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Messaggi - iano

#496
Citazione di: nessuno il 10 Giugno 2025, 11:16:33 AMQuella che erroneamente viene definita "intelligenza" artificiale, non ha nulla a che vedere con il concetto comune di intelligenza umana.
Ma come fai ad affermare che qualcosa che conosci, l'intelligenza artificiale, non abbia nulla a che fare con qualcosa che non conosci, l'intelligenza umana?


#497
Citazione di: Il_Dubbio il 07 Giugno 2025, 20:01:35 PMstavo per creare un nuovo argomento, ma invece questo va benissimo.

Quanto è intelligente l'intelligenza aritificiale?

Il concetto di intelligenza è problematico.

In questi giorni mi è arrivata una notizia secondo cui la A.I. potrebbe procedere nella pianificazione di eventi futuri.

L'hanno introdotta cercando di imitare il nostro modo di ragionare. Noi infatti pianifichiamo il futuro immaginando quello che potrebbe avvenire a seconda di quando reagiamo.
Ad esempio reagiamo oggi oppure aspettiamo domani? I pro e i contro.
L'A.I. potrebbe farlo per noi, e potrebbe visualizzare eventi futuri a seconda della nostra reazione temporale.

Ciò che fa la A.I. si ferma a questo punto. Poi siamo noi a valutare quando reagire e cosa ci conviene fare.


Potresti provare a riscrivere meglio i tuoi post, iniziando magari da questo punto?
Io intuisco solo che ci sono pensieri interessanti dietro il tuo discorso confuso, perchè sennò non ti inviterei nemmeno a maggior chiarezza.
Possiamo anche aver bisogno di esempi per comprendere meglio, ma potrebbero anche non essere necessari se scrivessi in modo chiaro.
Cosa ce ne facciamo di esempi per capire meglio ciò che indipendentemente dalla sua complessità è stato esposto con una poco chiara scrittura?
Hai coscienza di star portando avanti un monologo, postandoti da solo, a causa di ciò?
#498
La domanda se l'AI possa sostituire la nostra intelligenza non è corretta e provo a spiegare perchè, mentre se ci chiediamo se la possa affiancare, integrandola, la risposta mi pare positiva.
Noi non sappiamo cosa sia la nostra intelligenza, ma nella misura in cui la ipotizziamo costruiamo l'intelligenza artificiale, e ciò ci consente di comprendere meglio cosa sia , per la possibilità di confrontarla con qualcosa a noi nota, l'AI, appunto.
Da questo confronto mi pare sia già risultata una caratteristica in comune fra le due intelligenze: di entrambe ci sfugge il controllo, di modo che ciò che esse producano possa essere per noi alla pari fonte di sorpresa.
Già comunque sapevamo che volendo approfittare della potenza dei calcolatori nelle dimostrazioni matematiche,  rinunciavamo già alla possibilità di verificarne direttamente il risultato.
Questa possibilità di verifica si era già comunque significativamente ridotta di fatto, in quanto nel progredire della matematica sempre un minor numero di matematici erano in grado di verificare la correttezza dei passaggi delle dimostrazioni dei teoremi, per cui giocoforza si è dovuto accettare di farsi aiutare dai computer.
Potevamo rinunciare a farci aiutare, ma ciò avrebbe costituito un limite ai teoremi he potevamo dimostrare.
Parimenti rinunciare a farci aiutare dll'AI, significa accettare dei limiti operativi, dai quali sarà difficile tornare indietro una volta superati.
#499
Citazione di: green demetr il 08 Giugno 2025, 02:38:08 AMhttps://www.lindau.it/Libri/La-cultura-dell-odio#

E' il libro fondamentale di questi tempi.

La terra non apparteneva agli arabi ma agli inglesi.

Dopo la guerra che gli arabi hanno perso perchè alleati di hitler, l'onu ha deciso, dopo che l'inghilterra ha rinunciato al patronato di quei territori.
Di dare agli ebrei quei territori che erano sostanzialmente disabitati del deserto del negev, a pochi passi dagli insediamenti ebraici che già erano a nord del negev. Territori legalmente comprati.
Per evitare scontri con le popolazioni locali che già avevano reso impossibile il governatorato inglese (lawrence d'arabia etc..), l'Onu decise per dividere quei territori ora DI NESSUNO, fra ebrei e arabi.
Il problema è di ordine religioso, infatti i musulmani non accettano l'esistenza di israele, indottrinati della lore sette religiose.
(non esiste un solo islam, ma infinite varianti di esso).
Perciò non Firmarono mai, nè all'epoca nè ad oggi alcun riconoscimenteo dell'esitenza dello stato di israele.
Perciò da allora è stato un infinito numero di attacchi terroristici.
A cui ovviamente Israele ha risposto.
Che gli europei osino criticare le maniere di risposta di israele, quando non hanno detto una sola parola, e tutt'ora non dicono una sola parola su come bombardino altri popoli e altri continenti, e sopratutto dopo aver detto MAI PIU un olocausto.....e cosa è stato il 7 ottobre?
L'ignoranza con cui la gente continua a dire che quelli sono territori arabi è attribuibile al solito riduzionismo, strabismo oculatamente propagandistico.
E all'antisemitismo senza senso che continua a perseguire questo nobile popolo che continua a sfornare storici, giuristi, scienziati, intellettuali di primo ordine a tutto andare.
Proprio strano che la gente ascolti Hamas, e non gli intellettuali israeliani.
Ma guarda caso vanno a prendere scientemente quel manipolo di ebrei contro israele....bè di ebrei traditori era pieno anche prima dell'olocausto.
La memoria storica non ha appeal oggi, ha appeal la chefia per scopare qualche ragazzetta confusa.
O per sentirsi dalla parte dei giusti. Gli europei lol dopo l'olocausto...è quacosa di abominevole. Lasciassero parlare gli altri. e infatti a nessuno frega un cazzo di una striscia irrilevante nel grande domino del mondo.
é tutto talmente ridicolo se non fosse abominevole nella prospettiva storica.
Fine dell'OT....lol ci casco sempre.
No, non credo che tu sia O.T., ma è che l'argomento non si presta a limitazioni.
 Non manco di orgoglio patrio, e mi commuovo ancora all'inno, ma sto cercando di disintossicarmi da questa assurdità.
Non ritengo di averne il diritto, ma dico cinicamente che arrogandomi di questo diritto,  potendo scegliere io, estendendo l'OT, fra chiudere le frontiere od aprile, nel dubbio inizierei ad aprirle in modo selettivo, aprendole in primis agli ebrei. Ma il mio è più lo spirito imprenditoriale di quell'imprenditore che non sono.
Grazie per il link. Condivido quindi con te l'ammirazione per ciò che ha prodotto la cultura ebrea, e noto quanto sistematicamente si siano impoverite quelle nazioni che se ne siano volute liberare.
Capisco la tua posizione come quella contraria.
Comunque intendevo dire che ogni nazione nasce da un atto che non può essere legittimato, se non appellandosi a un Dio, o che diversamente ci si limiterà a constatare.
Ma se già ritengo che non ci si possa appellare a un Dio per giustificare una nazione, figurati quanto possa ammettere un Dio che al contrario non la riconosca.
In senso creazionista,  dal mio punto di vista, si cerca di dare alle nazioni la stessa legittimità ad esistere di una mela.
Credo però che una mela quanto una nazione siano costruzioni culturali, e che sarebbe più utile trattarli come tali.
#500
Citazione di: green demetr il 08 Giugno 2025, 01:49:20 AMNessuno ha colonizzato nessuno. Iano per favore leggiti qualche libro di storia, o ascolta i siti israeliani. Grazie.
Direi che l'appropriazione di terra altrui sia illegittima, se potessi dimostrare che quegli altri legittimamente l'abbiano ottenuta.
Se la proprietà non è un furto, però non la si potrebbe  neanche legittimare, ma è legittimandola che nascono le nazioni, quella israeliana come le altre.
Di libri dalle idee confuse non ho mancato di leggerne, Quelli di Proudon e Godwin in particolare, autori passati per anarchici, ma solo liberi pensatori, dai quali quindi ho mutuato la pratica del  libero pensiero, riproducendo a mia volta idee non meno confuse.
Mi piacerebbe a volte entrare nella testa di quelli di destra per   provare l'effetto che fa vivere di evidenti certezze.
Ma sto barando, perchè si tratterebbe di regredire a una fase che ho già vissuto, e che in parte ancora vivo.
Però di queste certezze io non voglio più vivere, provando a barattarle con un nuovo accresciuto senso di responsabilità.
Ma con ciò non ti sto invitando seguire il mio percorso.
lo farei solo se ti volessi male.
Al contrario, ti auguro di continuare a vivere nel tuo mondo , dove le mele sono mele, e che le sue evidenze non smettano di supportarti.

#501
Citazione di: green demetr il 08 Giugno 2025, 00:38:49 AMNon credo che le posizioni si possano appiattire in evoluzionisti o creazionisti.
Le posizioni creazioniste inoltre producono l'inevitabile tentazione di doverlo farel rientrare per forza nella società. Si parla infatti di evoluzionismo sociale.
Proprio quello che ha portato al nazismo.
Come dicevi tu la base della democrazia è invece la piena libertò dell'individuo.
Non esiste democrazia senza libertà.
Ma una libertà che si sganci completamente dal reale è una vera verità o forse non è che il prodotto delirante dell'ennesimo sofismo?
La gnosi universale, e universalista: la sofia reggente.


Creazionisti si nasce, evoluzionisti lo si diventa, ed è nel mezzo di questo travagliato passaggio che si inserisce la cultura Woke, che è un mondo popolato da ignari creazionisti che si dichiarano evoluzionisti, ma essendo ancora creazionisti a loro insaputa, non possono che reiterare il teorema creazionista.
Così creano nuove categorie, ignari anche della loro divina presunzione, per eliminare le discriminazioni, aumentandone solo la potenziale varietà.
Essi diranno allora: non è vero che esistono solo uomini e donne, allungando un elenco che non può finire che con puntini di sospensione, perché se lo completassero dovrebbero nominare l'esistente in fatto di esseri viventi uno per uno, facendone diretta conoscenza e prendendone nota.
Una volta constata l'impraticabilità della soluzione, allora la loro metamorfosi sarà completata, se non la ritrattano, restando creazionisti una volta presa coscienza di esserlo.
Perfino Darwin si trovava a metà di questa strada, avendo creato le specie, anche se in effetti non ho ancora capito se ci credeva davvero.
In ogni caso, se pure fosse, non sarei sorpreso, perchè non manca saggezza nei testi sacri come nei testi scientifici, scritti da gente che non sanno esattamente chi sono, indipendentemente dal dichiararsi scienziati o profeti.
 

#502
Siamo partiti dalla natura matrigna, e passando per l'uomo che si vendica della natura dominandola,  dovremmo approdare all'uomo come parte della natura, e sapremo di esserci arrivati quando cadrà l'esigenza di dover distinguere fra naturale e artificiale.
Cioè quando diremo che,  tanto l'uomo è fatto per il mondo, quanto il mondo è fatto per l'uomo.
Se è la coscienza a darci di noi una rappresentazione innaturale, dovremo acquisire la coscienza che diversi non siamo.
Ciò comporta una rivoluzione etica difficile da immaginare.
Questo è il motivo per cui non parlo di Etica nel forum, perchè solo di questa nuova Etica vorrei parlare, se sapessi cosa dire.
Alla fine credo che, presa la coscienza di cui sopra, non resterà che attendere di constatare le conseguenze etiche.
Se vogliamo estendere il comandamento di non uccidere a tutti gli esseri viventi, siamo aiutati dal fatto che da un lato, a noi,  nessuno più ci ammazza, virus compresi, e dall'altro abbiamo tecnologie alternative per procurarci le proteine, che saranno pure artificiali, ma che è stata ancora la natura a produrre, se noi ne siamo parte, e quindi ancora naturali.


#503
Citazione di: bluemax il 06 Giugno 2025, 12:30:34 PMCome vedi se un fenomeno ha EFFETTO su chiunque è un fenomeno REALE altrimenti è percepito. Ed a me delle percezioni personali degli altri frega poco. E' affar loro non mio. 
Ma se questo effetto non è una percezione, allora cos'è?
#504
Citazione di: Alberto Knox il 05 Giugno 2025, 23:47:15 PMAbbiamo bisogno di un etica che dia energia e speranza , un etica che vada oltre l'antroprocentrismo , ovvero il modo di comportarsi col prossimo. Un etica che si riassuma, ovvero che faccia sintesi della contraddizione , dell antinomia che viviamo e sperimentiamo , questa sintesi io la identifico tramite la breve frase "rispetto per la vita, in ogni sua forma".
Questo è il più bell'argomento fra quelli mai qui proposti, e ci vuole non poco coraggio per esporsi in questo modo.
Hai toccato un punto importante che credo comporti problemi di tal difficile soluzione, che  penso sia il motivo per cui si evita di farlo.
''L'uomo non è un animale'', determina l'uomo affermando cosa non è, e su ciò si basa la nostra etica, sull'esclusività.
Se affermiamo che l'uomo è un animale, dobbiamo mutare l'etica, basandola sull'inclusività, o ce la teniamo così com'è?
Questo è il problema di difficilissima soluzione, di cui dicevo sopra.
E' sufficiente estendere un etica nata in ambito esclusivo per renderla un etica inclusiva?

 
#505
Percorsi ed Esperienze / Re: L'anima dei luoghi.
05 Giugno 2025, 12:03:44 PM
Così molti, molti anni fà, stanchi del troppo andare a caso, io e la mia compagna ci siamo fermati a non vi dico il luogo, all'hotel della luna , che però non ha quel nome, appena fuori da una porta di una città con mura di cinta ancor intatte , quelle che sembrano delle favole, ma invece sono reali, come tante ce ne sono in Italia.
La mattina, lasciato l'albergo, abbiamo quindi varcato la soglia della porta che il destino ci aveva assegnato.
In paese da quella porta si entrava per una strada lunga e così stretta che abbiamo dovuto fare slalom fra i mendicanti con vestito in tela di sacco a terra ivi seduti,(e ciò è strano), dei quali però nessuno chiedeva, e ciò è ancor più strano, l'elemosina.
A farla breve si trattava di una comparsata da festa medioevale, ed essendo fra i primi turisti ad entrare in paese, abbiamo trovato solo altre comparse in diversi abiti medioevali, fino a provar vergogna per gli abiti non consoni che portavamo, Jeans e medaglietta , per l'occasione  del gran caldo.
Che meraviglia ragazzi trovarsi proiettati nel medioevo attraverso la porta del tempo. Siamo stati i primi ad entrare e gli ultimi ad uscire, godendoci la giornata intera fatta di buona cucina balli e canti.
Certo, una festa organizzata, ad usum turisticum, ma di cui non sapevamo nulla, in un luogo di cui non vi dico il nome, per non rovinarvi la sorpresa, e per rispetto dell'anima del luogo, che nonostante tutto vi abbiamo ancora trovato.
Se vai a caso, per fuggire i luoghi turistici, caso vuole che ci vai a finire. :)
#506
I luoghi, come tutte le cose che hanno un anima , possono perderla.
Non andate nei luoghi turistici, dunque, ma fate turismo raggiungendo un luogo, di cui racontare al ritorno agli amici qualcosa che essi già non sappiano,  di come quel luogo sembrasse avere un anima.
 Raccontate le meraviglie che vi avete trovato, e che essi non potranno più trovare, perchè il vostro racconto gli avrà rovinato la sorpresa.
Fate allora che non sia un invito a ripercorrere i vostri passi, ma ad imitare il vostro andare.
In questo modo ai racconti dei luoghi aggiungerete i luoghi da raccontare.

#507
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 20:50:11 PM
Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2025, 20:42:50 PMIl cosidetto "mondo multipolare" a lungo invocato da Putin e dai contraristi non è uno stato delle cose che spinge alla pace, quando tutte le pedine sono in grado di aggregarsi e fare mucchio cambiando allenze "sovranamente" la teoria dei giochi e la cultura del sospetto fanno si che la temperatura aumenti non diminuisca. In un sistema bipolare perlomeno esiste un equilibrio, in un sistema multipolare ogni piatto della bilancia va per gli affari suoi aumentando il caos e la violenza, noi in europa ne sappiamo qualcosa, dalla caduta dell'impero romano circa.
Si, ma non credo che ci sia una diffusa e significativa possibilità di cambiare alleanze sovranamente. E' più facile che una volta avvenuta la spartizione ci si troverà ad essere stati venduti da qualcuno a qualcun altro, ma sapendolo solo a cose fatte.
Però delle previsioni si possono fare. Chi ha in casa testate nucleari straniere se le tiene, senza poter fantasticare di cambiare parte.
Una volta chiamavamo i francesi che ci liberassero dagli spagnoli, e gli spagnoli perchè ci liberassero dai francesi, ma adesso non possiamo più farlo.
E una volta che l'Europa si farà veramente, erediterà le testate nucleari americane di Comiso.
Cioè, se e quando nascerà, la sua parte è stata già decisa, e non è oggetto della contrattazione in atto.
Riesci a immaginartela un America che coerentemente con le dichiarazioni che dell'Europa non gliene frega niente, si riprende indietro tutte  le testate atomiche che vi ha disseminato?


#508
Citazione di: niko il 03 Giugno 2025, 19:21:33 PMIo ho una ideologia. E so di averla. Sono quindi meno pericoloso, nel mio scrivere e nel mio pensare. Di tanti altri.




Io questo mi auguro, e sono quindi lieto di sentirtelo dire.
Confesso di non aver seguito tutta la discussione, e quindi non so a quali animaletti ti riferisci.
Sono solo rimasto dispiaciuto per l'uso di tuoi certi toni.
Per quanto riguarda la questione Israeliana, la colpa è di aver colonizzato senza mai pentimenti, la terra di Palestina, e tutto il resto ne è conseguenza.
Mi rimane solo la curiosità intellettuale, se può una nazione giovane, che sarebbe stato meglio non fosse mai nata,  stare dentro i confini assegnatigli a tavolino, dato che nessuna altra nazione di lunga data ha definito in tal modo i propri confini.
Per il resto qualunque popolo nella sua storia è stato vittima e carnefice, e gli Ebrei non fanno eccezione.
Io poi, ma questa è cosa soggettiva, ho un ammirazione  per la cultura degli Ebrei, ma non per questo giustifico il comportamento degli israeliani.
Siamo di fronte a un genocidio, e ci siamo arrivati anche grazie a una diffusa reticenza , che ha fatto si che chi è poco interessato alla politica, come sono io, solo ora ci sia arrivato.
Morale della favola, non esistono popoli perseguitati o perseguitati a senso unico, perchè evidentemente non esistono culture, per quanto le si possa ammirare, che funzionino  come antidoto a ciò.

#509
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 19:40:35 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 19:33:58 PMNon so cosa tu intenda per zona cuscinetto, ma per Putin si intende un paese che non ha le risorse belliche per difendersi in maniera adeguata, se aggredito. Una cosa del genere l'Ucraina non l'accetterà mai, e visto che hanno sia le competenze sia l'uranio, puoi stare tranquillo che tempo pochi anni e si doteranno anche loro di una difesa nucleare.
Intendo che il confine può essere preciso come una linea, o più largo come una fascia.
All'Ucraina, come a chiunque altro, oggi non serve dotarsi di bomba nucleare, senza avere una copertura satellitare, e in subordine la capacità di abbattere gli altrui satelliti. Più che gli attacchi nucleari dovremo temere i satelliti che ci cadranno in testa? :))
Poi c'è la complicazione che questi satelliti sono in mano ai privati.
Come hanno potuto a un privato, permettergli di lanciarne 7.000?
Significa non solo che l'America rinuncia giocoforza allo status di potenza globale, ma perfino delega la potenza nazionale a un privato senza che ce ne fosse necessità.
Chi ha assunto troppo potere in Russia ha fatto una brutta fine.
Mediti su questo il caro Elon Musk, a meno che nel frattempo non sia riuscito ad emigrare su Marte, e sempre che i marziani non abbiano nulla contro i migranti.:))

#510
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 19:24:05 PM
Citazione di: anthonyi il 03 Giugno 2025, 19:01:23 PMChi glielo va a dire all'ucraina che deve fare il cuscino? Soprattutto adesso che hanno distrutto un terzo dei bombardieri strategici Russi con un'operazione magistrale. Considera che hanno preparato l'operazione senza neanche usufruire dei servizi USA, perché negli ultimi tempi non si fidano più di loro.
Fare da cuscino vorrebbe dire comunque essere indipendenti, e anche più indipendenti di noi, che dagli USA, stanti le loro basi atomiche in casa nostra, non ci potremo mai staccare.
Voglio dire che alla fine tutto sarà conseguenza degli accordi che ci sono o non ci sono fra i nuovi attori mondiali.
Quello che è certo è che non ce ne sarà più uno a livello globale, come sono stati gli USA finora.