il contagio, ma è (quasi) del tutto inutile per evitare di beccarselo.

Teoricamente, come è stato fatto a WUHAN, che conta una popolazione di 60.000.000 di anime come l'intera Italia, se si distribuisse tale tipo di mascherina a tutti gli italiani, il contagio sarebbe drasticamente rallentato, perchè chi è già colpito dal virus, non potrebbe trasmetterlo ad altri; ma, per ora, non ce ne sono a sufficienza, per cui non è attualmente una strada praticabile.
Sembra che la Cina ce ne stia inviando un bel po'; ma, a differenza di quanto dice la loro ingannevole propaganda, "a pagamento", mica "gratis" (a parte qualche piccolo lotto octroyées, tanto per "cecafumare" :/ ).


***
Il mio personale suggerimento (per quello che vale), se si dispone almeno di tale ultimo tipo di mascherina, è di dotarle all'interno di un piccolo "pseudo-filtro" di fortuna, quale:
a)
Una bustina di "carboni attivi" in polvere, o in pasticche frantumate, reperibili in una qualsiasi farmacia o parafarmacia; sono ad uso alimentare, ma assomigliano molto (anche per l'odore) a quelli che si trovano nel filtro della mia "maschera NBC", per cui "presumo" che dovrebbero avere, almeno in parte, lo stesso effetto di assorbimento.
Ed infatti, sono più di 80 le sostanze che vengono filtrate dai carboni attivi, ivi compresi gli agenti patogeni: batteri, coliformi e virus.
b)
Un batuffolo di ovatta imbevuto di una qualsiasi lozione "antisettica" (come il dopobarba), o simili.



Ovviamente, si tratta di espedienti di fortuna, perchè, in realtà, ammesso che effettivamente funzionino, ci vorrebbe un vero e proprio filtro contenuto in una maschera a tenuta stagna (come l'FFP2 e FFP3 o l'NBC); per cui, ammesso che tali mezzi abbiano una qualche efficacia, essa è comunque molto limitata (anche se sempre un po' meglio dei fazzoletti imbevuti di orina che, finchè non ricevette la maschera antigas, mio nonno usava sperando che lo potessero proteggere nel caso di un attacco col Fosgene).
Si può implementarla un po', aumentando l'aderenza della mascherina al volto, per esempio aggiungendo un ulteriore nodo all'elastico (come ho fatto io); oppure sovrapponendovi una bandana.




***
Se non si hanno a disposizione neanche le mascherine, cosiddette "chirurgiche", non resta che usare una bandana, o legare sul volto un foulard o una sciarpa, con sotto gli pseudo-filtri di cui sopra.
Aiutandosi con un po' di "autosuggestione", così almeno si può cercare di placare un pochino l'ansia.
Sconsiglio, invece, l'uso del "passamontagna"; perchè, se entrate con quello addosso in una Farmacia o in un Supermercato:
- magari evitate di essere beccati dal COVID19;
- però rischiate di beccarvi una pallottola dal farmacista o da una guardia giurata :D



***
Mascherina a parte, in ogni caso, secondo me essa è quasi inutile se non si utilizzano anche:
- guanti di lattice
- occhiali
- cappello.
Da disinfettare attentamente non appena tornati a casa.


***
Resta fermo che, ammesso che tali espedienti funzionino davvero, almeno in parte (cosa sulla quale io non conterei troppo), a mio parere si può tranquillamente uscire di casa senza indossare maschere di nessun genere; salvo indossarle, se si debbano prendere mezzi pubblici affollati o ci si ritrovi in mezzo ad una ressa.


***
Quello che, invece, consiglio caldamente "all'esterno di casa" (ed in determinate circostanze  anche dentro), è l'uso dei guanti di lattice, perchè il virus può resistere alcune ore su superfici già toccate da soggetti infetti -a seconda del tipo di materiale-; ovviamente, non è che il COVID19 contagi attraverso le mani, però, visto che talvolta si debbono portare le mani al volto, è sempre bene farlo dopo essersi tolti i guanti (o, al limite, viceversa). E poi gettare o lavare i guanti non appena tornati a casa.
Ciò non toglie che, senza guanti, le mani vadano lavate SPESSISSIMO!



***
Non è escluso che io abbia scritto qualche baggianata -anzi è molto probabile-, ma quel che è sicuro è che, se l'ho fatto, non l'ho fatto apposta (come scrive Manzoni alla fine dei "Promessi Sposi"); in ogni caso, credo che, al massimo, i miei consigli possono risultare inutili, ma nessuno dannoso.
Ovviamente, alcuni sono scherzosi, ma, considerata l'intelligenza dei lettori, ho ritenuto inutile precisarlo di volta in volta.


***
Un saluto a tutti!
#4514

Per la seconda volta, ma ieri in modo molto più accentuato, il tasso di crescita dell'epidemia ha rallentato, come risulta dal doppio grafico.



Ovviamente non è certo il momento di cantare vittoria, ma è un ottimo segnale; se fosse un grafico di borsa, potrebbe essere il segnale di un cambiamento di TREND, da rialzista a ribassista.

#4515
Citazione di: InVerno il 11 Marzo 2020, 16:39:51 PM
Non penso che le modalità con cui il tutto è avvenuto possano far presagire l'interesse di uno stato. La NordKorea è lo stato più sigillato del mondo, e in ogni caso anche se avessero dei contagiati, la notizia sarebbe coperta dalla loro ennesima vittoria di tutte le medaglie alle olimpiadi.L'unica possibilità di un virus artificiale, è quella di una pista terroristica, un pò come successe in Giappone qualche tempo fa, magari qualche gruppo di svalvolati contro la sovrappopolazione https://it.wikipedia.org/wiki/Attentato_alla_metropolitana_di_Tokyo .

Le mie erano solo congetture ipotetiche; ma, come avevo scritto, anche io propendo ad escludere che si tratti di un atto intenzionale da parte di un qualsiasi Stato.
Quanto al "bioterrorismo", quello in Giappone fu un attacco "chimico", e non "biologico"; che è cosa ben diversa e molto più semplice da attuare.
Ed infatti, l'attentato alla metropolitana di Tokyo venne commesso con l'impiego del SARIN, che è un "gas nervino"; e che quindi non può essere classificato "bioterrorismo".