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Messaggi - Alexander

#481
Tematiche Culturali e Sociali / La poesia
13 Marzo 2021, 13:07:24 PM
Si trovano molti siti di poesia sul web. Alcuni con varie sezioni dedicate a poesie di altre culture. Materiale ce n'è molto. Ci sono anche libri di poeti che spesso si trovano in libreria o in qualche edicola e che sono stampati in relativamente poche copie, a spese dell'autore ovviamente (non c'è da meravigliarsi più di tanto, lo faceva anche Nietzsche).
La poesia nella pubblicità mi sembra tanto roba riciclata, un po' come quella che spesso trovi in video su wapp.
#482
Buongiorno Jacopus


Penso che vada considerato il fatto che moltissime persone non hanno sempre avuto esperienze positive con la medicina. io stesso sono stato vittima di malasanità e così un mio famigliare. Pertanto è logico, anche se forse irrazionale, che si manifesti sfiducia e resistenza in molti. L'esposizione di Eutidemo è inappuntabile. trenta trombosi su 5milioni di vaccinati non fa nemmeno statistica. Ma, se fosse realmente deceduto causa vaccino, non credo che i genitori di quel ragazzo militare sarebbero consolati dalle statistiche. L'uomo non è solo ragione , è anche sentimento. In molti prevale la ragione e in molti altri il sentimento. In pochi l'equilibrio delle due facoltà. :)
#483
Tematiche Filosofiche / Democrazia e Nichilismo
13 Marzo 2021, 11:44:13 AM
Buongiorno Iano


cit.La domanda è, quale sarà la funzione dell'individuo nel nuovo mondo interconnesso?





Penso che un valore morale che determina una scelta etica diventi più "rarefatto" in un ambiente virtuale. Per esempio: da lunedì quasi tutti i ragazzi torneranno in DAD (didattica a distanza) e questo naturalmente crea molti malumori o inasprisce certe difficoltà. Un mio amico mi ha riferito di vedere il figlio "regredire". Non so se è corretto, ma è opinione comune che la mancanza fisica dell'altro vicino a sé alteri la stessa capacità di attenzione. La moralità s'impara con la vicinanza fisica, che comporta attenzione al fare dell'altro. Questo è solo in parte riproducibile in un ambiente virtuale. Possiamo chiedere e ottenere sui social migliaia di "amicizie", ma questo semplice "click" non permette di capire cosa sia il valore reale dell'amicizia, se non ne abbiamo fatto esperienza nel contatto reale, fisico. Una volta conosciuta l'amicizia nel reale possiamo avere amici di penna o creare amicizie sul web, ma sempre partendo da  e considerando la lezione "naturale" appresa. Qui per "naturale" intendo naturale per l'essere umano, per cui si può anche dire che creare amicizie a apprezzarne il valore sia una possibilità spirituale dell'uomo. E' ovviamente una considerazione basata sulla prospettiva che diamo al valore  stesso. L'ambiente virtuale permette di dare sfogo a tutte le tendenze distruttive, cosa che non faremmo se fossimo "faccia a faccia" reale con l'altro, nasconderemmo il nostro odio o aggressività in una certa misura per paura della reazione. Per questo un valore positivo si afferma in una società, mentre rischia di disgregarsi in un ambiente virtuale. Un valore positivo, per esempio l'onestà, si è affermato in maniera più forte quando si è passati dall'ambiente agricolo del villaggio al commercio. Nel villaggio , fatto di relazioni faccia a faccia, in cui si conosceva tutto di tutti, ci si poteva fidare, ma come fidarsi di uno sconosciuto con cui si entrava in contatto per commerciare? Lo si poteva fare se si aveva la sensazione che anche l'altro aderiva alla stessa concezione morale (dare importanza all'onestà). Questo ovviamente non significa che così è nato il concetto di onestà e del suo valore etico, ma  fu la strada per cui un valore divenne "universale". I commercianti che si guadagnavano la reputazione di essere onesti facevano gli affari migliori ed erano cercati dagli altri. La democrazia va in crisi quando si perde il contatto reale con le necessità della gente, si dice. Quando non c'è più il confronto faccia a faccia, che comporta attenzione verso l'altro. Il movimento 5S pensava che questo faccia a faccia fosse riproducibile su una piattaforma virtuale, che la democrazia diretta passasse dal web, ma non ha funzionato e adesso anche loro hanno perso il contatto (o l'attenzione). C'è da riflettere su questo, secondo me, e su quanto sia importante legare al naturale umano i processi di trasformazione della realtà.

#484
Tematiche Filosofiche / Democrazia e Nichilismo
12 Marzo 2021, 11:42:08 AM
Buongiorno a tutti


Sono d'accordo con Ipazia. Un criterio per dare realtà ad un valore è sicuramente quello storico. E' dall'analisi storica che vediamo come dei valori di riferimento permangono attraverso i secoli e le culture, anche profondamente diverse le une dalle altre.. Un valore "naturale" naturalmente non è una monade intangibile e qui il discorso si fa etico. Ma è un discorso che non può prescindere dalle sue basi morali naturali. E diventa quindi una domanda che rivolgiamo a noi stessi: perché non stuprare? Perché non rubare? Perché tengo al valore dell'amicizia? Ecc.Bobmax penso s'interroghi sul valore della ricerca della verità, inteso come spinta ad aderire al bene. Bene che si è manifestato, a mio parere, nei secoli attraverso lotte e sofferenze provocate da disvalori che tentano sempre di imporsi, spesso frutto di ideologie con basi filosofiche o religiose. Questi  disvalori, che partono anch'essi da impulsi naturali, perlopiù distruttivi, chiamano ad una scelta di campo, che vedo ineludibile per l'essere umano. Scelta di campo che però comporta la consapevolezza che si gioca, come in una partita di calcio, su un unico terreno, quello dell'umanità, con le sue luci e le sue ombre. Anche se non lo vogliamo siamo quotidianamente chiamati a scegliere in quale parte del campo da calcio giocare ( e spesso, confusi da noi stessi o dalla società andiamo da una parte all'altra).
#485
Buongiorno Eutidemo


Anche per me sarebbe opportuno, come stanno facendo altri stati europei, sospendere del tutto la somministrazione dell'AstaZeneca. Soprattutto considerando che è un vaccino di copertura per la popolazione non ad alto rischio di sviluppare complicanze da covid19 e che quindi può  aspettare relativamente tranquilla le varie e necessarie verifiche. In questa fase, essendo il covid un problema soprattutto ospedaliero, di risorse disponibili nei vari SSN, lo sforzo massimo si dovrebbe fare verso le categorie veramente a rischio, cercando di procurarsi le necessarie dosi di Pfizer o Moderna o addirittura di Sputnik, che sembra non dare problemi.
#486
Buongiorno a tutti


Mi sembra di ricordare che il vaccino AstraZeneca ha avuto degli inconvenienti anche in fase di omologazione, quando si scoprì che mezza prima dose di vaccino aveva effetti migliore che la dose standard intera testata come da protocollo. AZ è un vaccino sviluppato su un adenovirus presente nei gorilloni e quindi diverso da quelli con l'RNA messaggero. Al momento, in attesa di verifiche, ci sono dubbi su alcuni lotti sparsi per l'Europa. Alcuni paesi, come Danimarca, Finlandia,Islanda, Lettonia e Austria (vado a memoria) hanno sospeso del tutto le vaccinazioni con AZ. Si sono verificati casi di formazione di trombi venosi e polmonari in diversi vaccinati sotto i 65 anni. Essendo questi delle persone sane ( i dubbi e le verifiche vengono per questo) e giovani direi che è doveroso scioglierli, questi dubbi.
#487
Tematiche Filosofiche / Democrazia e Nichilismo
12 Marzo 2021, 00:17:10 AM
Ci sono molti valori che non sono espressione di ingenuità o grullaggine. Sono valori nemmeno relativi. Per esempio: il valore dell'amicizia. L'amicizia è un valore pressoché in tutte le culture e in ogni epoca. Possiamo leggere un poema del mille a.C. che parla d'amicizia e comprenderlo e sentirlo come un valore anche nostro. Un altro esempio è il valore dell'onestà. Anche questo è un valore in quasi tutte , o tutte, le culture. O il valore della sincerità; non mi ricordo di culture che apprezzavano i mentitori. Cambiano i modi e le forme d'esprimere certi valori, ma questo ha poco significato. Non tutto è relativo. La conoscenza, per esempio, tra errori e successi, avanza. La medicina attuale, per esempio, è certamente più efficace di quella sciamanica. Le scoperte fatte non sono relative. Piuttosto sarebbe da ragionare su quanto la società lavori per corrompere certi valori, per instillarne di falsi, utili ad essa e ai suoi meccanismi.
Il cinismo invece , seppur molto praticato da sempre in ogni cultura, raramente, o quasi mai, è stato considerato un valore, perché "allontana" ( e l'uomo è un essere sociale).
Se ci pensiamo, nessuno di noi desidera essere governato da dei cinici (come purtroppo avviene spesso). Invece un governo democratico formato da persone oneste, sincere e legate da spirito amicale tra loro e verso i cittadini, sarebbe sognato da tutti.
#488
Tematiche Filosofiche / Democrazia e Nichilismo
11 Marzo 2021, 16:20:42 PM
Buongiorno a tutti


Penso sia più semplice fare lo storico che non il profeta. La democrazia come governo del popolo non è necessariamente soggetta al nichilismo. Nell'Italia del secondo dopo guerra forze politiche che incarnavano valori "forti" sedevano in parlamento e legiferavano (cristiani e marxisti). Piuttosto vedo il nichilismo come una specie di "diluente". Pensiamo per esempio al diluente che aggiungiamo alla vernice o al colore: ne otteniamo una quantità maggiore con minore densità. Nelle democrazie attuali il nichilismo ("nulla ha valore") funziona proprio così. Si insinua lentamente nel pensiero forte e lo diluisce, lo annacqua, così che, come vediamo, man mano che si aggiunge questo pensiero diluente, si vedono i colori perdere sempre più densità fino ad assomigliarsi tutti. E' quello che sta avvenendo con la politica, dove non esistono più "valori" che definiscono un partito o un altro, ma una specie di magma freddo che rende, per il cittadino, tutto quasi indistinto, diluito per l'appunto.  E' razionale pensare che la democrazia sia ormai al capolinea, come forma effettivamente efficace di governo , però restando , sopravvivendo direi, come un "fantasma" (o un utile idiota), in mano e al servizio di nuove e più efficaci forze di potere (o tecno-potere per l'esattezza). Credo che la censura operata al presidente Usa da parte di coloro che , di fatto, hanno in mano il vero potere attuale, sia indicativa, inaudita fino a qualche decennio fa, e punto di non ritorno per la democrazia.I nuovi agenti  si serviranno, ma è solo un'ipotesi, non faccio il profeta, ancora per un po' del sistema democratico come "filtro" tra i tecnocrati e le masse e anche perché queste forze sono in competizione tra loro e quindi una blanda regolamentazione, delegata ad una politica sempre più compiacente e asservita, può persino essere utile (per il momento). Ai posteri...
#489
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
10 Marzo 2021, 09:41:39 AM
La metafisica del coronavirus chiama prepotentemente in causa la metafisica del sacrificio a cui tutti si devono sottomettere, per amore. Perché, come dice Draghi, abbiamo il dovere di sacrificarci per il bene altrui. Mi domando se lo pensava anche quando, con l'austerity e la troika,  la gente si suicidava per la crisi economica. Ma oggi , chiamato ad un nobile compito di salvezza ( metafisica del Salvatore), fa capire quanto sono importanti i singoli anziani, e quanto sono amati dalle istituzioni, pronte a tutto per salvarli. Persino i bimbi devono sacrificarsi, anche se non hanno la minima idea di cosa significa. Devono portare anche loro la mascherina (magari due sovrapposte), non abbracciarsi più all'asilo e non infilarsi più le dita nel naso. La maestra, con il visore e tripla mascherina, se no li redarguisce: guarda che se no il tuo nonnino, che ti vuole tanto bene (ricatto metafisico), si ammala e può morire. Il nonno muore? Bhuawww!!! Inghè! Il bimbo in lacrime. Moriva anche prima o ottantanni ? Sì, ma adesso muore come vittima della nostra incuria, della nostra mancanza di sacrificio; come vittima del bimbo che, in un impeto d'amore, abbraccia la compagnetta d'asilo.  Allora mettiamoli nelle prime pagine le innumerevoli foto delle vittime (Repubblica) a monito: guardate i loro volti, se non ci fosse stato il virus, ma soprattutto la vostra incuria, sottovalutazione, menefreghismo, mancanza di responsabilità sociale, negazionismo, sarebbero ancora vivi. Non è il virus, siete voi il problema (sottinteso). Non è la natura malvagia, siete voi i malvagi (tanto per citare il topic sulla natura). Siete voi che non accettate il sacrificio.  E' dall'alba dell'umanità che la metafisica del sacrificio aleggia sull'uomo. Si deve sempre sacrificare a qualcuno (dei) o qualcosa (società/nazione).Il sacrificio come responsabilità diretta chiama in causa la prossimità, il rapporto tra persone fisiche, ma non può essere esteso in senso astratto come una metafisica che lega la violazione dell'innocenza del bimbo alla morte naturale dell'ottantenne. Perché, se molti se lo sono dimenticati, morire è naturale. Tocca a tutti e di solito sopra gli ottantanni, in maggioranza. Quest'anno è toccato di più ? Sì, ma non è "colpa" (metafisica della colpa) del bimbo, del ragazzo che arde dal desiderio di vivere, ma di un virus, fino a prova contraria naturale. Purtroppo non si possono far sparire i bimbi e i giovani per non far contagiare i vecchi. Si possono rinchiudere in casa davanti un pc, soli, e buttare la chiave della loro scuola, questo sì. E' triste, ma è così.
#490
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
09 Marzo 2021, 10:05:53 AM
Buongiorno Iano


Io non penso che l'"io" e l'individualità andrà a scemare. Intanto in quest'epoca che viviamo vediamo un rafforzarsi dell'individualismo. La molteplicità di opinioni sulla metafisica del sars-cov2 lo sta a dimostrare. La vivacità dialettica che si trova sul web, proprio a riguardo dell'origine, sviluppo, sfruttamento della pandemia è cosa positiva a mio giudizio. La si paga con poca scrupolosità scientifica? Pazienza. Ci pensano i CTS vari al riguardo. Importante è mantenere varietà di opinioni. Semmai si può lamentare un difetto di argomentazione, a volte. Sarebbe nefasto che l'uomo abdicasse all'avere un'opinione propria, seppur imperfetta o persino "sbagliata" (sbagliata per chi? Per l'etica corrente? Per la visione maggioritaria? Ecc.), delegando tutto all'onnipresente pressione mediatica su ciò che è "giusto" o "ingiusto". E' la prima volta, mi sembra, che globalmente si opera per arrivare ad un unico sentimento verso ciò che sta avvenendo. La pressione per uniformarsi tutti alla narrazione ufficiale è fortissima. Difficile sfuggire. Tanto per dare un'ordine d'idea: nella pandemia di "Spagnola" alcuni stati non ne parlarono quasi, nei giornali. I decessi furono moltissimi di più di quelli prodotti dal covid19. Eppure, per molta gente, la vita scorreva normale, soprattutto nelle campagne. Ci si ammalava e si moriva  e, con rassegnazione, fatalismo o fede, si portava la salma al cimitero. Un secolo dopo, la paura della morte, esponenzialmente aumentata nell'essere umano, fa sì che non si parli d'altro, da un anno, snocciolando cifre di positività e decessi (non disaggregati) ogni giorno, come prima notizia, assolutamente prima e senza confronto d'importanza con le altre notizie quotidiane. Questo per un virus la cui letalità non è nemmeno paragonabile a quella del virus della spagnola, che colpiva soprattutto i giovani tra i 20 e i 40anni. Eppure si parla di "catastrofe immane" (Mattarella). E anche questa è metafisica del coronavirus, secondo me. Non so se il termine "metafisica" è del tutto corretto, per un evento che avviene realmente. I morti ci sono, ovviamente, e non sono metafisici. Un conto è però la vittima e un altro ciò che "aleggia" sulla vittima, quasi che la normalità della morte naturale dovesse venire estirpata dalla vita sociale.E'  talmente forte la nuvola metafisica che aleggia sui cadaveri delle vittime, che la riprovazione sociale e mediatica per chiunque discuta su questo, s'interroghi, si arrabbi, ecc. è implacabile. Non è ammissibile avere un'altra opinione. Te la devi tenere ben stretta tra i denti, altrimenti la nuvola metafisica farà piovere sdegno  e improperi su di te. Così la gente, non avendo altro modo per parlarne, se non privatamente e, anche qui, facendo molta attenzione, utilizza i social per "sparare razzi di sale alla nuvola".
#491
Buona sera a tutti



Quando si parla di spiritualità, nella concezione occidentale, si deve necessariamente , secondo me, riferirsi allo "spirito". Com'è inteso lo spirito? Lo spirito è il fantasma. L'esperienza archetipica della spiritualità è quindi l'esperienza dell'incontro con il fantasma. Tutti penso sappiamo cos'è un fantasma. E' quell'entità che ha la forma apparente della persona, ma che nello stesso tempo non è evidentemente quella persona quand'era in vita. Eppure non si può dubitare della sua identità. In quasi tutte le culture si riteneva che un morto permanesse nella sua forma disincarnata eppure, in determinate circostanze, percepibile dai sensi umani. La credenza nei fantasmi, sebbene non trovi alcun posto nei dogmi cristiani, era diffusissima in larga parta dei paesi occidentali, e in parte lo è ancora. Per esempio, è molto significativo che, nell'inglese pre-moderno ghost, "spirito, fantasma", e spirit, "spirito", siano spesso sinonimi (un prete era descritto come un ghostly father, un "padre spirituale"). Allos tesso modo  Geist, in tedesco, significa sia "fantasma" che "spirito". Un fantasma è allora lo spirito di un trapassato, contraddistinto ancora dalla maggior parte delle caratteristiche della persona.
Se la "funzione" di un fantasma è di agire da veicolo per le caratteristiche di qualcuno che non esiste più,essendo morto, occorre che sia al contempo materiale e immateriale. Questo ovviamente è un paradosso che i teologi cercano di aggirare in modo sofisticato. Questo fatto di veicolare il trapassato  èdetto anche "anima". Un'anima differisce da un fantasma per il fatto di appartenere ad un individuo già durante la vita. In teologia il fantasma è percepibile ai sensi mentre l'anima lo è alla ragione. Però, nel complesso, c'è meno accordo sul significato di anima che non su quello di fantasma. Platone considerava l'anima un'entità trasmigrante, come in India, e i cristiani di tradizione platonica la vedono quindi come distinta dal corpo e dalla mente, senza però accettare la trasmigrazione. Aristotele invece la considerava come la causa formale della persona individuale. Una causa formale è ciò che fa di un tutto qualcosa di più che la semplice somma delle sue parti; l'anima conferisce a ciascuna persona la sua peculiare "individualità".
La spiritualità è quindi la manifestazione dello spirito che è causa formale del dispiegarsi dell'individualità, anche nel cambiamento.
#492
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
06 Marzo 2021, 18:49:25 PM
Buon sabato a tutti




Indubbiamente si può parlare di una "metafisica del coronavirus" in quanto, dopo un anno, sta perdendo (se mai  li ha avuti) i connotati di normale malattia che colpisce gli esseri umani , come innumerevoli altre, per diventare qualcosa di quasi sovrannaturale, invincibile. Metafisico per l'appunto. Questo è un virus che muta , ma non come gli altri; che infetta, ma non come gli altri; che uccide, ma non come gli altri; che è pericoloso, molto più degli altri, ecc. Le cose , dopo di "Lui", non saranno più come prima. "Nulla sarà come prima", la potente profezia già pronunciata. Come c'è stato, nella storia, un prima di Cristo e un d.C., c'è adesso un a.C. e d.C. (che sta però per avanti Coronavirus e d.Cor.). Non importa se in un anno ha fatto meno morti di quelli che fa ogni anno l'HIV. L'HIV non è metafisico, colpisce solo quelli che se lo vanno a cercare, di solito poveri o disadattati. Il coronavirus invece è potente, colpisce chiunque, anche i ricchi (maledizione!) soprattutto gli anziani, che notoriamente stanno bene di loro, vista l'età. E' un entità sempre presente, come Dio, è dappertutto. Bisogna sanificare continuamente le mani perchè è in ogni cosa che si può toccare. Se l'uomo scopre un vaccino il virus muta così velocemente che il vaccino serve sempre meno. Ti vaccini e devi andare con la maschera come prima, devi stare distante, devi sanificare tutto lo stesso. Per nessun altro virus si fa lo stesso. Ti vaccini ed è finita. Non con il C. La metafisica del C. lo impedisce. Lui può raggiungerti lo stesso. E' come Dio, che ti vedeva anche nel segreto del tuo stanzino, quando adolescente sfogliavi Playboy. Come c'è stata la metafisica di Dio, poi soppiantata dalla metafisica del denaro, che funzionava molto meglio delle preghiere, adesso si sta imponendo la metafisica del coronavirus. La rivoluzione distanziometrica è in atto. "Nulla sarà più come prima". Mettiamoci gli abiti di piumette e trucchiamoci, poi indossiamo la mascherina griffata e spariamoci l'ennesimo selfie. Possiamo inviarlo e condividerlo, ed essere così "inclusivi" ( però a distanza, almeno un metro e mezzo, con la variante del Liechtenstein che è sempre più contagiosa non si scherza. "Includi respingendo", insomma. Scherza con i santi ma lascia stare il C.). Non criticare nulla , se no sei un negazionista, che, con l'avvento della metafisica del coronavirus, è come essere sospettato di ateismo nel cinquecento in Europa.
#493
Buona notte a tutti gli insonni



C'è un male profondo che scorre, neanche tanto sotterraneo. Il primario di pediatria dell'ospedale Bambin Gesù ha detto che ormai, ogni benedetto giorno, si presenta al pronto soccorso un bambino o un ragazzino con ferite da autolesionismo. La media è di uno al giorno. Solo in un ospedale. I tentativi di suicidio tra i giovani sono aumentati di circa il 30%.C'è qualcosa di perversamente malato in una società in cui i bambini si fanno del male da soli. Era questo il mondo che sognavano i nostri vecchi? Più giustizia, più speranza, più giorni di sole? E invece vien giù una pioggia torrenziale che lava via le speranze, i sogni stessi.
Molti diventano "complottari", ma lo fanno per urlare:"Ehi! Guardate che anch'io esisto e questo mondo non mi va bene. Non vi credo più." Dubitano di tutto, anche di quello che non si dovrebbe dubitare. Tanti sono giovani, anche istruiti. Ormai è l'unica forma di ribellione che è rimasta, ma verrà normalizzata presto. Dubitare per sopravvivere dentro. Anche nei sentimenti (eh, già Green Demetr), nelle passioni, magari con un elmo cornuto sulla testa. Farsa e tragedia nello stesso tempo. Non resta molto altro, ma tranquilli, viene presto un mondo dove questi stupidi rideranno della loro rivolta sterile e indecorosa. E' l'irrazionalità vitale che cerca di resistere alla normalizzazione, al fisicismo imperante. Presto però sarà pronta la pillola del "giorno prima", non abbiamo nulla da temere. Saremo "ristorati". E per finire non può mancare l'"andrà TUTTO bene", ovviamente.
#494
Attualità / Il valore della libertà
26 Febbraio 2021, 16:42:26 PM
In Italia, caro Sapa, da ormai molto tempo cambiano i musicisti , ma la musica che suonano è sempre la stessa. Hai per caso notato, nell'ultimo ventennio, un significativo , profondo cambiamento da un governo all'altro che , vorticosamente, si sono succeduti (quasi uno all'anno) al timone della barca repubblicana?  Adesso è il turno di Mr Euro, come novello salvatore della patria. L'uomo ha un prestigioso palmares. Però, purtroppo, limitato al mondo finanziario, dove è un "drago" (appunto), ma governare un popolo non è come governare una banca (seppure centrale). Lo abbiamo visto anche con Monti. Draghi ha raccolto attorno a sé praticamente tutti, in base ad una precisa  "allocazione" di poltrone: populisti e sovranisti, democratici e popolari. Persino chi è stato ferocemente antieuro e antieuropeista ha garantito la fiducia, in nome di un trasformismo veramente indegno.E' proprio un segno di questi tempi, senza più riferimenti ideali, che un Salvini garantisca l'appoggio  all'icona di tutto ciò che diceva di osteggiare: al difensore dell'Euro "Whatever It Takes". Comunque sì, le libertà si restringono ancora. Già si parla di un'altra Pasqua chiusi in casa.
#495
Quello che mi sembra mancare è proprio la volontà di cambiare. Ormai per cambiamento s'intende solamente arrivare ad una maggiore autodeterminazione individuale. A scavarsi la propria nicchia insomma, la più confortevole possibile. Generalmente s'intende comfort materiale, beni insomma. La felicità come fruizione continua di beni. Magari condita da un po' di mindfulness, giusto per rilassarsi dallo stress nevrotico dato dall'ipervelocità in cui si vive e per avere più consapevolezza, di che cosa non si sa, probabilmente del proprio grado di autodeterminazione e successo. Contatti virtuali sui social. Poca sessualità vera. Onanismo alla massima potenza, se ci dobbiamo basare sui dati relativi all' "uso" dei siti pornografici, largamente in testa alle classifiche. Filosoficamente c'è poco, e quasi tutta minestra riscaldata. Ci si diletta a risolvere enigmi o rebus logici. Poco discorso sull'uomo e moltissimo intorno all'uomo. Le religioni se la passano male. Vivacchiano. Se uno vuole vivere in controtendenza deve risolversi ad entrare in un "gorgo" che si forma nella corrente imperante (tecnoscientifica). Sono gorghi ininfluenti per la corrente stessa, che procede inarrestabile verso il ...il?...Boh! Nessuno lo sa. Quasi tutti viviamo alla giornata, però accendiamo mutui e rateizziamo tutto, confidando nel futuro. Nel gorgo personale ci puoi stare anche bene; magari rinunci ad un pò di tecnologia (se te lo consente la corrente). A volte  trovi gorghi ben frequentati e puoi condividere. Condividere è un mantra del nostro tempo. L'eremita classico non esiste più e quindi ti devi reinventare il ruolo, se vuoi "fuggire" dal mondo (non ci riesce nessuno veramente). Magari allevi galline  e cerchi di piazzare le uova.