Ciao Baylham.
La tua è una domanda molto appropriata: "Se l'Essere è il comune denominatore di ogni ente, che cosa è ciò che differenzia un ente dall'altro?"
Ciò che differenzia un ente dall'altro è il suo specifico e sempre diverso "predicato nominale": essere un topo, essere un gatto, essere un cane. Congiungendo i due termini, si ha, per "genere prossimo e differenza specifica", quello che possiamo definire l'"esistere" provvisorio di ogni "ente determinato" (o "fenomeno" che dir si voglia).
In altre parole, "ogni ente" ha come sostrato l'"essere", ma "nessun ente" corrisponde all'"essere"!
In un certo senso, è un po' come accade con i numeri: "ogni numero" contiene l'"1", ma (a parte lo stesso 1), "nessun numero" corrisponde ad "1".
Un saluto!
La tua è una domanda molto appropriata: "Se l'Essere è il comune denominatore di ogni ente, che cosa è ciò che differenzia un ente dall'altro?"
Ciò che differenzia un ente dall'altro è il suo specifico e sempre diverso "predicato nominale": essere un topo, essere un gatto, essere un cane. Congiungendo i due termini, si ha, per "genere prossimo e differenza specifica", quello che possiamo definire l'"esistere" provvisorio di ogni "ente determinato" (o "fenomeno" che dir si voglia).
In altre parole, "ogni ente" ha come sostrato l'"essere", ma "nessun ente" corrisponde all'"essere"!
In un certo senso, è un po' come accade con i numeri: "ogni numero" contiene l'"1", ma (a parte lo stesso 1), "nessun numero" corrisponde ad "1".
Un saluto!





