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Messaggi - Eutidemo

#4906
Attualità / Re:Perchè Salvini ha aperto la crisi ?
25 Agosto 2019, 04:50:24 AM
Citazione di: anthonyi il 24 Agosto 2019, 19:12:12 PM
Ciao Eutidemo, siamo nella sezione attualità, non in quella fantapolitica. Salvini ha sicuramente programmato la crisi, ma lui ingenuamente veramente credeva che i suoi competitori sarebbero stati al suo gioco, a partire da Conte.
D'altronde in questi 14 mesi glielo avevano fatto credere, visto lo stato di sudditanza che aveva M5s nei suoi confronti.

Lo avevo premesso che si trattava di una sesta ipotesi  al limite della fantascienza ;D  
Ed infatti, sebbene un diabolico stratagemma del genere sia teoricamente possibile, dubito che esso possa essere stato partorito dalla sia pure eccelsa mente politica di Salvini.
#4907
Attualità / Re:Elezioni: l'alternativa del diavolo!
24 Agosto 2019, 15:47:36 PM
Ciao Elia
Riguardo alle tue osservazioni, rilevo quanto segue:

1)
Sbagli, in quanto:
a)
Nel primo dopoguerra, "forse", ci fu davvero il rischio di una "deriva rivoluzionaria di sinistra", sulla scia di quella bolscevica (che fu però presto violentemente stroncata dalla reazione della destra fascista").
b)
Nel secondo dopoguerra, invece, tale rischio non ci fu, perchè una cosa del genere avrebbe violato il "PATTO DI YALTA"; per cui il POLITBURO dette disposizioni ai dirigenti del PCI, di astenersi in tutti i modi dal cercare di realizzare "uno Stato socialista sul modello sovietico" in Italia.

2)
Quanto all'articolo di Marcello Veneziani, faziosamente di destra, lui ha ragione quando scrive: "La vera svolta avviene col '68: l'egemonia culturale non si identifica più col Pci, che pure resta il maggiore impresario, ma si sparge nell'arcipelago radicale di sinistra. Quell'egemonia si fa pervasiva, conquista linguaggi e profili, raggiunge la scuola e l'università, il cinema e il teatro, pervade le arti, i media e le redazioni."
E' verissimo, e fu una grandissima FORTUNA, perchè sradicò una mentalità autoritaria, gretta, reazionaria e bigotta, che ancora negli anni '50 e '60 affliggeva l'Italia; io me lo ricordo ancora molto bene!
In TV era proibito pronunciare la parola "piedi" (chissà perchè) e "membri" del parlamento (per non richiamare pensieri "fallici"), il sesso prematrimoniale era proibito, il divorzio non esisteva e via dicendo... assurdità su assurdità.
La rivoluzione del '68, quindi, fu LIBERTARIA, proprio per sradicare una concezione RETRIVA e AUTORITARIA post-fascista (e stalinista), che ancora ammorbava l'atmosfera del nostro Paese!

3)
Quanto alla presunta attuale mentalità dominante di sinistra, che avrebbe ereditato dal comunismo la pretesa di Verità Ineluttabile, invece, a mio parere tale affermazione costituisce una CORBELLERIA da premio OSCAR;D ; in realtà, Veneziani, callido post-fascista, cerca astutatamente di ribaltare la realtà, in quanto è precipuamente la sua parte politica ad aver sempre avuto la pretesa di possedere la Verità Ineluttabile ("il Duce ha sempre ragione"), non certo coloro che credono nella Democrazia liberale, nella facoltà di critica e nel libero pensiero...e non certo nel comunismo stalinista. :P

4)
Quanto al galateo sociale, noto come politically correct, intolleranza permissiva e bigottismo progressista, se con tutto questo Veneziani intende la critica ai cori di un cialtrone che insulta i suoi connazionali del sud, paragonandoli ai "cani" (anzi, peggio), ben venga tale "politically correct" e "bigottismo progressista":
Guarda e ascolta:
https://www.youtube.com/watch?v=5fOaT5PsE4Q
In ogni caso, meglio il "bigottismo progressista" di sinistra, del "bigottismo codino" di un predicatore blasfemo che, durante i comizi politici, con un rosario in mano, si mette a recitare la novena dei santi, in dispregio del buon gusto, della religione (è stato ripreso per questo pure dal Papa) e perfino del senso del ridicolo. ;D  ;D  ;D
Guarda e ascolta:
https://www.youtube.com/watch?v=4hSVkb7XuaM
:P


5)
Poi il grande pensatore post-fascista si chiede: "...ma questa egemonia culturale cosa ha prodotto in termini di opere e di intelligenze, che impronta ha lasciato sulla cultura, la società e i singoli? Ho difficoltà a ricordare opere davvero memorabili e significative di quel segno che hanno inciso nella cultura e nella società. "
Se Veneziani ha problemi di memoria al riguardo, mi dispiace per lui; ma io non posso certo riportare qui una enciclopedia di tutti i prodotti culturali (libri, film, ecc.) della sinistra progressista; i quali, pochi o tanti che essi siano, sono almeno cento volte  più numerosi di quelli prodotti dalla cultura fascista o postfascista.

6)
Però sono d'accordo con te che la partita è  sostanzialmente tra:
- chi è disposto a vendersi e svendere un intero Paese, come ha intenzione di fare Salvinsky, che mira a far diventare l'Italia la quinta colonna russa in Europa;
- chi ha a cuore la dignità del nostro PAESE e dell'UNIONE di cui esso è parte integrante, come tutti coloro che osteggiano Salvinsky.
Ribadisco: "Meglio patrioti della UE che lacchè degli ZAR."

7)
Quanto al fenomeno migratorio, io sono ben contento di confrontarmi con coloro che prospettano opinioni diverse dalle mie, se esposte in modo razionale ed argomentativo; però mi rifiuto di prendere in considerazione farneticazioni xenofobiche ed accuse senza capo nè coda, che si squalificano da sole, e squalificano anche chi le propone.
A leggere i tuoi assurdi vaneggiamenti, mi viene voglia di parafrasare e perifrasare per te i rimproveri di Romeo a Mercuzio, quando "straparlava":
"Basta, basta, Mercuzio, calmati: tu parli di NULLA! Parli di cose soltanto sognate, di sogni figli d'una mente oziosa, generati da una vana fantasia fatta d'una sostanza tenue come l'aria e più incostante del vento!" ;D
Oppure, più sinteticamente, con Totò, mi viene voglia di replicarti come sotto:
https://www.youtube.com/watch?v=Q_OFmoJ1z0M
:D  :D  :D


***
P.S.
Dimmi la verità: tu credi che i "Protocolli dei Savi di Sion" costituiscano un documento autentico?
***
#4908
Attualità / Re:Salvini, che Dio lo benedica
24 Agosto 2019, 13:30:55 PM
Ciao Jacopus :)
Mi complimento con te, per la tua eccellente duplice definizione, che condivido in pieno:
1)
Il pensiero autoritario non sopporta la possibile esistenza di un pensiero contrario. 
2)
Il pensiero critico non solo lo accetta ma lo coltiva dentro di sé, per non cadere nel pensiero unidimensionale e paranoico.

***
Più che una "dicotomia" radicale, però, secondo me si tratta di un diverso livello di "elasticità mentale", e di una differente altezza della "soglia critica" che ciascuno di noi possiede; la quale, nei soggetti "fanaticamente faziosi", pur esistendo, è tuttavia ridotta quasi a zero.

***
Un esempio tipico di soggetti "fanaticamente faziosi" sono i tifosi di calcio.
Al riguardo, come ho già riportato in un altro mio TOPIC, un gruppo di studio dell'Università di  York (UK), ha fatto un interessante esperimento, tenendo sotto osservazione alcuni tifosi del Chelsea e del Manchester durante una partita tra le due squadre; a tal fine hanno utilizzato la risonanza magnetica funzionale per monitorare le aree frontali sottocorticali delegate all'interpretazione degli stimoli visivi.
Da tale esame, è risultato che i tifosi delle due squadre interpretavano gli eventi della partita (falli ecc.), "sempre e comunque" a favore della propria squadra del cuore, a prescindere dal fatto che alcuni di essi fossero "oggettivamente" fallosi ;
Il bello è che la risonanza magnetica funzionale ha mostrato che la maggioranza di loro era in perfetta buona fede.

***
Premesso quanto sopra, ho notato che anche in campo politico, e, in genere, in tutti gli ambiti in cui ci si schiera in campi opposti (filosofici, artistici ecc.), accade un po' la stessa cosa.
A cominciare dal sottoscritto!
Più volte, infatti, ho potuto constatare che:
- la mia prima "reazione" di carattere politico, di fronte ad un determinato evento, risulta chiaramente condizionata dalle mie pregiudiziali convinzioni politiche;
- la mia seconda "reazione",  invece, consiste nel cercare argomentazioni razionali  volte a giustificare le mia prima "reazione istintiva".
La prima reazione credo che sia inevitabile, mentre, invece, penso che la seconda non lo sia necessariamente.
Basta, per così dire, "falsificarla"!

***
A tal fine, cioè (come appresi nel mio corso di eristica giudiziaria), occorre controbattere la propria stessa tesi, mettendosi nei panni di un avversario di se stesso; e cercare tutte le controargomentazioni possibili avverso la propria stessa tesi.
Dopo tale "autodibattito", i casi sono due:
- o mi rendo conto che si tratta, come nelle illusioni cognitive, di fatti ed eventi che possono essere legittimamente interpretati in modi diversi, senza ledere il "principio di realtà", ed allora mi tengo la mia convinzione, per quello che soggettivamente può valere;
- oppure mi rendo conto che si tratta, come nelle illusioni percettive, di fatti ed eventi che NON possono essere legittimamente interpretati, secondo logica, in modi diversi da quelli reali ed oggettivi, ed allora mi tengo la mia convinzione se era esatta, oppure la ripudio se vedo che è oggettivamente errata.

Un saluto :)
#4909
Attualità / Re:Perchè Salvini ha aperto la crisi ?
24 Agosto 2019, 11:49:29 AM
Alle vostre cinque ipotesi,  se ne potrebbe aggiungere molto teoricamente una sesta; la quale, però, secondo me è al limite della fantascienza, perchè presupporrebbe che Salvini sia davvero un GENIO (del male).

***
Cioè, lui potrebbe aver già comprato "segretamente" (magari con soldi russi) una piccola pattuglia di parlamentari del PD e del M5S; calcolata, però, in misura sufficiente a "sgambettare", sia pure di poco, una eventuale maggioranza del PD e del M5S alla loro prima mossa falsa.
Dopo di che, mandato a gambe all'aria il governo gialloverde con una mossa all'apparenza grossolana, non avrebbe altro da fare che attendere al varco la prima mossa falsa del nuovo governo giallorosso, per tendergli una letale "imboscata" parlamentare; ed infatti, una volta "mandatolo sotto" con i voti dei "traditori" alla Camera e/o al Senato, il neonato governo verrebbe stroncato in culla al suo primo vagito.
Di conseguenza:
a) 
Questa volta le elezioni anticipate ed immediate sarebbero inevitabili.
b)
PD e M5S, visto il clamoroso fallimento del loro governo, andrebbero incontro ad una "débâcle" elettorale di proporzioni epiche.
c)
Salvini otterrebbe un successo elettorale così strepitoso, da poter fare a meno di Berlusconi (e, forse, anche della Meloni), e, quindi, governare da solo con una maggioranza assoluta!

***
Ma, come ho detto, tutto ciò presupporrebbe che Salvini sia davvero un GENIO (del male)!
***

 
#4910
Attualità / Re:La mossa della pecora gradassa
24 Agosto 2019, 11:26:55 AM
Ciao Anthony. :)
E' vero, sembra che la questione del "tagliapoltrone" sia risolta; d'altronde, se si riduce drasticamente il numero dei parlamentari, è quasi inevitabile tornare al proporzionale puro della prima repubblica.
Ed infatti, il risparmio derivante dalla riduzione delle relative indennità, è sostanzialmente "ridicolo": lo 0,007 % della spesa pubblica; mentre, invece, è notevole l'impatto sulla dinamica elettorale e parlamentare.
Ed infatti, come evidenziato sul Sole 24 Ore di oggi, in particolare, al Senato - ove i seggi sono attribuiti esclusivamente su base regionale - la diminuzione dei parlamentari comporterebbe una più esigua rappresentanza dei partiti minori, specie nelle regioni meno popolose alle quali sarebbero garantiti non più sette ma solo tre senatori (Molise e Valle d'Aosta continuerebbero ad averne rispettivamente due e uno). 
Cioè, in tali regioni, sarebbero eletti soltanto i rappresentanti dei partiti più votati, con un evidente sacrificio delle minoranze.
Per ovviare a tali effetti distorsivi della rappresentanza conseguenti ad una riduzione dei parlamentari, quindi, anche io vedo la necessità di accompagnare la riforma costituzionale con una nuova legge elettorale MOLTO proporzionale; che, tra l'altro, mi sembra più adatto ad un sistema tripolare con "cespugli" vari.
Come giustamente osservi tu, peraltro, sarebbe un'altra tranvata per Salvini che, se questa riforma dovesse essere fatta, se lo scorderebbe di controllare il parlamento insieme alla Meloni.
Un saluto. :)
#4911
Attualità / Re:La mossa della pecora gradassa
24 Agosto 2019, 11:11:08 AM
Ciao Jean. :)
Non hai tutti i torti nel ritenere che, una soluzione che non contempli un ruolo di alto prestigio per Conte, visto l'elevatissimo (e un po' eccessivo) gradimento di cui costui gode, difficilmente potrà aver successo; ma d'altronde Zingaretti pretende un segno di discontinuità, per cui Conte per lui è un po' un problema.
Vedremo se e come riusciranno a risolvere l'intoppo!
Cordialmente :)
                                                                       Eutidemo
#4912
Attualità / Re:La mossa della pecora gradassa
23 Agosto 2019, 15:59:02 PM
Scusa Paul11 :) , ma ho letto il tuo post solo dopo aver risposto a Anthonyi, Baylham, Bobmax.
Ora sto per uscire, per cui non posso riflettere bene sulle tue osservazioni; le quali, però, a colpo d'occhio mi sembrano abbastanza sensate.
Ed infatti, Salvini ha fatto autorete rompendo con il M5S,  per cui o monetizza immediatamente la sua potenziale forza elettorale o lentamente li perderà; però, piuttosto che vedere impedita tale monetizzazione da un governo giallorosso, gli conviene rientrare nel governo facendo qualche concessione al M5S, per evitare di restare 4 anni a mollo all'opposizione.
Il quale M5S, quindi, avendo -in parte- il coltello dalla parte del manico nei confronti di Salvini (al prossimo tradimento divorzia e si sposa il PD), potrebbe assumere una posizione di maggior forza in un nuovo governo gialloverde; anche perchè la Lega ha meno parlamentri del PD. 
Un saluto! :)
#4913
Attualità / Re:La mossa della pecora gradassa
23 Agosto 2019, 15:48:27 PM
Ciao Anthonyi, Baylham, Bobmax. :)
Circa le vostre acute osservazioni, rilevo quanto segue:

1) Anthonyi 
Circa il fatto che l'elettorato M5s è in gran parte originario della sinistra, e che, adesso che il M5s sembra stia consolidando un'alleanza a sinistra, vedrebbe la cosa con favore, secondo buon senso io sarei perfettamente d'accordo con te in tale (sia pure un po' ottimistica) valutazione.
Peccato, però, che, almeno stando ai sondaggi, "sembra" che:
- la maggioranza dei parlamentari M5S la veda così, più che altro per conservare lo scranno;
- la maggioranza dei partecipanti alla Piattaforma Rousseau, invece, oltre ad essere più di destra (visto che ha salvato Salvini dal processo), vedrebbe con più favore una riedizione del governo giallo-verde o il voto.
Però, a parte il fatto che i sondaggi lasciano il tempo che trovano, secondo me l'opinione dei partecipanti alla Piattaforma Rousseau, non necessariamente coincide con quella del popolo 5 STELLE.
Per cui, non saprei proprio cosa dire!

2) Baylham 
Non c'è il benchè minimo dubbio che Salvini e la Lega preferirebbero subito le elezioni anticipate; però, pur di evitare che il M5S e il PD facciano un governo giallo-rosso per impedire tali elezioni (e quindi lasciarli all'opposizione per i prossimi 4 nni), sono disposti a prolungare questa legislatura, a patto di restare loro al governo, in una versione aggiornata del "contratto gialloverde".
E, per i motivi che ho spiegato nel mio topic iniziale, "forse" la cosa al M5S potrebbe convenire più che un governo con il PD.

3) Bobmax
Sono perfettamente d'accordo con te che, ritornando con la Lega il M5S rischierebbe davvero grosso!
Però, comunque:
- si troverebbe a dover gestire un Salvini -relativamente- "ridimensionato", il che potrebbe consentire al M5S di avere maggiori spazi, e, comunque, di recuperare almeno un po' di consensi perduti, se a dirigerlo ci fosse qualcuno un po' più abile di Di Maio;
- una prosecuzione del precedente matrimonio con la lega, potrebbe risultare un po' più decoroso agli occhi dell'elettorato, di uno "change la femme" a metà del ballo di una stessa legislatura.
- mentre con la lega il M5S sa già con chi ha a che fare, e l'interlocutore e comunque univoco, con il PD, invece, si troverebbe di fronte ad una nuova incognita, anche considerando  le varie anime di tale partito.
Per cui, pur essendo d'accordo con te che, ritornando con la Lega il M5S rischierebbe davvero grosso, credo che rischierebbe molto di più mettendosi col PD (sebbene, dal mio punto di vista, io preferirei di gran lunga tale scelta)

***
PREVISIONE
Io non ho la sfera di cristallo, però i "segnali", un po', li so leggere.
Il più importante dei quali, secondo me è che, tra i dieci punti che il M5s ritiene imprescindibili per un accordo di legislatura,  è stato messo come primo nell'ordine, da considerare "imprenscindibile" e "prioritario", "il taglio dei parlamentari"; questo, dopo aver saputo , almeno secondo alcuni retroscena, che Zingaretti avrebbe consegnato a Mattarella tre condizioni fondamentali per cominciare a trattare per un nuovo governo, la prima delle quali è proprio "il rifiuto a votare la riforma tagliapoltrone" (e non dimentichiamoci che Zingaretti gradirebbe il voto, pur sapendo di perdere, perchè almeno farebbe fuori dal parlamento i "renziani") . 
Questo, per voi, cosa vuol dire? ::)
***
Un saluto! :)


 
#4914
Non ho mai approfondito il tema del "motore immobile"; però, secondo me, salvo a voler intendere la cosa in modo metaforico, il concetto è in sè un po' "autocontraddittorio"...almeno nella usuale traduzione italiana.

***
Ed infatti, la desinenza "ORE" , così come quella "ER" inglese e tedesca, indica un soggetto nel momento in cui compie una azione, e che, quindi, "non può" essere immobile, bensì deve per forza essere in movimento: ad esempio, aggressore, agitatore, annaffiatore ecc., per dare un senso alla loro radice, devono implicare una azione.
Un "motore", quindi, nel mettere in movimento il "mosso", deve per forza muoversi anche lui; se resta immobile non può muovere niente, allo stesso modo che un "innaffiatore" che non compia l'atto di innaffiare, non potrà mai ottenere un orto "innaffiato" !

***
In realtà, Aristotile parla di un "πρῶτον κινοῦν ἀκίνητον", che, se non sbaglio la traduzione, significa "primo movente che non può essere mosso", non che "non si muove"(cioè immobile); ed infatti, essere "immobile" e "non poter essere mosso", secondo me sono due concetti diversi, se si considera che il "moto" può essere sia di natura endogena quanto esogena.

***
Ma forse, non avendo approfondito la questione, sto solo dicendo delle stupidaggini! :)
#4915
Per fornirvi un ulteriore aiuto, vi dirò che il messaggio "nascosto" nella frase: "Ci credete che ieri un chierico voleva leccare Mario in chiesa?", praticamente può essere scoperto solo da un italiano, poichè è quasi impossibile che uno straniero, anche se conosce molto bene la nostra lingua, possa scoprirlo.
Almeno, che io sappia, con tale tipo di steganografia, ciò non è mai accaduto; anche se è teoricamente possibile.
Nè è possibile che il messaggio venga scoperto da un programma computerizzato di "decrittazione"; perchè, come ho detto, il contenuto del messaggio non è crittografato, ma è "in chiaro".
Però, che io sappia, nessun programma di computer è stato mai realizzato per scoprire tale tipo di "messaggi nascosti"; sebbene, teoricamente, la cosa sarebbe realizzabile con relativa facilità.
A questo punto, penso che, con un po' di fantasia (e di pensiero laterale), qualcuno di voi, ormai, dovrebbe finalmente aver capito! ;)
#4916
Attualità / La mossa della pecora gradassa
23 Agosto 2019, 11:22:13 AM
Ieri Salvini ha dichiarato: "Se si vuole far ripartire il governo e far ripartire il paese noi ci siamo senza pregiudiziali, ovviamente cambiando, non guardando indietro, ma guardando avanti".
Trasformatosi da facocero in pecora, devo ammettere che adesso Salvinsky "forse" ha davvero azzeccato la mossa giusta; è vero che così ci sta perdendo la faccia, ma, considerando come è fatta, non credo che la cosa possa procurargli soverchi danni.
Ed infatti, facendo la mossa della "pecora che vuole tornare all'ovile", con molte minori pretese di quando ne è uscita (a parte le solite "trombonate programmatiche" a beneficio delle proprie credule folle), in effetti, Salvini mette davvero sotto scacco il M5S; anche se, all'apparenza, sembra che ormai non ci siano più speranze di riconciliazione, dopo le accuse che si sono reciprocamente lanciate.

***
Ed infatti, se i "veri" dirigenti del M5S analizzassero con lucidità la situazione del loro Movimento, in primo luogo dovrebbero prendere atto delle uniche tre scelte che si offrono loro (il che è facile):
1) Andare alle urne.
2) Sposare il PD;
3) Annullare il divorzio con la LEGA.
Il difficile è scegliere! :-\

***
O meglio è difficile scegliere tra l'opzione 2) e l'opzione 3), perchè l'opzione 1) per il M5S risulta palesemente "insensata", in quanto:
- godendo attualmente in Parlamento di una schiacciante maggioranza del 32%, di cui possono tranquillamente godere per altri quattro anni circa, 
- sarebbe del tutto "illogico" che vi rinunciassero, rassegnandosi ad un quasi certo "dimezzamento" del loro peso parlamentare per i successivi cinque anni (a voler essere ottimisti).
Oltre a perdere un sacco di poltrone!
Perchè mai dovrebbero scegliere una cosa del genere, se è minimamente possibile evitarlo, mettendo a frutto la dote del 32% di cui attualmente dispongono?

***
E' invece un po' più difficile, dal loro punto di vista, volendo prolungare l'attuale legislatura, dover scegliere tra:
2) Sposare il PD;
3) Annullare il divorzio con la LEGA.
Entrambi i pretendenti (alla dote, non alla sposa) hanno il loro "atout"!
Però, ragionando con cinica lucidità, sebbene la prima scelta sembri attualmente la più attraente, nonchè quella più gettonata da tutti gli osservatori, almeno a mio modesto parere, essa risulta SOSTANZIALMENTE la più difficilmente percorribile e la meno conveniente (per loro).

***
Ed infatti, per quanto concerne l'ipotesi 2), e, cioè, un matrimonio d'interesse PD M5S:
a)
Considerata la distanza delle posizioni tra PD e M5S, per cercare di abbozzare una qualche sorta di "programma" comune appena accettabile (per non parlare della composizione del governo), sempre ammesso che la cosa sia possibile, servirebbero almeno tre o quattro mesi; e Mattarella non può concedere loro tanto tempo.
b)
Ammesso e non concesso che, nel poco tempo a disposizione, potesse raffazzonarsi un governo del genere, è molto probabile che esso abortirebbe nel giro di pochi mesi, esponendo il M5S ad elezioni anticipate con esiti ancora più disastrosi di quelli attuali.

***
Diversamente, per quanto concerne l'ipotesi 3), e, cioè, una replica del matrimonio d'interesse LEGA M5S:
a)
Non sarebbe necessario abbozzare "ex novo" un "programma" comune, ma sarebbe sufficiente dare una "ritoccatina", sia pure con "squilli di tromba" al "vecchio" contratto già bello e scritto, spacciandolo come "nuovo" agli occhi del "popolo"; forse ci sarebbe qualche problemino in più per la composizione del governo, ma non certo insuperabile.
b)
Inoltre, un nuovo governo giallo-verde, con dentro un Salvini -relativamente- "ridimensionato", potrebbe consentire al M5S di avere maggiori spazi, e, comunque, di recuperare almeno un po' di consensi (anche se tale replica dovesse fallire, e si dovesse andare lo stesso alle urne dopo qualche tempo); però tutto ciò sarebbe da verificare, perchè Salvini  è comunque un soggetto "border line" molto poco affidabile, e con un imponente consenso popolare che gli dà molta forza contrattuale.

***
In ogni caso, sempre ragionando dal punto di vista del M5S ed in linea meramente teorica, secondo me a loro converrebbe comunque di più riesumare (metaforicamente)  il cadavere di Salvini, piuttosto che quello di Renzi; tutte e due le cose, per loro, sono molto pericolose, ma la seconda penso che lo sarebbe un po'di più.
Ma questa è solo una mia opinione di carattere, per così dire, di pura "logica politica" dal punto di vista del M5S; che è del tutto svincolata dal mio personale punto di vista!

***
Un saluto! :)






 
#4917
Attualità / Re:Perchè Salvini ha aperto la crisi ?
23 Agosto 2019, 10:54:06 AM
Sono d'accordo con tutti voi, e, soprattutto, con le considerazioni di Ipazia.
Però credo che il discorso che ha fatto ieri Salvini, potrebbe riaprirgli i giochi: "Se si vuole far ripartire il governo e far ripartire il paese noi ci siamo senza pregiudiziali, ovviamente cambiando, non guardando indietro, ma guardando avanti".
Io la definirei "la mossa della pecora gradassa"; ma, per non andare OFF TOPIC, credo che dovrei aprirne un altro. :)
#4918
Ciao Jacopus e Inverno. :)
Io prospetterei, con cauto beneficio d'inventario, la seguente (sia pure molto opinabile) distinzione:

1)
"Heimat",  originariamente designava il luogo (-at) in cui si trovava la propria "casa"; la quale, sempre che io non ricordi male, oltre che "Haus", può anche oggi chiamarsi "Heim".
Vista l'assonanza, penso che la differenza tra "Haus"ed "Heim" in tedesco , sia più o meno la stessa che intercorre tra "house" e "home" in inglese ; però, non essendo io un linguista, non ne sono del tutto sicuro.
In ogni caso, con "at", si designavano un tempo i luoghi o le designazioni di stato in luogo, sia in tedesco che in inglese; ed invero, la "@" in onciale, non è altro che l'""at" dove si trova la nostra casella di posta elettronica.
Quindi, se è vera la mia supposizione circa l'analogia tra il binomio tedesco "Haus"ed "Heim", con il binomio inglese "house" e "home",  l'Heimat è il territorio in cui si trova non la mia "Haus" intesa come edificio, costruzione fisica e luogo di abitazione, bensì la mia "Heim", intesa nido familiare, ma pur sempre sotto il profilo, per così dire, "geografico" ed "attuale".

2)
"Vaterland", invece, designa in modo evidente il concetto di "Terra dei Padri"; la quale, a mio avviso, va intesa "anche", se non precipuamente, sotto un profilo "storico".
Per cui, in un certo senso, per un tedesco emigrato forzosamente a Berlino da Königsberg dopo l'ultima guerra, la Prussia Orientale resta pur sempre la sua "Vaterland", mentre il Brandenburgo costituisce ormai la sua unica "Heimat".
Pur costituendo la Germania, ovviamente, entrambe le cose!

***
Ma badate che si tratta solo di mie congetture, di cui non ho trovato alcun riscontro glottologico; se non nel modo in cui si esprimevano i genitori di una mia amica berlinese, i cui genitori erano appunto emigrati dalla Prussia nel Brandenburgo.
E come anche si esprimevano alcuni amici di mio padre, che, essendo emigrati dall'Istria, così come gli Ebrei del Nabucco, spesso la evocavano come la loro "Patria" perduta.
https://www.youtube.com/watch?v=e1JkhNOcXGo
Un saluto! :)
#4919
Attualità / Re:Lettera aperta all'Europa
22 Agosto 2019, 11:13:30 AM
Mostro graficamente, con l'immagine metaforica di una clessidra, come, per evitare un travaso incontrollato da A a B, sia insensato cercare di bloccare il flusso "in transito" tutto nel tubetto di collegamento C (LIBIA e simili) chiudendo i porti o con un blocco navale, perchè la "nazione tappo"  NON HA LA CAPIENZA NECESSARIA, nè la possibilità di rispedire indietro nel deserto i flussi.
Per trovare un EQUILIBRIO, occorre invece "orizzontalizzare" la clessidra, nel senso cioè, di evitare o limitare il flusso "gravitazionale" dall'Africa verso l'Europa, eliminando o riducendo le CAUSE che provocano gli esodi dall'Africa verso l'Europa.

#4920
Ingrandisco: