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Messaggi - Alexander

#496
Attualità / Commento all'assalto al Capitol Hill.
10 Gennaio 2021, 14:48:05 PM

Comunque, come sempre, l'essere umano non prevede l'evoluzione di una sua scoperta tecnologica,ma semplicemente "corre ai ripari" quando di solito i buoi sono scappati da un pezzo. Adesso vediamo una corsa  dei vari social a bannare ogni bufala, fake news, opinione " non mainstream", antidemocratica,ecc. quando , per anni, si è lasciato che corresse di tutto, ma proprio di tutto, perché faceva comodo accedere ai dati , rivenderli al marketing,ecc. Si è così creato un gigantesco humus di rivolta e ribellione, che si è alimentato anche di uno stato di disuguaglianza sociale sempre più macroscopico. Fenomeno che si rivela particolarmente forte all'interno delle società democratiche, che dovrebbero, in teoria, tutelare un più ampio accesso alla ricchezza (anche culturale).
Così, paradossalmente, vediamo che proprio i social, sbandierati all'inizio come opportunità di una maggiore libertà democratica nella condivisione, diventano il volano di spinte potentemente antidemocratiche, che proprio sugli stessi si riuniscono, si riconoscono, si danno appuntamento, in un tam-tam incontrollabile.
Adesso, come reazione impaurita dei fatti di Capitol Hill, si andrà verso un tentativo di censura "normalizzatrice", in cui verranno prese di mira anche le opinioni giudicate (chissà da chi) come istituzionalmente pericolose "in potenza", senza che le opinioni siano necessariamente seguite da inviti alla violenza o all'eversione. E' il caso del bannaggio dei no-vax, non facendo più alcuna distinzione tra libertà d'opinione e pericolosità diretta dell'opinione stessa, con inevitabile marea di ricorsi. Lo trovo molto inquietante, in potenza.
#497
Riporto una riflessione di N.Bohr sulla libertà della volontà che ho trovato molto interessante :



Il termine volontà è indispensabile a una descrizione completa dei fenomeni psichici, ma il problema è di stabilire fino a che punto è possibile parlare di libertà di agire in rapporto alle nostre possibilità. Finché ci si attiene a rigidi principi deterministici, l'idea di una simile libertà è evidentemente esclusa. Tuttavia la lezione generale della fisica atomica e, in particolare, la portata limitata della descrizione meccanicistica dei fenomeni biologici suggeriscono che la capacità dell'organismo di adattarsi all'ambiente include il potere di scegliere il modo piú adatto al raggiungimento di questo scopo.
Niels Bohr, I quanti e la vita
#498
Attualità / Commento all'assalto al Capitol Hill.
08 Gennaio 2021, 15:44:20 PM

Buon pomeriggio Eutidemo


Non entro nel merito dell'assalto incredibile, che ha avuto un precedente nel 1814 solamente, quando però furono le giubbe rosse inglesi a dar fuogo all'edificio del Congresso. Il mio quesito riguarda però  un dubbio che mi è sorto, sollevato anche dal presidente del Messico (non molto "amico" di Trump, mi sembra). Questo dubbio chiama in causa le tue conoscenze giuridiche, di cui ho notato accidentalmente tu disponga in cospicua quantità:


"E' legale per delle società private che gestiscono a scopo di lucro delle piattaforme digitali chiamate "social" (FB, Twitter,Instagram), censurare i messaggi di un presidente regolarmente eletto quattro anni fa,e regolarmente in carica, a loro giudizio e senza approvazione parlamentare? Al di la di quello che dice , e non solo nello specifico caso di Trump, ma in generale? Infatti sarebbe da dimostrare che il presidente uscente intendeva "marciare sul Campidoglio" in senso violento. Per esempio: frasi come "marceremo su Roma" di Salvini, o le frasi farneticanti di Beppe Grillo (prima del voltagabbana), non vennero censurate, nonostante potessero essere intese anche in senso eversivo. Non è un precedente pericoloso per il futuro, quando potrebbe venire censurato un presidente anche per altri interessi di parte. Interessi che potrebbero controllare, in modo diretto o indiretto, i social stessi?


Grazie per l'eventuale risposta
#499
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
08 Gennaio 2021, 14:06:26 PM
A questo punto però, Bobmax, senza far alcuna polemica, spetterebbe a voi che ci illuminaste su qual'è questa "Verità", visto che sembra che la possediate senza alcuna contraddizione. Non c'è alcuna verità da discernere e dimostrare inequivocabilmente, ma semplicemente cercare di dare la più centrata definizione possibile, e io aggiungo "cornice"( perché il mio professore insisteva con noi che dobbiamo sempre sforzarci di racchiudere un significato all'interno della sua cornice per non "perderci" in elocubrazioni vane), del termine in questione.
Tra l'altro siamo anche OT perché la domanda riguarda il credere o meno nel libero arbitrio e andava , più correttamente, avviata nella sezione apposita (ma non credo che si sarebbe sviluppata in senso religioso).
#500
Attualità / Il valore della libertà
08 Gennaio 2021, 11:59:29 AM
E' piuttosto evidente che, per esempio in GB, a fronte di un lockdown molto più duro di quello che avevano seguito a malavoglia in primavera, il contagio sia praticamente fuori controllo (50-60.000 casi di positività mediamente al giorno). C'è da dire che fanno circa 550.000 test al giorno, contro i 150.000 italiani. quindi la percentuale di contagiati è a livello di quella italiana, più o meno, sui tamponi eseguiti. Comunque il tracciamento se n'è andato a donne sulla tangenziale, ormai. La cosa che seguo, per valutare il più oggettivamente possibile l'andamento e la gravità dell'epidemia è il numero di letti occupati in Ter.Int. e in subintensiva. Devono destinare risorse alla campagna di vaccinazione e agli ospedali, inutile ormai correre dietro al virus: è dappertutto! Io stesso non ho alcuna idea di dove l'abbia contratto, visto che sono sempre stato molto prudente. Vedo che in Italia è calato da dicembre il numero giornaliero dei tamponi. Forse ormai si va sul sintomatico, visto che il tracciamento è praticamente saltato.
#501
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
08 Gennaio 2021, 11:52:29 AM
Buon giorno a tutti


Penso che più fondato nel reale che considerando le costrizioni estrinseche sulla volontà che il reale comporta sia impossibile. E riferendosi a questo il concetto in esame mi sembra logico affidarsi a questa realtà. La mia volontà interna, per quanto condizionata, nulla può spesso contro le condizioni esterne ad essa.
#502
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
07 Gennaio 2021, 15:24:43 PM




Buon pomeriggio Phil


Il libero arbitrio è un concetto diverso dalla libertà di volere, come ho già rilevato. La libertà del bancomat è priva di volontà intenzionale sottostante. E' un atto puramente meccanico. Infatti nessuno si chiede se un bancomat  è "libero" di non darti il contante prelevato. Sarebbe assurdo. Anche se forse non ti va la definizione , la libertà riguarda l'esercizio senza costrizioni o meno della volontà di un individuo (non di una macchina), che è già termine di difficile definizione, e non la volontà stessa. E'  una pretesa che esula dal concetto volerlo fare.
Non essendo io un determinista assoluto penso esista un certo grado, seppur minimo, di potenzialità autonoma nelle scelte della volontà, elaborata naturalmente sulla catasta dei condizionamenti, che peraltro sono necessari (meno sono meglio è, però. Ma anche no, ci sto riflettendo sopra). Questa potenzialità di scelta "indeterminata" o casuale, come si preferisce, la ritengo molto importante. Ma è solo una considerazione personale, non dimostrabile (ma non lo è nemmeno il contrario).
#503
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
07 Gennaio 2021, 14:34:15 PM

Buongiorno Phil


cit.Aggiungere la libertà ad una volontà condizionata è surrettizio, almeno fino a prova (non «affermazione») contraria, ovvero ci sono dei condizionamenti oggettivi a cui accostiamo un'eccedenza che ne esula, senza tuttavia dimostrarla o fondarla (per ora).


Non per sostituirmi a Ipazia, ma fermo un punto prima che mi sfugga:
Non c'è alcuna eccedenza che esula, questa è una tua interpretazione. Nel mio caso parlavo dell'elaborazione  che l'individuo fa  partendo dai condizionamenti per giungere ad un atto della volontà. La libertà non è concetto applicabile in questa fase, ma nella successiva, quando questo atto volontario viene permesso o negato dalle costrizioni esterne all'individuo. Nessuna eccedenza "magica" quindi. L'errore logico che fai, a mio avviso, è quello di voler applicare il concetto di libertà all'intenzionalità della volontà, mentre va applicato, per definizione, all'atto; se può concretizzarsi o meno.
#504
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
07 Gennaio 2021, 14:18:48 PM

Buongiorno bobmax


Io ho solo riportato quali sono le ragioni teologiche per cui si è postulato il "libero arbitrio" nel Cristianesimo. Non ho detto che le condivido. Hanno il loro senso all'interno del credo cristiano. Credo che non si fonda su motivazioni logiche o empiriche, essendo  basato sulla fede in un'epifania.Non capisco perché mi tacci da superstizioso. Ho fatto anche uno sforzo per cercare di interpretare come meglio posso il tuo scritto, che appare piuttosto criptico (linguaggio mistico).
#505
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
07 Gennaio 2021, 08:37:25 AM

Buongiorno a tutti


viator




La libertà riguarda le costrizioni esterne alla volontà, non le condizioni interne. Non sono libero se le costrizioni esterne alla mia volontà mi impediscono di esercitarla, qualunque siano le condizioni interne che muovono la volontà stessa . Nell'esempio pertinente riportato da Ipazia le volontà del malato di porre fine alla sua sofferenza erano certamente condizionate dal suo stato psicofisico (probabilmente non avrebbe desiderato di morire se fosse stato sano), ma la sua libertà di porre in atto il suo desiderio era negata (costrizione)  da fattori a lui esterni. Non era libero di esercitare la sua volontà di morire. Nel caso di un minorato psichico grave, può non avere strumenti adeguati per manifestare una qualche volontà. Il problema diventa quindi quello della volontà degli altri di tutelarlo o meno.
In senso più ampio penso che si dovrebbe parlare di volontà non come una monade, ma come una pluralità di intenzioni razionali consapevoli e desideri inconsci, che quasi sempre confliggono fra loro per determinare una scelta. Spesso un potente desiderio viene bloccato da una ferma decisione razionale.


Bobmax


Nella visione cristiano cattolica e ortodossa il libero arbitrio appare necessario. Se la scelta tra il bene e il male è predeterminata e l'anima può solo sottomettercisi viene a mancare la possibilità di amare liberamente Dio stesso. In questo caso non saremmo fatti " a sua immagine e somiglianza" , ma dei burattini nelle mani di un despota capriccioso che muove tutti i fili. Il grado di libertà concesso, che non è assoluto, permette la libera scelta. Notiamo che, anche in questa tradizione religiosa, l'anima, che viene vista come ciò che permette la scelta tra bene  e male, viene creata da Dio con l'ineffabile desiderio che la condiziona di "ritornare" a lui, di cercarlo (il famoso salmo 41- "L'anima mia ha sete del Dio vivente").
l'"aprirsi alla Verità" di cui parli sarebbe possibile senza un seppur minimo grado di libertà? Penso di no perché, in una visione rigidamente deterministica, come quella spiegata da Phil, sei solamente costretto ad "aprirti",  e un altro costretto a non aprirsi (sei costretto a credere in Dio, sei costretto a non credere in Dio, sei costretto ad essere relativista, sei costretto ad essere assolutista, di destra, di sinistra,ecc.), visto che ogni scelta che fai non è "libera", in quest'ottica, ma predeterminata rigidamente dalla forza interna predominante.



Scrivi "Dio=Nulla" cioè, se intendo bene: è negando l'essere che lo si afferma.
Da un altro punto di vista è vero anche il contrario: è affermandolo che lo si nega. (Abhinavagupta). Sono piuttosto d'accordo.

Usare le parole è un'arte difficile. Le parole ed i ragionamenti hanno un significato nobile o, meglio, illuminativo soltanto se usate a guisa del classico rametto incandescente che svanisce nel fuoco da esso stesso acceso (metafora imperfetta, ovviamente, dato che il Fuoco-Realtà non si accende e non si spegne).
#506
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
06 Gennaio 2021, 20:05:11 PM

Buona sera viator


cit. Salve. Una cosa non ho capito : c'è qualcuno che voglia e possa spiegarmi in quale modo si può prendere una qualsiasi decisione senza essere influenzati dai propri contenuti psichici (istintuali, patologici od esperienziali che possano essere) ?.


Infatti non si può prendere. Ma influenzati non è necessariamente predeterminati. Con un esempio (scusa ma sono un maniaco degli esempi): non si può certo dipingere un quadro senza i colori, ma il dipinto realizzato non è semplicemente la somma dei colori. E' un esempio solamente, con i suoi limiti. Quel che voglio dire è che necessariamente siamo condizionati/influenzati dai nostri contenuti ma li elaboriamo anche, con esiti a volte imprevedibili.


cit.Secondo voi esistono persone prive di contenuti psichici orientanti e/o plasmanti in tutto od in parte le funzioni mentali, tra le quali ovviamente si collocano coscienzialità, raziocinio, volitività ?.


Credo che esistano individuo "microcefali" (non so se è il termine esatto) in cui questi contenuti sono estremamente limitati. E' chiaro che, in queste condizioni non possono certo esprimere delle scelte volontarie (bisogna però anche valutare l'istintualità del corpo). Non sono in grado di dare una risposta certa. Ogni caso è a sé. Per me conservano la dignità di "persone", anche se incapaci di intendere e volere. Proprio perché incapaci di volere, e quindi di scegliere,  i concetti di libertà e   dignità della persona sono importanti per garantire i loro diritti giuridici.
#507
Buona sera a tutti


E invece sembra che lo spionaggio USA sapesse tutto della decisione giapponese di attaccare Pearl Harbor, ma li lasciarono fare lo stesso per avere il "casus belli" necessario ad entrare nel secondo conflitto mondiale. Anche se ho sempre dubitato di questa interpretazione storica, perché l'annientamento della flotta americana del Pacifico scopriva le Hawai e le Filippine all'invasione...
#508
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
06 Gennaio 2021, 18:29:36 PM
Buonasera Phil


Non per ripetermi anch'io...


Un individuo non nasce "come tale" senza condizioni, in un preciso momento deciso  per convenzione (tre mesi? Cinque mesi se è handiccapato? ecc.). Vedi che è arbitrario il fermarsi ad un certo punto se andiamo in cerca degli eventuali condizionamenti "a ritroso"? E in ogni caso non cambia la sostanza in quanto il concetto di libertà non è legato alle condizioni, ma alle costrizioni estrinseche all'individuo. Faccio un ulteriore esempio: Un indiano vive in una riserva nell'ottocento. Può scegliere di uscire o restarci dentro? Sì, ma se esce può essere ucciso. La possibilità di scelta esiste, ma non la libertà  di farlo. Un indiano libero del novecento decide di uscire dalla riserva.Può farlo? Sì , perché la sua libertà è giuridicamente fondata; nessuno può ucciderlo. Questo è il fondamento della libertà, che non è solo scelta possibile. E' ininfluente al concetto stesso se l'indiano è spinto ad uscire per cacciare il bisonte o perché spinto dall'ardore verso una bella ragazza bianca. Se sono giuridicamente libero di farlo sono libero, se non lo sono giuridicamente non lo sono. La possibilità viene negata. Le motivazioni e condizioni che mi spingono a farlo rispondono ad altre domande: perché hai fame? Perché desideri la ragazza bianca? Perché il tuo animo ti spinge a voler uscire? ecc.ecc.Ma il punto è semplice: sono libero di farlo se lo voglio, indipendentemente da ciò che mi spinge a farlo?
La libertà è un concetto inerente le possibilità dell'agire. Non è un concetto metafisico. Per questo paradossalmente affermavo che il concetto di libertà può esistere solo in presenza di condizioni.


P.S.Nel caso del "libero arbitrio" la scelta libera tra il bene e il male è sempre subordinata all'essere in presenza di Dio, il che presuppone un atto di fede (credo che Dio mi abbia dato questa possibilità, indipendentemente, anche qui, dalle mie condizioni).
#509
Tematiche Culturali e Sociali / Le opinioni e le bugie
06 Gennaio 2021, 14:45:59 PM
Siamo onesti pero': quasi tutti gli esseri umani mentono, in particolare a se stessi. Chiaramente ci sono enormi differenze negli esiti delle bugie tra me e una persona in una posizione di responsabilità sociale più ampia.
#510
Costringe ad un po' di lavoro in più per cambiare dimensione dei caratteri delle citazioni, per esempio. Nulla di particolarmente difficile, ma un po' fastidioso sì, è vero.