Citazione di: paul11 il 14 Marzo 2021, 23:34:59 PM
La democrazia ha un enorme problema originario : i governi democratici non vogliono togliere l'ignoranza al popolo ,per cui non agiscono pedagogicamente, perché il consenso politico attribuito attraverso il voto e nel suffragio universale è la media infima fra il genio e il cretino e prevale necessariamente per numero il cretinismo e adatto che anche i "saggi" devono campare e devono scrivere "best sellers", la qualità politica, culturale, artistica tende a decadere con il trascorrere del tempo democratico .
Il problema originario della democrazia è la non democrazia, l'antidemocrazia. Da dove nasce, che cosa mantiene la democrazia? Ovviamente dall'antidemocrazia, l'esistenza stessa della democrazia comporta l'esistenza dell'antidemocrazia.
Che cos'è la democrazia?
Per eliminare l'ignoranza bisogna essere tutti sapienti. Se tutti sono sapienti tutti sono mediocri. Ma il sapiente è un ignorante (Socrate).
Che cosa è la sapienza?
La maggioranza non è né geniale, né stupida, ma normale. Il genio dipende dalla normalità, se non c'è la normalità non c'è il genio. In statistica esiste una fondamentale distribuzione di probabilità che si chiama appunto normale, la cui forma viene attribuita al caso ("legge empirica del caso", De Finetti). Quindi Darwin, Einstein, Freud sono geni per caso, perché ci sono io, un mediocre, a scriverlo. Ma io sono "sulle loro spalle" (Merton, "Sulle spalle dei giganti").
Che cosa è la genialità?
Lo stesso dicasi del leader o dell'influencer che dipende dalla massa, quindi il leader è un follower e l'influencer un influenzato. Chi dipende da chi.
Che cosa è il potere?
Per capire la democrazia e le sue forme bisogna anche capire l'economia. Mi riferisco soprattutto a Adam Smith, che ha trattato dell'interesse e dei vantaggi (e svantaggi aggiungo io) dell'organizzazione tecnica e specializzata.
