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Messaggi - atomista non pentito

#481
Tematiche Filosofiche / Re:Metafisica del coronavirus
03 Novembre 2021, 12:01:02 PM
"Redistribuire a livello globale la ricchezza, e fermare ancora per qualche anno l'economia. Una scelta difficile da perseguire ed ovviamente con molti accaniti e potenti oppositori".

x Anthony : era da Jacopus la citazione.
#482
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
03 Novembre 2021, 11:12:35 AM
Mi pare incontrovertibile che la vaccinazione (ove) posta in atto abbia contribuito a diminuire l'impatto del virus sulle attivita' , sulle malattie e sulle morti. Che poi sia un bene od un male e' abbastanza relativo. Per i caprioli che incontravo ad ogni allenamento ed ora mi capita molto piu' raramente di incontrare .... evidentemente e' un male , hanno meno liberta'. Cosa capitera' fra 5 anni a chi e' vaccinato ? E chi lo sa  , qualcosa si puo' ipotizzare , certamente , essendo una situazione parzialmente nuova , non se ne ha totale esperienza. Qualcuno ci marcia ? Certamente , trovatemi una attivita' umana , anche la piu' nobile , che non scateni interessi..... figuriamoci una "cosa" che potrebbe interessare 7 miliardi di "consumatori". Era meglio una subitanea redistribuzione delle ricchezze ed un bell'isolamento di due anni con il panettiere unico abilitato a spostarsi per portare i suoi prodotti a domicilio insieme al pizzicagnolo per non morire di fame ? A mio parere si , ma e' una situazione realizzabile solo quanto lo e' la concretezza di Paperopoli ( almeno in questo universo). Io le mie conclusioni le ho gia' tratte gli altri hanno il diritto di trarre le loro.
#483
Il fatto che capi e sudditi siano sulla stessa barca e' vero solo se con "barca" si intende il pianeta su cui viviamo. La barca social-economica dei "capi" sta da tutt'altra parte  ed ha tutt'altre qualita' di galleggiamento rispetto alle bagnarole dei sudditi. E' sufficiente vedere chi annega quando le barche affondano ( figurato e non).
#484
Ho paura che il voler indagare cosi' profondamente una eventuale interazione di cio che "so" e di cio' che "non so" sia fatale alla salute mentale.
Vediamo cio' che so : dovrei essere nato visto che sono qui a "sparare cavolate" quindi avere un inizio come individuo , vivo una vita quale che sia , certamente moriro' ( purtroppo la statistica e' contro le mie aspirazioni di vita eterna seguendo inevitabilmente un benchmark biologico). Da questo punto in poi e' possibile tutto ed il contrario di tutto. Dal nulla incosciente alla visione diretta di un qualche dio ( Dio ?). La soluzione e' che e' sufficiente aspettare , cercando il piu' possibile il proprio bene ( che a mio parere e' strettamente legato a quello degli altri) finche' si e'. Poi sara'......
#485
Non ho la capacita' di argomentare dei molti che qui intervengono , vedendola un po' piu' dal basso pero' , mi pare evidente che piu' la societa' e' sperequata e piu' gli ultimi ( a pari merito e sono tanti ) avranno l'anelito a "salire" in classifica , senza averne tuttavia i mezzi socio-cultural ecc ecc ecc per farlo "in tranquillita'". Se si continua a presentare a questa plebaglia ( di cui mi onoro di far parte) come obiettivo cio' che e' "di piu'" dei meno , probabilmente alla fine , dopo tutto il rimbecillimento social networkoso , mediatico ecc ecc ,  adiranno a mezzi , meno "pacifici" e piu' consoni al nostro essere "bruti". I prodromi si vedono tutti nella immediata accensione di fuochi alla prima scintilla. Ribellioni confuse , mal indirizzate , disorganizzate , ma sintomo di qualcosa di piu' grande che cova sotto la cenere.  Personalmente nostalgia dei '70 sempre piu' forte .
P.S. Sono perfettamente in accordo con chi la proprieta' privata la ritiene un abominio , senza proprieta' atterriamo in questa valle di lacrime e lasciando indietro le eventuali proprieta' acquisite ne ripartiamo. In mezzo c'e' usufrutto. 
#486
Mai riscontrato societa' tra uguali = vero
Qualcuna meno sperequata delle altre si.
Che poi nulla sia eterno ci sta , fortunatamente neanche questo sistema lo sara'.
#487
Lasciando perdere i riccastri che vivono di rendita ( per loro il problema non si pone per fortuna loro) e' vero che nei sistemi liberali ( ma forse anche in quelli illiberali) nessuno e' obbligato a lavorare e conseguentemente quindi eventualmente essere sfruttato , puo' sempre vivere delinquendo ! Se un individuo e' dotato di questo tipo di skill (il termine inglese va molto di moda nel mondo del lavoro) a questo punto fa bene ad usare le proprie capacita'.
La differenza fra i due sistemi forse e' che , in caso si venga "beccati",  da noi potresti con buone probabilita' farla franca , in altri sistemi ....meno. In ogni caso e' evidente che c'e' anche la soluzione di aderire all'accattonaggio ( per i piu' miti e sfortunati). Entrambe ottime alternative proposte dal sistema liberale ( ma sara' poi questo il sistema liberale?). Bah , sebbene pare che mariaantonietta non l'abbia mai detto , l'ultimo intervento mi sa tanto di ...... pane e brioches
#488
Caro Viator , puoi anche utilizzare proficuamente ( con me) tutti i sofismi di cui sei ampiamente padrone , ed inoltre farlo con la convinzione di essere nel giusto.... senza dubbi mai come dice una canzone , neanche quello di non aver capito il concetto perché l'interlocutore si e' male espresso ... mea culpa  (non prendiamo peraltro neanche in considerazione la possibilita' che Tu non abbia capito e basta). Lascia perdere la termodinamica perché penso che né Tu ne io ci mangiamo ( e neanche la specie umana tutta) Cio' che sostenevo io non e' un anelito al suicidio collettivo e' che la stupidita' che ci distingue dagli altri animali (superiorita' ?) ci portera' a farlo senza volerlo. Questo e' nei fatti se , come stanno facendo gia' parecchi luminari , si guarda un po' piu' in la di domani Quindi ( giustamente fai notare) non sara' un suicidio.
Chiamalo pertanto come vuoi.
Ciao
#489
Viator : termiti e cavallette ( anche castori ecc ecc) non distruggono ....... modificano , infatti se non gli rompiamo le scatole noi se ne vivono tranquilli e beati fino al prossimo meteorite ( o mutamenti evolutivi della specie) , noi invece ci faremo fuori entro non molto mi sa. Con tutti i nostri sentimenti e presunte anime comprese
#490
A ben vedere gli "altri animali" ( nessuno escluso) fanno esattamente tutto quello che fa l'homo ( sapiens ? , erectus ? terminator ?) solo che ognuno lo fa e lo esprime a modo suo. L'unica cosa che non fanno e' essere in conflitto distruttivo con cio' che li circonda ( indistintamente). Non e' il caso a mio parere né di vedere il tutto in modo "disneyano" ma neanche pensare a chissa' quale superiorita' della ns specie. Superiorita' tutta da dimostrare.
#491
Ipazia  nell'ultimo intervento mi pare abbia messo una pietra tombale sulle fantasie di chi vive in un mondo tutto suo fatto di teorie ( per quanto apprezzabili) e che non ha (al momento) la necessita' ( possibilità) di prendere una musata diretta nella realta'
Mai dire mai pero'.
#492
Scienza e Tecnologia / casa intelligente: si o no?
11 Ottobre 2021, 10:25:48 AM
Mi pare dimostrato che tutte queste soluzioni "intelligenti" appena sotto pressione per evento inatteso vadano in crash ( vedi automobili strapiene di elettronica che quando c'e' un piccolo problema spesso diventa irrisolvibile o comunque molto ingigantito ed infatti non c'e' piu' un meccanico non specializzato e "monomarca" che ci sappia mettere le mani se non per cambiare olio e pastiglie). Pertanto la casa , in quanto possibile elemento di sopravvivenza me la tengo il meno intelligente possibile.
#493
Grazie Viator , perfettamente d'accordo con la Tua visione , tuttavia , come fra morire di fame e sperperare ci potrebbe ( dovrebbe) essere una via di mezzo , anche fra il turbinare deregolato del flusso e lo stare immobile ci potrebbe essere una via di mezzo. Se l'homo ( e' omo e ha da puzza') non e' in grado di addivenire almeno a questo ed essere un po' meno "lupus homini", e'del tutto ridicolo ammantarsi di presunte superiorita' di fronte anche solo ad un virus.
#494
Re distribuzione per me significa destinare l'esistente diversamente , non c'e' meno non c'e' piu'. E' logico che la cosa va "governata". Non dovesse essere "governata" (quindi una forzatura ) esisterebbe di per se grazie a questo dio di nome mercato.
Certo che l'equita'  e' un concetto astratto , hai ragione , ma fra il morire di fame e spendere milioni di dollari per un passaggio spaziale , di strada ce ne passa. Sara' anche un concetto astratto ma cio' che al momento non e' astratto non e' neanche equo.
#495
Bella ed articolata riflessione che vorrebbe l'uomo "diverso". Che sia "diverso" non ci piove , trasparirebbe pero' dallo scritto ( o ho preso un abbaglio io) una certa "superiorita'". Personalmente vedo invece inferiorita' dovuta ad evidenti comportamenti che spingeranno ( i segnali sono piu' che evidenti) la specie a negare nei fatti quell'istinto di conservazione individuale con la conseguenza di estinguersi molto prima di quanto avrebbe potuto fare se non avesse maturato questa "diversita'". Alla faccia dell'istinto alla divinita' in un mondo di "influencer".