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Messaggi - Ipazia

#4786
L'egemonia linguistica dell'inglese è dello stesso tipo di quella latina: imperiale. Con le derive grottesche del latinorum, ieri e dell'anglicorum, oggi. Ma vi fu anche un'egemonia di natura culturale tra sette e ottocento col francese. Il futuro è  delle macchine con traduttori incorporati. Buoni per tutto fuorchè per la letteratura che infatti langue.
#4787
Attualità / Il valore della libertà
16 Marzo 2021, 21:22:53 PM
Che un giudice traduca lockdown con galera è fonte di speranza, ma non so se questa traduzione resisterà al tritatutto dei tre gradi di giudizio. La partita è troppo importante perche lo Stato Pandemico se la metta via al primo grado. Sarà una bella lotta. Ma il mio pessimismo istituzionale mi fa già presagire una Cassazione liberticida e la Costituzione nel water, come spesso accade.
#4788
La mia obiezione è scientifica, non politica. La politica viene dopo, quando si baratta l'ignoranza medica con l'ideologia vaccinista: la non correlazione a prescindere. Mi auguro che da qualche parte in Europa ci sia più serietà scientifica e rispetto della nostra vita. In Italia ne dubito.
#4789
Alla larga da chi scambia la vita umana con la statistica. Se non sanno determinare la causa di una morte meglio che ci affidiamo agli sciamani. Per capirlo basta vederci una spanna. Se non vogliono determinarla è ancora più grave.
#4790
Tematiche Filosofiche / Democrazia e Nichilismo
15 Marzo 2021, 22:51:04 PM
Quale popolo ? Giapponesi, tedeschi, italiani, americani: tutti uguali ? Certamente simili, vista l'analogia del sistema dominante e delle regole del gioco, ma poi vi sono retaggi culturali antichi che non possono essere trascurati perchè alla fine ci troviamo forme di politeia (πολιτεία) assai diverse tra loro, geni compresi.
#4791
Sì, però anche qui la fisica ha fatto così bene il suo mestiere di spazzino che oggi puoi crederci oppure no, mentre al tempo dell'egemonia della metafisica religiosa (oggi ancora dominante in varie parti del mondo) non crederci comportava gravi rischi.
#4792
Il merito del netturbino. Detto volgarmente spazzino.
#4793
Qui non si tratta di statistica ma di un vaccino raffazzonato che uccide gente sana determinando quadri clinici "insoliti" e letali. Possiamo perdonare i virus che non sanno quello che fanno, ma non le case farmaceutiche che fanno sperimentazioni criminali e chi le autorizza.
#4794
Bisognerebbe spiegarlo ai virologi de noantri che continuano a spergiurare sulla non correlazione. Poi ci si stupisce se qualcuno dà fuoco al portone dell'ISS. Sempre meno grave che dar fuoco alla verità scientifica in nome della politica.
#4795
Per quante monete false la metafisica si sforzi di coniare, poi è la fisica che decide se accettarle o meno. Se viator e ipazia si lanciano nel vuoto dal quarto piano non c'è percezione o coscienza individuale che determini un esito diverso tra loro. La forza di gravità non fa sconti alla metafisica e neppure ai metafisici e mette d'accordo tutti sul principio di verità.
#4796
Draghi lo sa benissimo, perchè: Franza o Spagna purchè se magna. Mettendoci al posto dei vecchi padroni i nuovi: USA o Europa. Ascoltando Lagarde mi sono resa conto che anche l'Europa è schiava dell'inglese pur essendo ormai la lingua ufficiale a mezzo servizio di due soli paesi CE, nemmeno tra i più importanti: Irlanda e Malta. Lingua coloniale anche per essi, tra l'altro.
#4797
Il fatto che noi abbiamo una visione (letterale) del mondo determinata dai nostri sensori non è una novità e non è nemmeno un pretesto per baloccarsi con tale limitatezza. Ci sono strumenti, denominati scienza&tecnica, che ci permettono di aumentare tale visione e quindi anche la nostra co(no)scienza del mondo.  Il solipsismo idealistico invece pretenderebbe che il mondo fosse una illusione dei nostri sensori, variando i quali varia pure il mondo. Decisamente non funziona così, nemmeno in ambito filosofico. Si tratta di una metafora eletta a verità. Ovvero di mistificazione.
#4798
Le dimostrazioni che hanno come oggetto la realtà non si basano sul consenso delle "coscienze" ma su elementi oggettivi terzi verificabili da tutte le "coscienze". A dimostrazione di ciò sta il fatto che anche il filosofo idealista forte è costretto a prendere sul serio e allo stesso modo del realista il suo approccio alla realtà, prendendo in verità atto che la realtà esiste a prescindere dalla sua coscienza. In tale passaggio caudino il solipsista filosoficamente decade.
#4799
Delle tre coscienze declinate da Jacopus l'unica scientificamente fondata, dimostrabile e infalsificata, è la seconda,  traente origine e funzionamento dal snc.

La prima è la versione popolare della tradizione cristiana che vede la coscienza come un'interfaccia tra l'umano e il sovrannaturale. Una specie di diario in cui il nume scrive e l'umano si contrae . La versione più "alta" è l'imperativo categorico Kantiano: Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me.

La terza è un epifenomeno culturale della coscienza scientifica che cerca di rilanciare la prima in una prospettiva filosofica. Legittima, ma pur sempre epifenomenica.  La si può considerare più importante, agli effetti della vita sociale, del suo fondamento biologico: etica, diritto, metafisica, cultura in tutte le sue sfaccettature. Ma opera in tutt'altro universo.

Distinto ciò senza ambiguità, se ne può discutere. Evitando di confondere la coscienza di classe con quella delle neuropsicoscienze.
#4800
Citazione di: Jacopus il 14 Marzo 2021, 21:30:01 PM
Per Ipazia. La consapevolezza di sè e della propria individuazione non è conditio sine qua non della sopravvivenza. Anche i batteri, quando percepiscono in una zona una temperatura calda, in grado di compromettere la loro esistenza, evitano quella zona. I meccanismi biologici di sopravvivenza sono di molto anteriori (almeno un paio di miliardi di anni) alla creazione di un sistema nervoso centrale (i batteri non hanno cervello), e non sono correlati nè ad esso nè tantomeno alla "coscienza" a cui facevo riferimento nel mio precedente intervento.
Diciamo che avere marce in più aiuta a sopravvivere e a far carriera nella piramide alimentare/evolutiva. Restavamo fermi a zanne, artigli e sensori termici, non so tra noi e l'orso ... Salvo poi rischiare di eccedere, continuando a fare e farsi del male. Come dice Doxa, Vallortigara la spiega meglio.