Citazione di: Claudia K il 06 Giugno 2023, 14:38:07 PMMi pare che sottovaluti molto il concetto di "Spunti di Riflessione".Spunti di riflessione? Quindi tu hai spiegato ai tuoi figli, o li hai fatti incontrare con qualcuno che spiegasse loro le religioni diverse dal cristianesimo cattolico? Oppure li hai iscritti all'ora di religione, perché non fossero discriminati dagli altri studenti (e dai loro genitori)? Qualche anno fa uscì la polemica sull'opportunità del crocefisso nelle aule scolastiche dello Stato: c'era chi si diceva contrario e chi invece era favorevole, salvo poi adottare comportamenti che col cristianesimo non hanno nulla a che fare!
Il dovere dei genitori è quello di offrire ai propri figli il più ampio ventaglio possibile di Spunti.
Poi saranno loro a rifletterci, ma avranno avuto lo Spunto per farlo. Lo stesso che non avrebbero mai avuto, ad esempio, se li si fosse catechizzati all'ateismo materialista.
La Dottrina Cattolica che (se si vuole) può essere optata nelle nostre scuole dell'obbligo è un'Opportunità, uno Spunto, e si è liberissimi (da parecchi anni) di non opzionarla. (Quindi non vedo cosa ci sarebbe di "imposto").
So che da madre (che tutto era ed è fuorchè Cattolica osservante)...conclusi che (per farla corta) se avessi optato per il NO mi sarei assunta la COLPA DISPOTICA di privare i miei bambini di questa Opportunità/Spunto, implicitamente coartandoli alla MIA visione della vita (che peraltro era del tutto libera dal Cattolicesimo osservante, pur con tanto di asilo dalle suore, e scuola dell'obbligo in cui la religione non era opzionabile, e persino catechismo pomeridiano da me liberissimamente scelto durante le elementari).
Sono quella che sono (e ne ringrazio la mia sorte) ANCHE grazie alla dottrina Cattolica, comprese le parti che non ne accetterò mai e tali da rendermi convintamente NON osservante.
Non mi sono mai sentita "costretta" da nulla che mi fosse "imposto", ed eccomi qua...che di tutto sento il bisogno fuorchè di una religione da scegliere su un improbabile "catalogo delle religioni".
Evidentemente c'era un afflato spirituale e le Parole di Gesù Cristo lo nutrirono e fortificarono. Punto. Semplice.
Per me si è trattato di uno Spunto/Opportunità di valore INESTIMABILE.
Poi ad ognuno di noi il proprio riflettere e (cercare di) "concludere" per se stesso.
Su tutto vinse il concetto che se non avessi opzionato la Religlione nella scuola dell'obbligo...li avrei solo DISPOTICAMENTE privati di una Opportunità/Spunto.
E poi, come già detto, io potrei essere un'idealista e barricadera pazzoide e pura ultramaterialista: ma se uno dei miei bambini non avesse ereditato la stessa indole, e invece avesse ESIGENZA di un viatico di riferimento...ma scusa eh...ma chi sono io per privarlo di questa Opportunità?
Invece io, oltre al crocefisso ci avrei visto bene un'immagine di Krisna, una statua di Budda, e via di questo passo, proprio per suscitare negli studenti o alunni, quel briciolo di curiosità che fa cultura. Questo si chiama, secondo me, dare delle opportunità, delle conoscenze, un po' di cultura per i figli! Non di certo fargli fare l'ora di religione, perché tanto: che male vuoi che faccia? Seppoi i figli sono intelligenti, solamente un briciolo (
) e vedono che i genitori non vanno mai a messa, o se ci vanno, comunque non rispettano alcune semplici norme (esempio: il primo giorno di quaresima, ossia le Ceneri per il rito romano, la prima domenica di quaresima per il rito ambrosiano e il venerdì di quaresima: magro e digiuno), sicuramente faranno confusione e alla fine abbandoneranno la Chiesa, dopo la cresima per tornarvi giusto per il matrimonio religioso (ormai nemmeno questo più tanto in voga).

