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Messaggi - Eutidemo

#4666
Tematiche Filosofiche / Re:I numeri e le lettere
07 Gennaio 2020, 06:58:21 AM
Ciao Viator.  :)
Sebbene io, talvolta, non condivida del tutto le tue opinioni, mi pare che tu sia tutto meno che un "sempliciotto". 
Ed infatti, il discorso che fai, è molto interessante ed intrigante, soprattutto quando fai una netta distinzione tra:
- il conoscere (non sappiamo cosa e non sappiamo da parte di chi);
- il credere di conoscere (quasi tutti credono di conoscere, ed alcuni credono di conoscere molto).
Le tue ulteriori distinzioni, peraltro, sono in buona parte condivisibili (ed interessanti), sebbene io non veda molta attinenza con il mio TOPIC
Un saluto! :)
#4667
Tematiche Filosofiche / Re:I numeri e le lettere
07 Gennaio 2020, 06:45:02 AM
Ciao Bob. :)
Questa volta mi pare che siamo del tutto d'accordo; ciò, sebbene la mia ignoranza in ambito matematico diminuisca drasticamente il valore delle mie opinioni in materia.
Però, almeno a livello filosofico, anche io, come te, non riesco assolutamente a capire come possano esistere (ed in quale senso) "infiniti di ordine superiore".
Un saluto! :)
#4668
Tematiche Filosofiche / Re:I numeri e le lettere
07 Gennaio 2020, 06:36:23 AM
Ciao Ipazia. :)
Secondo me, hai perfettamente centrato il punto!
Teoricamente, infatti:
- i simboli numerici "potrebbero" essere infiniti quanto gli oggetti che vengono enumerati;
- lo stesso dicasi per le unità simboliche del linguaggio, che "potrebbero" venire moltiplicate a dismisura nella scrittura ideografica.
Però un conto sono i libri già scritti (ed i numeri già enunciati), che rientrano nel conteggio dell'"esistente", mentre un altro conto sono i libri ed i numeri che "potrebbero" essere scritti ed enunciati, ma che ancora non lo sono stati!
Per cui, almeno a livello "filosofico", sono d'accordo con te.

***
A livello "matematico", invece (al cui riguardo sono estremamente ignorante), ero del tutto ignaro che i matematici avesso inventato gli "infiniti di ordine superiore"; ad esempio, che l'infinito dei numeri relativi interi é due volte l'infinito dei numeri naturali (e, quindi, un numero pari).
Non lo sapevo! :-[
Nè, peraltro, riesco  ad afferrare il concetto, perchè, almeno a livello filosofico, non riesco assolutamente a capire come un numero infinito possa essere il doppio di un altro numero infinito!
Un saluto! :)
#4669
Storia / Re:Dal di fuori o dal di dentro.
06 Gennaio 2020, 14:18:24 PM
Ciao Viator :)
Quanto al fatto che le vicende della guerra si pongono al di fuori dell'aspetto da te proposto perchè saremmo al di fuori del "ventennio", non mi pare che sia esattamente così.

***
Ed infatti, noi siamo entrati in guerra il 10 giugno 1940, quando il ventennio doveva ancora concludersi, nel 1942.

***
In ogni caso,  la subordinazione politica dell'Italia alla Germania, ebbe inizio da molto prima del 1942, e, cioè, sin dall'intesa stipulata il 24 ottobre 1936 tra la Germania e il Regno d'Italia, denominata "Asse Roma-Berlino"; ancor prima del Il successivo Patto d'Acciaio, stipulato dalle due potenze il 22 maggio 1939.

***
Quanto al fatto che il rispetto od il tradimento delle alleanze e/o la condotta di una guerra introducono considerazioni, situazioni e valori del tutto anomali, questo è in parte vero;  però, come ho detto, la nostra subordinazione politica alla Germania iniziò ben tre anni prima ('36) della stipulazione dell'alleanza militare ('39).

***
Un saluto! :)
#4670
Citazione di: niko il 05 Gennaio 2020, 14:05:20 PM
Citazione di: Eutidemo il 03 Gennaio 2020, 06:43:29 AM
Citazione di: myfriend il 02 Gennaio 2020, 17:13:53 PM
Citazione di: Eutidemo il 02 Gennaio 2020, 14:07:46 PM
Ciao Myfriend :)
L'evoluzione non ha affatto lo "scopo" di creare organismi sempre più sofisticati in grado di "percepire" la vera essenza dell'universo, bensì, semplicemente di creare organismi sempre più adatti a sopravvivere in un determinato ambiente; è questo che ci insegna la paleontologia, e nient'altro.
Anzi, più correttamente, l'evoluzione non ha alcuno scopo, ma è il semplice risultato della selezione naturale!
Un saluto! :)

P.S.
Stiamo andando OFF  TOPIC!
La paleontologia NON insegna affatto quello che dici tu.
Nè potrebbe MAI insegnarlo. Perchè? Perchè la paleontologia è una scienza. E la scienza insegna solo quello che può dimostrare.
E MAI nessuno scienziato ha MAI dimostrato scientificamente - nè potrebbe mai farlo - quello che dici tu e cioè che l'evoluzione non ha alcuno scopo.
Saluti.

E' verissimo!
E, se è per questo, MAI nessuno scienziato ha MAI dimostrato scientificamente - nè potrebbe mai farlo - che Babbo Natale non esiste; per cui chiunque è libero di crederci.
Ed infatti, fino a tre anni, ci credevo pure io! :)


E' facilissimo dimostrare scientificamente che babbo natale non esiste, perché se esistesse dovrebbe superare la velocità della luce per consegnare tutti i regali in tempo!

Babbo natale se esiste è un tachione!

Non è esatto, perchè, per consegnare tutti i regali in tempo, sarebbe sufficiente che Babbo Natale viaggiasse a soli  299 789 458 m / s, ; in tal modo, infatti, senza dover nè eguagliare nè superare la velocità della luce, potrebbe distribuire in meno di 24 ore regali a ben oltre 10 miliardi di bambini (prendendosela comoda). ;)
E poichè le sue renne hanno una velocità  di 299 790 868 m /s, può adempiere il suo compito senza neanche affrettarsi; perchè i bambini attuali sul pianenta sono molti  di meno di 10 miliardi. ;)
#4671
Tematiche Filosofiche / I numeri e le lettere
06 Gennaio 2020, 13:38:47 PM
Cosa hanno a che vedere i "numeri" con le "lettere dell'alfabeto"?
Stanotte, in sogno, mi ci sono messo a riflettere in modalità "onirica" (e, quindi, in maniera un po' bizzarra), ma poi ho proseguito a ragionarci anche nel dormiveglia; e adesso, in piena veglia.
Ne ho tratto considerazioni alquanto stravaganti: a dir poco! ;D

***
Innanzitutto, se mi chiedono a bruciapelo: "Quanti sono i numeri?", mi viene istintivo rispondere "infiniti"!
Ed infatti, pur essendo io un somaro assoluto in matematica , tuttavia a me pare che la cosa sia evidente, in quanto, dato un determinato numero, ne posso sempre aggiungere un altro; se, invece, i numeri fossero finiti, questo non sarebbe possibile, e ci sarebbe un numero complessivo dei numeri finiti che dovremmo essere in grado di conoscere.
La mia semplicistica convinzione, è peraltro suffragata dagli "Elementi di Euclide", dalla dimostrazione di Eulero, e, presumo, da molte altre ancora (alle quali tutte rinvio, perchè io non sono in grado di comprenderle del tutto)! :)

***
Però, in sogno, io mi chiedevo pure: "OK, ma di "quali" numeri stiamo parlando?"
Ed infatti, se mi chiedono quante siano le lettere dell'alfabeto italiano, io rispondo senza esitazione "21"; nelle altre lingue, in genere, sono un po' di più (i caratteri cinesi contenuti nel Dizionario Kangxi, infatti, sono circa 6.000), ma, sicuramente, non sono di certo "infinite".
Ma allora, perchè, invece, diciamo che i numeri sono "infiniti", se, in realtà, sono soltanto "10", dallo zero al nove?
Cioè, meno della metà delle lettere dell'alfabeto! :D

***
Allora, in sogno, riflettevo che non sono infiniti i "numeri" (che sono, di base, soltanto 9), bensì, semmai, lo sono i loro "raggruppamenti" e le loro varie "combinazioni".
E la stessa cosa può dirsi delle "lettere dell'alfabeto", che essendo 21, possono dar luogo a "raggruppamenti" ed a "combinazioni" ancora più numerose.

***
Ovviamente, occorre distinguere i "segni" dal loro "significato": quando "singolo" e quando "integrato".
Ed infatti:
- in quanto meri "segni grafici", non c'è alcuna differenza tra "numeri" e "lettere", in quanto entrambi possono essere "raggruppati" e "combinati" graficamente come più ci aggrada (545.432.312.334.454.445.323, ovvero hgrfdertrrsderrrtttrrdseww);
- c'è invece differenza quanto al loro significato, perchè solo "raggruppati" e "combinati" in un certo modo, essi acquisiscono un significato specifico ("60.483.973" sono gli abitanti dell'Italia al 31 dicembre 2017, mentre "precipitevolissimevolmente" è il tasso di ascesa e di caduta degli attuali leader politici).
Però si tratta di una distinzione che può sussistere o venir meno col passare del tempo, perchè gli abitanti dell'Italia al 31 dicembre 2250 saranno altri (ammesso che ce ne siano ancora), e le parole cambiano da un'epoca ad un'altra con estrema velocità, acquistando o perdendo di significato il loro raggruppamento e la loro combinazione grafica.
Nulla esclude, infatti, che un mio lontano pronipote del nono millennio potrebbe chiamarsi JKUYTYR. ;D

***
In ogni caso, l'analogia tra i numeri e le lettere, soprattutto se raggruppate i parole e combinate in frasi (o addirittura in libri), viene reso evidente dal famoso racconto fantastico di Jorge Luis Borges: "La biblioteca di Babele"; cioè una biblioteca spazialmente infinita composta di sale esagonali, che raccoglie disordinatamente tutti i possibili libri di 410 pagine in cui si susseguono sequenze di caratteri senza ordine, in tutte le possibili ed immaginabili combinazioni.
https://esagonocremisi.it/wp-content/uploads/2018/05/labibliotecadibabele.pdf
In realtà, come è ovvio, un luogo fisico del genere è impossibile da realizzare, tuttavia Jonathan Basile, artista e programmatore ha ricreato,  sia pure in parte, la libreria infinita immaginata da Borges; ed infatti, Basile ha realizzato una versione digitale della biblioteca di Babele composta da 10^4677 libri (quella di Borges ne conta 1.9×10^1834097) caratterizzati dagli stessi elementi di quelli immaginari, cioè 410 pagine composte da lettere disposte in modo casuale.
Potete fare direttamente la prova qui:
https://libraryofbabel.info/
***
A questo punto, però, secondo me si pone un problema di fondo.
Ed infatti, avevamo premesso che:
- non sono infiniti i "numeri" (che sono, di base, soltanto 9), bensì, semmai, lo sono i loro "raggruppamenti" e le loro "combinazioni";
- non sono infinite le "lettere dell'alfabeto", che essendo 21, possono dar luogo a "raggruppamenti" ed a "combinazioni" ancora più numerose (soprattutto quelle cinesi).

***
Però, a ben rifletterci, quello che "PUO'" essere "implementato all'infinito", sono i "raggruppamenti" e le loro "combinazioni" (sia di numeri che di parole), ma non quello che essi SONO" attualmente.

***
In altre parole, INFINITA è solo la "possibilità" di implementare i "raggruppamenti" e le loro "combinazioni" (sia di numeri che di parole), però la loro "entità" esistente è indubbiamente FINITA!

***
Voglio dire che a nessuno verrebbe mai in mente di sostenere che il numero di libri è "infinito" (nè che infinite sono le parole e le frasi finora scritte); ed infatti, stando ai calcoli di Google, al 1 agosto 2010, esistevano in tutto il mondo ben 129.864.880 libri.
Ad oggi sono senza dubbio di più, ed ancora di più ce ne saranno in futuro; ma entreranno nel conto solo dopo essere stati scritti, non prima!
E lo stesso dicasi per le combinazioni di lettere, di parole e di frasi, non ancora scritte!

***
Ad esempio, se io adesso scrivo: "Ieri, 20 gennaio 2045 ho compiuto venticinque anni!", sono pressochè certo che, a tutt'oggi, si tratta di una frase che non era ancora mai stata scritta da nessuno in nessuna lingua (diversità di calendari a parte); per cui io ho aggiunto un'altra frase, al numero di frasi scritte dall'invenzione della scrittura sino ad oggi!
Che bravo! :D
Ma tale frase non poteva entrare nel conteggio delle frasi esistenti, in quanto già enunciate, prima che la enunciassi io:  lo era, per così dire, "in potenza", ma non "in atto"!

***
Assodato questo, forse, lo stesso discorso può farsi per i numeri; ed infatti, a che titolo far entrare nel "numero complessivo dei numeri", quelli ancora non "enunciati"?
Non c'è dubbio che anche quelli a tutt'oggi ancora non enunciati, potranno essere enunciati senza limite in futuro; però, finchè questo non avviene, forse non è del tutto corretto farli entrare già sin da ora nel conteggio, dicendo che "i numeri <<sono>> infiniti".
Sarebbe come dire che i libri sono infiniti, perchè non c'è limite a quelli che potranno essere scritti in futuro; e lo stesso dicasi per i racconti brevi, le poesie, le frasi e le mere combinazioni senza senso di lettere!

***
Al che si potrebbe obiettare che, anche i numeri che non sono mai stati enunciati finora, tuttavia esistono anche se nessuno li enuncerà mai (magari perchè troppo alti).
Il che, però, sarebbe come dire che, anche i libri che non sono mai stati scritti finora, tuttavia esistono anche se nessuno li scriverà mai (magari perchè troppo intelligenti); il che suonerebbe, anche se più scopertamente, come un vero e proprio paradosso.

***
A meno che:
- poichè qualsiasi libro non è costituito da altro che dalla combinazione di lettere e parole;
- e poichè, quindi, non si può escludere che lanciando casualmente in aria le lettere dello Scarabeo all'infinito, anche una scimmia potrebbe ottenere, alla fine, una nuova "Divina Commedia";
non si voglia di conseguenza sostenere che, effettivamente, almeno "in potenza", il numero di libri è davvero infinito, comprendendo tra essi anche quelli non ancora scritti; e lo stesso dicasi per i numeri non enunciati!

***
In coda, altri due piccoli paradossi:
1)
Circa le pagine dei libri (ipotetici):
- un libro che numerasse le pagine solo con tutti i numeri pari (enunciati ed enunciabili), sarebbe infinito.
- un libro che numerasse le pagine solo con tutti i numeri dispari (enunciati ed enunciabili), sarebbe pure lui infinito.
- un libro che numerasse le pagine con tutti i numeri pari e dispari (enunciati ed enunciabili), sarebbe infinito anche lui, però sarebbe grande il doppio dei primi due.
Il che, risulta un po' paradossale, perchè un libro di dimensioni infinite, risulterebbe grande il doppio di altri due libri anche essi di dimensioni infinite.

2)
Circa i numeri, i numeri primi (enunciati ed enunciabili) sono infiniti, ma in quantità molto minori dei numeri interi (enunciati ed enunciabili) ; esisterebbe quindi un infinito (numeri interi) molto più grande di un altro infinito (numeri primi), il che pure suona un po' paradossale!

***
Ma, in conclusione, si tratta solo di elucubrazioni oniriche, che lasciano un po' il tempo che trovano! ;)
#4672
Citazione di: myfriend il 02 Gennaio 2020, 17:13:53 PM
Citazione di: Eutidemo il 02 Gennaio 2020, 14:07:46 PM
Ciao Myfriend :)
L'evoluzione non ha affatto lo "scopo" di creare organismi sempre più sofisticati in grado di "percepire" la vera essenza dell'universo, bensì, semplicemente di creare organismi sempre più adatti a sopravvivere in un determinato ambiente; è questo che ci insegna la paleontologia, e nient'altro.
Anzi, più correttamente, l'evoluzione non ha alcuno scopo, ma è il semplice risultato della selezione naturale!
Un saluto! :)

P.S.
Stiamo andando OFF  TOPIC!
La paleontologia NON insegna affatto quello che dici tu.
Nè potrebbe MAI insegnarlo. Perchè? Perchè la paleontologia è una scienza. E la scienza insegna solo quello che può dimostrare.
E MAI nessuno scienziato ha MAI dimostrato scientificamente - nè potrebbe mai farlo - quello che dici tu e cioè che l'evoluzione non ha alcuno scopo.
Saluti.

E' verissimo!
E, se è per questo, MAI nessuno scienziato ha MAI dimostrato scientificamente - nè potrebbe mai farlo - che Babbo Natale non esiste; per cui chiunque è libero di crederci.
Ed infatti, fino a tre anni, ci credevo pure io! :)
#4673
Storia / Re:Dal di fuori o dal di dentro.
02 Gennaio 2020, 14:20:27 PM
Ciao Viator. :)
Concordo con quasi tutti quelli che, secondo te, sono stati gli aspetti salienti delle nostre vicende degli ultimi 160 anni; meno che su uno.
Ed infatti, sono perfettamente d'accordo con te che il Concordato del 1929  con la Santa Sede inaugurò un periodo di pesantissimo condizionamento di tutti gli aspetti della vita italiana a favore di quella che è e resta a tutti gli effetti una Potenza Straniera (il Vaticano), ma questo fu stipulato proprio da Mussolini durante il ventennio; per cui mi sembra contraddittorio sostenere che il ventennio è stata l'unica parentesi di indipendenza vissuta dal nostro Paese.
In ogni caso, prima che fosse scaduto tale ventennio, la nostra politica divenne succube di quella tedesca, perdendo così ogni vestigia di indipendenza (soprattutto dopo il fallimento della "guerra parallela")!
Un saluto! :)
#4674
Ciao Myfriend :)
L'evoluzione non ha affatto lo "scopo" di creare organismi sempre più sofisticati in grado di "percepire" la vera essenza dell'universo, bensì, semplicemente di creare organismi sempre più adatti a sopravvivere in un determinato ambiente; è questo che ci insegna la paleontologia, e nient'altro.
Anzi, più correttamente, l'evoluzione non ha alcuno scopo, ma è il semplice risultato della selezione naturale!
Un saluto! :)

P.S.
Stiamo andando OFF  TOPIC!
#4675
Ciao Ipazia. :)
Non c'è dubbio alcuno che la cosa migliore sarebbe di mettere i migranti in condizione di non dover abbandonare la loro patria per arrivare fin qui; ed infatti, più volte, ho scritto che l'obiettivo primario da perseguire sarebbe questo.
Una volta ormai in viaggio, l'unico modo di evitare di dover fare la cernita (tra chi ha diritto d'asilo e chi no) nei Paesi Europei, sarebbe quella di creare Hotspot, Cara, Cda, Cpsa in Libia, occupando a tale scopo alcune località su mandato ONU, ed affidandoli al controllo della CROCE ROSSA INTERNAZIONALE; e fare in quelle sedi la cernita tra chi ha diritto d'asilo e chi no.
Altre soluzioni, come i lager ed i blocchi navali, sono da criminali, e, secondo me, solo un "nazista" può prenderli i considerazione; ed io, con loro, non voglio avere niente a che fare :blank: .

Un saluto! :)
#4676
Ciao Ipazia.
Sono perfettamente d'accordo con te che un (intelligente) atteggiamento "antagonista" all'immigrazione clandestina è indubbiamente più efficace di uno "collusivo"; quello "umanitario", invece, va indubbiamente perseguito,  nei limiti previsti dall'art.10 della Costituzione e dai trattati internazionali (evitando gli abusi). ;)

***
Non sono invece d'accordo con te sul fatto che sia "irrilevante come i migranti arrivano".
Ed infatti:
- se hai ragione nel dire che quando arrivano qui, sbarcando nei porti,  per molti paesi di vera, o dichiarata, provenienza è assai difficile il rimpatrio;
- hai invece torto nel non capire che, quando arrivano qui, NON sbarcando nei porti (in quanto "chiusi"), bensì sbarcando sulle coste non sorvegliate, il loro rimpatrio diviene "ancora più difficile" di quando sbarcano nei porti...perchè prima tocca"mettergli il sale sulla coda"! :)

***
D'altronde, poichè tra quelli che sono sbarcati nei porti a tutto giugno 2018, circa il 40% ha avuto riconosciuto il DIRITTO di restare in Italia, non è mica che puoi impedire a tutti lo sbarco solo per risparmiarti la fatica di fare la cernita tra chi ha diritto e chi no; sarebbe come buttare via il bambino con l'acqua sporca.

***
I dati di coloro la cui domanda di asilo è stata accolta (39%), sono quelli forniti dal Ministero degli Interni (da gennaio a giugno 2018) , così come riportati dal GIORNALE, che, sicuramente, non è un quotidiano "immigrazionista".
http://www.ilgiornale.it/news/politica/migranti-i-numeri-viminale-6-su-10-non-sono-profughi-1542773.html

***
In ogni caso:
- anche a voler ridurre al massimo le ipotesi di accoglienza umanitaria (come ha fatto Salvini col decreto (in)sicurezza di fine 2018);
- resta comunque una quota di circa l'8%/10%, che, anche secondo Salvini, ha in ogni caso il DIRITTO di essere accolto il Italia.
Per cui, un "respingimento collettivo", impendendo lo sbarco a TUTTI, è palesemente:
- arbitrario;
- illegittimo;
- ingiusto.

***
Ovviamente, non è neanche giusto che ad operare la cernita tra chi ha diritto all'asilo e chi no (che è molto onerosa), debba essere "esclusivamente" il Paese dove i migranti sbarcano, cioè, principalmente, l'Italia; ed infatti, per fortuna, con la Lamorgese i ricollocamenti in Europa si sono "decuplicati".
Fermo restando che, secondo me, si deve lavorare di più (come pure si sta facendo) al superamento del TRATTATO DI DUBLINO.

***
Però, purtroppo, quelli che grazie alla chiusura dei porti erano sbarcati sulle coste, e che ormai si sono dati alla macchia, è ovviamente molto più difficile:
- sia ricollocarli;
- sia rimpatriali;
Per cui, se ci rifletti bene, non è affatto  "irrilevante come i migranti arrivano". ;) 

***
Avere un "autentico" atteggiamento "antagonista" all'immigrazione clandestina, significa  attuarlo in modo più intelligente ed efficace, e non con meri semplicistici "clichè" e luoghi comuni propagandistici.
Che, invece di risolvere il problema, lo aggravano! :(

Un saluto! :)
#4677
Citazione di: viator il 01 Gennaio 2020, 14:50:48 PM
Salve Eutidemo. A proposito di ; "Potrei essere interessato!;)
Quanto prendi a previsione? IVA compresa, ovviamente, perchè so i maghi fanno sempre "fatture"
"..............................
voglio dirti che il mio tafiffario è assai articolato perchè frutto di miei complessissimi algoritmi: esso tiene conto contemporaneamente sia della "facilità" della previsione che dell'importanza - per l'interrogante - del quesito posto.

Ad esempio, per un quesito del tipo "domani il sole sorgerà ancora?" si parte da una quota tariffaria base di Eur 300 la quale però, essendo il vaticinio comodo e facile, verrà scontata dell'80% (nuova tariffa netta = Eur 60). Poichè però il fatto che all'indomani il sole sorga rappresenta aspetto importantissimo - anzi vitale - per chiunque me ne domandi.........logica, mercato ed equità vorrebbero che la tariffa precedentemente decurtata vada ora maggiorata di - diciamo - almeno 5 volte, dando luogo alla definitiva tariffa di ........ Eur 300.

Per quanto poi riguarda gli aspetti fiscali, dovrei correggerti in quanto non sono i maghi ad emettere fatture (Dio ce ne scampi!!) bensì tale costume riguarda solamente le fattucchiere.

Infine ti ricordo che "fattura" (significati esoterici a parte) significa "documento comprovante l'aver fatto - materialmente - qualcosa".
I maghi non fanno materialmente proprio nulla, limitandosi a prevedere ciò che altro od altri faranno. Buon Anno !

Buon anno nuovo anche a te!
Per quanto mi riguarda, a me basterebbe anche uno usato...ma di quelli in cui si stava meglio :D
#4678
VASI COMUNICANTI
Visto che non è stato ben recepito, per spiegarmi meglio, varierò leggermente l'esempio visivo del mio TOPIC iniziale, con  l'immagine dei due stessi vasi comunicanti, ma senza coperchio e sotto la pioggia:
1)
La prima coppia dei quali, sotto SALVINI, fa chiaramente capire che il liquido che fu indubbiamente in aumento nel "vaso" delle libere coste A) (che è un valore stimato), è logicamente attribuibile "anche" al fatto che lui aveva "compresso" il liquido misurabile che pioveva nel vaso dei "porti" B), sospingendolo nel vaso delle "coste" (vedi NOTA); per cui, quando lui proclama che è diminuito il numero "complessivo" delle partenze e, di conseguenza, il numero complessivo degli sbarchi, dice una cosa erronea -in quanto non misurabile-, perchè la somma di un numero conosciuto (porti) e di un numero sconosciuto (coste) non è aritmeticamente  conoscibile. 
Ed infatti, quello che è INDUBBIAMENTE diminuito sotto di lui, è solo il numero "misurabile" dello sbarco dei porti; ma il numero complessivo degli sbarchi è una entità non misurabile, almeno allo stato degli atti!

2)
La seconda coppia dei quali, sotto LAMORGESE, fa capire che il liquido misurabile che piove nel vaso dei "porti" B), è sicuramente aumentato, da quando la Lamorgese li ha riaperti; però, proprio perchè il livello del liquido si è innalzato nel vaso B), per mancanza di "compressione verso il basso" (come ai tempi di Salvini),   dovrebbe, di conseguenza, essere logicamente un po' diminuito il livello del vaso A), anche secondo i primi timidi indizi. 
Quello che è INDUBBIAMENTE è aumentato sotto la Lamorgese, è solo il numero misurabile dello sbarco dei porti, ma non si può asserire che sia aumentato "con certezza" anche il numero complessivo degli sbarchi è una entità non misurabile, almeno allo stato degli atti!


***
In conclusione, in via congetturale, a seconda dei diversi orientamenti politici, si può presumere sia una cosa che l'altra; ma nessuno dei due schieramenti politici può asserire con "certezza oggettivamente misurabile" il suo assunto.

***
Personalmente, in via di mera "congettura probabilistica", io tendo comunque a ritenere che sotto Salvini il numero "complessivo" di migranti diretti verso l'Italia sia effettivamente diminuito (sebbene meno di quanto lui va propagandando), perchè il nostro Paese, con lui al governo, è divenuto indubbiamente molto meno "attrattivo"; non solo per i migranti poveri provenienti dall'Africa, ma, purtroppo, anche per i migranti con competenze qualificate provenienti dal resto d'Europa e del mondo (per non parlare degli imprenditori esteri, e dei loro capitali).
Per non parlare del BOOM di emigrazione all'estero degli stessi Italiani! :(

***
Buon 2020 a tutti! :)
 

NOTA:
Ed infatti, come già ho scritto, all'epoca di Salvini, in base ai rapporti della polizia, ci fu: "... un ingente aumento degli sbarchi fantasma come effetto del mutamento delle politiche migratorie generali e del conseguente allontanamento delle imbarcazioni delle Ong dai porti". Venne altresì evidenziato come "...vengono realizzati sempre più spesso sbarchi da parte di migranti irregolari che, giunti a destinazione, riescono a sfuggire ad ogni vigilanza sulle  libere coste, e ad operare al di fuori dei circuiti istituzionali dell'accoglienza."
#4679
Non in dettaglio, però posso predire con certezza che il 2020 sarà assai più felice del 2019; me lo ha garantito uno che se ne intende! ;)
http://www.leopardi.it/operette_morali23.php
#4680
Citazione di: viator il 31 Dicembre 2019, 22:00:56 PM
Salve Hlodowig. Essendo l'unico in grado di prevedere il futuro, prevedo che sarai perdonato. Lasciando perdere poi le previsioni (che solitamente produco a tariffario), passo ad augurare a te ed a tutti ogni possibile FUTURO bene. Saluti.

Potrei essere interessato!;)
Quanto prendi a previsione?
IVA compresa, ovviamente, perchè so i maghi fanno sempre "fatture" :)
Scherzi a parte, auguri di buon anno anche a te! :)