«11.[finora] i filosofi hanno solo interpretato diversamente il mondo in vari modi; ma si tratta di trasformarlo.» (1844)
Le tesi su Feuerbach andrebbero lette tutte per capire il senso della filosofia della prassi. Marx si laureò in filosofia a Jena nel 1841 con una dissertazione "sulla differenza della filosofia della natura tra Democrito ed Epicuro" da cui si comprende fin da subito quanto lontano sia il pensiero di Marx da una materialismo meccanicistico e dai filosofemi metafisici.
Iano è essenzialmente un filosofo della prassi, un interprete del reale usando lo strumento filosofico, e non un sistematico che vuole piegare il reale ai suoi filosofemi, come si pone anche ai nostri tempi la "filosofia della cattedra".
Gli auguro che qui, tra le opposte visioni, trovi la filosofia che meglio riveste il suo pensiero, visto che non ha sperimentato il percorso cattedratico. Magari è pure un vantaggio. Gli studi scientifici, che ci accomunano, aiutano a scovare la fuffa e sono quindi un ausilio prezioso, come insegna LW, nel metodo che dovrebbe assumere la filosofia di fronte alle proposizioni "prive di senso" della filosofia medesima.
Le tesi su Feuerbach andrebbero lette tutte per capire il senso della filosofia della prassi. Marx si laureò in filosofia a Jena nel 1841 con una dissertazione "sulla differenza della filosofia della natura tra Democrito ed Epicuro" da cui si comprende fin da subito quanto lontano sia il pensiero di Marx da una materialismo meccanicistico e dai filosofemi metafisici.
Iano è essenzialmente un filosofo della prassi, un interprete del reale usando lo strumento filosofico, e non un sistematico che vuole piegare il reale ai suoi filosofemi, come si pone anche ai nostri tempi la "filosofia della cattedra".
Gli auguro che qui, tra le opposte visioni, trovi la filosofia che meglio riveste il suo pensiero, visto che non ha sperimentato il percorso cattedratico. Magari è pure un vantaggio. Gli studi scientifici, che ci accomunano, aiutano a scovare la fuffa e sono quindi un ausilio prezioso, come insegna LW, nel metodo che dovrebbe assumere la filosofia di fronte alle proposizioni "prive di senso" della filosofia medesima.

Ma voglio darti un aiutino: se leggi il titolo della discussione e ci rifletti un attimo, comprendi quello che ti sfugge.
