L'escalation di violenza cui stiamo assistendo non è riducibile al solo terrorismo o al femminicidio. C'è un generale imbarbarimento nei rapporti, una progressiva perdita di filtri, di tolleranza, persino di spensieratezza e di umor. Diventa superfluo parlare di pace e guerra, perché la pace è già una guerra, dato che ogni banale discussione rischia di provocare un'efferatezza. Certo ci sono state epoche ben più violente di questa, ma allora non c'era la psicologia, questa scienza che rende chi la studia convinto di saperne più degli altri in quanto a pensieri e comportamento delle persone. Ma se è davvero così, se la scienza psicologica è così efficace, come si spiega questa esplosione di violenza in una società civilizzata come la nostra? Saranno mica, sti psicologi, come i giocatori d'azzardo, che parlano solo dei successi e dei fallimenti mai?