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Messaggi - daniele22

#496
Non è questo il peggiore dei mondi possibili essendo forse solo il migliore tra i peggiori. Quando nel confronto tra tesi divergenti possa giungersi al momento in cui una prevale sull'altra la perdente non dovrebbe rinnegare se stessa, bensì accettare la sconfitta, la quale nulla avrebbe a che fare con un "concordato" trattandosi appunto di "accettazione". Non deve quindi rinnegare se stessa poiché deve pure ricordare che il modello che l'ha fatta funzionare fu a suo tempo altra tesi che "sconfisse" la tesi precedente. Per quello che riguarda infine la banditesca verità filosofica, sentendomi in causa, dirò quindi che le divergenze assiomatiche sono a me note (da dove muove la conoscenza). Dirò inoltre che la tesi sconfitta nella notte dei tempi fu sconfitta perché accettò (non concordó) l'idea di Dio. La mia tesi non squalifica l'idea di Dio, bensì la ridimensiona assecondandola alla forza della ragione individuale umana ... di fatto, una ragione materialista con la sua "spiritualità" individuale
#497
Citazione di: Patrizio Donati il 29 Gennaio 2024, 16:46:55 PMDaniele l'unica cosa che ho capito è :(La prospettiva è infine quella anarchica, ovvero l'opposto esatto dell'atavico impero). L'anarchia è l'essenza più profonda dell'umanità fatta di singoli individui e non di masse i distinte, ma non è politica . Io non pretendo che tu abbia letto il "manifesto della coccinella" su change. org ed allora te ne metto qui un estratto per farti capire quello che penso.
(La Coccinella dalla esperienza profetica di Mondo X di P. Eligio ha tratto la convinzione che vi sono due
livelli dell'umanità che non possono essere separati perché il primo livello sono i singoli uomini e donne il
cui mondo è tanto variegato quanto è il numero della popolazione mondiale, ed il secondo è l'umanità nel
suo complesso, cioè fatta di nazioni ed altre realtà regionali, cioè la somma di tutti gli uomini e le donne,
a questo livello opera la politica è vogliamo operare noi con L'esodo della Coccinella, tale livello ha un solo
scopo decidere politicamente tutto ciò che è necessario nel presente dell'umanità per far esprimere
liberamente ed e effettivamente il primo livello cioè l'uomo la donna nella sua inimitabile unicità ....
I due livelli dell'umanità a cui ti riferisci, allo stato attuale delle cose, non sono separati e per quel che ne so non si possono nemmeno separare. Per quello che riguarda l'anarchia io dico semplicemente che la politica da attuare è quella, con prospettiva anarchica appunto, che si rivolge allo smantellamento delle nazioni e non a tenerle in piedi. Se persegui la pace a me questa sembra l'unica via sensata da percorrere. Altrimenti ancora guerre
#498
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
29 Gennaio 2024, 16:07:17 PM
Sempre in tema di pratiche politiche ho sentito Roberto Vecchioni dire: fintanto che ebraismo e islamismo si fanno la guerra e democratici e non democratici pure, che pace vuoi che salti fuori? Risposta di Ezio Mauro: hai ragione, ma noi dobbiamo difendere assolutamente la democrazia etc etc, leggi apologia della democrazia. È chiaro che questa è una "non risposta". In successione, per ambigue (dal mio punto di vista) esigenze tv imposte dallo stesso Vecchioni nel mentre che faceva la domanda, si è quindi passati oltre e il programma andò per altre vie. Applicando una sospensione di giudizio per Vecchioni e il conduttore e sempre che io abbia capito giusto, per conto mio Ezio Mauro sarebbe affetto da analfabetismo funzionale, oppure sarebbe alfabetizzato per sé stesso ... tutto questo detto da un solipsista consapevole, ovvero il sottoscritto, il quale, tra le altre cose, incappa pure lui in fallo, però nota che in certe persone, ovvero nei moltissimi ezio mauro che circolano nel mondo dell'informazione, ciò accade solo quando la posta in gioco è di natura ideologica, sempre che non si tratti di vere e proprie scamorze. In entrambi i casi, analfabeti o alfabetizzati esclusivamente pro domo sua, io darei loro una bella pacca sulla spalla e li accompagnerei alla porta ... anche se di sicuro fanno audience
#499
Citazione di: Patrizio Donati il 26 Gennaio 2024, 14:27:00 PMQuale???
Toh!! Otro vago por el mundo ... forse ti è sfuggita la proposta. Comunque, intanto che ti chiedi se ora, oggi,  o magari anche giovedì prossimo, e per quest'ultimo caso bisognerebbe senz'altro aprire una discussione a parte, si viva nel migliore dei mondi possibili, ti ripeto la proposta:
Premesso quello che ho detto sul pensiero liberale nel topic filosofico sul doppio legame etc. etc., cioè che tale pensiero sia di stampo fascista edulcorato, quello su cui vorrei che si riflettesse in tema di bipolarismo, di opposti appunto, di inesistenza della sinistra, sarebbe il fatto che alla sinistra manchi di fatto una prospettiva.
Pur nel caos totale che le pervade entrambe, alla destra non manca la prospettiva ... Dio, Patria, Famiglia. Qualunque cosa possano fare c'è sempre quello straccio di bandiera a ricompattarle e, a meno che la Meloni non compia un suicidio con la storia delle autonomie regionali, per come sembra che vadano le cose sarebbe al momento vincente ... vai a capire come mai. E la sinistra invece cosa fa? Dio è caduto anche se non è proprio vero, di patria se ne sono inventata un'altra, la fantomatica Europa e per finire la famiglia con i diritti espressi da quella sequenza alfabetica che non conosco. In pratica, pur autodefinendosi diversi si rivolgono sempre a quella prospettiva che infine rappresenta l'impero atavico e le sue concessioni fino alle attuali democrazie. Ora, la famiglia lasciamola lì per ora ... la materia è ancora delicata, il Dio giudaico è proprio meglio lasciarlo perdere, e la nazione o federazione che sia, all'alba del terzo millennio rappresenterebbe una vera follia ... fa anche rima. La prospettiva è infine quella anarchica, ovvero l'opposto esatto dell'atavico impero. In parole povere sarebbe finito il tempo del riformismo perché nessuno crede più nessuno e non a torto (vedi la diceria "sono tutti uguali" o la progressiva disaffezione al voto che fino a una ventina di anni fa coinvolgeva l'ottanta per cento di cittadini). Si tratterebbe infine di ridare vigore all'economia cambiando il paradigma psicologico su quale sia il nuovo modello vincente. Insomma, cambiare nulla perché tutto cambi
#500
@Eutidemo
Al fine di non sprecare pensieri per nulla, qual è il testo di riferimento della legge Scelba in uso attualmente?
#501
Ciao Eutidemo, ringrazio per le informazioni. Per quanto già detto in precedenza, a meno che il fatto non generi uno squilibrio nell'ordinamento penale, personalmente abolirei la disposizione transitoria e finale XII della costituzione. Ho letto solo ora la legge Scelba e mi sono fermato all'articolo 5. A mio giudizio, a parte un'eventuale ambiguitá sul termine "pubblicamente", mi sembra che ce ne sia abbastanza per denunciare anche una persona che saluta col saluto fascista un'altra persona.
Detto questo, nella visione che ho della giustizia, allo stato attuale delle cose mi sembra che un giudice goda di un eccesso di discrezionalità che può minare lo svolgersi di un corretto procedimento penale. Il caso di cui trattiamo, proprio per la valenza politica che possiede, potrebbe essere emblematico per mettere in luce questo vizio. Quel che non si tiene in conto e che deriva dall'ambiguitá interpretativa di una norma sarebbe il grado di pregiudizio che può avere un giudice nei confronti di una particolare tipologia di reato. Questo fatto metterebbe pertanto in crisi tanto il giudizio di primo grado quanto l'eventuale giudizio di appello. Nel senso che il processo d'appello senz'altro non garantisce un giudizio "finale" equo qualora il collegio giudicante abbia il medesimo pregiudizio nei confronti di una tipologia di reato del collegio che ha formulato la sentenza di primo grado. Essendo quindi la faccenda quasi irrisolvibile ci sarebbe quasi da appellarsi, come fanno gli americani, ad un "miranda warning" ad hoc da notificare ai giudici del collegio giudicante e al quale dovrebbe anche rivolgersi un eventuale giudizio della corte di cassazione.
La stretta di mano uso farla quando incontro una persona, quando mi presento, oppure quando mi congratulo col mio compagno di ventura per un successo ottenuto; è più difficile che possa stringere una mano in altre situazioni; comunque un cordiale saluto e ci sentiamo la settimana prossima sempre benvogliendo la buona sorte
#502
Citazione di: Patrizio Donati il 25 Gennaio 2024, 19:50:16 PMEsatto Daniele la divaricazione è tra avere ed essere, il feticcio del PIL  ci spinge nella direzione orizzontale, beni, mobilità illimitata, narcisismo, ricerca dell'assenza assoluta del dolore, ricerca del prolungamento della giovinezza. È notizia recente che un miliardario Americano spende due milioni di dollari all'anno per non invecchiare. Mi direte se se lo può permettere perché no? È questa la dimensione orizzontale. La questione irrazionale consiste proprio se ci si pone la domanda? Può ogni componente dell'umanità, in teoria, non dico avere il tenore di vita del miliardario americano, ma bensì del ceto medio occidentale? No! Lo spazio orizzontale è saturo non per sovrappopolazione ma per la pretesa che sia legittimo la crescita illimitata il cui unico limite è la capacità del singolo di agguantare tutto quello che può. La dimensione verticale è la misura del nostro essere, istruzione, sapienza, sentimento religioso, fede, amicizia, senso del bello, amore, eros, gioco, umorismo, tradizioni, affetti familiari, idee esistenziali ecc. ecc. Queste facoltà umane sono incoercibili possono svilupparsi all'infinito, assecondo le capacità dei singoli uomini e donne presupponendo libertà e che nessuno imponga agli altri il proprio essere. Qui entra in gioco il nuovo pensiero politico che deve porre limiti alle pretese di infinita crescita orizzontale dell'avere, per assicurare la libertà illimitata e incondizionata dell'espressione dell'essere che può ipoteticamente avere tante varianti quanti sono i miliardi di uomini.
Va bene Patrizio, però mi sorge spontanea la domanda. Cosa c'è che non ti convince della mia proposta?
#503
Un'osservazione. Aveva ragione Hegel a dire se A è A e non può essere B corre il rischio di diventare una sterile tautologia, ma questo perché non avrebbe molto senso dire che una mela è una mela in base alla definizione di "mela". Il difetto della "definizione" sta nell'essere immota temporalmente. Quello che invece dovrebbe definire la mela sarebbe implicato nell'umana condizione di ritrovarsi costantemente calata nel divenire. E nel divenire si potrebbe cogliere solo la funzione della mela in relazione al tempo, cioè nel suo essere frutto, proiettile, galleggiante, fermacarte etc., e non un'immagine immota.
Quello che mi meraviglia, ma non troppo, è che cercasse l'unità consapevole del fatto che la verità dovesse essere un costrutto dialettico. Nel senso che se una tesi è vincente, la perdente dovrebbe accettarla per conferirle verità e fintanto che non l'accetta non se ne parla proprio. Ne deriverebbe pertanto che l'uno sarebbe in realtà un due
#504
Problema demografico a parte, mi sembra che il piano orizzontale a cui si riferisce Patrizio sia quello del consumismo all'infinito e non della natalità. Sull'infinito verticale attenderei la sua precisazione
#505
Ciao Eutidemo, ripeto il post perché ho sbagliato il topic. Non so per quale motivo tu mi abbia tirato per la giacca essendomi già espresso sulla questione. A parte che non conosco di preciso i contenuti e l'influenza della giurisprudenza sulle sentenze a venire, mi sembra e posso sbagliarmi che a fronte della sentenza delle ssuu tutto sia rimasto come prima, cioè che qualsiasi tribunale valuterà di volta in volta il potenziale delitto, fatto che ovviamente avviene per qualsiasi imputazione di reato. Comunque, per conto mio, vi sarebbe una distorsione di natura semantica nell'imputare ad una evocazione lo stesso significato di ricostituzione. Per quello che mi riguarda infatti la gente potrebbe benissimo salutarsi per strada con quel gesto anacronistico e siccome la giustizia dovrebbe stare coi piedi per terra nel presente sarebbe meglio che, oltre a tutte le sue magagne, ma con particolare riferimento alla "mentalità" fascista riflettesse e si occupasse di casi come questo di seguito. Un saluto
#506
Citazione di: Patrizio Donati il 25 Gennaio 2024, 08:36:42 AMIo invitato da Daniele 22 sulla discussione che ho aperto "necessità di un nuovo pensiero politico" ad interessarmi della discussione sulla geopolitica anche per vedere come funziona il forum, posso dire che è stato molto proficuo leggere quella discussione sulla geopolitica, e si collega bene al tema da me lanciato. Vi è uno spaccato molto ampio di luoghi comuni e di conoscenze e culture rispettabili, ma dannatamente datate, vi è la rappresentazione del caos in cui si dibatte l'umanità. Non si possono risolvere problemi nuovi con ricette vecchie. Io non ho trovato la pietra filosofale per cui ho tutte le risposte pronte, ma ho chiaro in mente che non si parte da zero ma che il salto da fare è così ampio che bisogna immaginarsi cose mai viste. Faccio solo un piccolo esempio per dare il senso della sfida che ci attende. Finora, ed in questo momento in particolare il progresso dell'umanità è stato misurato in modo orizzontale, (consumismo) espansione continua infinita dei consumi degli spazzi privati, dei diritti di mobilità senza restrizioni. Peccato che il nostro mondo in cui siamo inseriti non è un piano lineare infinito, ma bensì una superficie curva che disegna una sfera imperfetta e limitata lo spazio nostro è definito e noi sbattiamo gli uni su gli altri come i dadi su un bussolotto. La soluzione? Fermarsi non è possibile, ci succederebbe come ad un bambino che va in bicicletta per la prima volta se si ferma cade e si fa male. Però noi sappiamo che la nostra vita ha due dimensioni orizzontale ma anche verticale. Mettiamo caso di 5 persone in un appartamento di 80 metri quadri non avranno tanto spazio per espandersi in orizzontale e gioco forza dovranno prima o poi addivenire a un modus vivendi che eviti scontri e violenze, mentre nella loro dimensione verticale potranno espandersi all'infinito. Nel nostro stomaco non possiamo ingurgitare il mondo, nella nostra mente, nel nostro spirito possiamo spazzare all'infinito. Questo è il problema. Che fare? È il momento di dare sfogo alla nostra immaginazione, perché quello che possiamo prefigurare nella nostra mente, se non è in contraddizione con l'armonia dell'universo è reale.
Grazie per aver letto ed esserti espresso. Ti sarai reso conto che il tuo manifesto per quanto encomiabile manchi della tecnica sulla quale grava tutto l'impianto teorico. Ti invito quindi a non dare molto affidamento a quelli che parlano di utopie irraggiungibili perché costoro, sotto l'ala del liberalismo o del socialismo moderno, stanno comunque sotto lo stesso cappello di politiche che si reggono sui finanziamenti e intendono gestire a loro modo i modelli di sviluppo. Mettici pure che i comunisti sono fuori dai giochi anche se possono sfruttare il momento, ma non penso che i comunisti siano così idioti come gli altri, almeno quelli veri. Idioti in senso eracliteo intendo, perché altrimenti qualcuno si offende
#507
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
25 Gennaio 2024, 09:57:38 AM
Citazione di: InVerno il 25 Gennaio 2024, 08:39:26 AMEh no, capisci, se avevo difficoltà con un post, figurati a interlacciarne sei o sette, lì subentra invece il mio analfabetismo funzionale latente. Anche io ho una proposta per "la pace", ovvero ripetere le condizioni che la hanno generata in precedenza, ovvero che il confine-russo ucraino torni ad essere tra due stati federati sotto un unico ombrello, e non tra due opposti nazionalismi. Ovviamente è una proposta che finchè c'è Putin sarà impossibile, ma nel lungo periodo ci saranno le occasioni. Poi io non mi sforzerei troppo a trovare soluzioni a cose che risolverà il beccamorto, ci sono partiti, proposte politiche, persino referendum, che esistono e hanno motivo di essere solamente per una fascia di popolazione 60+ che non ha eredi politici, è il caso del putinismo, ma anche della brexit, e di altro ancora. Nei prossimi anni avverrà il più grande trasferimento di ricchezza nella storia umana, bisogna capire cosa pensano i recipienti di questa eredità mastodontica, perchè checchè ne pensino i grandi imbecilli attuali, saranno loro ad avere il timone fra poco.
Se questa è la tua proposta tanti auguri. Lunga guerra ti attende per certo, ma forse è quello che desideri.
So' stato bbravo? 
#508
Ciao Eutidemo, non so per quale motivo tu mi abbia tirato per la giacca essendomi già espresso sulla questione. A parte che non conosco di preciso i contenuti e l'influenza della giurisprudenza sulle sentenze a venire, mi sembra e posso sbagliarmi che a fronte della sentenza delle ssuu tutto sia rimasto come prima, cioè che qualsiasi tribunale valuterà di volta in volta il potenziale delitto, fatto che ovviamente avviene per qualsiasi imputazione di reato. Comunque, per conto mio, vi sarebbe una distorsione di natura semantica nell'imputare ad una evocazione lo stesso significato di ricostituzione. Per quello che mi riguarda infatti la gente potrebbe benissimo salutarsi per strada con quel gesto anacronistico e siccome la giustizia dovrebbe stare coi piedi per terra nel presente sarebbe meglio che, oltre a tutte le sue magagne, ma con particolare riferimento alla "mentalità" fascista riflettesse e si occupasse di casi come questo di seguito. Un saluto

https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/padova/cronaca/24_gennaio_25/petizione-contro-l-avvocato-di-turetta-la-rettrice-e-i-colleghi-si-schierano-con-caruso-iniziativa-incredibile-02ffe384-e30a-4a21-b015-dc8871c29xlk.shtml
#509
Citazione di: Patrizio Donati il 24 Gennaio 2024, 12:03:59 PMVi è in tutto il mondo la mancanza di un pensiero politico all'altezza delle sfide che l'umanità deve affrontare, il problema riguarda tutto il genere umano,tutti siamo chiamati a dare un contributo,perché nessuno potrà dire "FERMATE IL MONDO VOGLIO SCENDERE". Il pensiero politico che finora ha regolato il mondo si basava sui rapporti di forza, economica,militare,culturale, varie sono attualmente le famiglie politiche e varie sono le prospettive a cui tendono, ma tutte si basano sui rapporti di forza,questo li accomuna e oramai ne decreta la inadeguatezza.attualmente chi è più forte economicamente, militarmente, politicamente a ragione e agisce di conseguenza , un modo folle per regolare i rapporti all'interno degli stati, e nel mondo intero, che è totalmente irrazionale,questo accomuna sia sistemi democratici che totalitari, senza intaccare la sostanziale differenza dove vi è libertà di pensiero e ipotetica possibilità di cambiare i rapporti di forza,da dove esiste coercizione del pensiero e pratiche violente del mantenimento dei rapporti di forza. Serve un pensiero politico svincolato dai rapporti di forza concorrente. Per fare questo bisogna neutralizzare le due forze che rendono impossibile una gestione razionale della politica intesa come gestione della "res publica" nell'interesse generale. Le forze economiche che agiscono nel sistema capitalista e la potenza militare che si esprime nella minaccia di annientamento dell'avversario senza distinzione fra forze statali,forze terroristiche,forze criminali, senza compromettere l'uso della forza legittima dello stato all'interno di esso per garantire la esistenza pacifica. È sotto gli occhi di tutti le conseguenze catastrofiche del confronto di queste forze concorrenti per la supremazia, agire in questa situazione vuol dire concepire un nuovo pensiero politico. Ecco quello che vi propongo "L'ESODO DELLA COCCINELLA" Esodo non più procrastinabile se si vuole fare quel salto evolutivo del genere umano adeguato alla consapevolezza che il nostro stile di vita oramai globalizzato è insostenibile
https://chng.it/ByY4rwPDTJ
Lasciate ogni speranza voi che entrate!! Questo è il cartello che bisognerebbe mettere sulla porta d'ingresso. Ciao Patrizio, benvenuto. Fidati di me che sono un diavolo 😈, parlo sul serio non pensar che scherzo, e nel forum ho tutti contro ... no, forse è più corretto dire che nessuno mi concede piena ragione. Ma come può un diavolo non avere piena ragione? Da quando in qua un diavolo non è più signore in terra? È vero comunque che possono esserci altri diavoli anche più forti di me, ma non in questo forum te l'assicuro.
Allora, io sono d'accordo con quello che dici, ma .... chissà come mai c'è sempre un ma ... ma ti invito sempre che tu voglia a leggerti il topic in: Tematiche culturali e sociali - Geopolitica 2024. Dopo aver letto il tema puoi passare al post numero 7 che corrisponde al mio primo intervento, e poi proseguire. Non ci metti molto. Siccome parlo proprio di questa faccenda ti inviterei a dire qualcosa di tuo, non tanto in quella sezione, ma in questo tuo tema che hai aperto, sempre che tu voglia. Tra le altre cose ti renderai conto un pochettino del funzionamento del forum 
#510
Citazione di: Alberto Knox il 24 Gennaio 2024, 12:50:43 PMStiamo parlando del giovane Hegel, quindi prima delle sue innumerovoli critiche a kant.  all età di 30 anni dovette presentare una relazione per ottenere l'abilitazione di insegnante all universtià di Jena. La relazione era un discorso attorno un argomento scientifico , una dissertazione, ovvero lo sviluppo di una tesi dal titolo "De orbitis planetarum" nella quale sviluppa una critica verso la concezione classica di "principio di identità" e "principio di non contraddizione" . Per la prima volta veniva esposta la necessità della contraddizione per la conoscenza della verità. il vero sta nell intero come sostenne nelle sue opere successive. A è A oppure non è A (principio di non contraddizione)  non mi aiuta a determinare che cosa sia A . Non appena si voglia determinare che cosa sia A io devo fare ricorso a qualche determinazione che sia diversa da A. Quindi anche  il principio di identità A=A che mi dice solo un lato della verità è criticato e viene messo in evidenza che se voglio conoscere pienamente A sono costretto  a porre questo principio di contraddizione. Cioè l'identità fra A e ciò che è diverso da A. Questo per dare un quadro sintentico a ciò che intendeva con "Contradictio est regula veri, non-contradictio falsi".  Ma poi continua , perchè anche questo secondo principio di contraddizione se preso da solo sarebbe soltanto parziale , soltanto astratto, la verità concreta , cioè la verità completa è data soltanto dall insieme dei due( A=A e A diverso da A ).
Ti ringrazio Alberto per questo tuo spot su Hegel