Veduta aerea del Palazzo del Quirinale
Nel '400 e all'inizio del '500 intorno alla piazza del Quirinale e lungo l'antica via Alta Semita (oggi via del Quirinale) vennero costruiti palazzi e ville di nobili e prelati, come la villa con vigna del cardinale Oliviero Carafa.
Nel 1550 la villa Carafa venne presa in affitto dal cardinale Ippolito d'Este, proprietario anche di Villa d'Este a Tivoli. Fece trasformare la vigna in un bel giardino con fontane, giochi d'acqua e sculture antiche.
La bellezza e amenità del luogo indussero papa Gregorio XIII (che pontificò dal 1572 al 1585) a far ampliare a sue spese la piccola villa. Nel 1580 affidò l'incarico del nuovo fabbricato all'architetto Ottaviano Mascarino, che realizzò tra il 1583 e il 1585, un elegante edificio con facciata a portico e loggia, collegate internamente da una scala elicoidale.
Gregorio XIII è il papa che fece riformare il calendario giuliano, nome che deriva da Giulio Cesare, e introdusse il calendario riformato, a lui intestato: Calendario gregoriano. E' quello che dal 1582 viene usato e oggi utilizzato in quasi tutto il mondo.
Il successore, Sisto V nel 1587 acquistò dai Carafa l'edificio con i giardini per farne la sede estiva del pontificato. Ma non era sufficiente per accogliere la corte pontificia e a soddisfarne le esigenze di rappresentanza. Questo pontefice affidò all'architetto Domenico Fontana l'incarico di ampliare il fabbricato.
Ulteriori ampliamenti vennero apportati da Clemente VIII (1592 – 1605). Nel 1596 nel grande giardino palatiale fece costruire la Fontana dell'Organo, inserita in una nicchia con stucchi policromi che raffigurano alcune storie della Genesi e di Mosé.
L'architettura del grande complesso immobiliare fu completata nell'aspetto che ancora oggi vediamo durante il pontificato di Paolo V: dal 1605 al 1621.
Papa Urbano VIII fece proseguire i lavori di ampliamento, in particolare del giardino, diede ordine di costruire il muro di cinta difensiva nel perimetro del Quirinale. Per la difesa del palazzo fece erigere volle nei pressi del portale d'ingresso un basso torrione con feritoie per le bocche dei cannoni.
Inoltre, fece riallestire l'appartamento estivo, corrispondente all'area dove c'è lo Studio del Presidente della Repubblica.
Collegato all'appartamento del papa c'era il "Passaggetto di Urbano VIII": un corridoio che collegava l'appartamento papale estivo con quello invernale.
Nel 1638 a Gianlorenzo Bernini fu affidato il disegno della Loggia delle Benedizioni, collocata sopra il portale principale della facciata del Palazzo.
Il Quirinale racchiude al suo interno un giardino di circa quattro ettari, la cui storia è connessa con l'evoluzione del complesso monumentale.
Parziale veduta dei giardini del Quirinale

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