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Messaggi - Ipazia

#466
Tematiche Filosofiche / Re: Fisica e matematica.
22 Maggio 2024, 07:33:08 AM
Concordo col dubbioso che in matematica possono esistere solo postulati e non teorie. Semmai teoremi fondati su postulati. Il tutto rigorosamente autoreferenziale ed astratto. Le teorie intese da iano riguardano solo fenomeni fisici, empiricamente dimostrabili e falsificabili, concretizzabili, dopo dimostrazione sperimentale, supportata da calcolo, in legge fisica.

Il LA (libertà), essendo un concetto metafisico, non è teorizzabile come legge fisica, così come i concetti che afferiscono alle "scienze umane ": giustizia, equità, bene, male,... sui quali può esserci solo una condivisione di opinioni e comportamenti di tipo etico e giuridico.
#467
Aristotele considera la schiavitù e l'inferiorità dla donna e della prole un fatto naturale, come tutta la civiltà antica prima e dopo di lui. Non si pone minimamente la questione etica ma analizza il dato da un punto di vista "fenomenologico" concludendo che chi non ha mezzi propri di sopravvivenza è assimilabile all'animale domestico che dipende dal padrone per la sua sopravvivenza. Dopodiché si inoltra nel concetto di organon, strumento, applicabile sia al bestiame, che all'attrezzo, che allo schiavo.

La società classista non è un'invenzione di Marx.

All'epoca i subalterni si risparmiavano almeno la condizione di cavie.
#468
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Maggio 2024, 17:36:09 PM
Peccato per Toti. Il resto era quasi tutto condivisibile se non che Assange marcisce ancora nelle galere dell'Impero del Bene e le minacce a Bibi sanno tanto di "móleghe" in previsione del prossimo massacro di civili palestinesi di cui lavarsi le mani. Quanto alla Georgia, qualche decina di migliaia di beneficiati dagli oligarchi occidentali per scopi già visti altrove non fanno un Toti ?
#469
Ultimo libro letto / Pandemia - autori vari
21 Maggio 2024, 17:15:26 PM
Come raccomanda Primo Levi, l'esercizio della memoria è obbligato quando si ha a che fare con vicende epocali dai risvolti criminali:



Pandemia - Visioneditore - 15 € + spese postali

La "rivista" è in realtà un lavoro di 300 pg. con 24 interventi che spaziano dalla storia alla sociologia, medicina, diritto, circo, religione, fino agli aspetti ideologici e metafisici della covidemia. Caratteri generosi e agilità delle prose rendono la lettura facile, malgrado la criticità della materia e il desiderio (colpevole) di amnesia.

Uno stralcio di Francesco Carraro illumina lo scopo di questo lavoro collettivo, purtroppo privo di tutto ciò che il pensiero unico attribuisce al dissenso no-qualcosa, ma curato da professionisti legittimati ciascuno nel suo campo professionale:

"...Se un domani si chiederanno "come" sia potuto accadere ciò che è accaduto, la risposta non andrà cercata (solo) nei fini reconditi (inconfessati perché inconfessabili) di certe agende riservate a talune élite. Andrà ricercata anche (se non soprattutto) nell'accettazione supina e obbediente delle masse. Di quanti pur potendo informarsi non lo fecero, pur potendo capire non l'hanno saputo fare, pur potendo reagire non l'hanno voluto fare.

I giorni dell'infamia - concluderanno i posteri - furono possibili non solo per la proterva iattanza dei potenti, ma anche per l'atavica predisposizione all'infamia del popolo.

Tuttavia, coltiviamo non una speranza, ma una certezza: contro la verità finiranno per schiantarsi tutte le bugie e tutti i mentitori. Perché la verità non "si adegua", neanche se possiedi, e governi, il novantanove per cento di un sistema mediatico servile. Ce lo ricorda la celebre storiella del faro.

Era notte e l'ammiraglio della nave avvistò una luce a dritta. Allora comunicò, in codice morse: «Siete in rotta di collisione con noi, virate a ovest». Per tutta risposta, arrivò un messaggio insolente: «Virate voi». Allora l'ammiraglio replicò, perentorio: «Qui è la nave imperiale, siete in rotta di collisione con noi, virate a ovest». Di nuovo, tuttavia, il dirimpettaio ribadì: «Virate voi». Allora l'ammiraglio, furibondo, ordinò di trasmettere: «Spostatevi subito, io sono l'ammiraglio in persona della prima nave imperiale». E dall'altra parte, per l'ultima volta: «Spostatevi voi, io sono un faro».

La verità non si sposta."
#470
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
21 Maggio 2024, 16:26:30 PM
A ciascuno il suo boccone: Agli USA l'Europa: fuck the EU (mica solo UE), Alla Cina la Russia, ma in una condizione di maggiore parità. Penso che i think tank USA l'avessero messo in conto: non si può avere tutto dall'impero, ma avere disintegrato l'idea cara a Niko é un ottimo successo  per gli USA, e la sottomissione totale dell'Europa a livelli visti nemmeno dopo la II guerra mondiale é comunque un gran bottino.
#471
Basta guardare fuori dalla finestra per capire quanto avesse ragione nel puntare il dito filosofico sulla "concezione materialistica della storia"

Il Manifesto è, onestamente, quello che dichiara di essere, ovvero la stenografia di un progetto rivoluzionario, il cui successo è paragonabile ai più importanti movimenti della storia universale, analogamente ai quali ha scontato la differenza tra idea e azione, tra il modello e la pluralità, spesso antagonistica, delle realizzazioni politiche.

Inutile pestare il tasto sull'inadeguatezza dello Spirito: ecce homo.

Ma intanto, il dado è tratto. E la carne al fuoco è ancora ottima e abbondante, cucinata sulle contraddizioni della formazione socioeconomica dominante. Sicuramente meta più attuale delle escatologie religiose.
#472
Grande fu lo scandalo per la "morte di Maria" commissionata da un convento napoletano a Caravaggio, per la modella utilizzata: una popolana anziana, poco attraente, coi piedi sporchi.

Tutto il contrario della estetica sacra edificante, che già preludeva al realismo pittorico, ormai dominante nel nord Europa protestante che mise fine alla committenza religiosa e alla idolatria che in essa ravvisava. Spalancando alle arti figurative tutto un mondo profano finora misconosciuto, e trasferendo la retorica e l'idolatria magniloquente sui modelli aristocratici, almeno fino a Goya. 
#473
Citazione di: Il_Dubbio il 20 Maggio 2024, 22:20:45 PMcerto, ma la questione sulle critiche di Einstein sono sul principio di indeterminazione (critiche non sul principio in se ma solo sulle conseguenze filosofiche).
Poi Heisenberg scrive anche un libro dal titolo "fisica e filosofia".
Chiaramente sono libri che si dovrebbero leggere come reperti storici e non come spunto di riflessioni moderne.
L'idea di Bohr credo fosse del tipo agnostica. Non conosco quindi non mi pronuncio.
Varie sono state le "interpretazioni" alla teoria. Ma Einstein aveva una chiarissima idea di come doveva funzionare e Bohr non riuscì a contraddirlo...pare che si esprimesse in un modo cosi enigmatico che era pure difficile rispondergli quanto fosse incomprensibile. 
La disputa poi è proseguita decenni dopo la morte di questi illustri fisici. Alla fine oggi abbiamo un'idea migliore fatta con gli esperimenti, ma che contraddice il pensiero einsteniano. Non so come l'avrebbe presa. Forse Bohr avrebbe detto: te l'avevo detto io...  :)) 

Complimenti per la chiarezza espositiva di concetti non facili, fin troppo saccheggiati da nebulosità parafilosofiche e revanscismi religiosi.

Forse Bohr anche oggi non si sarebbe fatto menare per il naso e avrebbe perseverato saggiamente nell'agnosticismo, rifuggendo dalla tentazione mediatica dei fisici di fare cattiva filosofia da fast food.

La questione, che bene hai esposto, resta sospesa tra indeterministico e indeterminabile, e quindi direi che la partita tra ontologico e epistemico è ancora aperta (sarà che Einstein è più simpatico di Heisenberg ...).
#474
La caravaggesca Artemisia Gentileschi ebbe molte difficoltà, in quanto donna, a potersi esercitare su modelli nudi reali, perfino femminili.

In epoca di enormi censure religiose sulle arti figurative, l'"equilibrio di sfumature" erotiche non lo decideva l'artista, ma il regime.
#475
Citazione di: green demetr il 21 Maggio 2024, 00:36:21 AMMarx ha passato l'intera vita a pensare: entri all'università prima lezione di filosofia teoretica e sai che dicono ai giovani?
"Non si può fare sempre filosofia."

E bravi i nostri ingnavi eroi!!!

Quante filosofie hanno prodotto più storia e cambiamento nel modo di vedere e agire entro l'universo antropologico, più Weltanschauung ?

Tu chiamala, se vuoi, ignavia.

(Hegel non mi pare sia andato molto oltre gli stadi di Kierkegaard e i tipi ideali della sociologia borghese, il massimo per una fenomenologia sociale messa sotto Spirito)
#476
Immaginario è quello che la tradizione marxista chiamava "robinsonate" , ovvero l'immaginaria isola deserta dove si confrontano, nel loro isolamento sociale, le figure meramente psicologiche di Robinson e Venerdì.  Marx, fin dalle tesi su Feuerbach, pone il conflitto servo-padrone oltre la dimensione psicologica, nel contesto sociale che riproduce entrambi come classe, oltre che come individui.

E qui veniamo all'alienazione, che fin dalla "critica alla filosofia del diritto di Hegel" viene posta nella sua dimensione umanistica di uno "spirito senza spirito", che troverà nel prosieguo della ricerca oltre l'ambito religioso, il corrispettivo economico nell'alienazione lavorativa, propria del modo di produzione capitalistico.
#477
Anche Caravaggio. Ma ci possiamo sempre consolare con Botticelli, Raffaello e Tiziano.
#478
Citazione di: iano il 20 Maggio 2024, 10:46:18 AMSempre puntuali le tue citazioni.
Secondo me il mondo stesso sta per una interpretazione della realtà, che quindi a differenza della realtà continuamente si trasforma.
Non si tratta propriamente allora di trasformarlo, ma di acquisire la coscienza di farlo, che equivale alla coscienza di quanto sia importante la filosofia.
...

Infatti:

3. «La dottrina materialistica, secondo la quale gli uomini sono prodotti delle circostanze e dell'educazione, dimentica che sono proprio gli uomini che modificano le circostanze e che l'educatore stesso deve essere educato. Essa è perciò costretta a separare la società in due parti, una delle quali sta al di sopra dell'altra. La coincidenza nel variare delle circostanze dell'attività umana, o autotrasformazione, può essere concepita o compresa razionalmente solo come prassi rivoluzionaria.»

Ho linkato le tesi su Feuerbach, purché si comprenda tutto il percorso che porta all'11ma. La filosofia della prassi è filosofia incarnata, di cui avere coscienza di quanto sia importante, perché  è il modo più efficace e sano per educare gli educatori.

Il modello di cui disponeva Marx era quello della rivoluzione francese, che effettivamente ha educato gli educatori, modificando la natura "sensibile" delle relazioni umane, tanto nella sfera sociale che in quella individuale dell'autocoscienza.
#479
Idee per migliorare il forum / Re: Intoccabili ? SSN
20 Maggio 2024, 13:23:10 PM
La conclusione non riguarda la disonestà intellettuale e pertanto chiarisco che sono io ad essere stata bloccata, non la discussione "metafisica del coronavirus". Al punto che ne ho dovuto aprire un'altra, ovvero questa, per completare il mio ragionamento. 

Mi pareva fosse chiaro fin dall'inizio che di questo si è  trattato.
#480
Idee per migliorare il forum / Re: Intoccabili ? SSN
20 Maggio 2024, 08:43:28 AM
Mi sono limitata ad avere dai moderatori meno faziosi (caratteristica poco moderatrice) la conferma che il SSN non è inattaccabile, e questo è quanto mi interessava. Il resto è bobmaxianamente: Nulla.

Sta ai moderatori non faziosi il compito di controllare che non si verfichino abusi nel "fare" la moderazione. Quanto al "dire", le censure riguardano solo il mittente.

Per quel che mi riguarda, la discussione è conclusa.