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Messaggi - daniele22

#481
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
04 Febbraio 2024, 17:11:49 PM
Citazione di: anthonyi il 04 Febbraio 2024, 11:37:19 AMAdesso ho capito perché ci sono imprenditori che "pagano" i lavoratori con una bella pacca sulle spalle e un sentito ringraziamento, sono antifascisti. Però Daniele mi sa che i lavoratori preferiscono imprenditori fascisti, che pagano con vil moneta.
Ciao anthonyi, se si tratta di parlare del nulla allento facilmente la mia rigidità ... il tuo sarcasmo seppur di appena sufficiente foggia mi induce quindi a risponderti. Devo dire che inspiegabilmente tu mi sia in un certo senso simpatico. Mi ricordi Luttvak, il noto politologo .... Quando lo vedo alla tv cerco di zittire tutti gli eventuali presenti, anche con scarso successo a volte, perché è una delle persone che ovviamente non sono certo mie amiche, ma al tempo stesso devo dire che mi procura grande ilarità ... forse è solo il suo italiano a farmi ridere, ma non è proprio così, c'è qualcosa di più e tanto basti. Ti dirò che ieri un mio amico patafisico che non la pensa proprio come me e al quale illustrai il mio attacco diretto a te e a inVerno facendogli notare il giorno in cui lo produssi, cioè il sabato ... intendi shabbat ebraico e pure sabato fascista. Cosa c'entrino gli ebrei coi fascisti in questo funambolico accostamento non te lo saprei dire di preciso, ma come ben sai le vie del Signore sono infinite e a me piacciono i romanzi ... tale mio amico appunto mi ha suggerito di fare una stima delle persone in Italia che la pensano come me. Essendo curioso per natura accettai volentieri il suggerimento e mi produssi in una ricerca immaginaria che mi costò erculee fatiche. Il risultato che ottenni e, te lo giuro, senza avvalermi dell'intelligenza artificiale, fu uno spettro che va dalle ventitré alle trentuno persone ... due numeri primi tanto per capirci. Pensa solo se fossero usciti due primi gemelli, e non dico altro ... visto invece in chiave statistica parliamo approssimativamente di uno zero, zero zero zero zero zero zero zero otto per cento. Allora, ferma restando la distinzione che ho fatto che prefigura poi una distinzione tra democratici moderni e democratici neo fascisti, se vuoi si può pure cambiare etichetta, ti chiedo: perché ti interessa così tanto prendermi in mezzo se di fatto valgo nulla? 
#482
Patrizio, tu fai il passo più lungo della gamba. Pertanto, ancor prima dell'articolo tre della costituzione ribadisco con un copia/incolla quanto già espresso, cioè il concetto che qualsiasi pensiero che contempli l'uso del danaro come elemento ripagante l'individuo per il suo lavoro corrisponda ad un pensiero neofascista. Aggiungo che ad oggi la violenza fisica e/o psichica è uno strumento di ampio uso. Pur tuttavia ¿Chi, al giorno d'oggi non pensa che il premio in danaro sia in fondo cosa buona e giusta?
Il rivoluzionario dice che non è cosa buona e giusta, ma non può dimenticare che oggi si pensa così, anche perché forse lo pensa pure lui ... forse. Attualmente, quelli che non sono rivoluzionari sono neofascisti là dove il neofascismo è quello che alimenta lo stato di guerra continua. Pertanto, prima di parlare di articolo tre ci sarebbe un'ammissione da fare, oppure si stronchi con un'antitesi quanto vado sostenendo
#483
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
04 Febbraio 2024, 09:48:02 AM
Sempre premesso che qualsiasi pensiero che contempli l'uso del danaro come elemento ripagante l'individuo per il suo lavoro corrisponda ad un pensiero neofascista vorrei anche aggiungere che ad oggi la violenza fisica e/o psichica è uno strumento di ampio uso. Pur tuttavia ¿Chi, al giorno d'oggi non pensa che il premio in danaro sia in fondo cosa buona e giusta?
Il rivoluzionario dice che non è cosa buona e giusta, ma non può dimenticare che oggi si pensa così, anche perché forse lo pensa pure lui ... forse. Attualmente, quelli che non sono rivoluzionari sono neofascisti
#484
Citazione di: Pensarbene il 04 Febbraio 2024, 07:27:30 AMDio crede in voi
Se voi siete degni di essere creduti e presi sul serio da Lui  si, sennò vi lascia perdere senza giudicarvi o condannarvi.
Semmai è un Altro che vi dà ad intendere che su questo pianeta sia obbligatorio credere in Qualcuno in particolare perché,se non lo fate,siete fuori gioco.
Ma guarda, è proprio vero: se credete in voi stessi e nelle vostre esperienze personali,proprie, soggettive e reali non avete bisogno di niente e di nessuno in particolare.
Il vecchio detto "nessuno è indispensabile sulla terra" diventa "nessun altro,a parte mè stesso,  mi è  indispensabile sulla terra"
il che mette fuori gioco il 99%  del pianeta e per sempre.
Fate questa scelta, sarete liberi dentro e fuori di voi!



Quella del credere in sé stessi fino in fondo e scoprire di avere ragione è un pensiero che accolgo senz'altro. Il guaio è che poi ci si confronta con gli altri e di riffa o di raffa si va in confusione
#485
Citazione di: Gyta il 02 Febbraio 2024, 14:23:57 PME meno male che ti chiami "pensarbene".. pensa che se pensavi male!!!!  :)) Sorry.. Anche tu.. non scherzi!!! Pensa che noia e che pazzia senza nessuno specchio in cui ritrovarsi..
In un certo senso, due è uno ed anche tre.. Bella, molto bella quest'immagine.. Forse invece è proprio così.. Ogni cosa, persona, essere è mosso dall'intelligenza.. in tutte le sue sfaccettature, particolarità, offuscamenti.. etc.. "Pensare che il percorso delle civiltà sia una "lotta culturale" finalizzata quasi inconsciamente a superare ciò che c'è di conflittuale nell'interazione umana"
io invece penso proprio sia così..è costante questa spinta ai limiti.. da sempre..Ti rispondo, prendendo alla lettera la tua domanda: sì.
E quel "sì" è possibile, assolutamente sì, se per davvero è "propria".
Mi piace però rompere le balle, per cui trasformo la frase e dico: sì, arriverà al dio di quei principi e di quei precetti.
p.s. Non tutto il buddismo è ateo.. diciamo gnostico.. fare esperienza diretta.. Oppure perché sono felice, perché ogni avvenimento mi pare avere un significato preciso.. perché sono curiosa.. perché voglio sentirmi ancora più forte.. perché voglio essere al di sopra della vita e della morte.. brillare di passione.. sentirmi potente.. farmi più bella.. trasformare la paura in follia..
Così era per me.. e così (o quasi) ti avrei risposto anni fa.. Ora non lo so.. Ma mi sembrava importante sottolineare che esiste anche quest'altro punto di partenza..  ;)


Sarà che mi sento leggero e ho trovato leggero questo tuo post ... Pur non credendo in Dio, in realtà mi disinteresso, a volte ho la netta sensazione, per dirla in modo zen, "che bella la neve, ogni fiocco cade al suo proprio posto". Sembri una tipa un po' bizzarra e la bizzarria è sempre per me un motivo di curiosità. Credi in Dio?
#486
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
03 Febbraio 2024, 12:03:01 PM
Contrariamente a Gesù che ammoniva a non giudicare se non si vuol essere giudicati, da buon anticristo io preferisco invece essere giudicato e per questo motivo ho espresso il mio giudizio così come conviene fare a qualsiasi persona normale. Una volta giudicato, i fascisti non meritano che io sprechi il mio fiato a controbatterli perché, primo li ho già controbattuti abbastanza e secondo perché è noto che il fascista non intende ragione alcuna. Li lascio quindi al loro destino, alle loro melliflue argomentazioni e, per quello che mi riguarda, si godano pure a discorrere tra loro
#487
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
03 Febbraio 2024, 09:11:32 AM
Che donna affascinante la signora Zakarova ... in effetti anch'io capisco benissimo perché Hitler volesse lo sterminio degli ebrei, ma ho capito altrettanto bene la sua follia di poterli sterminare tutti ... del resto è un po' come stanno facendo ora gli israeliani con hamas. Come non si possa capire che la religione ebraica sia fascista, nefanda e ingiusta rimane infatti per me un grande punto interrogativo. Devo dire peraltro che anthonyi e il suo amico inVerno, che fa la parte dello sbirro buono, appoggiano di fatto lsraele e i suoi sostenitori con qualche "se" e moltissimi "ma voi". Fascisti siete! e senza offesa alcuna che non sia un'offesa da iscriversi nella logica della dialettica. Non capisco poi niko e la sua Eurasia. Sarà mica un fascista pure lui? A Ipazia vorrei dire che il superstato, necessario ormai, non esiste. Esiste l'Italia col suo parlamento e non è ancor detto che un eventuale superstato debba essere necessariamente capitalista/fascista. Fintanto dunque che Vladimir Vladimirovich resta in piedi, a parte un'incognita fatale che si cela in lui, ci sarebbe ancora qualche speranza
#488
Citazione di: sapa il 01 Febbraio 2024, 15:50:37 PMSul discorso degli espropri per l'agrivoltaico non mi esprimo, perchè non so quasi nulla e, dai video postati da gyta relativi al Piemonte non capisco se si tratterebbe di servitù di elettrodotto per collegare alla rete gli impianti, per i quali la pubblica utilità ci può stare,  o di espropri proprio per la realizzazione degli impianti, per i quali la pubblica utilità mi pare francamente improbabile. Normalmente, gli espropri per pubblica utilità vengono realizzati da enti o ditte a partecipazione pubblica, non da privati e all'espropriato si concede un indennizzo a valore di mercato. Quindi, logico che gli agricoltori rimangano abbastanza indifferenti. Per l'altro aspetto, quello degli interessi poco visibili nelle proteste, io direi di no. Gli agricoltori devono però mettersi d'accordo con sè stessi, perchè se si oppongono, anche giustamente a seconda dei casi, all'intenzione espressa dalla nuova PAC di ridurre del 50% l'uso di pesticidi e fertilizzanti, di fatto fanno il gioco delle multinazionali della chimica. Multinazionali, queste, tipo Bayer, Syngenta, Corteva ecc, che con il mondo agricolo hanno sempre flirtato e che hanno visto negli ultimi anni calare i loro fatturati. L'agricoltura, come dici giustamente, è un interesse nazionale, non vedo come potremmo pensare di diventare totalmente o in massima parte dipendenti dalle importazioni di generi alimentari, al di là del made in italy che è una formula cara ai consumatori verso i quali esportiamo, più che a quelli nostrani.
Grazie sapa per la risposta, ma sono troppo ignorante per affrontare contenuti che certamente sono mossi da ideologie. Certo sarebbe che "agricoltura" può avere varie declinazioni e in ogni caso resta che i suoi prodotti siano comunque energia prodotta da varie forme di energia 
#489
Percorsi ed Esperienze / Re: Alterità
02 Febbraio 2024, 12:31:40 PM
L'alteritá può anche essere vista come emersione di una spinta volta alla "mancanza" che prova l'individuo nel suo trovarsi costantemente calato in un mondo di immagini sensibili (tutti I sensi coinvolti) che riguardano tanto sé stesso quanto quello che percepisce come "altro da sé". L'alteritá dovrebbe cioè emergere per distinzione attuata dall'individuo tra piacere/dolore percepito fisicamente per tramite delle immagini sensibili che egli attribuisce appartenere a sé stesso e piacere/dolore percepito psichicamente e inteso come ricordo attraverso le immagini sensibili che egli attribuisce appartenere all'altro da sé. La distinzione quindi tra queste tipologie di immagini genererebbe la separazione io/altro. Sarebbe senz'altro una distinzione di carattere temporale. Vi sarebbe cioè un doppio punto temporale individuato in un qui e ora di piacere/dolore che prova l'individuo fisicamente e in un qui e ora dovuto invece al ricordo, ovvero psichico. Essendo dunque che l'altro emergerebbe come spinta all'azione dovuta più che altro al ricordo, nel senso che, eccezion fatta per malattie generanti dolore continuo, nella quotidianità ordinaria il piacere/dolore fisico compare marginalmente rispetto a quello psichico, ed essendo questa spinta versata a colmare appunto la sopracitata "mancanza", ci si potrebbe infine chiedere intanto a cosa corrisponda detta mancanza e in successione come l'individuo nell'attualitá del nostro mondo metta in atto tale sua "mancanza"
#490
Citazione di: sapa il 01 Febbraio 2024, 10:13:03 AMLasciando per un attimo da parte gli imperialismi e le multinazionali e per tornare all'agricoltura e alle proteste degli agricoltori europei che in questi giorni balzano agli onori della cronaca, vorrei sottolineare alcuni punti: 1) la protesta è, essenzialmente, rivolta contro le istituzioni europee, che, da anni, tentano di riequilibrare, abbassandolo, il montante di finanziamenti e sovvenzioni alle aziende agricole. A dispetto di ciò, quindi in contraddizione, la nuova PAC prevede una cosiddetta transizione green del mondo agricolo,  con la quale si  vorrebbe che  le imprese di produzione del settore primario si trasformassero in "guardiani del territorio". La botte piena e la moglie ubriaca è una chimera, se si vogliono abbassare le sovvenzioni all'agricoltura, bisogna promuovere l'intensivazione delle coltivazioni, non certo le estensivazioni, a meno di non remunerare molto di più le produzioni, a scapito però dei consumatori finali. In pratica, si vorrebbe che l'agricoltore continuasse a presidiare le campagne, evitandone lo spopolamento,  ma, detto in parole povere, in modo più ecocompatibile. Per far ciò, si vorrebbe arrivare ad un consumo di agrofarmaci e concimi ridotto del 50%, rispetto all'attualità. E qui, volendo, si potrebbe discutere tanto, ma non lo farò in questa sede, per brevità 2) sul punto 1 si innesta un'altra questione, cioè quella delle aperture dei nostri mercati a produzioni simili alle nostre, ma di provenienza extra europea. Gli agricoltori, su questo, hanno ragione da vendere, perchè spesso queste importazioni disturbano il nostro mercato interno, indirizzandolo al ribasso anche perchè riguarda prodotti ottenuti spesso senza il rispetto delle norme etiche che, tranne qualche caso sporadico, da noi sono imposte. Il problema dell'uso, nei prodotti extra UE importati,  di sostanze chimiche vietate in Europa in realtà sarebbe un falso problema per il consumatore europeo, se venissero monitorati adeguatamente i vari lotti alle dogane. Sarebbe, tutt'al più, un problema per i produttori extra UE. D'altra parte, se si vogliono far crescere le economie dei paesi in via di sviluppo, che sono essenzialmente agricole, non possiamo certamente chiudere i nostri mercati alle loro produzioni. Se, insomma, vogliamo aiutare i migranti a casa loro, affinchè non si imbarchino in massa verso le nostre coste, dobbiamo comprare anche i loro prodotti agricoli, che non sono necessariamente di scadente qualità, ma che costano sicuramente meno. 3) una delle lamentele che gli agricoltori europei alzano più spesso in questi giorni, si riferisce al cosiddetto set-aside, cioè all'abbandono della coltivazione in certi terreni. In realtà, la pratica di finanziare la non coltivazione risale agli anni 80-90 e aveva lo scopo, allora, di arginare le sovrapproduzioni interne e quindi di salvaguardare i mercati, perciò gli agricoltori stessi. Andò a finire che questi finanziamenti furono sfruttati sui terreni marginali, cioè quelli scarsamente produttivi e quindi l'obiettivo risultò inefficace e la norma fu soppressa. Per il momento mi fermo qui, ma ci sarebbe tanto da parlare. Sto con gli agricoltori ma, in questo caso, giudico velleitaria e sbagliata la querelle antieuropea, anche perchè so per esperienza che la protesta che oggi sembra unitaria e comune a tutti gli agricoltori europei, in realtà nasconde spinte ( a volte anche giuste, per carità) nazionaliste a salvaguardia dei propri orticelli nazionali. Se non si è contenti della PAC, si chieda di cambiarla, in primis esprimendo un voto alle prossime elezioni, poi organizzandosi. Sotto il profilo agricolo l'Europa ha un suo perchè, da molti anni. Non engo che  a volte si sia sbagliato, ma non credo si possa pensare di tornare indietro. Certo, sentir parlare di proteste dei "contadini" infastidisce, perchè gli agricoltori di oggi sono a tutti gli effetti degli imprenditori e se si mettono a fare i conti, come fa ogni buon imprenditore, capiscono di dover chiudere.
Dal tuo discorso non riesco a capire se agli agricoltori in generale andrebbe bene di essere espropriati dietro pagamento di una congrua somma oppure no. Immagino di no per quello che dici sulla situazione in cui si trovano e per la quale forse auspicherebbero una via di uscita che li vedesse essere ancora agricoltori. Non capisco infine se vi sia un interesse poco visibile nelle proteste. Sarebbe importante avere coscienza di questa cosa anche perché l'agricoltura, in primo luogo per tradizione, sarebbe comunque un interesse nazionale, almeno per me che la penso diversamente da anthonyi
#491
Tematiche Filosofiche / Re: Metafisica in senso pieno.
01 Febbraio 2024, 09:11:09 AM
"Infatti,mi diceva che, in quantistica, l'agente umano sembra essere in grado, involontariamente e in un modo che non è affatto chiaro, di determinare lui stesso la "realtá" che si evidenzia nell'esperimento. Come fosse lui a determinarla o, quanto meno,a evidenziarla in un certo modo."
Ho ripreso questo pensiero di Pensarbene per dire che credo ben che il suo amico fisico dicesse quello che già diceva Majorana cent'anni fa nel suo articolo sul valore delle scienze statistiche e definendo inquietante questo aspetto della fisica ancor più di quello che ne negava il rigido determinismo. Visto poi che sei un appassionato di intelligenza artificiale ho chiesto a chat gtp 3.5 se la luce delle stelle debba considerarsi continua. Mi ha risposto che no, la luce delle stelle non è continua. Che la luce delle stelle è emessa in forma di fotoni, e che la loro intensità può variare nel tempo ..etc.. Allora gli ho chiesto perché nella divulgazione della relatività di Einstein venisse considerata continua e mi ha risposto che nella divulgazione spesso si semplifica il concetto per renderlo più accessibile al pubblico generale ..etc. Non commento, ma in generale mi sto facendo l'idea che chat gtp 3.5 abbia atteggiamenti conservatori
#492
Ricordo che quarant'anni fa la madre di un mio amico lo rimproveró dicendogli che nella sua vita aveva conosciuto due banditi: il primo era lo Stato e il secondo era lui. Mi ricordo la sequenza perché quando fummo soli gli dissi: beh, almeno ti ha messo al secondo posto.
Se uno stato come l'Italia, giacché degli altri me ne fotto, permette certe politiche per motivi strategici poco chiari si sta correndo il rischio di trovarci con i carri armati nostri e Nato nelle piazze ... Aaaaaah!! Curiosità del "non l'ho mai fatto" o estasi dell'avevo ragione? ... chissà cosa farei, e penso di saperlo
#493
Citazione di: anthonyi il 31 Gennaio 2024, 08:04:04 AMSono necessità strategiche dello stato, gyta. Il bisogno di energia é un problema fondamentale, ed é interesse pubblico fare in modo che questa sia disponibile.
La tutela della proprietà privata non é valore fondamentale, ma é funzionale all'interesse economico della collettività, se tale interesse lo soddisfano meglio aziende multinazionali che, quando operano nello stato, rispettano le leggi dello stato e agiscono secondo le logiche imparziali del mercato, allora é meglio che siano loro ad agire. Tanto più che comunque sono multinazionali di paesi alleati nella difesa comune contro tutti i nemici che di questi tempi si presentano alle porte della NATO.
È proprio il caso di dire che se io da anarchico faccio un passo indietro ammettendo l'esistenza di uno Stato e dei suoi gendarmi tu da liberale come ti definisci faresti senz'altro un passo in avanti. Ma ti rendi conto che siamo al limite, sempre che non ci si trovi già dentro, di una denuncia nei confronti di queste multinazionali per istigazione alla violenza? Ti rendi conto di quello che stai dicendo?
#494
Citazione di: Eutidemo il 31 Gennaio 2024, 07:00:22 AM
Ciao Daniele22. :)
Riguardo alle tue considerazioni, osservo quanto segue:
.
1)
Il testo dei "Miranda warning", che non è perfettamente identico in tutti gli US, "più o meno" consiste nella seguente "formula", che viene rivolta agli indagati che si trovano sotto "custodia di polizia" ("police custody"), o sotto "custodia cautelare" ("custodial situation"), prima che gli siano rivolte domande riguardanti il reato di cui è sospettato.
"You have the right to remain silent. Anything you say can and will be used against you in a court of law. You have the right to have an attorney present during questioning. If you cannot afford an attorney, one will be appointed for you." ("Lei ha il diritto di rimanere in silenzio. Qualsiasi cosa dirà potrà essere e sarà usata contro di lei in tribunale. Ha diritto a un avvocato durante l'interrogatorio. Se non può permettersi un avvocato, gliene sarà assegnato uno d'ufficio").
***
In Italia, invece, a disciplinare la stessa materia, provvede l'art.293 c.p.p., il quale, nel suo primo comma, recita:
"Salvo quanto previsto dall'articolo 156 c.p.p., l'ufficiale o l'agente incaricato di eseguire l'ordinanza che ha disposto la custodia cautelare consegna all'imputato copia del provvedimento unitamente a una comunicazione scritta, redatta in forma chiara e precisa e, per l'imputato che non conosce la lingua italiana, tradotta in una lingua a lui comprensibile, con cui lo informa:
a) della facoltà di nominare un difensore di fiducia e di essere ammesso al patrocinio a spese dello Stato nei casi previsti dalla legge;
b) del diritto di ottenere informazioni in merito all'accusa;
c) del diritto all'interprete ed alla traduzione di atti fondamentali;
d) del diritto di avvalersi della facoltà di non rispondere;
e) del diritto di accedere agli atti sui quali si fonda il provvedimento;
f) del diritto di informare le autorità consolari e di dare avviso ai familiari;
g) del diritto di accedere all'assistenza medica di urgenza;
h) del diritto di essere condotto davanti all'autorità giudiziaria non oltre cinque giorni dall'inizio dell'esecuzione, se la misura applicata è quella della custodia cautelare in carcere ovvero non oltre dieci giorni se la persona è sottoposta ad altra misura cautelare;
i) del diritto di comparire dinanzi al giudice per rendere l'interrogatorio, di impugnare l'ordinanza che dispone la misura cautelare e di richiederne la sostituzione o la revoca;i-bis) della facoltà di accedere ai programmi di giustizia riparativa."
Ti risparmio il resto.
***
Pertanto, sia il "Miranda warning" USA sia il corrispondente art.293 c.p.p. italiano, non hanno niente a che vedere con la "discrezionalità decisoria" del giudice; la quale, in base all'art. 192 c.p.p., viene individuata nel cosiddetto "libero convincimento" del giudice.
Il quale, però incontra un limite nell'"obbligo di motivazione"; per soddisfare il quale il giudice è tenuto a ricostruire il percorso logico-conoscitivo da cui ha tratto le sue conclusioni decisorie, nella "motivazione" della sentenza.
.
2)
Quanto alla "interpretazione della legge", l'art. 12. delle PRELEGGI prevede che: "Nell'applicare la legge non si puo' ad essa attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione del legislatore."
***
Tuttavia, in presenza di sentenze contrastanti generate da una "oggettiva" ambiguità di un testo normativo, è spesso lo stesso legislatore ad intervenire con la cosiddetta "interpretazione autentica della legge": che consiste nell'interpretazione fornita dallo stesso legislatore che ha emanato la norma oggetto di interpretazione.
La quale, però, dà luogo a un "nuovo precetto astratto" bisognoso, a sua volta, di un'interpretazione da parte dei giudici per poter essere applicato al controverso "caso concreto"; ed infatti il legislatore non può emanare leggi che regolino "casi individuali".
***
.
***
Un cordiale saluto! :)
***

Ciao Eutidemo, da anarchico faccio moltissima fatica a giustificare lo stato e le forze dell'ordine.
Comunque sia, ringrazio per l'informazione portata dal tuo intervento anche se in verità l'appello al "miranda warning" era da considerarsi in senso metaforico, cioè come avvertimento del legislatore al giudice, ma se mi dici che già si ricorre a questo "avvertimento" per tramite dell "interpretazione autentica della legge" da parte del legislatore il problema da me posto viene a cadere. E tanto più che nel caso particolare dei fatti di acca larentia l'articolo 5 della legge Scelba aggiornato ad oggi sarebbe chiarissimo e più che sufficiente a disporre che in questo caso si fosse provveduto immediatamente da parte delle forze dell'ordine a identificare il maggior numero possibile dei manifestanti cosicché da portarli a giudizio. Dopo, va da sé che ogni sentenza si riferisca a casi concreti e vada trattata caso per caso.
Comunque, al di là di questo caso specifico che include in parte quello che esprimo, penso che il sistema Giustizia in Italia sia lacunoso. La questione è senz'altro di natura filosofica, e non potrebbe essere che così. Nel senso che il pensiero è il parlamento, l'etica è il governo sul parlamento e la grammatica del pensiero è la Giustizia. Probabilmente sarebbe allora il parlamento ad essere in realtà lacunoso e, fatto salvo il governo che forse sarebbe il meno colpevole, la giustizia ne metterebbe in mostra tutti i suoi limiti, ovvero i limiti del pensiero attuale. Non so se condividi quanto espresso, in ogni caso un saluto
#495
Citazione di: Eutidemo il 30 Gennaio 2024, 16:13:31 PM
Ciao Daniele22. :)
Il testo della cosiddetta "Legge Scelba", cioè della LEGGE 20 giugno 1952, n. 645, denominata "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione" (su G.U. Serie Generale n.143 del 23-06-1952), così come vigente al 30/01/2024, è il seguente.
***
L'art.5 di tale Legge, denominato "Manifestazioni fasciste", dispone testualmente: "Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e con la multa da duecentomila a cinquecentomila lire (trasformate in euro)."
***
Un cordiale saluto! :)
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Ciao Eutidemo, ci siamo accavallati. Infatti avevo deciso di scrivere senza aspettare. Secondo il sito della presidenza del consiglio dei ministri "normattiva" l'articolo 5 della legge Scelba aggiornato recita così:
(Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e con la multa da duecentomila a cinquecentomila lire.
Il giudice, nel pronunciare la condanna, può disporre la privazione dei diritti previsti nell'articolo 28, comma secondo, numeri 1 e 2, del codice penale per un periodo di cinque anni)). In effetti vi è differenza dall'articolo 5 della legge del 1952 che recitava invece: Chiunque con parole, gesti o in qualunque altro modo compie pubblicamente manifestazioni usuali al disciolto partito fascista e' punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda fino a lire cinquantamila.
Pertanto hai pienamente ragione a dire che se io saluto qualcuno col saluto fascista non compio alcun delitto.
Per quel che attiene al "miranda warning", lungi da me istituire tribunali inquisitori nei confronti dei giudici avendo pure detto che la faccenda della loro discrezionalità sarebbe quasi irrisolvibile. A riguardo quindi di quel "quasi irrisolvibile" troverei giusto che in presenza di sentenze contrastanti generate da ambiguità interpretative in merito ad una legge dovrebbe essere semmai il potere legislativo piuttosto che quello giudiziario a doversi pronunciare (miranda warning verso i giudici), proprio perché a mio vedere dovrebbe essere una funzione del legislatore poter entrare nei meriti dell'intenzione della legge cercando di disambiguare il più possibile la sua interpretazione quando sia il caso di doverlo fare. Saluti a mano aperta