Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Eutidemo

#466
Ciao Anthony. :)
Sono d'accordo con te; però insisto nel dire che sarà molto importante la scelta di un vicepresidente moderato, che possa attrarre i voti di centro.
Voti che il vicepresidente di Trump molto difficilmente potrà attrarre!
***
Ed infatti:
1)
Il New Republic ha stroncato Vance definendolo "poco più di un elenco di miti sulle regine del welfare riconfezionato come un manuale sulla classe operaia bianca".
2)
A parte la sua partecipazione a" MAGA", e ad essere il portabandiera della "NUOVA DESTRA", (un movimento di reazionari che cerca di spingere il Partito Repubblicano in una direzione più populista, nazionalista e culturalmente conservatrice) tra le sue attuali influenze intellettuali, Vance ha citato:
- il conservatore localista Rod Dreher;
- il blogger reazionario Curtis Yarvin;
- il filosofo cattolico "postliberale" Patrick Deneen.
3)
Vance ha paragonato l'attuale momento della storia americana alla fine della Repubblica romana. "Siamo in un tardo periodo repubblicano in America", ha detto in un podcast nel 2022; e tutti sappiamo cosa c'è stato dopo la Repubblica romana!
***
Un cordiale saluto! :)
***
#467
Salvo una "Convention", che sarebbe senz'altro pericolosamente "divisiva" e "ritardante" per loro, penso che, presumibilmente, i Democratici sceglieranno Kamala Harris per sostituire Biden nella corsa alla "Casa Bianca".
Se questa sarà la loro scelta (o anche se scegliessero un altro candidato), almeno secondo me, si possono fare le due seguenti considerazioni:
.
1)
Considerando la competizione "uti singuli", come candidato alla Presidenza Trump risulta senz'altro il più favorito.
.
2)
Occorre però considerare che,  per gli elettori americani, conta molto anche la "coppia Presidente-Vicepresidente".
Per cui:
a)
Trump ha scelto come suo Vicepresidente J.D. Vance, che è tra gli ideologi del movimento MAGA, (Make America Great Again); il quale è un esaltato "estremista di destra", che, se è possibile,  ha sposato  posizioni ancora più dure e "divisive" di Trump.
Per cui, a mio avviso, J.D. Vance farà perdere a Trump una buona fascia dei moderati di centro-destra.
b)
Ne consegue che, se Kamala Harris, o chi per lei, sceglierà come suo Vicepresidente un candidato centrista, o, comunque, il "meno divisibile possibile", potrebbe "guadagnarsi" una buona fascia dei moderati di centro-destra; senza per questo perdere niente alla sua estrema sinistra democratica, perchè tali elettori preferirebbero votare il Diavolo piuttosto che Trump.
***
Ma questa è soltanto la mia "opinabilissima opinione", in quanto, di "politica statunitense", me ne intendo ancora meno che di "politica nostrana" ::)
***
#468
Ciao Phil. :)
Ti ringrazio!
Sapevo che c'era già stato uno "scaricabarile" tra gli "USSS" del "CST" anticecchinaggio (detti anche "Hercules") e gli "USSS" della "GUARDIA PRETORIANA"; ma, finchè non verranno controllate le registrazioni della comunicazioni ad onde corte tra le due squadre "USSS", non sapremo mai chi abbia ragione e chi torto.
Lo stesso dicasi per la "segnalazione della polizia locale", che aveva inizialmente individuato l'uomo sospetto.
***
Egualmente significativo è il tuo successivo LINK, che riproduce fedelmente, da un'altra angolazione, la mia mappa del TOPIC iniziale; corredandola, però, anche di una utilissima "legenda temporale" (che invece, io, non avevo a disposizione).

***
Ti ringrazio, anche perchè tutto ciò suffraga ancora di più la mia conclusione originaria!
***
Un cordiale saluto! :)
***
#469
A parte le altre varie incongruenze di cui ho già parlato, secondo me ci sono due "circostanze quasi incomprensibili", verificatasi nel caso dell'attentato a Trump; le quali, a mio avviso, non risultano facilmente spiegabili, nè con le teorie complottiste (pro o contro Trump), e nemmeno con l'ipotesi del matto isolato.
***
Al riguardo, in primo luogo, occorre chiarire che la sicurezza del Presidente degli Stati Uniti, e, in occasioni pubbliche, anche quella degli ex Presidenti , è assicurata da due diversi organismi, uno "locale" e l'altro "federale" (che, nel caso di specie, hanno entrambi clamorosamente fallito).
***
.
LA DOPPIA SORVEGLIANZA
I due diversi organismi, uno "locale" e l'altro "federale", destinati ad assicurare la sicurezza in occasione del genere, sono i seguenti:
.
1)
La "polizia locale", che ha un triplice compito:
- controllare la folla nella strade e nella platea del comizio, verificando se, in mezzo ad essa, appaia qualche individuo sospetto;
- controllare se, negli edifici e nei tetti circostanti, a portata di tiro di fucile, appaia qualche individuo in atteggiamento sospetto;
- avvisare immediatamente gli agenti dell'USSS, tramite la loro radio portatile ad onde corte, se hanno sentore di qualche pericolo. 
***
.
2)
Lo "USSS" ("United States Secret Service"), che, a differenza di quanto si potrebbe desumere da una traduzione letterale, non ha assolutamente niente a che fare con i "Servizi Segreti" per come li intendiamo noi; ed infatti si tratta di un'agenzia federale incaricata esclusivamente della "Protezione dei Presidenti degli Stati Uniti", delle rispettive famiglie e dei capi di stato in visita negli Stati Uniti.
Lo USSS, a seconda delle circostanze, e, comunque, pressochè sempre nell'occasione di comizi (in cui il soggetto da proteggere è fermo dietro un podio) è solitamente diviso in due "squadre".
.
a)
La "prima squadra" è una sorta di "Guardia Pretoriana", che è sempre vicino ed attorno al soggetto protetto; ed è pronta a coprirlo con il proprio corpo "dalla testa ai piedi", nel caso di una imminente possibile aggressione , ovvero di una aggressione già in corso.
.
b)
La "seconda squadra", invece, denominata  "CST" ("Counter Sniper Team"), in codice "Hercules", viene appostata sui tetti di alcuni edifici strategicamente scelti in prossimità dell'area da proteggere, ed è costituita da "tiratori scelti"; o meglio, da veri e propri "controcecchini".
***
Coloro che che fanno parte di tale squadra, devono avere vista e udito eccellenti, ed aver già lavorato per i "servizi segreti", per almeno due anni, nella funzione protettiva a).
Inoltre, essi vengono sottoposti ad 11 settimane di:
- addestramento intensivo di base come cecchini;
- allenamento alla visione dei colori ed alla rilevazione a distanza dei movimenti;
- esercitazioni continue di "tiro", sia "statico" che "dinamico".
***
Devono qualificarsi sparando, continuativamente, fino a mille metri di distanza , e centrando un bersaglio in movimento in una percentuale molto alta di tiri (ora non ricordo quale)!
***
Di solito lavorano in coppia:
- uno funge da "osservatore" (munito di un potentissimo binocolo);
- l'altro funge da "tiratore" (munito di un fucile .300 Winchester Magnum, ad "otturatore girevole scorrevole", di potenza e precisione insuperabile).
***
Tuttavia, almeno a quanto sostiene Paul Eckloff, un agente dei servizi segreti ormai in pensione che ha prestato servizio proteggendo tre diversi presidenti durante i suoi 23 anni di carriera, in realtà, da qualche anno a questa parte, gli Hercules utilizzano  un fucile denominato JAR; io, a dire il vero, non ne ho mai sentito parlare, ma Eckloff replica: ""Non ne hai mai sentito parlare perché li producono i servizi segreti, in quanto JAR sta soltanto solo un altro fucile", in quanto si tratta di fucili costruiti "su misura" appositamente per ogni contro-cecchino dall'armaiolo dei servizi segreti per tenere conto di cose come la lunghezza delle braccia, dei polsi e del dito del grilletto del tiratore.
***
.
IL DOPPIO MISTERO
I due misteri dell'attentato a Trump, sono i seguenti:
.
1)
E' spuntato un altro video, in cui si vede  chiaramente Crooks appostato sul tetto a circa 150 mt da Trump, parecchi minuti prima che facesse fuoco; ed infatti risulta che vari spettatori, dopo averlo visto, abbiano messo in allarme la polizia.
***
Secondo l'Associated Press:
- la polizia non ha avvisato, come avrebbe dovuto, i servizi di sicurezza dell'ex-Presidente;
- si è limitata, invece, a far salire sul tetto in questione uno sceriffo, per verificare chi diamine fosse quel tizio che strisciava sul tetto.
***
Lo sceriffo, inspiegabilmente, si è spinto sul tetto ma l'attentatore gli ha puntato contro il suo fucile e poi ha cominciato a sparare sulla folla; e  solo allora è scattata la reazione del Counter Sniper Team che lo ha fatto fuori.
Il che, se quanto riferito è vero, per me è assolutamente inspiegabile, in quanto:
a)
Lo sceriffo, almeno presumibilmente, avrebbe dovuto essere "sul chi vive", e, quindi, sarebbe dovuto uscire sul tetto con la pistola già estratta; nel qual caso, se Crooks, presumibilmente colto di sorpresa, si fosse girato con il fucile, lo sceriffo, avendo il vantaggio della sorpresa, non avrebbe dovuto avere nessuna difficoltà a sparare per primo.
b)
In ogni caso, quando Crooks si è voltato di nuovo, puntando il fucile non più verso lo sceriffo, bensì verso Trump e la folla circostante, non si riesce a capire come sia possibile che lo sceriffo non gli abbia sparato alla schiena, impedendogli,così, di fare fuoco!
***
Ma forse la faccenda:
- o è stata inventata;
- o è stata riferita molto male dall'Associated Press.
.
2)
Essendo ormai assodato che Crooks era ben visibile (teoricamente anche dallo stesso Trump), nel suo appostamento omicida sul tetto, mi risulta assolutamente inspiegabile la tardiva reazione degli Hercules.
Ed infatti, se diamo un'occhiata alla piantina topografica, quello sui cui era appostato l'attentatore:
- era l'unico tetto, in zona, dal quale sarebbe potuta venire la  principale minaccia di un cecchino per Trump;
- i CST, in pratica, non avevano altro da sorvegliare che quello (e poco altro, come l'altro edificio, più lontano, ad ore 11).
***
Anche se non avvisati da nessuno, quindi, i CST, almeno secondo me, NON POSSONO NON AVER AVVISTATO L'ATTENTATORE GIA' DA QUALCHE MINUTO PRIMA CHE SPARASSE; quindi perchè mai non hanno reagito?
***
L'unica spiegazione che mi viene in mente, è che i CST non abbiano visto che Crooks aveva un fucile fino a che non ha sparato; e, quindi, hanno pensato ad uno spericolato spettatore arrampicatosi sin lassù per assistere meglio al comizio di Trump.
***
Però:
- è molto strano che non abbiano visto il fucile, considerato che non mi sembra che il tetto avesse un parapetto;
- anche se non hanno visto il fucile, perchè mai non hanno comunque avvisato la "guardia del corpo" vicino al Presidente per mezzo della loro radio ad onde corte.
***
                                          CONCLUSIONE
Concludendo, tali circostanze, a mio avviso, non risultano facilmente  spiegabili, nè con le teorie complottiste (pro o contro Trump), e nemmeno con l'ipotesi del matto isolato.
Ed infatti:
a)
Nel caso di un "complotto", i partecipanti ad esso (sceriffi e/o CST) si sarebbero precostituite delle giustificazioni possibili, o, quantomeno, "plausibili", della loro impossibilità di poter ragionevolmente prevenire l'agguato; altrimenti sarebbero stati dei veri e propri "tafazzisti" aspiranti alla camera a gas!
b)
Nel caso, invece, di un "matto isolato", in questo caso sarebbe eufemistico parlare di "falle nella sicurezza", bensì si dovrebbe parlare di un vero e proprio "INCONCEPIBILE BARATRO".
***
#470
Citazione di: sapa il 17 Luglio 2024, 11:07:37 AMAnche la fuoriuscita copiosa di sangue, se si tratta di poco più di un graffio, non è così immediata da sporcare significativamente la mano, che Trump si è portata all'orecchio praticamente appena ha sentito di essere stato colpito da qualcosa. Si butta giù perchè si rende conto di quanto sta accadendo, forse ha anche visto agitarsi la sicurezza. Abbastanza sveglio.....
Hai ragione! :)
Ed infatti un mio amico medico mi ha spiegato che in taluni casi può verificarsi il cosiddetto fenomeno della "vasocostrizione"; cioè, per qualche secondo, l'organismo reagisce al colpo subito ostruendo i capillari che portano sangue alla ferita aperta.
La qual cosa, quindi, potrebbe essere accaduta anche nel caso di Trump.
***
Restano però molte altre incongruenze, che, secondo me, non risultano spiegabili nè con le teorie complottiste (pro o contro Trump), e nemmeno con l'ipotesi del matto isolato; specie una di queste potrebbe configurare addirittura un'"aporia logica", ma, riguardando un altro video, la tratterò a parte, per in questo THREAD sarebbe OFF TOPIC.
#471
Ciao Sapa. :)
Io ho solo rilevato quelle che, almeno a me, sembrano delle "strane" incongruenze, facilmente rilevabili dal video; quello che è certo, infatti, sfocatura a parte, è che non si vede la più piccola traccia di sangue rosso sulla mano che era  stata messa sull'orecchio (oltre alle altre incongruenze da me rilevate).
Però, subito dopo, avevo anche testualmente precisato: "Di qui a dire che Trump abbia solo fatto finta di essere colpito da uno  dei proiettili sparati sulla folla, e che poi, una volta nascosto sotto il podio, si sia tagliato l'orecchio con una lametta, ce ne corre!" :)
***
Per cui è possibilissimo che le cose siano andate come hai scritto tu; anzi, forse, è anche più probabile! ;)
***
Ciò nonostante a me, quel video, lascia comunque MOLTO perplesso; anche considerando che mi sembra che Trump abbia reagito un po' troppo "freddamente", "lucidamente" e "spavaldamente" all'evento; mentre, se una pallottola di quel calibro fischia anche soltanto a 20 cm dall'orecchio di qualcuno, sarebbe naturale in chiunque una reazione "PTSD" (Post Traumatic Stress Disorder), anche considerando l'effetto del cosiddetto "CONO DI MACH".
***
E, a parte la mancata reazione "PTSD", ovvero da " Shell Shock", per usare un termine più antiquato, è anche molto sospetta la circostanza che Trump, subito dopo il presunto attentato, una volta rialzatosi da dietro il podio, abbia subito ripreso a far sventolare al vento la sua bionda chioma, esponendo la testa ad una possibile ed eventuale prosecuzione dell'aggressione armata; ed infatti, in tutti i casi analoghi, le guardie del corpo, prudenzialmente, costringono il bersaglio designato a "tenere la testa bassa", e lo coprono integralmente con il loro corpo protetto dal "kevlar".
***
Però si può pur sempre eccepire che, essendo Trump un soggetto MOLTO particolare, le sue reazioni e le reazioni delle sue fidate guardie del corpo, non possano essere assimilate a quelle di casi analoghi.
***
Un cordiale saluto! :)
***
.
P.S.
Sarebbe anche interessante verificare:
- che tipo di certificazione medica ha attestato che la lesione all'orecchio di Trump è stata provocata da un proiettile, e non da un altro oggetto; che io sappia, almeno a tutt'oggi, nessuna verifica neutrale è stata fatta al riguardo!
- che fine ha fatto il proiettile che ha trapassato l'orecchio di Trump, il quale dovrebbe essere ancora intriso del suo sangue; ed infatti, almeno a quanto mi risulta, sono stati ritrovati i proiettili con sopra il sangue delle altre vittime, ma su nessun proiettile , sono state trovate tracce del sangue di Trump!
#472
Come ho già detto, al di là delle varie teorie complottiste o anticomplottiste, e al di là delle varie pregiudiziali ideologiche,  io, sia pure con cauto beneficio d'inventario, propendo a credere che l'attentato a Trump non sia stato affatto simulato; ed infatti,  indurre uno svitato a sparare sulla folla di un comizio "trumpiano" (con la quasi certezza di lasciarci la pelle), solo per favorire una campagna elettorale già praticamente vinta, non mi sembra molto plausibile.
***
Tuttavia, esaminando il video dell'attentato, "sine ira ac studio", sotto un asettico profilo meramente investigativo, non ho potuto fare a meno di rilevare alcune incongruenze (più o meno palesi e/o significative).
Ecco quali:
.
a)
Secondo me, Trump si porta la mano all'orecchio un po' troppo "DOPO" che il proiettile è stato sparato; mentre, ad una distanza così breve, lo sparo, il bang sonico, ed il ferimento sarebbero dovuti avvenire pressochè contemporaneamente; ed infatti i proiettili di quel tipo di arma, in genere, viaggiano a circa 3 volte la velocità del suono (nell'aria a 20 °C, la velocità del suono  di 343 m/s, e la distanza di Crooks era di soli 180 mt).
b)
Trump era davanti ad un microfono, ma, quando si porta la mano all'orecchio presuntamente colpito da un proiettile, non pronuncia neanche il più piccolo "AHIIII!!!"; ed invece è notorio che le ferite al padiglione dell'orecchio sono molto dolorose, anche se non gravi, per cui una persona normale avrebbe urlato per il dolore (e la paura).
.
c)
Quando Trump ritrae la mano dall'orecchio presuntamente ferito, su di essa non c'è la benchè minima traccia di sangue; come si può vedere dal seguente fermo immagine.
.
d)
Trump si porta, sì, una mano all'orecchio presuntamente colpito da un proiettile; ma una persona normale avrebbe istintivamente continuato a tenercela, tamponando la ferita.
Lui, invece, la ritrae subito, senza alcuna traccia di sangue, e poi si nasconde sotto il podio.
***
.
***
Di qui a dire che abbia solo fatto finta di essere colpito da uno  dei proiettili sparati sulla folla, e che poi, una volta nascosto sotto il podio, si sia tagliato l'orecchio con una lametta, ce ne corre!
Però, considerando anche che, successivamente, è stato curato da un medico del suo staff, e che non esiste una certificazione neutrale circa l'effettiva natura della sua ferita, secondo me non si può categoricamente affermare che non sia stata possibile una messa in scena.
Il che, ovviamente, non vuol dire che, invece, non fosse tutto vero!
#473
Che io sappia, erano 150 mt; non moltissimo, per un cecchino esperto..
Però è praticamente impossibile essere sicuri di colpire da 150 mt soltanto un  orecchio, senza il rischio di colpire anche la testa, con l'AR 15 dell'attentatore; ed infatti, dedicato o meno a Trump che fosse, l'AR 15 è un "fucile d'assalto" e non un  "fucile di precisione" (cioè "bolt action", ad otturatore girevole scorrevole).
Così come quello del mio seguente video dimostrativo, con un tiro da 200/300  metri circa.
https://uploadnow.io/f/BtSTgJK
***
Per cui dubito fortemente che sia stata una messa in scena, perchè il presunto "finto bersaglio" avrebbe rischiato di lasciarci davvero la pelle; senza considerare il morto e i due feriti nella folla!
***


#474
Non intendo affatto dire, "metaforicamente", che si sia trattato di un attentato simulato; bensì, "letteralmente", che l'AR15 automatico che ha sparato a Trump portava il suo "cognome" stampato sulla canna!
***
Ed infatti tale "denominazione ufficiale" gli è stata conferita in omaggio, dalla COLT, in quanto Trump (in it. "Trombone") è uno dei principali sostenitori della manìa americana delle armi; come, d'altronde, lo era il folle, di estrema destra, che, non si sa ancora perchè, gli ha sparato!
***
Trump è stato più volte messo in guardia dal pericolo di lasciare in circolazione fucili d'assalto; ma, "da quell'orecchio, non ci ha mai sentito". :D
Adesso, però, almeno "dall'altro orecchio", forse comincerà a prestare maggior ascolto a chi vuole porre un freno al dilagare in USA delle armi automatiche! ;D
***
#475
Per poter esprimere un (sia pur sommario) parere al riguardo, secondo me, in primo luogo occorre necessariamente tenere presenti le principali disposizioni di legge che regolano la materia del diritto d'autore (senza addentrarsi troppo in dettaglio); mi rendo conto che la cosa possa risultare un po' noiosa, ma la ritengo indispensabile.
Ma sarò breve!
.
OGGETTO DEL DIRITTO
A)
L'art. 2575 del Codice Civile stabilisce che: "Formano oggetto del diritto di autore le opere dell'ingegno di carattere creativo, che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione".
B)
La Legge n. 633 del 22 aprile 1941, così come aggiornate ed attualizzata  dalla L. 30 dicembre 2023, n. 214, il cui art.1, dopo aver ricopiato "tel quel" l'art.2575 c.c., aggiunge: "Sono altresì protetti i programmi per elaboratore come opere letterarie ai sensi della Convenzione di Berna sulla protezione delle opere letterarie ed artistiche ratificata e resa esecutiva con legge 20 giugno 1978, n. 399, nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell'autore."
***
Trattandosi di una disposizione alquanto criptica, i n.n. 8 e 9 del successivo art.2 precisano che sono compresi nella protezione:
8 )
"I programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell'autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce.  Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso."
9)
"Le banche di dati di cui al secondo comma dell'articolo 1, intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto."
***
.
SOGGETTO DEL DIRITTO
L'art.7 della Legge n. 633 aggiornata, stabilisce che: "È considerato autore dell'opera collettiva chi organizza e dirige la creazione dell'opera stessa.
È considerato autore delle elaborazioni l'elaboratore, nei limiti del suo lavoro."
***
.
CONSIDERAZIONI ESEMPLIFICATIVE
Ora non c'è dubbio alcuno che una poesia sia un'opera dell'ingegno di carattere creativo; e che, nel realizzarla, ci si possa avvalere anche di supporti elettronici (come il correttore automatico) o di banche dati (come i rimari online).
Ma che succede se io, essendo colpita la mia fantasia poetica dal canto "concorde-discorde" dell'usignolo e dell'allodola,  stabilisco dei precisi parametri poetici, adeguandosi ai quali, l'I.A.  debba elaborare, su mio INPUT una confacente e conseguente poesia.
***
In tal caso, in tre secondi netti, ecco che l'I.A. mi "elabora" la seguente poesia (è tutto vero).
***
Ora, in base alla normativa sopra citata, in teoria, coautori della poesia "collettiva" dovremmo essere considerati:
- sia io, che ho stabilito i parametri per la creazione dell'opera stessa;
- sia l'elaboratore, nei limiti del suo lavoro.
***
Però l'"elaboratore elettronico", cioè l'I.A., almeno per il diritto attuale, non è considerato titolare giuridico di diritti; per cui non può essere assolutamente considerato titolare, neanche in parte, del diritto d'autore.
Tuttavia, onestamente, mi sembra un po' "azzardato" sostenere che quella poesia l'abbia scritta tutta io; e che, perciò, il diritto d'autore spetti tutto a me! ::)
***
Allora, forse si potrebbe sostenere che il diritto d'autore spetti in parte a me, ed in parte a chi ha creato il programma che ha sviluppato il testo.
Già, ma in quale percentuale?
***
Secondo me, finchè non verrà creata una specifica normativa per regolare casi come questo, la questione potrà essere risolta (per modo di dire) soltanto in Tribunale!
***
P.S.
La materia, qui da me trattata solo "esemplificativamente" ed in modo estremamente "semplicistico e sommario", meriterebbe senz'altro ulteriori e molto più seri  approfondimenti; che, però, al momento, non ho il tempo di affrontare!
#476
Citazione di: iano il 10 Luglio 2024, 14:44:34 PMCiao Eutidemo.
Scherzo, non sono religioso.

Ma credo che la matematica sia l'arte di dire in modo diverso le stesse cose, che però, a seconda di come le diciamo hanno un diverso effetto su di noi, che vanno da una sensazione di noia di fronte ad una ovvia banalità, ad una sensazione di misticismo suscitata dalla sorpresa di un risultato inatteso.
Cioè due forme che si equivalgono logicamente possono suscitare in noi effetti emotivamente opposti.
Le dimostrazioni che abbiamo dato  noi sono più o meno banali, ma si può dare anche una dimostrazione passando per i numeri irrazionali, e in tal caso la nostra reazione potrebbe essere di incredulità.
Pur nella mia ignoranza, condivido :)
#477
Citazione di: iano il 10 Luglio 2024, 12:50:46 PMAh già, la bibbia, me ne ero dimenticato...
Allora giuro sulla bibbia che anche la mia soluzione è corretta. :))
Non posso postare immagini, me lo vieta la mia religione. :))
Ti credo sulla parola, non c'è bisogno che giuri! :)
Ed infatti, se sei religioso, ricorda cosa dice il Vangelo:
"33 Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; 34 ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; 35 né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. 36 Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. 37 Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno." (Matteo 5,33-37).
***
Peraltro, si può fare anche così!
***
Un cordiale saluto!
***
#478
Ciao Iano. :)
Non dubito che la tua soluzione sia assolutamente corretta; però, se tu non la illustri con degli appositi disegni esplicativi, non sono del tutto sicuro di aver ben capito quello che hai fatto.
***
D'altronde penso che ci siano più modi per soddisfare le richieste di Rastislav (oltre il tuo ed il mio); ma non tutti egualmente semplici e veloci!
***
Il prigionero, comunque, adotta la procedura qui di seguito illustrata; la quale, almeno che io sappia, è di mia esclusiva ideazione, ed è stata realizzata in meno di tre minuti (circa).
.
1)
Usando la Bibbia come righello, il prigioniero traccia una diagonale del quadrato dal punto A al punto D.
.
2)
Poi :
- ripiega il triangolo ACD sul triangolo ABD, ricavando, così, una piegatura corrispondente alla diagonale AD del quadrato;
- ripiega trasversalmente ancora due volte il foglio, parallelamente alla diagonale AD.
.
3)
Quindi, usando la Bibbia come una "squadra" a 90 gradi, interseca con un segmento di retta la seconda ripiegatura del foglio, ortogonalmente alla  diagonale A_D, nei punti E ed F; ottenendo così il quadrato A E F D, il quale, grazie al Teorema di Pitagora, ha un'area doppia di quella del quadrato A B C D:
***
Un cordiale saluto! :)
***
.
P.S.
Se qualcun altro vuol esporre altre eventuali modalità, è invitato a farlo!
#479
Rastislav entra nella cella di un suo prigioniero, e gli consegna una Bibbia (di ignote dimensioni) una matita (di ignote dimensioni) e un foglio di carta (di ignote dimensioni)  con sopra disegnato il quadrato A B C D (di ignote dimensioni):
***
Poi gli dice:
- Al massimo "entro cinque minuti", mi dovrai disegnare, su questo stesso foglio, un altro quadrato, che abbia un' "area uguale al doppio di quella del quadrato che vedi già disegnato qui" (ovviamente nei limiti dell'imperfezione umana); però non potrai usare nessuno strumento di misurazione, bensì:
- esclusivamente questa matita all'unico scopo di disegnare il quadrato di area doppia;
- esclusivamente questa Bibbia per aiutarti a disegnare, un po' più correttamente che soltanto a mano libera, dei segmenti di retta e degli angoli a 90 gradi (ovviamente necessari per disegnare un quadrato);
Però dovrai riuscire a fare questo astenendoti dal cercare di effettuare in qualsiasi modo delle misurazioni del quadrato già disegnato sopra, o di quello, di area doppia, che dovrai disegnarci sopra tu!
Nè potrai fare segni o tacche sulla bibbia o sulla matita, ovvero calcolare le distanze tra un versetto e l'altro di quest'ultima (righe ecc.), allo scopo di effettuare dei rapporti di lunghezza tra il quadrato già disegnato e quello da disegnare; nè potrai ritagliare striscioline di carta o usare qualunque altro tipo di oggetto (parti del tuo corpo comprese), ovvero qualsiasi altro mezzo per effettuare rapporti di lunghezza di qualsiasi tipo!
Anzi, se tu soltanto cercherai, in qualsiasi modo, di effettuare delle misurazioni, siano essi in centimetri, millimetri, pollici o qualsiasi altra esistente unità di misura, ovvero tenterai di effettuare dei rapporti di lunghezza, e/o di qualsiasi altra dimensione, verrai immediatamente giustiziato.
Se, invece, entro cinque minuti, riuscirai a disegnare su questo stesso foglio un altro quadrato, che abbia un'area uguale al doppio di quella del quadrato già disegnato, pur ignorando le misure di entrambi, ti renderò la libertà.
Ma se non ci riesci, o ci metti più di cinque minuti, allora morirai!-
***
Come se la cava il prigioniero?
***
#480
Tematiche Filosofiche / Re: 𝜋
09 Luglio 2024, 13:57:53 PM
Citazione di: iano il 09 Luglio 2024, 10:46:20 AMDevo dedurne che ignori tutte le dimostrazioni di incommensurabilità che puoi trovare sui libri di matematica, come in rete?
Oppure che, conoscendole, non vi attribuisci alcun valore?
Io lo vedo bene che il tuo è un percorso autonomo di comprensione della matematica, che più volte ho lodato.
Ma finché non ti vai a leggere almeno una di queste dimostrazioni che ti appariranno se digiti sul motore di ricerca ''dimostrazioni di incommensurabilità'', dicendoci poi cosa ne pensi, la discussione per me rimane sospesa.

Per dimostrazione ovviamente qui si intende quello che intendono i matematici, cioè una serie di passaggi logici che in modo rigoroso giungono a delle conclusioni a partire da delle premesse.
Forse tu ti sei già imbattuto in questo tipo di dimostrazioni, e forse appunto non gli dai valore, dando solo valore ai tuoi ragionamenti intuitivi ( che sono interessanti per me) ma che non possono chiudere la questione della incommensurabilità, perchè la questione della incommensurabilità inizia proprio con Pitagora che suo malgrado ne dà una dimostrazione, e potrebbe continuare con Eutidemo che con altrettanto malgrado se la vada a leggere.



Questa volta hai ragione ;)
Ma temo di non avere le competenze necessarie per comprendere le dimostrazioni di incommensurabilità che potrei trovare sui libri di matematica, così come in rete. :-[
Comunque ci proverò! ::)