Mettere la morte del corpo fisico negli argomenti spirituali è un chiaro invito a disquisire di quello che c'è dopo, non in termini esclusivamente biologici.
Su questo Bobmax ha ragione. E, metafisicamente, è fondato equiparare il corpo fisico a qualcosa e il suo dopo, inteso in termini spirituali, a nulla.
Come fa qualsiasi materialista ateo. Che si limita a considerare, senza precipitare in abissi nichilistici, "qualcosa" = qualcosa, e "nulla" = nulla.
Su questo Bobmax ha ragione. E, metafisicamente, è fondato equiparare il corpo fisico a qualcosa e il suo dopo, inteso in termini spirituali, a nulla.
Come fa qualsiasi materialista ateo. Che si limita a considerare, senza precipitare in abissi nichilistici, "qualcosa" = qualcosa, e "nulla" = nulla.