Immagino che sia come tu dici. Infatti la mia è gratuita con l'immancabile pulsante "ottieni di più" a pagamento. Tra l'altro, penso inoltre che non comunichino tra loro
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Mostra messaggi MenuCitazione di: Gyta il 08 Febbraio 2024, 13:58:23 PMPer poterti rispondere ho necessità di chiarire: cosa intendi con Dio?Quello a cui fa riferimento "In God we trust" stampigliato sui dollari, tanto per capirci. Te lo chiesi comunque perché avevo letto in particolare le risposte che hai dato a kobayashi
Citazione di: Eutidemo il 08 Febbraio 2024, 07:11:32 AMMolto bella e singolare la tua assimilazione di Dio ad un "protone"; sebbene la tua visione "manichea" della divinità sia molto diversa dalla mia!
Citazione di: Eutidemo il 06 Febbraio 2024, 16:42:19 PMSono d'accordo con te che la "religione" nasce scaramantica e tale rimane: riti, reliquie ecc.Ma la "spiritualità", a mio parere, non ha assolutamente niente di "scaramantico"; bensì mira a trascendere il nostro meschino "io" individuale, per ascendere al nostro "Sè" universale (cioè, Dio).Ma, ovviamente, questa è solo la mia personale opinione; che è discutibile quanto ti pare in quanto è del tutto priva di conferme oggettive!![]()
Citazione di: anthonyi il 06 Febbraio 2024, 15:09:01 PME' vero, Daniele, ci si appella alla ragione senza sapere da dove questa provenga.
Hai mai sentito la frase: "siamo nani sulle spalle di giganti".
Pur essendo piccoli, noi uomini, possiamo guardare lontano per il gigante che é sotto i nostri piedi, ma é proprio questo gigante che abbiamo difficoltà a vedere.
E il gigante é la nostra esperienza, ragione, buon senso cumulato in secoli di esperienze di miliardi di uomini prima di noi.
E' quell'esperienza che ha prodotto il "sistema" del quale sia te, che io, che ipazia, facciamo parte.
E' grazie a quel "sistema" che sia te, che io, che ipazia, siamo quello che siamo, eppure di quel sistema sia te, che ipazia, sapete molto poco.
Io invece, scusa la presunzione, ritengo di saperne abbastanza, sia per studi, sia per riflessioni personali.
Non ho bisogno di din Don da chi parla di rivoluzione senza sapere cos'é la rivoluzione, e ora provo a spiegartelo.
Devi sapere che l'uomo é un essere sociale, predisposto cioé per adattarsi all'ambiente sociale in cui vive, alle sue convenzioni, ai suoi rapporti di potere. Se così non fosse non potrebbe esserci una società, che per funzionare ha bisogno di ordine e regolarità, e non dell'incertezza delle situazioni di conflitto.
Ora veniamo alla rivoluzione che rompe questa regolarità ma che é un semplice passaggio da un ordine precedente a quello successivo.
Voi vi credete rivoluzionari perché pensate di fare la rivoluzione per superare il dominio dell'uomo sull'uomo, ma questo la rivoluzione non lo può fare, perché i rapporti di potere sono naturali e necessari al funzionamento di qualsiasi società umana, sono necessari a rendere l'agire umano un agire collettivo.
I rapporti di potere esistono prima e dopo la rivoluzione e, paradossalmente, esistono anche durante la rivoluzione, che può realizzarsi solo se ci sono dei capi che sanno indirizzare le masse, e se ci sono delle masse disposte a farsi indirizzare.
Spiacente daniele, ma il mondo in cui credi nel quale gli uomini vivono senza rapporti di potere, in piena coscienza e puro amore per la giustizia etica non fa parte dell'esperienza umana, e io credo sia impossibile anche come potenzialità umana futura.
Oltretutto anche qualora fosse possibile la rivoluzione é un pessimo strumento per andare nella sua direzione, essa infatti semplicemente risveglia gli istinti violenti sopiti nella natura umana, e porta a distruggere molte cose positive che ci sono nella società senza costruire alcunche, l'esperienza che abbiamo conosciuto delle rivoluzioni umane é univoca, violenza, sofferenza, povertà ed esacerbazione dei rapporti di potere sono i suoi risultati.