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Messaggi - Eutidemo

#4891
Ciao Bobmax :)
Vedo che stai per scoprire il messaggio nascosto ;)
Ed infatti, hai perfettamente ragione a non capire come possa esservi un univoco messaggio nascosto in una frase generica, senza che ne sia conosciuto il contesto. ::)
Per trovare il messaggio, quindi, devi tenere presente che io non ho nascosto "il contenuto del messaggio", formulandolo in un codice cifrato (se avessi fatto così, sarebbe stato quasi impossibile scoprirlo), ma mi sono limitato a nascondere "il messaggio", che non è affatto in un codice cifrato: se lo trovi, lo capisci subito. 
Però prima lo devi trovare! :)
#4892
Sono d'accordo con Leibnicht.
Ed infatti, se prendo solo tre calze, me ne può capitare una rossa, una gialla e una blu; ma se ne prendo una quarta, non può che fare coppia con una delle altre tre. :)
#4893
Attualità / Re:Russia connection
30 Agosto 2019, 14:14:27 PM
Ciao Liebnicht. :)
"Europa democratica"?
Mio caro Liebnicht, tutto è relativo a questo mondo: l'Europa non è certo, in astratto, il massimo della "democrazia" ipotizzabile, ma, in concreto, è almeno dieci volte più democratica della Russia di Putin!
In ogni caso, stiamo ben attenti a distinguere la "cultura" di un popolo, da suo vigente "regime politico"; si tratta di due cose in parte indubbiamente connesse, però completamente diverse tra di loro.

***
Quanto alla cultura (antropologica) dei popoli slavi, di cui i russi sono i più consapevoli esponenti, a dire il vero al riguardo una certa conoscenza ce l'ho; ed infatti, anche per esigenze di lavoro, ho dovuto approfondire il tema già all'età di venticinque anni (cioè, negli anni '70).
Al riguardo, invero, bisognerebbe distinguere culturalmente, ed in parte anche etnicamente, Bielorussi, Ucraini e Grandi Russi, per come si sono evoluti dal Principato di Kiev, attraverso la "Russia degli appannaggi", fino alla Moscovia, e poi alla Russia di Pietro il Grande, di cui quella attuale è una sostanziale prosecuzione.
Nel corso della mia vita ho letto parecchi libri al riguardo, sino a quello che sto leggendo ora, "Storia della Russia" di Nicholas V. Riasanovsky; il quale, pur essendo alquanto ponderoso, costituisce nello stesso tempo una lettura scorrevole ma molto approfondita, che consiglio a tutti.

Letture a parte, in Russia ci sono stato parecchie volte; ed in tali occasioni ho fatto conoscenze e stretto relazioni abbastanza significative.
Per cui, pur non essendo io certamente un esperto "russologo", qualche cosa ne so.

***
Quanto al regime politico pro tempore, come disse un famoso zar: "Solo un autocrate può governare tutte le russie".
Ed infatti, dietro la patina della democrazia, non c'è dubbio alcuno che Putin sia un autocrate e la Russia l'ultimo "Impero Coloniale" rimasto sul pianeta!
Magari, come dici tu, alle genti russe non interessa affatto  assumere il controllo di paesi esotici come l'Italia o il Portogallo, ma alla autocrazia imperialstica russa, di cui Putin è lo zar, sicuramente sì (almeno l'Italia); ed infatti non dimentichiamoci che l'impero russo si era esteso fino alla California settentrionale (cosa che molti ignorano), e che, fino all''89, l'egemonia sovietica opprimeva metà dell'Europa.
L'Italia per fortuna no, ma solo grazie al Patto di Yalta!

***
Con questo non voglio certo dire che i cavalli dei cosacchi presto si abbevereranno alle fontane di Piazza San Pietro; ciò, in quanto Putin, come ho spiegato nel mio precedente intervento, non intende certo arrivare in Portogallo con i suoi carri armati, bensì solo creare i presupposti per una egemonia geopolitica russa in Europa, e, soprattutto, nel Mediterraneo.
Per questo, oltre ad un'intensa guerra cibernetica nei confronti delle nostre democrazie liberali, sta reclutando "utili idioti politici" che gli facilitino in compito; i quali non mancano di certo, soprattutto nel nostro Paese (in Polonia la cosa è un po' più difficile).

***
Quanto al fatto che, nella mentalità russa ogni convinzione etica o religiosa è accettabile, purché non si voglia imporre con la forza o con il terrore, la storia ci insegna che, da quelle parti, è sempre avvenuto esattamente il contrario.
E, purtroppo, sta accadendo anche ora, visto le migliaia di arresti di oppositori avvenuti il mese scorso.
https://www.repubblica.it/esteri/2019/07/27/news/russia_arresti_manifestazione_anti_putin-232168122/

***
Per concludere:
a)
Non intendo cadere nella trappola del "ce l'hai con i Russi"; ed infatti io non ce l'ho affatto con i Russi, ma ce l'ho con il regime che li opprime (controllando e manipolando subdolamente il loro consenso), e che un giorno potrebbe estendere il suo controllo, più o meno indiretto, anche su di noi.
b)
Non intendo cadere nella trappola "veterostalinista" del "tanto anche qui in Europa non c'è democrazia"; il che equivale ad equiparare un raffreddore alla broncopolmonite, solo per il fatto che, formalmente, sul prontuario medico, sono entrambe affezioni del sistema respiratorio. ;D  ;D  ;D

Un saluto :)
#4894
:) BRAVISSIMO BOBMAX!!!!!! ;)
Sei proprio gajardo!
Il prigioniero espelle il numero dispari di aghi a sua disposizione (che erano 7) attraverso i fori, e, senza dover fare nulla, resta con ZERO aghi e ZERO sfere d'acciaio.
Ed infatti i numeri pari si ottengono moltiplicando per 2 i numeri interi naturali; lo zero è un numero intero naturale, che appunto, moltiplicato per 2, dà come risultato zero.
Quindi lo zero è un NUMERO PARI!
E poichè io avevo detto  che il prigioniero nella cella A, non aveva a disposizione altro che un "non specificato numero pari di sfere d'acciaio di 10 cm. di diametro", nulla vieta che "tale non specificato numero pari" fosse, appunto, pari a ZERO!
Solo così, in effetti, è possibile che, ordinatogli di far sparire subito tutti gli oggetti presenti nella sua cella, in meno di 5 minuti, e che lui si trovi da solo nella cella A, senza nessuna sfera d'acciaio e senza nessuno ago.

***
DAI, adesso risolvi pure l'enigma del messaggio nascosto!
***

Un saluto! :)
#4895
In attesa che risolviate "Il pensiero laterale uno, ed il "messaggio nascosto", riguardo al quale vi ho già fornito vari "aiutini", vi sottopongo quest'altro dilemma; che, badate, è di natura completamente diversa.
In realtà, è molto più facile da risolvere dell'altro, ma spero di non essermi impicciato io nell'esporlo nel modo giusto ;)

***
Su una delle 4 pareti della cella A, tutte in acciaio spesso 5 centimetri (così come pure il soffitto ed il pavimento), ed ermeticamente chiusa da tutti i lati, per espellere oggetti fuori di essa ci sono soltanto 5 fori circolari affiancati in linea retta ed a 6 centimetri di distanza l'uno dall'altro:
- ciascuno dei quali misura un centimetro di diametro;
- ciascuno dei quali misura 5 centimetri di profondità;
- solo attraverso i quali si possono far passare oggetti nella vicina cella B, anch'essa in acciaio ed ermeticamente chiusa anch'essa da tutti i lati (salvo, ovviamente, i 5 fori).
Le due celle hanno esclusivamente tale possibilità di comunicazione tra di loro, e nessuna con l'esterno.

***
Nella cella A c'è un prigioniero, che può parlare con i suoi carcerieri attraverso le pareti; la cella B, invece, è vuota.
Il prigioniero nella cella A, non ha a disposizione altro che un non specificato numero pari di sfere d'acciaio di 10 cm. di diametro, ed un non specificato numero dispari di aghi di 2 mm. di diametro lunghi 10 centimetri, che sono le uniche cose che si trovano con lui nella cella A.

***
Come è possibile che, ordinatogli di trasferire il prima possibile tutti gli oggetti presenti dalla sua cella nella cella B, in meno di 3 minuti, lui si trovi da solo nella cella A COMPLETAMENTE VUOTA, senza nessuna sfera d'acciaio e senza nessuno ago?

#4896
Tematiche Filosofiche / Re:Identità
29 Agosto 2019, 15:06:45 PM
Ciao Liebnicht. :)
Non sono ben sicuro di che cosa tu voglia intendere con riguardo al concetto di "identità" riferito a Talete; però, partendo dalla Weltanschauung di tale filosofo, azzarderò un'ipotesi.

***
Come è noto, secondo Talete, l'ACQUA sarebbe l' "ἀρχή", cioè il "principio", di tutte le cose, in quanto:
a)
Notò che essa si trova praticamente ovunque, in quanto tutto ciò che vive è composto di acqua; il cibo degli esseri viventi è in buona parte costituito da acqua, così come umidi sono i semi degli esseri viventi,  e l'acqua scaturisce persino dalle rocce.
b)
A livello più astratto, Talete può anche aver pensato che l'acqua ha delle caratteristiche che la rendono ideale come principio esplicativo della realtà, in quanto è incolore, inodore, insapore; per cui, non avendo caratteristiche può assumerle tutte. 

***
Quindi, essendo un "ὑποκείμενον", ciò che sottende tutto, l'acqua funge da minimo comun denominatore di tutte le cose, ma è anche "οὐσία", essenza, ciò che effettivamente tutto è: ed infatti, sotto l'apparenza del mutamento continuo (ghiaccio, vapore, umidità...) la sostanza rimane sempre la stessa, ACQUA, la quale, quindi, fungerebbe secondo Talete da PRINCIPIO DI IDENTITA' di tutte le cose.

***
Ed infatti, per i Greci antichi, per individuare un principio di identità, generalmente si scelgono cose che abbiano il minor numero possibile di caratteristiche: l'acqua per Talete, l'aria per Anassimene ecc. 

***
Nella Metafisica Aristotele, ad un certo punto, dice - a riguardo dell'identificazione dell'acqua come principio - che forse Talete si è formato questa opinione vedendo che il nutrimento di tutte le cose è umido e che perfino il caldo deriva dall'umido e vive di esso: pare interessante, oltre al termine "forse" che denota un'ipotesi personale di Aristotele, il fatto che si parli di principio di "tutte le cose". 

***
Noi moderni potremmo obiettare che l'acqua non è affatto il principio di tutte le cose, ma solo degli esseri viventi;  però occorre sempre tenere presente che  concetti che per noi sono distinti, ai tempi di Talete non lo erano, in quanto gli antichi non facevano una  distinzione netta tra mondo vivente e mondo non vivente.

***
Comunque il tuo intervento mi hai ispirato un paradosso, che, però, essendo O.T., esporrò con un TOPIC a parte.

Un saluto!  :)
#4897
Attualità / Re:Russia connection
29 Agosto 2019, 13:49:41 PM
Ciao Leibnicht1. :)
Purtroppo frequento lo stesso mondo che frequenti tu, Leibnicht1; e, a dire il vero, non mi piace per niente.
Per cui, lungi da me fare una apologia della Unione Europea; che, come tutte le soluzioni politiche umane è GRAVEMENTE  imperfetta, però, secondo me, "rebus sic stantibus", è SICURAMENTE l'opzione migliore per tutti noi europei.
Dio ci guardi dalle alternative! ::)

***
D'altronde, non dimentichiamoci che dopo il fallito tentativo di Napoleone di creare una "Confederazione Europea", come si legge nelle "Memoriale" di Las Casas, in buona sostanza, con la "Santa Alleanza", si tentò di realizzare qualcosa di analogo; però (almeno teoricamente) su un piede di parità tra le nazioni, e  non sulla base di una potenza egemone come era la stata la Francia Napoleonica.
Si parlò allora di un "trattato generale tra tutti gli stati europei", che avrebbe dovuto formare, testualmente, la base di una vera e propria "Confederazione Europea"; la quale, sotto alcuni aspetti, può anche considerarsi -molto alla lontana- una anticipazione delle odierna Unione Europea.
l "Patto a Quattro" annunciato a Roma il 7 giugno 1933, tra Francia, Gran Bretagna, Germania ed Italia, costituì un ulteriore (molto debole) tentativo nella stessa direzione; sebbene con prospettive molto limitate.
L'"Ordine Nuovo" nazifascista, invece, fortunatamente per un breve periodo, l'Europa l'unificò tutta sul serio (sempre Svizzera a parte, ovviamente); ma non è che la cosa riuscì molto gradevole per i popoli conquistati con le armi.
Tali tentativi fallirono tutti, per i motivi storici più vari, che qui non è il caso di riepilogare; ma, il solo fatto che ci si provò storicamente più volte, dimostra che si trattava di una esigenza ineludibile: ed infatti, se con il progresso il mondo diventa sempre più piccolo, figuriamoci i continenti.
D'altronde, se si abita in uno stesso palazzo costituito da una trentina di appartamenti, è semplicemente da folli presumere che ognuno possa fare come gli pare; tutti quanti, invece, magari litigando durante le assemblee, devono tuttavia sottostare allo stesso regolamento condominiale (l'inquilino a piano terra non può fare falò a casa sua).

***
Paragonato agli altri tentativi di addivenire ad una (storicamente) inevitabile unione europea, credo che sia molto difficile negare che quello attuale, pur con tutti i suoi difetti e le sue carenze, sia tuttavia il MIGLIORE; ed infatti, caro Leibnicht1, 75 anni fa forse saresti finito in un Lager, ma, oggi, nella libera Europa, sicuramente NO!
Ed infatti sei qui ad esporre liberamente le tue opinioni (in Russia ti avrebbero già arrestato assieme ai mille oppositori di poche settimane fa)! ;)

***
Se poi, invece di confronti storici vogliamo fare confronti geopolitici, in effetti, oggi come oggi, un'alternativa all'Unione Europea c'è: il PROGETTO EURASIA, a cui sta alacremente lavorando lo zar Putin, il quale cerca di reclutare più "quinte colonne" possibili in occidente (come faceva per il KGB negli anni 70 e 80, in qualità di "agente reclutatore esteri").
Il piano di Putin è iniziato anni fa con il graduale e "vaselinato" rientro nell'orbita di Mosca dei Paesi dell'ex Unione Sovietica: la manovra di riallineamento si è concretizzata con la fondazione nell'ottobre del 2014 dell'Unione Economica Eurasiatica (EEU), di cui oggi sono membri oltre che la Russia anche Bielorussia, Kazakhstan, Armenia e Kirgyzistan, con Tagikistan e Uzbekistan a coprire per il momento il ruolo di osservatori.
Obiettivo imperiale dell'EEU putiniana, è quello di creare, nell'ordine:
- PRIMA uno spazio economico unificato a cavallo tra Europa e Asia;
- POI uno spazio politico unificato, al cui interno il Cremlino detterà ovviamente un ruolo centrale ed egemone.  
Per adesso, Putin usa l'organismo economico EEU con due scopi:
a)
Da una parte per esercitare pressione sul versante est dell'Europa, mettendo sul piatto partnership economiche appetibili per quei Paesi di confine "contesi" con l'UE;
b)
Dall'altro provare a ritagliarsi un peso negoziale e politico sempre maggiore all'interno degli stati democratici "occidentali" dell'EU:
- influenzando informaticamente i risultati delle loro elezioni ed i loro assetti istituzionali (vedi il caso Cambridige Analytica, il "Bombardamento Mattarella" del maggio 2018 e molto altro);
- sovvenzionando i partiti che indeboliscono l'EUROPA, favorendo così gli interessi russi (vedi finanziamenti agli "antieuropeisti" La Pen in Francia, Arron Banks in UK, Savoini in Italia ecc.).
https://www.open.online/2019/07/12/eu-russia-la-lunga-mano-di-mosca-sulla-politica-europea/
c)
Allettando gli aspiranti dittatorelli occidentali, con la promessa di scioglierli dalla loro troppo stringente briglia europea, per aggiogarli alla sua.

***
In conclusione, anche io ti esorto a "ripensare" la Realtà; perchè, indebolire l'Europa democratica significa rafforzare la Russia antidemocratica, dando spago alle sue squallide e demagogiche quinte colonne nostrane.
Ed allora sì che potresti rischiare nuovamente di finire in un lager: o meglio, in un gulag siberiano.

***
Un saluto! :)
#4898
Sebbene Di Maio sembra che abbia deciso di di indire una votazione sulla Piattaforma Rousseau per decidere se dare o meno il via libera alla nascita del governo giallorosso col Partito Democratico, tuttavia a richiedere il ritiro della votazione su Rousseau si sono esposti diversi parlamentari Cinque Stelle che hanno smentito che durante l'assemblea grillina fosse mai stata presa una decisione in tal senso; vedremo come andrà a finire questo braccio di ferro all'interno del movimento, del cui esito, sinceramente, mi interessa poco.

***
Per me Di Maio può fare come preferisce! :D
Ed infatti, così come in passato i politici dell'antica Grecia, dovendo prendere decisioni difficili, si recavano a Delfi per chiedere il parere della Pizia, e quelli Romani a Cuma per chiedere il parere della Sibilla, non si vede perchè Di Maio non dovrebbe accendere il suo PC per chiedere il parere  della Piattaforma Rousseau; semmai mi sorprende che non si rechi nel Duomo di Napoli per impetrare un suggerimento a San Gennaro, visto che è tanto devoto al suo (presunto) sangue.
In fondo al 19 settembre non ci manca poi molto: se il sangue si scioglie, vuol dire che San Gennaro ha votato per il governo giallorosso, altrimenti è meglio lasciar perdere. ;)

***
D'altronde, il 24 gennaio 1799, all'indomani della proclamazione della napoleonica Repubblica Napolitana, il generale francese Championnet fece esporre le ampolle per dimostrare che il Santo era d'accordo con il nuovo governo rosso-bianco-blu; il sangue tardava a sciogliersi, ma, non appena Championnet ebbe avuto un colloquio a quattr'occhi con il Vescovo (sembra puntandogli la sua spada alla gola), il sangue si sciolse in men che non si dica. ;D  ;D  ;D
Con la Piattaforma Rousseau, fortunatamente, Di Maio non deve ricorrere a mezzi così estremi, essendoci modi molto più blandi, ma non meno efficaci, per ottenere la risposta che gli fa più comodo; quindi, è più probabile che, alla fine, preferirà la Piattaforma a San Gennaro; anche se, per scusarsi dello sgarbo, il 19 settembre si recherà comunque a baciare l'ampolla. ;)
#4899
Scienza e Tecnologia / L'oggetto misterioso
27 Agosto 2019, 15:40:53 PM
Oggi ho ricevuto un oggetto molto particolare: è lo stesso in dotazione a all'astronauta italiano P.Nespoli della I.S.S. nella missione spaziale V.I.T.A.
Sebbene ipertecnologico, tuttavia non ha niente di elettronico; anzi, è privo di qualsiasi meccanismo, anche il più elementare.
Però, provandolo, sono rimasto un po' deluso, perchè, essendo evidentemente ancora un po' allo stadio di "prototipo", a dire il vero a me non sembra che poi funzioni "benissimo" per lo scopo a cui è destinato.
Però sembra che, una volta evolutosi in modo adeguato, sostituirà completamente quello che si usa oggi allo stesso scopo; che è destinato a sparire (ma a quel punto, tanto, sarò sparito anche io).
Indovinate che cos'è! :)
#4900
Attualità / Re:Conte si, Conte no.
26 Agosto 2019, 15:35:50 PM
Ciao Anthony e Baylham. :)
Riguardo a Conte, aggiungerei che, parlare al suo riguardo di "continuità" o "discontinuità" politica, secondo me è semplicemente RIDICOLO; ed infatti di quale "continuità" o "discontinuità" parliamo, visto che, personalmente, lui non ha mai avuto una LINEA POLITICA propria, dalla quale il nuovo governo dovrebbe "disallinearsi"? ???

***
Conte è stato semplicemente il prete che ha sposato Salvini e Di Maio; per cui, se questo adesso è rimasto vedovo, non vedo per quale motivo il nuovo fidanzato Conte dovrebbe essere riluttante a far celebrare il matrimonio dallo stesso sacerdote (scaramanzia a parte). :D

***
Se poi vogliamo usare la più appropriata metafora del notaio, o, meglio ancora, dell'avvocato matrimonialista, Conte non ha fatto altro che stipulare il "matrimonio d'interessi" tra Salvini e Di Maio, al quale, personalmente, era del tutto disinteressato; ed infatti si è semplicemente limitato a svolgere il suo ruolo di "consulente legale", cercando di dirimere come meglio poteva i contrasti interpretativi dei coniugi relativamente a qualche clausola particolarmente controversa del contratto stesso.
Tutto qui: niente di più e niente di meno! :)

***
E' vero che Conte è stato "espresso" dal M5S, ma, sinceramente, a me è sembrato più "neutro" di un arbitro; anzi, semmai, a me sembrato leggermente più propenso a favorire Salvini (come sulla TAV e ed  altro), sebbene non sempre, soprattutto per il modo con cui alla fine si è dimesso.
Qualche mossa autonoma, almeno all'apparenza, l'ha fatta; ma niente di cui gridare al miracolo!

***
In ogni caso, per quanto garbato, intelligente ed a modo, lui non è mai stato LEADER di niente, bensì il semplice portavoce del DUUMVIRATO Salvini-Di Maio.

***
Una volta conclusosi questo osceno connubio (almeno per ora), visto che Conte è così garbato, intelligente ed a modo, non vedo perchè mai non dovrebbe divenire il portavoce del DUUMVIRATO Conte-Di Maio; secondo me, invece, ha ottime referenze professionali per farlo!
Tanto leader non lo sarebbe lo stesso! :D

***
E' vero che Conte, agli occhi del popolo, è la figura più spendibile in una campagna elettorale per i M5s come candidato premier, per cui averlo Presidente del Consiglio, per loro, sarebbe un indubbio vantaggio; ma, visto che comunque il M5s sarebbe il socio di maggioranza, almeno questo il PD potrebbe pure concederglielo, senza impuntarsi su questa ridicola faccenda della "discontinuità"!

***
A questo punto, allora, secondo me ha ragione Baylham quando scrive che Zingaretti,  se veramente volesse reclamare la discontinuità dal governo dimissionario,  non dovrebbe proprio allearsi con i grillini, a prescindere da Conte.

***
Personalmente, neanche a me piace l'idea che il centrosinistra faccia una alleanza politica con i grillini, perchè anche a mio avviso il loro partito è espressione dell'antipolitica e del populismo; però mi piace ancora di meno l'idea che Salvinsky riesca ad ottenere il "pieni poteri" e a nominare il prossimo Presidente della Repubblica. :(

***
Per evitare una cosa del genere, anche io, come Anthony, piuttosto che elezioni anticipate, se proprio un governo giallorosso non è possibile, al limite preferirei una riedizione del  governo gialloverde.
Sebbene, sia ben chiaro che non mi piace nessuna delle tre ipotesi, il cui mio radimento sintetizzo come segue:
- governo giallorosso  gradimento ZERO;
- governo gialloverde  gradimento meno 10;
- elezioni anticipate, gradimenbto meno 100.
Allegria!!! :D

***
Un saluto! :)
#4901
Ciao Anthony. :)
Sono d'accordo soltanto in parte sul fatto che sia il fascismo che il nazismo siano state soltanto la risposta che molte nomenklature del potere hanno dato alla crescita del pensiero socialista; ed infatti, sono state indubbiamente loro che hanno evocato i demoni del nazifascismo (per contrastare il socialismo ed il liberalismo), il quale, però, ha poi assunto una diabolica vita propria. >:(
Altro che che Gattopardo!
Per avere un'idea di questo, ti suggerisco la visione del bellissimo film di Luchino Visconti Götterdämmerung.
https://www.youtube.com/watch?v=9J8PAQ5Wwak
Un saluto :)
#4902
Ciao Ipazia. :)
Quanto ai poteri forti", tanto in campo nazionale che internazionale, nonchè al "Mercato Globale" controllato dalla Finanza Mondiale ecc., trovo penoso che gli attuali (più o meno inconsapevoli) emuli del pensiero "sovran-popul-post-fascista", non  facciano altro che riesumare, probabilmente senza neanche rendersene conto, la vecchia, vieta, polverosa e sciocca propaganda che consentì al fascismo ed al nazismo di abbindolare le masse per poi assumere il potere assoluto (quello sì, davvero "forte", anche capitalisticamente parlando).

***
Visto che siamo nel settore storico, senza entrare in sterili polemiche, ti riporto solo qualcuna delle dozzine di dichiarazioni mussoliniane, le quali, con solo qualche semplice ritocco ed aggiornamento, potrebbero essere oggi  benissimo pronunciate da un qualsiasi sovranpopulista nostrano o  estero (come, di fatto, è accaduto).

***
1)
"Il Fascismo non crede alla vitalità e ai principi che inspirano la Società delle Nazioni, che è una specie di santa alleanza delle Nazioni plutocratiche del gruppo franco-anglo-sassone per garantirsi - malgrado inevitabili urti d'interessi - lo sfruttamento della massima parte del mondo." (MUSSOLINI. "Secondo discorso di M. a Trieste, 6 febbraio 1921").

2)
"Non si può fare a meno di essere intransigenti contro le forze democratiche, massoniche, demagogiche, plutocratiche della finanza mondiale che tentano di accerchiare il Partito". (MUSSOLINI "Discorso pronunciato a Palazzo Littorio, il 7 Aprile 1926)

3)
"In realtà noi siamo in guerra dal giorno in cui alzammo contro il mondo democrati­co-capitalistico mondiale la bandiera della nostra rivoluzione che allora era difesa da un pugno di uomini; sa quel giorno il mondo del liberalismo, della democrazia, della plutocrazia è nostro nemico" (MUSSOLINI "DISCORSO ALLE GERARCHIE DELLE FEDERAZIONI DEI FASCI DELL'URBE del 23 Febbraio 1941")

A noi! :)
#4903
Attualità / Re:Conte si, Conte no.
26 Agosto 2019, 13:34:16 PM
Ciao Anthony. :)
Sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che la ragione principale per la quale il M5s ha deciso di mantenere questa impuntatura, è che Conte è la figura più spendibile in una campagna elettorale per i M5s come candidato premier; e, quindi, averlo Presidente del Consiglio sarebbe per loro un indubbio vantaggio.
Ed infatti, nel sondaggio realizzato da Ipsos tra il 16 ed il 18 luglio per il Corriere della Sera emergeva che la popolarità del presidente del Consiglio era cresciuta di 6 punti rispetto a giugno ed arrivava al 58% nell'indice di gradimento nazionale; ed adesso pare che abbia addirittura superato il 60%.
Pensa come siamo ridotti male!

***
Non sono invece d'accordo sul fatto che tutti, nel PD, trovino inaccettabile il nome di Conte come nuovo Presidente del Consiglio.
Ed infatti, la 'superenziana' Elena Boschi, l'altroieri ha dichiarato: "La trattativa la gestisce Zingaretti, sulla base della linea stabilita in direzione, ed è <<LUI>> ad aver detto <<NO>> all'ipotesi di un governo Conte bis (sottinteso "noi no")"; il che, per chi sa leggere tra le righe, significa che ai renziani non  gliene importa un fico secco del nome del nuovo capo del governo; purchè si evitino eventuali elezioni che "derenzirrebbero" il parlamento.
Ed infatti, almeno secondo me, tra Zingaretti e Renzi (e relativi seguaci) c'è una "differenza abissale", per quanto riguarda la "desiderabilità" o meno di eventuali elezioni anticipate; ed infatti, il PD nel suo complesso, con le elezioni non subirebbe nè disfatte nè successi epocali, però cambierebbero radicalmente i rapporti di potere al suo interno, grazie alla facoltà dei segretari di partito di formare le liste elettorali.

***
Non ci dimentichiamo che l'attuale legge elettorale l'ha voluta Renzi, non certo in vista di un successo del PD o dell'interesse nazionale, ma per meglio mettere in lista i propri accoliti; come poi ha fatto!
Ed invero, nel 2018, le forze politiche erano così consapevoli del ruolo strategico della competizione nei collegi uninominali,  che tutti i principali esponenti dei partiti ed il loro "sherpa" sono stati candidati in un collegio uninominale; oltre che in una o più liste della quota proporzionale.

***
Sono invece d'accordo con te che la motivazione di fondo per la quale questo governo dovrebbe nascere (come tutti gli altri, se è per questo),  dovrebbe essere quella di aiutare l'Italia in un momento drammatico; per cui, effettivamente, i partiti dovrebbero mettere da parte i loro interessi particolari nel superiore interesse nazionale.
Però, questo, purtroppo, non è mai accaduto e temo che non accadrà mai; salvo, forse, con qualche governo tecnico votato da tutti (mal comune, mezzo gaudio). :(

***
Quanto al fatto che tu non vedi il motivo per il quale il PD si dovrebbe sacrificare in un governo nel quale sarebbe sempre all'ombra di Conte, se veramente agisse nel superiore interesse nazionale, il motivo per sacrificarsi "per amor di patria" te lo dico io: evitare che, a seguito di elezioni anticipate, l'Italia cada nella mani di Salvinsky (o meglio, sotto i suoi zoccoli), e, SOPRATTUTTO, che sia lui a determinare il nome del nuovo Presidente della Repubblica.
Questo, secondo me, è "il rischio maggiore" per l'Italia, per evitare il quale io non solo accetterei Conte come Presidente del Consiglio, ma gli darei pure ad interim tutti i ministeri chiave; sebbene, sia ben chiaro, personalmente Conte NON MI PIACE PER NIENTE....anche se da solo:
- vale dieci volte Di Maio e Salvini messi insieme;
- è dieci volte meno pericoloso di ognuno dei due presi separatamente.
Ho paura delle elezioni anticipate?
Sì...TANTISSIMA!!! :(

***
Tanto è vero che, al limite, io preferirei di gran lunga una riedizione del governo gialloverde per altri quattro anni; in tal modo, infatti, con il suo 17%, Salvinsky potrebbe fare un danno molto minore che se, stravincendo eeventuali elezioni anticipate, assumesse (come dice lui), i PIENI POTERI.
Dio ce ne guardi! ::)

***
Un saluto! :)
#4904
A differenza dei singoli esseri umani, a volte alcune idee nascono tonde,  ma poi muoiono quadrate, e così fu anche, sotto molti aspetti, per il fascismo; speriamo che non sia così per i suoi "surrogati" attuali.
Tuttavia io non credo che valga la pena di rischiare il BIS; sia pure sotto forme storiche, ovviamente, molto diverse.
Ad esempio:

1)
Al suo esordio, nel 1919, Mussolini proclamò:
"Per questo noi vogliamo, per il problema politico, il suffragio universale a scrutinio di lista regionale con rappresentanza proporzionale, voto ed eleggibilità anche per le donne."(Principi enunciati da Benito Mussolini il 23 marzo 1919 all'atto di fondazione del Fascismo, durante l'adunata di piazza San Sepolcro a Milano).
***
Negli anni trenta, invece, a quanto pare il suo pensiero ebbe un'evoluzione in senso leggermente diverso:
"Il fascismo è contro la democrazia che ragguaglia il popolo al maggior numero abbassandolo al livello dei più; ma è la forma più schietta di democrazia se il popolo è concepito, come dev'essere, qualitativamente e non quantitativamente, come l'idea più potente perché più morale, più coerente, più vera, che nel popolo si attua quale coscienza e volontà di pochi, anzi di Uno *, e quale ideale tende ad attuarsi nella coscienza e volontà di tutti." (BENITO  MUSSOLINI - LA DOTTRINA DEL FASCISMO  Istituto della Enciclopedia Italiana 1935-XIII (prima edizione: 1933-XI))
* Notare "Uno" scritto con la maiuscola, così come nel testo originale.

2)
Al suo esordio, nel 1919, Mussolini proclamò:
"L'istituzione di una milizia con compiti esclusivamente difensivi ed una politica estera nazionale intesa a valorizzare nelle competizioni pacifiche della civiltà la nazione italiana nel mondo." (Principi enunciati da Benito Mussolini il 23 marzo 1919 all'atto di fondazione del Fascismo, durante l'adunata di piazza San Sepolcro a Milano).
Ed inoltre che: "Il fascismo dichiara di opporsi all'imperialismo degli altri popoli a danno dell'Italia e all'eventuale imperialismo italiano a danno di altri popoli." (Principi enunciati da Benito Mussolini il 23 marzo 1919 all'atto di fondazione del Fascismo, durante l'adunata di piazza San Sepolcro a Milano).
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Negli anni trenta, invece, a quanto pare il suo pensiero ebbe un'evoluzione in senso leggermente diverso:
"Solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie umane e imprime un sigillo di nobiltà ai popoli che hanno la virtù di affrontarla. Tutte le altre prove sono dei sostituti, che non pongono mai l'uomo di fronte a se stesso, nell'alternativa della vita e della morte". (BENITO  MUSSOLINI - LA DOTTRINA DEL FASCISMO  Istituto della Enciclopedia Italiana 1935-XIII (prima edizione: 1933-XI))
"Per il fascismo la tendenza all'impero, cioè all'espansione delle nazioni, è una manifestazione di vitalità; il suo contrario, o il piede di casa, è un segno di decadenza: popoli che sorgono o risorgono sono imperialisti, popoli che muoiono sono rinunciatarii."(BENITO  MUSSOLINI - LA DOTTRINA DEL FASCISMO  Istituto della Enciclopedia Italiana 1935-XIII (prima edizione: 1933-XI))

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Analoghe "evoluzioni" ci furono in materia di libertà di pensiero, di stampa, di religione, di eguaglianza (razziale, sessuale ecc.)ecc.; ma non allarghiamoci troppo!

Un saluto a tutti! :)
#4905
Attualità / Re:Perchè Salvini ha aperto la crisi ?
26 Agosto 2019, 04:27:26 AM
Ciao Anthony :)
Forse non abbiamo ancora esaminato con la dovuta attenzione l'ipotesi che Salvini, mandando a gambe all'aria il governo gialloverde, probabilmente contava sul fatto che anche  Zingaretti sarebbe stato ben contento di andare alle urne; ed infatti, finchè non riuscirà a sostituire i parlamentari "nominati" da Renzi con parlamentari "nominati" da lui, il suo controllo sul PD risulterà sempre molto "fragile" ed "effimero".
Che poi, invece, è il motivo per il quale Renzi alle urne non ci vuole andare.
D'altronde non è poi detto, sempre che sia corretta questa ipotesi, che il calcolo di Salvini alla fine non risulti azzeccato; perchè è di tutta evidenza che Zingaretti non ha ancora del tutto rinunciato all'idea del ricorso alle urne, vista la sua ostinazione nel rifiutare il nome di Conte.
Come se accettare la stessa scatola di tonno con un'etichetta diversa facesse poi una così gran differenza!
Un saluto! ;)