Citazione di: Ipazia il 04 Marzo 2024, 06:09:44 AMMa sono strutture in perenne evoluzione, non riducibili a "cose in sé" permanenti ed autosufficienti.Questo è vero, non sono riducibili a cose in sè. Sono strutture innate che in un organismo sano sono le facoltà cognitive , intellettive, percettive di spazio , tempo e categorie. Sono la cassetta degli attrezzi per l'esperienza come li chiama Odifreddi. Tutto ciò che percepiamo passa attraverso i filtri della sensorialità e le facoltà intellettive rielabarono quelle percezioni in causa/effetto ad esempio, o la matematica. Gran parte della nostra conoscenza deriva dalla capacità di fare matematica, ma noi dobbiamo imparare a contare , da piccoli con i fagiolini, da grandi con le equazioni differenziali. Ciò non toglie che questa possibilità di fare matematica è innata. la possediamo già potenzialmente. Lo stesso vale per imparare a suonare uno strumento, noi impariamo a suonare uno strumento ma è grazie alla facoltà intellettive di capirne il ritmo e le sue regole e le facoltà sensoriali di sentirne l'armonia che possiamo farlo.
