Si Alexander, viviamo una trasformazione radicale che non si presta a profezie.
Ma se andiamo alla ricerca dei valori dobbiamo chiederci cosa ha funzionato e cosa ,proiettandolo nel futuro ,potrebbe funzionare.
Se la democrazia ha funzionato si può prevedere che funzionerà ancora, magari sotto una forma riveduta.
Se andiamo alla ricerca di valori dovremmo chiederci quale sia l'essenza della democrazia che andrebbe comunque preservata.
Credo che la sua essenza sia l'essere un terreno dove nascono punti di vista diversi.
Quindi tutto sommato una profezia mi sentirei di farla.
Chiunque governerà il pianeta avrà vita breve se non coltiverà questo terreno.
Se non la democrazia, la sua essenza.
Nessuno possiede la giusta ricetta del successo, quindi sarebbe saggio non trascurare alcuna prospettiva e anzi incentivarne la pluralità.
Gli individui fanno proprio questo se li si lascia liberi di agire secondo natura.
In fondo non è questo che ci insegna la teoria dell'evoluzione delle specie, dove le specie altro non sono che fittizi quanto comodi ai fini descrittivi raggruppamenti di individui ?
Noi, cosiddetta specie umana, in quanto praticanti assidui della coscienza ,dovremmo cercare di amplificare ciò che già sappiamo funzionare in natura, evitando interpretazioni di parte.
A furia di parlare di poteri forti affamatori e di complottisti professionisti ci stiamo dimenticando che esistono in natura meccanismi che hanno agito e continuano a farlo.
Ma se andiamo alla ricerca dei valori dobbiamo chiederci cosa ha funzionato e cosa ,proiettandolo nel futuro ,potrebbe funzionare.
Se la democrazia ha funzionato si può prevedere che funzionerà ancora, magari sotto una forma riveduta.
Se andiamo alla ricerca di valori dovremmo chiederci quale sia l'essenza della democrazia che andrebbe comunque preservata.
Credo che la sua essenza sia l'essere un terreno dove nascono punti di vista diversi.
Quindi tutto sommato una profezia mi sentirei di farla.
Chiunque governerà il pianeta avrà vita breve se non coltiverà questo terreno.
Se non la democrazia, la sua essenza.
Nessuno possiede la giusta ricetta del successo, quindi sarebbe saggio non trascurare alcuna prospettiva e anzi incentivarne la pluralità.
Gli individui fanno proprio questo se li si lascia liberi di agire secondo natura.
In fondo non è questo che ci insegna la teoria dell'evoluzione delle specie, dove le specie altro non sono che fittizi quanto comodi ai fini descrittivi raggruppamenti di individui ?
Noi, cosiddetta specie umana, in quanto praticanti assidui della coscienza ,dovremmo cercare di amplificare ciò che già sappiamo funzionare in natura, evitando interpretazioni di parte.
A furia di parlare di poteri forti affamatori e di complottisti professionisti ci stiamo dimenticando che esistono in natura meccanismi che hanno agito e continuano a farlo.