Pure i poeti sono autorevoli. Anche se le "verità" che esprimono sono spesso inafferrabili.
Perché nonostante la mancanza di concretezza, alludono a una Verità ancor più grande.
Ma questa percezione di inconsistenza, è inevitabile a causa dello slancio per superare il determinato. Che li porta dove il pensiero logico trova il suo limite.
D'altronde, i grandi poeti erano senz'altro grandissimi logici. Talmente grandi, da non subire, della logica, le limitazioni.
Perché nonostante la mancanza di concretezza, alludono a una Verità ancor più grande.
Ma questa percezione di inconsistenza, è inevitabile a causa dello slancio per superare il determinato. Che li porta dove il pensiero logico trova il suo limite.
D'altronde, i grandi poeti erano senz'altro grandissimi logici. Talmente grandi, da non subire, della logica, le limitazioni.
