Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#4681
Ma anche no. Le vicende dello Stato Pandemico fondato sul vaccino hanno mostrato tutta la debolezza e contraddizioni di tale Stato appaltato in toto a Bigpharma. I novax hanno avuto un'occasione d'oro per emergere dalla nebbia mediatica loro imposta del gombloddo, potendo finalmente illustrare le loro ragioni, che non sono poche.

Ve lo dice una vaccinista fin qui convinta, ma che in questa occasione ha potuto vedere tutta la monnezza che sta dentro la pattumiera sommariamente chiusa dal coperchio vaccinale. L'inneficienza di un sistema sanitario a livello di prevenzione e cura, inclusa la cura dei danni da vaccino. La pericolosità di uno stile di vita zoonotico e asfissiante che debilita i corpi al punto da renderli ostaggio della tecnologia farmaceutica. L'irrazionalità del mito ottocentesco metropolitano e dello sballo aggregativo urbano.

Tutto ciò mi fa presagire che il futuro della salute non sarà appannaggio di quella tecnologia settecentesca che è il vaccino, con innovazioni OGM dagli effetti imprevedibili, ma di stili salutistici di vita che, con un certo orgoglio, perseguo da sempre. E che ora si rivelano oltremodo appaganti e risolutivi. Pure all'interno dello Stato Pandemico.
#4682
Citazione di: anthonyi il 09 Aprile 2021, 13:13:14 PM
Libero arbitrio e un concetto metafisico, mentre libertà e un concetto politico sociale comunque lo si definisca. Non vedo un rapporto tra le due.

Di arbitrario non c'è nulla, e già questo dimostra la debolezza dell'escamotage metafisico salvanumi. Tutto è correlato, compresa la metafisica col contesto politico-sociale, ovvero l'ethos, da cui promana.

Lo snodo di passaggio tra il dogma del libero arbitrio e la libertà - almeno di pensiero - si focalizza sulla figura di Galileo, quando scrive a Cristina di Lorena, arciduchessa di Toscana:

...Ma che quell'istesso Dio che ci ha dotati di sensi, di discorso e d'intelletto, abbia voluto, posponendo l'uso di questi, darci con altro mezo le notizie che per quelli possiamo conseguire, sì che anco in quelle conclusioni naturali, che o dalle sensate esperienze o dalle necessarie dimostrazioni ci vengono esposte innanzi a gli occhi e all'intelletto, doviamo negare il senso e la ragione, non credo che sia necessario il crederlo, e massime in quelle scienze delle quali una minima particella solamente, ed anco in conclusioni divise, se ne legge nella Scrittura...

Questo è un passaggio "metafisico" che si accompagna al "libero esame" di Lutero, capace di innovare il concetto di libertà, rivendicando l'autonomia del giudizio dei sensi e dell'intelletto, rispetto al dogma e all'autorità.

Tale passaggio richiama un cardine ancora più antico di limitazione della libertà umana costituito dai nefasti che la hybris conoscitiva avrebbe prodotto, rimuovendo il cappello del timor dei. Tale monito è presente nella tradizione giudaico-cristiana  - il frutto proibito dell'albero della conoscenza del bene e del male - e nella tradizione classica col mito di Prometeo.

Liberare la conoscenza dall'incombere dei numi è un passaggio di indubbia valenza metafisica. Gravido di conseguenze nella percezione umana della realtà, la principale delle quali è la fine di ogni arbitrio nella declinazione della libertà, il superamento dell'ipotesi miracolistica che stravolge le leggi naturali all'interno del cui alveo la libertà - di pensiero, conoscenza e azione - va razionalmente perseguita e realizzata.
#4683
Metafisica e politica, caso e necessità,...
#4684
Ad una recente presentazione di un suo libro divulgativo di fisica chiesi all'illustre fisico, prestato alla genetica, Edoardo Boncinelli - alla fine dell'incontro come usa - cosa pensasse del libero arbitrio. Dopo un primo impercettibile sobbalzo l'illustre studioso disse, in soldoni, che preferiva esprimersi in termini di libertà, la quale era facilmente verificabile in ogni giornata della nostra vita. Non si dilungò più di tanto vista l'ora e la materia, ma tale risposta ora consegno al forum per superare l'annosa questione sull'esistenza del libero arbitrio, la cui metafisica appare alquanto stantia, legata ad un sistema di pensiero teologico che su tale concetto si regge per espungere il male dalla divinità, tanto rispetto ai numi del male, gli angeli ribelli, che rispetto agli umani su cui ricade la responsabilità di scegliere il male o il bene.

Tale impostazione rigorosamente dicotomica, manichea, necessaria per tenere in piedi quel sistema teologico, si è insinuata anche in una metafisica altrettanto manichea, debordando fino al dibattito scientifico che investe i molteplici ambiti fisiologici e psicologici del comportamento umano.

L'evoluzione del concetto verso la libertà implica al contrario un atteggiamento mentale pluralistico, relativistico se volete, che lo declina nelle sue gradazioni fisiche e "metafisiche" all'interno delle infinite situazioni della vita reale, rompendo il circolo chiuso della metafisica sì/no.

Se, come affermava Protagora, l'uomo è misura di tutte le cose, l'invito della discussione è  misurare il grado di libertà nelle condizioni reali e nella loro molteplicità, al netto degli scontati vincoli di essa, pur sempre esplicitabili.
#4685
P.S.

Esiste già una discussione sull'esistenza del l.a. evidenziata in testa alle discussioni filosofiche vista l'alta gettonabilità e prolificità dell'argomento.

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/credete-nel-libero-arbitrio/
#4686
@Rude63

1) Che differenza c'è tra me e il mio cervello?

2) I dittatori di tutte le epoche, compresi quelli "democratici" contemporanei, hanno sognato di poter condizionare al 100% i cervelli dei dominati. Fin'ora risulta non ci siano riusciti. Che sia a causa del l.a.? Brecht ci ha scritto una bella poesia che assomiglia ad una canzone di De Gregori.
#4687
Attualità / Sindrome della capanna
08 Aprile 2021, 13:48:36 PM
Concordo con Kobayashi, che le nuove tecnologie abbiano aperto grandi spazi alla realtà virtuale, ma non è che nel passato non siano fiorite "leggende metropolitane" ed agresti. Rispetto alle quali la tecnoscienza ha fatto un bel po' di pulizia. Semmai il problema emergente è la sostituzione del contatto diretto tra umani con interfacce mediatiche che interferiscono non poco col messaggio fino ad occuparlo del tutto (McLuhan: "il mezzo è il messaggio").

Indubbiamente ci si risparmia qualche duello o scazzottata, ma si perde molto altro. A partire dal senso del limite imposto del cazzotto avverso. Moltiplicato a livello di comunità, si perde la comunità come l'avevamo intesa ed esperita finora. Bisognerà, come ci insegnano la letteratura distopica e le esperienze in essere, inventare un nuovo modo di essere e fare comunità. Com'è avvenuto altre volte nella storia umana. Lottando sempre e comunque per mantenere quella fisicità relazionale così invisa ad ogni gradazione e colore del potere.
#4688
Solo le forme ideali platoniche sono formalmente coerenti. Ma curando le piante mi sono accorta che non ve ne sono due di uguali e che nessuna di esse produce linee e solidi "platonici". Pertanto lascio l'iperuranio ai metafisici e mi tengo le mie piante in tutta la loro imperfetta, ma reale, realtà.
#4689
L'Uno è una costruzione metafisica. Reale è il molteplice, come ben sanno la preda e il predatore. Discretamente distinti come lo sono la vita e la morte. Vita e morte reali, non metafisiche.

Zenone è un prestigiatore la cui unica cosa che riesce a dimostrare è la potenza illusionistica dello strumento retorico. Capace di ingannare, eventualmente, un giudice malaccorto in tribunale, ma non la realtà.

A velocità costante, per percorrere lo spazio s impiego il tempo t, per percorrere s/2 impiego t/2,... Non c'è alcun t infinito in gioco, eccetto che nell'illusione sofista. E nelle metafisiche che ci ricamano sopra.
#4690
Il discreto non è assurdo perché è facilmente realizzabile all'interno di sistemi chiusi al netto della precisione/risoluzione che ci interessa evidenziare e su cui, nel rispetto dei confini/leggi, andiamo ad operare.

Il sistema chiuso "predazione" ha una sua conclusione/definizione nell'esito della caccia: sì/no

Vi sono un'infinità di fenomeni in cui la dicotomia rappresenta efficacemente la realtà.  Anche la scienza si regge sulla dicotomia vero/falso, asseverabile/falsificabile sperimentalmente.

La realtà continua è correlata al concetto di reversibilità, verificabile ad esempio negli equilibri delle reazioni chimiche ed in fisica nei poligoni delle forze.

In definitiva: nella realtà vi è  posto tanto per il discreto che per il continuo e alle relative dicotomie.

Tocca poi alla matematica - dalla velocità alla relatività generale - individuare le corrette funzioni che permettono di calcolare il fenomeno.
#4691
Attualità / Sindrome della capanna
07 Aprile 2021, 21:47:46 PM
Ormai da cacciare e raccogliere c'è solo la monnezza per cui è vero che il mondo antropologico, peraltro sempre più  invecchiato, si sta spostando verso la dimensione femminile della cura e del risanamento. Decisamente meno giocosa. In attesa che le AI provvedano a tutto loro, facendoci sloggiare come fuchi che hanno già  dato.
#4692
Tematiche Culturali e Sociali / Realtà virtuale
07 Aprile 2021, 21:39:37 PM
Mi riferisco a questo post.
#4693
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
07 Aprile 2021, 19:28:00 PM
Ponendo la discussione sul piano metafisico, del vaccino trovo pertinente la sua aura palingenetica e la devozione che esso suscita innovando la leggenda del Santo Graal. Leggenda che oltrepassa a volo d'uccello statistico le zone d'ombra dei casi avversi su cui gli eretici novax infieriscono. Ennesimo capitolo della proliferazione metafisica cui la pandemia conduce in un crescendo di isterie e paranoie epocali rispetto alle quali non faccio sconti a nessuno.
#4694
Tematiche Culturali e Sociali / Realtà virtuale
07 Aprile 2021, 18:53:41 PM
Da adolescente ebbi una assai maieutica esperienza con LSD, la "droga che dilata la coscienza" come titolò un celebre libro del tempo. Studiando chimica ero attratta anche per motivi di studio e fu veramente un'esperienza stupefacente.  Presi appunti per quel che mi fu possibile e testai varie sensazioni, mettendo al lavoro tutti i miei sensi ad eccezione di quelli che interessano a  viator avendo condiviso la pastiglia con un'amica decisamente etero come me.

Finito l'esperimento decisi che quella realtà aumentata avrei dovuto imparare a viverla senza l'uso di sostanze chimiche. Cosa che talvolta mi riesce anche oggi a distanza di tanto tempo.
#4695
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
07 Aprile 2021, 18:27:10 PM
A scalare diventiamo anche noi OGM perché il nostro sistema immunitario perde la capacità di reagire alle aggressioni virali delegando tale funzione ad apporti esterni a loro volta OGM. Dopo la farmacodipendenza si va ancora più a fondo con la vaccinodipendenza. Due bambine sono nate da madri vaccinate con gli anticorpi indotti dal vaccino. Effetto scontato vista la condivisione del circolo sanguigno durante la  gestazione. Un bene, un male ? A lungo andare si vedrà.  Cosi come per gli OGM alimentari.