Citazione di: daniele22 il 06 Marzo 2023, 21:58:34 PMse intendi dire che il terrore di sbagliare, dovuto soprattutto a una legislazione poco rispettosa, ha prodotto quello che dico io sono perfettamente d'accordo.Sì certo, intendevo esattamente questo.
Citazione di: daniele22 il 06 Marzo 2023, 21:58:34 PMGreen, o Hegel, pensano che l'essere umano indaghi gratuitamente la natura e io invece no. E' molto semplice la differenza, ma tiene in piedi un sacco di cose. Tra le quali il nostro dialogo. La mia posizione di pensiero sostiene che vi sia un sentimento in te che ti fa indagare nel forum ed intervenire di conseguenza assecondando ragionevolmente il tuo sentimento. La posizione di Hegel è che tu esprima delle valutazioni in merito ai temi del forum solo applicando una sterile indagine razionale e che dopo tu faccia una esternazione in merito. Cioè, mancherebbe la motivazione che ti spinge al forum e a pronunciarti.La frase che ho messo in neretto non l'ho capita. Non la sto contestando, ma chiedo (se ti va) di esporla più diffusamente. Perchè detta così io ti risponderei che il riflessivo...sì...lo fa proprio noon solo gratuitamente, ma anche del tutto spontaneamente per la sola Curiosità di cercare di orientarsi tra quelli che sono i quesiti eterni della filosofia, che si riassumono in quel "perchè?" che li abbraccia tutti.
Accolgo volentieri, in funzione didascalica, il tuo esempio della mia partecipazione al Forum.
Non c'è alcun "bianco o nero" tra sentimento e razionalità .
Il sentimento è quello già detto : la Curiosità del "perchè?" , e si combina senza collisioni o addirittura drammi con la razionalità del "se aspiro a cercare risposte che non siano autoinganni...non posso che attenermi al ragionevole e comprovabile (o almeno non risibile ictu oculi) e quindi sì, vero: attenermi in una parola alla Razionalità, che...guarda caso...è quella che elettivamente si esprime nell'univoco linguaggio della matematica*, e NON in quello della prosa purtroppo suscettibile di infinite interpretazioni soggettive (in qualunque lingua) della metafisica...tali per cui è abbastanza regolare che qualunque ed autoritenuta sublime dissertazione finisca nel vago più assoluto e magari anche con schermaglie tra "tifosi" dei rispettivi idoli...e talvolta persino quando l'idolo sarebbe lo stesso...
* dove il linguaggio della Matematica resta l'UNICO a poter APPROCCIARE alla decodifica dell'universo (e mai mi sognerei, da persona del Terzo Millennio di pronunciare un assai diverso <SPIEGARE>).
QUI (questo thread) :
- si parte dal parlare di Scienza per tornare alla (solita) pandemia covid;
- in tema di pandemia vengono ripetute anche affermazioni in perfetto stile qanon ...che insomma...più autoridicolizzatosi di così in soli due anni...è proprio difficile anche per chi ci si impegna!
- se ci sono stati errori della politica (e ogni Stato per sè)...questi sono della poltica e non della scienza;
- la scienza ha perseguito il suo fisiologico iter, che non ha nulla di imbarazzante e che è Etico ogni volta che finalizza il proprio profitto alla congruente risposta ad un bisogno reale e massivo;
- la scienza non ha mai spacciato i vaccini come l'elisir di lunga vita; disse solo che se ti vaccinavi potevi stare un po' più rilassato, e che questo fosse vero è stato dimostrato a livello planetario;
- la scienza non ha mai garantito l'assenza d controindicazioni, e anzi ha fatto il contrario, avvertendo che ...come vale pure per l'acqua di fonte...ci può essere il caso su tot milioni in cui dà reazioni avverse;
- se la politica italiana è arrivata a derive che anche personalmente NON condivido, tipo l'imposizione del vaccino anche ai bambini...continuo RAZIONALMENTE a pensare che questo sia il risultato della provocazione novax, continua e costante e che si era illusa di arrivare chissà dove (poi ci ha batttuto di muso alle prime politiche che sono capitate a tiro);
- e poi tu teorizzi che anche la politica sia scienza...........ma certo che la razionalità si impossessa di me e mi totalizza, nel fronteggiare il solito problema della prosa in qualunque lingua, e cioè quello di stabilire un linguaggio (più esatto possibile) senza il quale non sarà mai possibile intendersi tra umani! (se si vuol parlare proprio di Scienza, poi!)
A questo tengo particolarmente : penso di intendere quel che vuoi dire e l'anelito nobile che lo sostiene! Ma la realtà NON è che la politica sia scienza! Non quella praticata almeno (e non parlo solo di Italia).
Un caro saluto a te, Daniele.