Se si continua a parlare della malattia "nichilismo" con strumenti conoscitivi che non vanno oltre quelli dei medici medioevali contro la peste, gli esiti non possono che essere quelli di allora. Ognuno la vede a modo suo e nessuno vede la causa, che bobmax aveva colto con la domanda: che cosa ha valore ? A cui ho risposto chiedendo: che cosa è valore e donde nasce e muore ?
L'idea della diluizione dei valori forti è meramente sintomatica, fenomenologica. Perchè un valore si diluisce ? Forse perchè ha già prodotto troppi guai e abbiamo imparato a maneggiarlo con le pinze ? Ma non è allora preferibile indagarlo a fondo fino a riconoscere che non è più un valore, ma un disvalore ? Nichilismo o igiene mentale ?
Mi pare che già Diogene cinico avesse posto la questione e Socrate abbia bevuto la cicuta perchè era troppo intraprendente nel cercare la fondatezza dei valori del suo tempo. Evidentemente anche allora il "nichilismo" imperversava e l'ortodossia esecrava, giudicava e giustiziava. Da che parte sta la "Verità" ?
L'idea della diluizione dei valori forti è meramente sintomatica, fenomenologica. Perchè un valore si diluisce ? Forse perchè ha già prodotto troppi guai e abbiamo imparato a maneggiarlo con le pinze ? Ma non è allora preferibile indagarlo a fondo fino a riconoscere che non è più un valore, ma un disvalore ? Nichilismo o igiene mentale ?
Mi pare che già Diogene cinico avesse posto la questione e Socrate abbia bevuto la cicuta perchè era troppo intraprendente nel cercare la fondatezza dei valori del suo tempo. Evidentemente anche allora il "nichilismo" imperversava e l'ortodossia esecrava, giudicava e giustiziava. Da che parte sta la "Verità" ?
